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Il Viaggio del Papà: Una Storia di Riconciliazione e Scoperta

Il viaggio del papà è uno spettacolo che racconta la complessa relazione tra un padre e un figlio, divisi da differenze apparentemente insormontabili. Questa è la storia di un padre e un figlio che, pur condividendo lo stesso sangue, sono estranei l’uno all’altro. Il loro rapporto è segnato da incomprensioni e distanze incolmabili: il padre avrebbe voluto un erede a sua immagine e somiglianza, ambizioso, concreto e determinato a raggiungere il successo a ogni costo.

Dall’altra parte, il figlio sogna un padre diverso, meno autoritario e più aperto, capace di ascoltarlo senza giudicarlo, di accettare la sua visione del mondo senza tentare di cambiarlo. Due realtà che non si capiscono. Un padre ed un figlio che si danno la possibilità dell’incontro decidendo di fare un viaggio insieme, con la speranza che questa esperienza condivisa possa abbattere il muro che li divide.

E sarà proprio lungo il cammino che accadrà qualcosa di straordinario, un evento capace di rivoluzionare le loro prospettive e cambiare per sempre il loro modo di vedere la vita. Durante il loro viaggio accadrà un evento straordinario che li porterà a cambiare la loro visione del mondo.

La Trama e i Temi Affrontati

La trama ruota attorno alla distanza tra un padre ambizioso e un figlio sognatore. Il padre, pragmatico e ambizioso, non accetta il carattere sognatore e inadatto al successo del figlio. Il primo ha sempre desiderato trasmettere al secondo la propria determinazione e spregiudicatezza, mentre il secondo rifiuta il modello paterno, restando fedele alla sua natura.

Un evento straordinario cambierà però il corso del loro viaggio: naufraghi su un’isola di plastica, padre e figlio dovranno cooperare per sopravvivere. Come novelli Robinson Crusoe si ritroveranno naufraghi su di un’isola sconosciuta, costretti a cooperare e aiutarsi a vicenda per sopravvivere. Scopriranno che quell’isola non è come tutte le altre. È fatta di plastica e tutto quello che troveranno in quel luogo non è quello che sembra.

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Un Viaggio Fisico e Interiore

Casagrande parte da un archetipo universale: il viaggio, inteso non solo come spostamento fisico, ma come percorso interiore. Il viaggio del papà intercetta con intelligenza questa frattura, trasformandola in occasione narrativa. Padre e figlio decidono di intraprendere insieme un’avventura nella speranza di superare le loro divergenze. Ma ciò che inizia come un tentativo di riconciliazione si trasforma in un'esperienza fuori dal comune.

L’insolito viaggio diventerà l’arrivo su un’isola atipica, piena di imprevisti e ostacoli, e diventerà per Gegè l’occasione per riavvicinarsi al figlio e riscoprire i valori più importanti della vita. Il naufragio diventerà per Gegè l’occasione per riavvicinarsi al figlio, e riscoprire i valori più importanti della vita, incontrando persone diverse e affrontando situazioni difficili. Gegè impara ad essere un padre migliore e a mettere al primo posto i bisogni del figlio e del pianeta.

Maurizio Casagrande: Attore, Regista e Autore

Maurizio Casagrande, attore e regista dalla carriera poliedrica, guiderà il pubblico in questa storia intensa e sorprendente, con il suo inconfondibile stile capace di alternare momenti di comicità a profonde riflessioni. Scritto (con Francesco Velonà), diretto ed interpretato da Maurizio Casagrande, Il viaggio del papà. Con lui in scena, Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci.

“I discorsi più importanti vanno fatti facendo ridere”, afferma Casagrande. “Un messaggio serio arriva meglio se chi lo ascolta è predisposto. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione, sono davvero felice.

Le Parole dell'Autore

Maurizio Casagrande in merito racconta: “Ci tenevo molto però a raccontare questa storia perché credo sia molto importante, vedere un uomo convinto di sapere tutto, crollare di fronte ai suoi peggiori incubi, fa sempre ridere, e far ridere è la mia missione principale. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione sono veramente felice. «Ci tenevo molto - spiega Casagrande - a raccontare questa storia, perché credo sia molto importante vedere un uomo convinto di sapere tutto, crollare di fronte ai suoi peggiori incubi, fa sempre ridere, e far ridere è la mia missione principale. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione sono veramente felice.

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Un Mix di Comicità e Riflessione

Il viaggio del papà alterna momenti di comicità a momenti di riflessione, con una sceneggiatura ben scritta e dialoghi brillanti. Il cast offre interpretazioni convincenti. Il viaggio del papà in due ore di spettacolo offre molto divertimento, con un mix di ottime battute che Casagrande scambia con i suoi colleghi, anche con canzoni e danze, che aggiungono e non sottraggono nulla alla pièce.

Le cose diventano così “più serie” quando poi si scopre che il tutto, è un pretesto per raccontare un tema oggi attualissimo: l’ambiente. Il viaggio del papà è una commedia adatta a tutti, che piacerà a chi è in cerca di divertimento e commozione, ed insegna che non è mai troppo tardi per cambiare, e che la famiglia è la cosa più importante che abbiamo.

La Musica e la Scenografia

La musica, elemento portante dello spettacolo, diventa veicolo di emozione e introspezione. Ania Cecilia, oltre ad essere una sirena, è una superba interprete ed autrice delle canzoni nella commedia. Lo spettacolo non ha la presunzione di insegnare nulla a nessuno bensì mantiene intatta la voglia di divertire il pubblico. La messa in scena è una favola che affonda le radici nella realtà, come del resto tutte le favole.

Dettagli dello Spettacolo

Lo spettacolo racconta con gag, proiezioni e musica la storia di Gegè, interpretato dallo stesso Casagrande, un uomo egoista e superficiale che, dopo aver creato un impero nel mondo della plastica, si vede costretto a fare un viaggio con il figlio Nino in Svezia, che desidera vedere l’Aurora Boreale. Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci.

Date e Teatri

Dopo il rinvio causato da problemi tecnici, finalmente "Il viaggio del papà" di e con Maurizio Casagrande arriverà al Teatro Placido Mandanici sabato 1° febbraio alle ore 21. Sarà il Teatro Cilea di Napoli a ospitare il debutto partenopeo, giovedì 1 febbraio 2024 alle ore 21.00 (repliche fino al giorno 4, e poi ancora dal 22 al 25 febbraio), di Maurizio Casagrande interprete e regista del nuovo spettacolo Il viaggio del papà, da lui scritto a quattro mani con Francesco Velonà e presentato da Italia Concerti.

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Prezzi dei Biglietti (Teatro Cilea)

DataPlateaGalleria
01 Febbraio€ 25 + d.p.€ 21 + d.p.
02 e 03 Febbraio€ 30 + d.p.€ 25 + d.p.
04 Febbraio€ 30 + d.p.€ 25 + d.p.

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