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Consigli per Viaggiare da Sola: Scopri il Mondo in Totale Autonomia

“Andrai da sola, va bene?” Questa domanda può paralizzare chi non ci ha mai pensato, ma viaggiare da soli può trasformarsi in una nuova alternativa per girare il mondo.

Perché Viaggiare da Soli?

Il primo viaggio da soli è indubbiamente il più significativo. È il viaggio che ti fa sperimentare quel senso di vulnerabilità di fronte ad una situazione nuova da gestire, quel timore nel fare una scelta, quell’imbarazzo nel comunicare con sconosciuti in una nuova lingua.

Il forte legame tra il viaggiare e la nostra autostima emerge ancora più chiaramente quando siamo da soli. Quando abbiamo fame ci fermiamo, quando arriviamo in un luogo scegliamo dove dormire, quanta strada percorrere, dove fermarci. Viaggiare da soli ci accompagna nello scoprirci indipendenti, coraggiosi nel superare la timidezza e abili di fronte agli imprevisti.

Affrontare le Sfide

Ed eccoci per strada, a camminare tra la gente, a guardarci intorno e a incrociare altri sguardi, ad aspettare l’autobus, a chiederci dove mangiare, dormire e dove dirigerci il giorno seguente. Le uniche esigenze sono le nostre, siamo noi il catalizzatore delle nostre scelte perché siamo noi il nostro compagno di viaggio.

Non è facile. La stanchezza, lo sconforto e le preoccupazioni fanno parte di questo viaggio in solitaria.

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Comunicare con gli Altri

Quando siamo da soli in un luogo, non significa che non ci ritroveremo a dover comunicare con altre persone. Il nostro accento, il nostro modo di parlare, il nostro vestiario, il nostro colore della pelle o dei capelli, saranno tutti pretesti che spingeranno gli Altri ad avvicinarsi a noi con curiosità.

Ti ricordi di quella volta che hai superato un imprevisto lì? O di quando ti sei fermato parlare con quella persona che ti ha raccontato la sua storia? E ciò che hai visto, assaggiato, sperimentato? Ci siamo visti padroni delle nostre vite, responsabili delle nostre scelte, audaci nel fronteggiare paure, capaci di superare problemi.

Consigli Pratici per il Tuo Viaggio in Solitaria

Scegliere la Destinazione Giusta

Mettiti alla prova in un luogo dove parlano la tua lingua e di cui conosci la cultura. Viaggiare da soli è pericoloso? Sì e no. Essendo noi responsabili di noi stessi, saremo in guardia e impareremo ad ascoltare il nostro istinto, così come facciamo quando giriamo da soli per la nostra città in zone meno familiari.

Viaggiare da sola fa paura e io ci sono passata. All’inizio mi sembrava un’impresa impossibile, ma allo stesso tempo il pensiero non mi abbandonava. Vedevo gli altri partire da soli, mentre io continuavo ad aspettare gli amici, il ragazzo di turno. E ne soffrivo, mi sarebbe piaciuto avere il coraggio di acquistare un biglietto per un’avventura tutta per me. Ma allo stesso tempo, la cosa mi spaventava, anzi mi terrorizzava, a tal punto che il mio primo viaggio da sola l’ho fatto in Giappone.

Preparazione e Sicurezza

Altro consiglio fondamentale è quello di partire il più sicuro possibile. Quindi informati bene sulla tua destinazione. Se si tratta di un paese problematico dove ci sono tensioni sociali, politiche ed economiche, non è sicuramente il luogo ideale per il tuo primo viaggio da sola. Scegli una meta semplice, da beginner. Fai anche tutti i controlli di rito: validità del passaporto, richiesta del visto, vaccinazioni necessarie, come ritirare i soldi.

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Prima di partire sottoscrivi un’assicurazione di viaggio e sanitaria, io uso Heymondo e mi trovo molto bene, perché ti assicura per viaggi brevi e viaggi di lunga durata. Inoltre puoi attivare una copertura extra, per proteggere la tua tecnologia da furti e danni. A me ha fatto sentire molto tranquilla.

Hai bisogno di un’assicurazione di viaggio? Io ti consiglio Heymondo, è completa, ha un servizio in italiano e ti offre copertura sanitaria, sui bagagli, sull’elettronica e persino sui voli, se sei costretto/a ad annullare il tuo viaggio.

Socializzare e Godersi la Solitudine

Il mio consiglio è: socializza e cerca tante opportunità diverse per conoscere amici da tutto il mondo. Ovviamente non deve essere un’ossessione, ma un’occasione. Devi poter goder di un giusto mix tra tempo trascorso in compagnia e tempo in solitaria.

