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Turismo in Argentina: Cosa Vedere

L'Argentina attira con le sue città energiche, un ricco patrimonio culturale e una vasta selezione di meraviglie naturali. La checklist delle cose da vedere in Argentina è davvero lunga fra città dalla personalità unica, spettacoli naturalistici e tante prelibatezze da provare.

Buenos Aires: L'Anima Cosmopolita

Cari viaggiatori che visitate la capitale argentina, fate attenzione: di questa terra ci si innamora troppo facilmente. L’anima della città si divide tra eleganza e libertà, quest’ultima legata soprattutto alle tradizioni popolari. Buenos Aires è detta “la Parigi del Sud America”, grazie ai suoi palazzi maestosi che non hanno nulla da invidiare a quelli delle capitali d’Europa. Ma dietro a questo gusto più tradizionale, c’è una città piena di passione, fatta di quartieri popolari, di tango improvvisati nelle piccole vie e di una cultura gastronomica senza rivali.

Se la lista delle cose da vedere in Argentina parte con Buenos Aires, quella della capitale non può che iniziare con la Plaza de Mayo, la piazza pubblica più antica e importante della città. Qui troverete alcuni degli edifici più noti di Buenos Aires, come la Casa Rosada. Una passeggiata in centro non può che includere l’Avenida 9 de Julio, la via che prende il nome dal giorno dell’Indipendenza dell’Argentina, il 9 luglio 1816. È una delle arterie cittadine che collega nord e sud della città, dove potete visitare il Teatro Colón e la Estación Constitución. Tra le zone che vi consigliamo di non farvi sfuggire c’è la Boca, un quartiere molto colorato, originale e pieno passione. Qui oltre ad una vivace movida, con ristoranti e bar, troverete tante postazioni di pittori e ballerini di tango pronti a sorprendervi con qualche passo.

La Plata: La Città delle Diagonali

Il capoluogo di tutta la provincia di Buenos Aires (e quindi una delle città più importanti dell’Argentina) è la Plata, anche detta la Ciudad de Las Diagonales. Il motivo di questo soprannome è molto semplice da intuire ed è legato alla struttura della cittadina. Il progetto urbanistico della città è stato realizzato nell’800 da Dardo Rocha, in stile razionalista. Se non conoscete questo stile vi basta osservare la città dall’alto per capire. Apparirà infatti ai vostri occhi un disegno quasi perfetto: un reticolato ordinato di vie e piazze, parchi e palazzi. Lo scheletro della città è fatto da due grandi vie e poi da una serie di vie diagonali. Si tratta insomma di un disegno ordinato, al centro di cui c’è la piazza più importante, Plaza Moreno. Qui sorge un’attrazione dall’architettura davvero maestosa che non potete perdere: cattedrale di La Plata, dedicata all’Immacolata Concezione. Vicino a questa piazza c’è anche il Teatro Argentino, il secondo teatro lirico più importante del paese e il Museo de La Plata. Qui potrete davvero arricchire la vostra conoscenza del paese, date le tantissime sezioni dedicate a ere e popoli diversi.

Cordoba: Un Mix di Storia e Modernità

Cordoba è la seconda più grande città dell’Argentina ed è una delle mete turistiche più importanti del paese. Rispetto alla sorella Buenos Aires, l’aria qui è più calma e rilassata, forse perché vecchio e nuovo si mescolano più che nella capitale. Cordoba è infatti famosa per le rovine gesuite che la caratterizzano, ma anche per essere la sede dell’università più antica del paese: per questo qui si concentra un’alta percentuale di studenti.

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Per scoprire Cordoba si parte dalla Plaza de San Martine, la piazza centrale della città. Qui potrete ammirare la Iglesia Catedral, ovvero la Cattedrale di Cordoba. In passato è stata la sede della polizia, oggi è invece una bellissima palazzina coloniale del 1600 che ospita un centro di informazioni turistiche. Proseguendo la passeggiata fermatevi alla Iglesia De Los Capuchinos: fu progettata da un architetto italiano, Augusto Ferrari. Al suo interno oggi sono conservati tanti affreschi ed opere religiose di grande valore per conoscere meglio il passato gesuita della città. Da non perdere fra le cose da vedere in Argentina, qui a Cordoba c’è il cosiddetto “Blocco gesuita”, ovvero un vecchio complesso religioso, una vera e propria opera di architettura che oggi è annoverata fra i patrimoni dell’UNESCO. Ne fanno parte l’Università di Cordoba, una chiesa e diversi edifici residenziali ovviamente costruiti dai Gesuiti nel 1600 con fini religiosi. Sempre a tema artistico vi consigliamo di terminare una passeggiata in città al Museo Palacio Ferreyra.

