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Insegnare Italiano a Stranieri a Bologna: Requisiti e Opportunità

Bologna offre diverse opportunità per chi desidera insegnare italiano a stranieri, con scuole specializzate e corsi dedicati all'apprendimento della lingua e della cultura italiana. Questo articolo esplora i requisiti e le risorse disponibili per intraprendere questa carriera.

Scuole Specializzate e Corsi di Italiano

Cultura Italiana, fondata nel 1980, è una scuola specializzata nell'insegnamento della lingua e della cultura italiana a Bologna. La scuola si trova nel Palazzo medievale Pepoli, con soffitti dipinti nel 15° secolo. Organizza corsi intensivi di italiano in un ambiente autentico, lontano dal turismo di massa. La missione di Cultura Italiana è diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, non solo per scopi commerciali.

Cultura Italiana è l'unica scuola specializzata nell'insegnamento della comunicazione in italiano, offrendo esclusivamente corsi di italiano. È legalmente riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione come "Scuola di Italiano per Stranieri" e come Ente Formatore Riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna.

Lo staff di Cultura Italiana lavora con “l'italiano degli italiani”. Per comunicare efficacemente, è importante imparare a usare la lingua, impostare la voce, riconoscere il tono, i gesti, le espressioni e la mimica facciale.

Gli insegnanti sono professionisti con esperienza pluriennale nell'insegnamento dell'italiano come lingua seconda. Una lezione di Cultura Italiana è un progetto pedagogico con obiettivi chiari e una progressione strutturata. L'insegnante si rivolge all'intera classe, ma la lezione è proposta individualmente a ogni singolo membro del gruppo.

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Dopo due settimane, un principiante europeo può già capire e farsi capire nelle conversazioni semplici quotidiane. Lo scopo delle varie attività è di facilitare e incoraggiare i contatti fra i partecipanti al corso e l'ambiente italiano circostante, fornendo una comprensione generale sull'Italia contemporanea. Il programma prevede una parte specifica per ogni partecipante, basata sui propri interessi, e una parte generale per tutti gli studenti.

Requisiti e Competenze per Insegnare Italiano L2

L’espressione “Didattica dell’italiano L2” denomina un campo piuttosto composito. La sua eterogeneità riguarda i diversi tipi di apprendenti (per età, motivazioni, necessità linguistica o desiderio di apprendimento, lingue native, affini o distanti, di antiche e nuove minoranze, abilità linguistiche sviluppate o debole o mancata alfabetizzazione in L1, ecc.), così come i diversi contesti di apprendimento, pubblici e privati, istituzionali (es., scuola, università, centri linguistici) e non (es., sedi associative di volontariato, enti del terzo settore), in Italia e fuori d’Italia.

Collegandosi alla ricerca italiana e internazionale sulle lingue seconde, il programma di questo corso mira a fornire le conoscenze teoriche e le abilità pratiche per favorire l’apprendimento dell’italiano L2 in una pluralità di contesti.

La prima parte verte sulla prospettiva cognitivo-funzionale che, nella ricerca acquisizionale - linguistica e pragmatica - riguarda la costruzione dell’interlingua in italiano L2, cioè l’elaborazione cognitiva e l’emergere graduale delle strutture grammaticali, così come delle regole/regolarità pragmatiche, all’interno di fasi progressive di acquisizione, descritte basandosi soprattutto su produzioni in L2 elicitate (indotte cioè da un compito comunicativo).

Acquisire una lingua seconda non significa, tuttavia, solo apprendere un sistema formale (la competenza linguistica) e le norme pragmatiche più o meno implicite (la competenza per parlare una L2). Significa sviluppare, simultaneamente, la capacità di partecipare alle interazioni sociali (la competenza per interagire in una L2).

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Nella seconda parte rivolgeremo l’attenzione alla prospettiva socio-interazionale e a quella della socializzazione linguistica, due prospettive che assegnano all’interazione (sociale) un ruolo determinante nell’apprendimento. In quest’ottica è la nozione stessa di ‘acquisizione linguistica’ che cambia, rendendo necessario studiare ‘come’ gli apprendenti (bambini e adulti) di una L2 imparino all’interno di interazioni naturali (in classe o fuori della classe), attraverso pratiche comunicative che sono ‘incorporate’ nelle situazioni sociali.

In questa parte del corso faremo riferimento a studi incentrati sulla competenza interazionale che, appunto, ri-specificano in chiave sociale l’apprendimento linguistico.

La consapevolezza del ruolo che le minute dinamiche conversazionali possono avere nell’apprendimento linguistico è particolarmente importante nei contesti educativi caratterizzati da forme di contatto linguistico-culturale: bilinguismo, multilinguismo, alternanza di codice (code-switching), mediazione linguistica ad opera di bambini e adolescenti (child language brokering), traduzioni e riformulazioni in L1 o in altre lingue conosciute, durante lo svolgersi stesso dell’interazione.

La verifica dell’apprendimento prevede una prova scritta (tesina), secondo indicazioni puntuali riguardo alla stesura, alla lunghezza, ecc., che gli studenti riceveranno all’inizio del corso, e un colloquio orale.

Altre Opportunità: Corsi Gratuiti e Associazioni

Oltre alle scuole specializzate, a Bologna sono disponibili anche corsi gratuiti di italiano per stranieri adulti organizzati da associazioni come Aprimondo. Le iscrizioni ai corsi gratuiti di italiano per stranieri adulti organizzati dalla scuola Aprimondo sono aperte.

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Le attività di Aprimondo riprenderanno presto! Stiamo lavorando per voi, stiamo traslocando, la nostra segreteria cambierà sede e presto diffonderemo tutti i dettagli!

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