A furia di viaggiare da sola apprezzerai i tuoi spazi, in cui non ti sentirai sola, anzi quei momenti saranno necessari per rilassarti, organizzare le tue prossime tappe, annoiarti, scrivere sul tuo diario, leggere un libro, oziare, andare a bere un caffè da sola e molto altro ancora.

Innanzitutto ti consiglio di dormire in ostello, perché farai facilmente amicizia con i tuoi compagni di stanza, Nella maggior parte degli ostelli puoi scegliere un posto letto in una camerata tutta al femminile e se non ti va di dormire in camera con altre persone, puoi sempre prendere una stanza singola in ostello.

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Se decidi di non dormire in ostello, perché magari hai trovato un Airbnb più economico e con più comfort, partecipa lo stesso alle attività dell’ostello, alle serate organizzate e alle escursioni, per esempio. Cerca nuovi amici online, puoi usare Tinder e Bumble anche se non sei in cerca di una notte di passione o dell’amore della tua vita. Entrambe le dating app offrono anche opzioni per conoscere nuovi amici e considera che molti viaggiatori sono iscritti alle dating app.

A me piace molto organizzare le mie avventure in autonomia e magari prendere un bus locale per arrivare al luogo da visitare, metterci un po’ più del dovuto, rendere tutto un po’ più complicato e scambiare due chiacchiere con le persone del posto. A volte capita che ci sono luoghi che è più facile o addirittura più economico raggiungere con un tour organizzato. Puoi quindi unirti ad un gruppo per partecipare ad un’escursione, prenotandola in un’agenzia locale oppure direttamente in ostello. In questo modo conoscerai nuovi amici da tutto il mondo.

Viaggiare da sola dove andare: questa è la domanda che ci facciamo tutte e ora abbiamo capito il motivo della nostra partenza, dobbiamo individuare il dove. Innanzitutto non devi metterci troppa pressione. Per esempio quando io pensavo al viaggio da sola, mi immaginavo di partire con lo zaino in spalla per un anno in Sud America. In questo modo, non sarei mai partita. Così ho cominciato con una cena fuori da sola, una giornata in una città da sola, un weekend in una capitale da sola, fino ad arrivare ad un viaggio di due settimane che poi negli anni si è trasformato in un viaggio di nove mesi. Il mio consiglio è vai per step. Inizia questa tua esperienza con brevi periodi da soli, davvero basta anche un giorno, per vedere come ti senti. Prendi un treno, vai in un’altra città, pranza da sola, visita un museo, fai un giro di shopping, bevi un aperitivo.

Viaggiare da sola in Italia è assolutamente perfetto per cominciare e anche per continuare visto che l’Italia è un paese che offre molte opzioni per le viaggiatrici solitarie. Io ti consiglio di visitare una città, i miei primi viaggi da sola, includevano più città che natura, perché in città hai più attività da fare e quindi ti senti meno spaesata e meno sola. Poi dopo, quando ci ho preso la mano, ho fatto anche quasi 100 chilometri di trekking da sola ed è stata un’esperienza bellissima, che racconto qui. Altra idea per provare come ti senti a viaggiare da sola è quella di visitare una capitale europea. Magari ti consiglio di fare questo step dopo aver fatto l’esperimento italiano.

Una buona idea quando sei da sola è quella di sfruttare il giorno, svegliandoti presto. In questo modo, vivi un po’ di più di giorno e meno la notte, che è proprio il momento in cui potrebbe sembrarti strano ritrovarti da sola in una grande città, piuttosto che con i tuoi amici di sempre. Poi ci prenderai la mano e comincerai anche ad uscire da sola la sera, anche se a dire la verità io non sono una grande fan delle serate fuori, quando viaggio. Questo perché mi piace approfittare della luce del sole e anche come attenzione extra per sentirmi sicura. Quindi quando viaggio mi sveglio presto e vado a dormire presto.

Tutte le altre capitali europee vanno benissimo da visitare da sole, in particolare Amsterdam, Copenaghen, Stoccolma, Berlino, Londra, Parigi, Praga, Lisbona e molto altro ancora.