Salta: La Linda del Nord Argentina

Quando si viaggia in Argentina spesso ci si dimentica della parte nord del paese, relegata a seconda scelta. Eppure è una terra perfetta per chi vuole camminare su strade meno battute. Per questo nella nostra lista delle cose da vedere in Argentina non poteva mancare Salta, anche detta la Linda, una delle città più importanti di questa parte dell’Argentina. Un primo assaggio di queste tradizioni è culinario: qui troverete l’humita, il tamales e piatti a base di quinoa. Sono tutte prelibatezze regionali, poco conosciute al turismo di massa. Il secondo assaggio dell’autenticità di queste terre viene dagli occhi: qui potete osservare edifici coloniali e palazzi moderni, mercatini indios e piante esotiche completamente diverse dalle altre città argentine.

Da Salta vi consigliamo di prendere un’auto e raggiungere dei posti unici al mondo. Il primo è Cafayate, una piccola cittadina immersa in costituzioni rocciose bellissime. Qui troverete il Museo del Vino e le Cantine, che propone diversi percorsi di visita ai vigneti del posto. Facendovi guidare dalla saggezza del personale del museo, dovete provare il vino Torrontés, tipico di queste terre. La seconda escursione che vi consigliamo è a Quebrada de Humahuaca. La parola significa letteralmente “spaccatura” e infatti si tratta di un lungo canyon di 150 km che ha delle pareti spettacolari. Se siete a Salta, non potete perdere un’altra delle cose più belle da vedere in Argentina: lo spettacolo naturalistico di Jujuy e delle Grandi Saline. La storia di questa meraviglia è molto interessante: una volta infatti era un fondale marino, intensamente soggetto ai movimenti della terra. L’assenza d’acqua e la costante aridità del clima hanno permesso al sale ed agli altri minerali di cristallizzarsi formando così una spessa crosta di colore bianco intenso. È diventato uno dei paesaggi più iconici dell’Argentina negli ultimi anni. Per godersi al meglio il paesaggio e soprattutto la vista abbagliante che regala, vi consigliamo di visitarlo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio.

Tigre: Un'Oasi Vicino a Buenos Aires

Se siete a Buenos Aires, potrete muovervi velocemente verso Tigre, una piccola cittadina molto vicina alla capitale. È indubbiamente una delle cose da vedere in Argentina. Qui troverete infatti molti locals in cerca di evasione dal caos metropolitano che vogliono godersi un piccolo borgo pieno di ristorantini, bar e piccole botteghe per l’artigianato.

Da non perdere a Tigre è lo strano edificio Villa Carmen: si tratta di una struttura eclettica per forma e storia. Fu un celebre albergo, “La perla de Tigre” , fino alla metà degli anni 70′ e poi divenne una casa di riposo fino alla fine degli anni 90′ circa. Oggi invece è un importante centro culturale in città noto anche con il nome di Casa de las Culturas. Altro polo di cultura da non perdere è il Museo de Arte: è una palazzina molto elegante dove si trovano affreschi dell’artista spagnolo Julio Vila y Prades. A Tigre inoltre esistono quasi due mondi paralleli: quello di cui abbiamo parlato, più commerciale, turistico e artistico e quello bucolico del fiume Paranà. Vi consigliamo di perdervi in un’escursione in barca lungo questo fiume che attraversa la città: è una chance per dire che avete navigato sul secondo fiume più grande del sud America dopo il Rio delle Amazzoni.

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Bariloche: La Svizzera delle Ande

Tra le cose da vedere in Argentina non può mancare Bariloche, la Svizzera delle Ande. Questo soprannome ha una storia molto curiosa: nel 1930 infatti la città fu riedificata in stile alpino. Il destino vuole poi che proprio qui si mangi il miglior cioccolato del paese! Il turismo in città sembra essere davvero quello della Svizzera: in inverno ci si diverte con sport come sci e snowboard, mentre in estate si fanno trekking e passeggiate. Se capitate in inverno dunque non potete non salire sulla vetta del Cerro Otto e godervi la sua vista (…oltre che la possibilità di muovervi in sci da fondo e slittino!). È un itinerario panoramico circolare di 35 km che permette di godersi la bellezza della Regione dei Laghi, fra picchi innevati e corsi d’acqua limpidi. Nei dintorni di Bariloche troverete anche tante spiagge famose dell’Argentina dove trascorrere una giornata di relax al sole, come Playa Bonita, Playa Serena e Villa Tacul. Tornando invece in città, il centro storico è molto bello e merita una passeggiata fra cioccolaterie e birrifici. Da non perdere qui sono il Centro Cívico e la cattedrale neogotica di Nostra Signora del Nahuel Huapi. Passeggiando per il centro infatti è possibile godersi una vista incredibile: quella di lago e montagna.

