Escursione alla Cima Juribrutto: Un Percorso Panoramico tra Storia e Natura
A nord del Passo San Pellegrino si estendono rilievi dolci e verdissimi, che superano di poco i 2500 metri di altitudine. Questi sono costituiti da rocce metamorfosate e porfidi, tra cui spicca la nostra meta: il Juribrutto, con i suoi 2697 metri.
Due Opzioni per Esplorare il Juribrutto
Per soddisfare le diverse esigenze degli escursionisti, sono previsti due gruppi con differenti livelli di impegno:
- Gruppo A: Gli escursionisti più allenati potranno raggiungere la cima panoramica del Juribrutto (2697 m) attraverso un entusiasmante percorso ad anello di circa 1000 metri di dislivello, che include anche la visita al Lago di Juribrutto. L'impegno per questo gruppo è considerato medio-alto.
- Gruppo B: Per coloro che preferiscono un'esperienza più rilassante, è previsto un giro ad anello meno impegnativo, con circa 500 metri di dislivello, che prevede una sosta rigenerante sulle sponde del Lago di Juribrutto. Nelle giornate limpide, le acque verdi del lago riflettono le cime dolomitiche delle Pale di San Martino. L'impegno per questo gruppo è medio-basso.
La decisione su quale gruppo far parte potrà essere presa direttamente il giorno dell'escursione.
Il Percorso Dettagliato da Malga Vallazza
Da Malga Vallazza (circa 1900 m), si imbocca l'evidente sentiero (CAI 631) che parte a ridosso della malga e sale con pendenza moderata nel bosco, lasciando il Rio Pedrazzo sulla destra. Raggiunta quota 2100 metri circa, gli alberi iniziano a diradarsi, e si prosegue attraversando una zona verde e ricca di pascoli.
Si sale poi per ripidi tornanti fino a raggiungere una zona più pianeggiante, dove il sentiero piega decisamente a sinistra. Da qui, si prende la traccia che va a destra (con indicazioni presenti). Ci si trova a proseguire su un'area più rocciosa, caratterizzata da tipici porfidi.
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Si sale fino a un bivio, dove il sentiero a sinistra prosegue verso la cima, mentre quello a destra conduce a Forcella Vallazza e Col Margherita. Dalla cima, si scende ripercorrendo le tracce della salita fino a raggiungere nuovamente il Lago di Juribrutto. Dal lago, si continua fiancheggiandolo sulla sinistra, seguendo il segnavia 629. Si prosegue senza possibilità di errore per la traccia che conduce in breve alla Malga Juribrutto (1912 m).
Percorso Alternativo: Anello del Juribrutto dal Passo San Pellegrino
Un'altra opzione è l'anello del Monte Juribrutto, un percorso che ripropone le mulattiere militari di servizio, ancora ben conservate. Questo itinerario parte dal Passo San Pellegrino (parcheggio gratuito) e segue il sentiero n. 628, che conduce alle fortificazioni del Col delle Palue (2267 m).
Dal Col delle Palue, il sentiero prosegue con qualche saliscendi, tagliando i pendii ovest del Juribrutto, fino al bivio dei sentieri n. 628 e n. 629 (Forcella Grana m. 2340) e quindi alla Forcella di Juribrutto (2390 m). Si scende poi per la Val Juribrutto, seguendo il sentiero n. 629, fino ai laghi omonimi. Oltre il lago più grande, si trova il bivio tra i sentieri n. 629 e n. 631. Si sale verso nord-est per il sentiero ben segnato, superando la sella di quota 2350 metri, oltre la quale si trova un bivio con la mulattiera che sale da Malga Vallazza (2334 m).
La Mulattiera Lastricata e le Trincee della Grande Guerra
Si prende a nord per la mulattiera lastricata, che con numerosi tornanti sale sulla costa erbosa sud del Juribrutto fino a quota 2500 metri. Da qui, il sentiero scorre verso nord sotto la cresta, superando una galleria di guerra e molti ruderi di baraccamenti. Sulle creste si trovano le trincee italiane della Grande Guerra.
Arrivo al Col Margherita e Discesa
A quota 2520 metri, si incontra il raccordo con il sentiero segnato per il Col Margherita e Cima Juribrutto. Si segue in discesa il sentiero segnato, che perde circa trenta metri di quota per poi proseguire verso nord fino alla stretta Forcella di Vallazza (2524 m). Il sentiero cavalca sempre le creste, superando diverse cime prima di giungere alla vetta del Col Margherita (2605 m), dove si trova la funivia (bar e ristoro).
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La discesa avviene per la stradina rotabile, svoltando a sinistra (est) al bivio di quota 2350 metri e seguendo la stradina che porta alla Forcella della Cresta degli Zingari (2300 m). Da qui, si scende a nord per il sentiero n. 658, comune alla pista di sci. Al bivio di quota 2150 metri, si abbandona la pista e la stradina, seguendo a nord-ovest il sentiero segnato CAI, che porta di fronte al parcheggio del Passo San Pellegrino.