La Thailandia è un’ottima destinazione per viaggiare da sola. In generale il Sud Est Asiatico è un’area sicura, il popolo thailandese è molto gentile ed ospitale e troverai un sacco di persone da tutto il mondo, che viaggiano da sole in Thailandia. Io mi sono creata un itinerario di due settimane, con un mix di città e cultura, mare e natura, che è proprio il bello della Thailandia, perché offre scenari molto diversi tra di loro. Spesso si associa la Thailandia solo al mare, ma da viaggiatrice solitaria, una vacanza di solo mare potrebbe sembrarti noiosa, in Thailandia puoi visitare Bangkok, Ayutthaya, Chiang Mai e Chiang Rai, se hai voglia puoi anche sconfinare in Laos per vivere un’avventura in mezzo agli alberi e fare la mitica Gibbon Experience, vivendo nella giungla per qualche giorno e muovendoti con le zip line da un luogo all’altro. Partecipare ad esperienze simili, ti permette di fare nuovi amici e legami che possono durare ben oltre il tempo del viaggio. E poi dopo città, templi e avventure potrai scegliere un’isola e rilassarti in spiaggia con qualche escursione in barca. Ci sono molte opzioni che ti permettono di fare un viaggio da sola in totale tranquillità.

Come ho raccontato sopra, prendi questa esperienza a step, a piccole dosi, inizia con una cena fuori, poi con una gita in giornata, un weekend e quindi una vacanza da sola. Scegli destinazioni semplici, luoghi noti per essere sicuri, penso all’Europa, al Sud Est Asiatico, all’Australia, alla Nuova Zelanda. Anche il Sud America è molto più accessibile di quello che si pensi, inizierei senza dubbio dall’Argentina. Scegli escursioni e in generale attività da fare con altri viaggiatori, in modo tale da non sentirti sola e da condividere questa esperienza con chi ti può comprendere. Io ho capito che nessuno potrà comprendermi come altri viaggiatori solitari, quindi non sottovalutare il potere della condivisione e la bellezza di potersi scambiare idee e consigli. Se puoi dormi in ostello e cerca di vedere l’intera esperienza sotto un’ottica positiva, non lasciandoti scoraggiare dagli imprevisti e dalle difficoltà, che si sicuramente ci saranno. Fa tutto parte del viaggio.

Benefici Psicologici del Viaggio Solitario

La vacanza solitaria è l’ultima frontiera del viaggio. Un modo per sentirsi liberi e scoprire il mondo ma anche una necessità del nostro tempo, per staccare davvero la spina ed esplorare la parte più intima della propria personalità, imparando a conoscersi meglio e a mettersi alla prova.

I benefici psicologici di questo tipo di esperienza sono molti: viaggiare da soli rafforza l’autostima, migliora le capacità di apprendimento, apre la mente e rende la persona più flessibile.

Destinazioni Sicure e Ispiratrici

L’importante è scegliere la meta giusta per il proprio viaggio in solitaria, individuando luoghi spettacolari, ma anche sicuri e amichevoli. Suggeriamo di dare uno sguardo al Global Peace Index, lo studio realizzato ogni anno dall’Institute for Economics and Peace per monitorare la pace in 162 nazioni nel mondo. Al primo posto, per esempio, c’è l’Islanda, terra di confine e di paesaggi incontaminati, dove non a caso regnano (ancora) il silenzio e la natura. Ma a sorpresa le posizioni successive sono occupate da Portogallo, Austria, Danimarca: paesi vicini e facilmente accessibili, da scoprire sotto una veste nuova, premiati anche dall’indice misuratore di felicità Happy Planet Index che tiene conto delle prospettive di vita, del benessere percepito dagli abitanti e dell’impatto ambientale.

Tabella: Destinazioni Sicure per Viaggi in Solitaria

Destinazione Motivo
Islanda Paesaggi incontaminati e silenzio
Portogallo Paese vicino, facilmente accessibile e sicuro
Austria Paese sicuro e con alto livello di benessere
Danimarca Paese sicuro e con alto livello di felicità
Costa Rica Paese più felice del mondo, con energie rinnovabili e attenzione all'ambiente

Altre Idee per Viaggi Solitari

  • Digital Detox nei Templi Giapponesi: Soggiorna in edifici sacri e medita in silenzio.
  • Nature Hiking in Svizzera: Esplora il cuore verde d’Europa con treni e sentieri ben segnalati.
  • Volontariato in Viaggio: Partecipa a progetti di wildlife watching in Uganda o ricerca sui delfini in Italia.

Consigli Finali

Viaggiare da soli è qualcosa che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. I viaggi in solitaria sono esperienze memorabili, rigeneranti e di inestimabile valore. Essere in compagnia di sé stessi, senza la distrazione dell’altro, consente di esplorare la parte più profonda del proprio spazio interiore e mettersi alla prova potendo contare esclusivamente sulle proprie forze e risorse.

Partire senza partner o amici al seguito rende molto più facile trovare compagnia e fare amicizia con altri viaggiatori o gente del posto. Viaggiare da soli rende più accessibili agli occhi degli altri e ha il potere di rendere anche le persone schive e riservate più bendisposte ad aprirsi al prossimo.

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