San Carlos de Bariloche (Bariloche per i locali) abbraccia la sponda meridionale del lago Nahuel Hapi, il più grande e il più profondo della regione. Con la sua spettacolare cornice montuosa che si estende per più di 2 km, vi lascerà a bocca aperta. È una città molto dinamica, non adatta a chi è in cerca di relax, e ci sono attività per ogni stagione - la neve in inverno, temperature miti e cielo sereno per le escursioni estive, un meraviglioso foliage autunnale e un profusione di fiori selvatici in primavera. Se cercate una vacanza meno movimentata, la città propone molte specialità culinarie e offre diversi tipi di birre artigianali. Non vi resta che mettervi comodi. Bariloche è il cuore della Regione dei Laghi ed è considerata una delle destinazioni migliori di tutta l’Argentina dai turisti locali e stranieri.

Cominciate la vostra passeggiata nel cuore del Centro Cívico dove potrete ammirare gli emblematici edifici in pietra progettati dall’architetto Ernesto de Estrada nel 1940. La piazza è un importante punto di ritrovo sia per i turisti sia per la gente del posto, che si incontra nel tardo pomeriggio per chiacchierare e bere mate con il Lago Nahuel Huapi a fare da sfondo. L’efficiente Secretaría de Turismo Bariloche sorge su un lato della piazza, mentre il Museo de la Patagonia (chiuso nei fine settimana) espone una fantastica collezione di storia naturale e di manufatti mapuche.

Se cercate bellezze naturali e culturali, attraversate il parco, passate davanti ai totem di legno Chemamules realizzati dell’artista cileno mapuche Bernardo Oyarzún e raggiungete la sponda del lago. Passeggiate per il lungolago e date un’occhiata alle mostre di Puerto San Carlos. Proseguite lungo Av 12 de Octubre.

Il Lago Nahuel Huapi

Con il Lago Nahuel Huapi che fa capolino dietro ogni angolo sarebbe un peccato non approfittarne. Situato a 767 m e con una profondità effettiva di 425 m, si dice sia la dimora di Nahuelito, l’equivalente barilochese di Nessie, oggetto di un recente documentario girato dal regista locale Miguel Ángel Rossi.

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Da Puerto Pañuelo a Llao Llao, a 30 minuti di macchina da Bariloche, partono escursioni in barca. Potete scegliere tra il magnifico Puerto Blest e la Cascada de los Cántaros o la Isla Victoria (Isola Vittoria) e l’imperdibile Parque Nacional de los Arrayanes. La gita in barca vi lascerà poco tempo per visitare la terraferma, per cui, se desiderate vedere i suggestivi alberi secolari e le pitture rupestri, è meglio raggiungere Villa La Angostura in auto e girovagare con calma per il parco. Per trovare meno folla, prendete il battello delle 10.

Per fare un’esperienza in barca a vela, prendete il battello Kaikén Patagonia, con una capienza massima di 32 persone, e andate alla scoperta di Brazo Tristeza. Questa escursione va prenotata in anticipo. Si consiglia di salire a Bahía Lopez, una baia mozzafiato ubicata sul Circuito Chico. L’uscita include una visita alla Cascada del Arroyo Frey e una passeggiata di un’ora in cui è possibile avvistare persino i condor.

Per fare kayak, SUP o immersioni, dirigetevi al Lago Moreno (anche questo compreso nel Circuito Chico), e fermatevi alla Playa Sin Viento, che essendo riparata dai venti è l’ideale per questo tipo di attività.

Patagonia: Una Terra di Bellezza Selvaggia

Divisa fra Cile e Argentina la Patagonia è una terra dalla bellezza unica e selvaggia. Si tratta di un lembo di terra incredibilmente esteso dove potrete trovare qualsiasi tipologia di elemento naturale, da foreste e praterie a vette innevate, da laghi turchesi a una costa unica e ricca di fauna. La divisione, oltre che di confini, è soprattutto metereologica e questo rende le terre molto diverse. La Patagonia sembra essere una terra nata per far riflettere, dove tutto si ferma e tutto merita di essere ammirato. Anche il suo nome è in un certo senso mitologico: i “patagones”, da cui la regione prende il nome, sono dei giganti mitologici che secondo le leggende abitavano queste terre. Ma torniamo per un attimo alla fauna e soprattutto alle balene. Una delle attrazioni principali della Patagonia argentina è la Penisola di Valdés, luogo ottimo per avvistarle!