Percorso Alternativo: Anello del Juribrutto dal Col Margherita (con Funivia)
Questo percorso, facilitato dalla salita in funivia al Col Margherita, offre panorami mozzafiato. Dalla funivia (2483 m), si sale al Col Margherita (2550 m) per stradina e si prosegue per l'unico tracciato segnato che, seguendo le larghe creste rocciose, si abbassa fino a una forcelletta a 2524 metri. Si risale l'altra sponda, sempre per terreno roccioso, fino alla sommità del colle di cresta a 2580 metri.
Mantenendosi sottocresta a sud, si cala per poi risalire un altro colle, dal quale si scende per larga cresta alla piatta Forcella di Vallazza (2521 m). Si prosegue diagonalmente in discesa, tagliando la costa sud-est della montagna, fino ad arrivare a dei ruderi di guerra, dove un sentiero si stacca a sud. Proseguendo in salita ad ovest, ci si raccorda con il sentiero più marcato che proviene dalla sottostante Forcella del Lastè (2340 m). Si prende a nord, risalendo per duecento metri di quota il macereto del Juribrutto fino alla vetta in cresta (ruderi) a 2697 metri. La discesa avviene seguendo le creste ovest del Juribrutto, fino al ricovero di Forcella Juribrutto (2394 m). Si segue poi il sentiero n. 628, che porta al bivio di 2340 metri, dove si prende a destra, tagliando la costa ovest del Juribrutto fino alla forcella di 2267 metri. Dalla forcella, si scende per prati fino al Passo San Pellegrino.
Cima Juribrutto da Malga Vallazza: Un'Escursione Panoramica
Questa escursione, adatta anche allo sci-alpinismo in inverno, tocca tutti gli aspetti della montagna: laghi, rocce, pascoli e boschi. Il tragitto si svolge in parte su larghe mulattiere militari e in parte su facile terreno roccioso di roccia porfidica. Si parcheggia presso l'agriturismo di Malga Vallazza e si segue il sentiero n. 631. Si sale per larga strada militare a tornanti fino alla sella di quota 2340 metri. Si sale poi per tracce verso Nord-Ovest, seguendo la spalla e puntando verso gli evidenti cumuli di pietre e verso nord per muri di trincee fino alla vetta (2697 m). Per il ritorno, si segue il sentiero segnato fino alla Forcella di Juribrutto, da dove si segue il sentiero n. 629 che cala ai laghi e prosegue in direzione sud-est con indicazioni per Malga Juribrutto. Raggiunta la malga, si devia sul sentiero ad est della costruzione più a monte (sent. n. 623) fino a Malga Vallazza.
Passo Juribrutto: Un Percorso Ricco di Storia e Panorami
Questo percorso parte dal park gratuito dell'albergo Nigritella e segue il sentiero n. 628A in mezzo al bosco fino a una radura con ruscello. Si riprende il sentiero sul margine sud-est della radura e si prosegue fino al ricovero di Forcella Juribrutto o Forcella Grana a 2381 metri. Si seguono le indicazioni per Cima Bocche, pervenendo alla forcellina di quota 2565 metri. Si prosegue sul sentiero in cresta fino a superare le linee di guerra italiane e austriache fino al bivio per il Bivacco Iellici. Si prosegue per la linea di cresta fino in vetta (2745 m). Si scende percorrendo il sentiero segnato ad ovest della cima, superando grandi opere militari e camminamenti fino alla Forcella Bocche. Si scende poi verso i laghi di Lusia, dove si trova il Bivacco Redolf. Si segue a nord il sentiero per la ferrata del Gronton, pervenendo alla Forcella Lusia o Caserin, dove si lascia la ferrata e si cala per sentiero tagliando i ghiaioni sottostanti la Cima di Lastè. Si prosegue per mulattiera fino al bivio di strade di quota 1900 metri. Si scende fino al tornante sinistrorso dove si stacca la mulattiera che, oltrepassando un ponticello, ci riporta con una lunga traversata in mezzo ai boschi fino ai ponti con il bivio di quota 1845 metri. Superati i ponti, si giunge al fondovalle vicini all'abitato di Fango e si ritorna all'albergo Nigritella.
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Consigli per la Sicurezza
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultare sempre il bollettino valanghe e chiedere informazioni agli uffici competenti del luogo. Valutare sempre il percorso in base alle proprie capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui si dispone.
Tabella Riepilogativa Percorsi
Percorso | Punto di Partenza | Dislivello | Difficoltà | Tempo Stimato |
---|---|---|---|---|
Cima Juribrutto da Malga Vallazza (Gruppo A) | Malga Vallazza (1900m) | Circa 1000m | Medio-Alto | N/A |
Anello Lago di Juribrutto (Gruppo B) | Malga Vallazza (1900m) | Circa 500m | Medio-Basso | N/A |
Anello Juribrutto da Passo S.Pellegrino | Passo S.Pellegrino | 1150m | N/A | 6.30/7.00 ore |
Anello Juribrutto da Col Margherita | Col Margherita (funivia) | 350m | N/A | 5 ore |
Cima Juribrutto da Malga Vallazza | Malga Vallazza | 870m | N/A | 5.30 ore |
Passo Juribrutto e Cima Bocche da Albergo Nigritella | Albergo Nigritella | 1180m | N/A | 8 ore |
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