Se invece siete fan dei pignuni, fate una gita alla Riserva Nazionale di Punta Tombo: qui si susseguono tanti piccoli sentieri e passerelle caratterizzati da piccoli arbusti dove nidificano i pinguini. Avrete sentito spesso associare la Patagonia al trekking: uno dei modi per conoscere queste terre al meglio è proprio questa attività. La capitale del trekking è “El Chalten”, un piccolo villaggio da cui partono numerosi percorsi di diverse difficoltà. Uno dei più popolari, ma anche dei più difficili è il FizRoy, un percorso di circa 8/9 ore al confine con la zona cilena.

Il Ghiacciaio Perito Moreno

Tra le cose da vedere in Argentina, non può mancare il ghiacciaio più famoso al mondo, il Perito Moreno. È diventato patrimonio dell’ UNESCO dal 1981 e anche se non per vie ufficiali, viene considerato l’ottava meraviglia del mondo. Come dare torto a questa definizione? Il ghiacciaio è la metà fredda della definizione “Patagonia, terra del Ghiaccio e del fuoco” e si trova all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares. La sua peculiarità principale è la continua caduta di blocchi di ghiaccio che in un certo senso lo alimentano. È uno dei pochi ghiacciai al mondo che cresce nonostante il surriscaldamento globale. Possiamo immaginarlo come una lingua ghiacciata infinita in perenne movimento. Questo significa che la sua estensione in lunghezza aumenta di diversi metri ogni giorno: l’acqua sotto la superficie impedisce ai blocchi di attaccarsi, permettendogli invece di scivolare via e costruire un sorta di ponte naturale di ghiaccio che ogni 4/5 anni si sgretola. Assistere a questo fenomeno è un evento tutto da ammirare e da ascoltare: è la natura che sembra far silenzio per poi esplodere con un suono simile a un grido, ovvero il rumore del ghiaccio che cade in mare. Il punto migliore per visitare il Perito Moreno è la città di El Calafate, il piccolo borgo di cui parlavamo prima legato al trekking.

Ushuaia: La Fine del Mondo

Se il Perito Moreno è il ghiaccio, la controparte in fuoco della Patagonia è sicuramente Ushuaia, la fine del mondo! Non solo merita questa definizione per la bellezza che oggettivamente toglie il fiato, ma perché letteralmente è la città più australe del pianeta, dopo cui ci sono solo gli oceani. Raggiungere Ushuaia è davvero facile, sia tramite voli interni che con auto e bus e qui troverete tante delle cose più belle da vedere in Argentina.

Una delle attività più interessanti da fare è prendere “el tren del fin del mundo”, ovvero un trenino su una ferrovia alimentata a vapore che percorre 7 km della Terra del fuoco, regalandovi scorci naturalistici unici fra cascate, boschi e lagune. Da non perdere è sicuramente il “Parco Nazionale della Terra del Fuoco”: parliamo di un fitto bosco, vicino alla fine del mondo, che si affaccia sul mare. Da qui partono moltissimi sentieri di trekking, ma per i meno allenati è anche possibile rilassarsi e godersi le vette innevate e le lagune che caratterizzano questo parco. Hanno letteralmente costruito delle piccole dighe con i loro denti. Ultimo stop è l’Isla Mirtillo: non potete lasciare la Terra del Fuoco senza aver conosciuto i suoi padroni di casa, i pinguini.

Le Cascate dell'Iguazù

La bellezza dell’Argentina sta nella sua natura, ecco perché nel vostro viaggio dovete lasciarvi spazio e tempo per visitare le Cascate dell’Iguazù. Si tratta di uno degli spettacoli della natura più bello a cui assistere in terra sudamericana. Le cascate si trovano a metà fra Brasile e Argentina e si narrano tantissime leggende fra mito e geologia sulla loro bellezza. Si dice infatti che siano nate dalla furia di un dio, o meglio dalla sua gelosia. La figlia di uno dei capi di comunità, doveva essere legata per sempre alla divinità MBoy, ma il giorno della consacrazione scappò con un guerriero della tribù. La divinità arrabbiata e gelosa aprì un varco nella roccia, creando così la cascata che oggi vediamo in cui i due amanti precipitarono morendo.

Dal punto di vista geologico le cascate sono nate dal fiume Iguazù, che ha avuto origine da un regime regolare di piogge e abbondanti acque. A causa del costante aumento del volume dell’acqua, il fiume iniziò a spostare progressivamente il suo corso, fino poi ad una pesante frattura geologica nella roccia basaltica da cui poi sono nate le cascate. Noterete sicuramente che le acque della cascata hanno sfumature di colore diverse, a volte tendenti al rosso. Questo avviene perché il fiume trasporta una grande quantità di sedimenti, che cambiano il colore dell’acqua.

Altre Destinazioni

  • Mendoza: Situata nella più grande regione vinicola dell’America Latina, è una destinazione turistica popolare non solo per il suo vino ma anche per la sua vicinanza all’Aconcagua.
  • Puerto Madryn: La città di Puerto Madryn è la porta di accesso alla Penisola di Valdes. È anche una popolare destinazione estiva grazie alle sue bellissime spiagge.
  • Mar del Plata: Alcune delle migliori spiagge del Sud America si trovano nella città di Mar del Plata, sulla costa atlantica, a 400 km da Buenos Aires.

Pianificare il Viaggio

Abbiamo visto che di cose da fare e da vedere in Argentina ce ne sono moltissime. Organizzando un viaggio in Argentina non si può pensare di non farsi stupire dalle sue incredibili bellezze naturali.

Periodo Migliore

Data l’ampiezza del territorio argentino, il Paese è suddiviso in tre zone climatiche con peculiarità diverse: nord, centro e sud. Innanzitutto è bene ricordare che l’Argentina si trova nell’emisfero australe, pertanto le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee. Quindi, qual è il periodo migliore per andare in Argentina? Diciamo che dipende dalla zona che si vuole visitare. La zona più a sud dell’Argentina, si tratta quindi della Patagonia e della Terra del Fuoco, ha un clima molto diverso rispetto alle altre due aree climatiche.

Documenti Necessari

Per andare in Argentina i cittadini italiani che si recano per turismo non hanno necessità del visto. Si può accedere nel Paese con passaporto italiano (con scadenza inferiore ai 6 mesi). In tal modo si riceverà un visto turistico della durata di 90 giorni. Il visto turistico, trascorsi i 90 giorni, si può rinnovare uscendo dall’Argentina (anche solo per un giorno), oppure pagando il relativo importo in un ufficio dell’immigrazione durante i primi 60 giorni di visto. Per chi si reca dall’Italia all’Argentina per lavoro, invece, servirà il visto per lavoro argentino rilasciato dai consolati argentini presenti sul territorio italiano.

Costi di Viaggio

Per quanto riguarda i costi da sostenere per un viaggio in Argentina, questi cambiano a seconda di quanti giorni ci si ferma. Mediamente, per soggiornare 15 giorni, servono circa € 2.000, considerando anche i costi del volo che possono variare a seconda del tipo di volo, se diretto o con uno scalo.

Vaccinazioni

Innanzitutto devi sapere che nessun vaccino è obbligatorio per visitare l’Argentina. Tuttavia, se hai intenzione di visitare le Cascate di Iguazù, ti suggeriamo la vaccinazione contro la febbre gialla.

Trasporti Interni

Per spostarti all’interno del Paese ti consigliamo i voli aerei. Le principali compagnie (Aerolinas Argentinas, Austral Tours) prevedono degli “air pass”, pacchetti di viaggi a un prezzo conveniente rispetto ai singoli biglietti.

Tabella Riepilogativa delle Principali Attrazioni

Attrazione Descrizione Regione
Buenos Aires Capitale cosmopolita con architettura europea e cultura del tango. Regione centrale
Cascate dell'Iguazù Spettacolari cascate al confine con il Brasile. Nord-est
Patagonia Vasta regione con montagne, laghi, ghiacciai e fauna selvatica. Sud
Ghiacciaio Perito Moreno Imponente ghiacciaio in costante movimento. Patagonia
Ushuaia Città più australe del mondo, punto di partenza per l'Antartide. Terra del Fuoco
Bariloche Città alpina sul lago Nahuel Huapi, ideale per lo sci e il trekking. Patagonia
Mendoza Regione vinicola ai piedi delle Ande, perfetta per degustazioni e attività all'aperto. Ovest
Cordoba Città storica con architettura coloniale e vivace vita universitaria. Regione centrale
Salta Città del nord con tradizioni andine e paesaggi mozzafiato. Nord-ovest

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