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Iran: Un Viaggio Inaspettato tra Cultura, Ospitalità e Avventura

Comprare un volo con otto mesi di anticipo, convinti di aver trovato un'offerta irripetibile, e poi fare il visto un mese prima della partenza potrebbe non avere molto senso. Oppure, decidere di andare in Iran e starci solo una settimana potrebbe sembrare insufficiente. Questo viaggio può trasformarsi in una serie infinita di scelte illogiche, soprattutto se si è governati dall'entusiasmo e dalla spontaneità.

Preparazione e Visto

I voli per l’Iran dall’Italia sono generalmente economici e ce ne sono parecchi. Da Milano ci sono voli diretti con la Mahan Air e la IranAir, da Roma si vola senza scali con Alitalia e, ad esempio, da Pisa è possibile raggiungere la capitale iraniana con un solo scalo a Istanbul grazie al collegamento offerto dalla Turkish Airlines. In ogni caso, a prescindere dalle combinazioni, solitamente il volo rimane sotto le 400€ a persona.

Una volta acquistato il volo bisogna affrontare il tema visto. Potete fare richiesta presso l’ambasciata o il consolato, rispettivamente a Roma o Milano, sia da soli sia delegando un’agenzia di viaggio. Noi abbiamo optato per la pratica in agenzia perché tra i primissimi documenti richiesti c’è un invito ufficiale da parte di una agenzia iraniana. Questo invito è possibile ottenerlo prenotando un viaggio o dei servizi con una agenzia locale oppure tramite il sito www.iranianvisa.com, l’invito in questo caso costa 45$ ma vi dovrete muovere con anticipo (almeno due mesi). Tramite agenzia italiana il prezzo si alza di parecchio, tra assicurazione di viaggio e costo pratiche io ho speso circa 280€ (di cui 62€ per l’assicurazione sanitaria), a cui dovete aggiungere anche un viaggio a Roma A/R per andare a lasciare le impronte, ma questo vale anche per le altre modalità.

Il modo più semplice per ottenere il visto è fare richiesta direttamente all’arrivo negli aeroporti internazionali di Teheran (ma anche a Shiraz, Tabriz, Isfahan e Mashhad). Sempre sul tema visto è bene ricordare che non è obbligatorio farlo in Italia ma che viene rilasciato anche in aeroporto a Teheran. Io suggerisco comunque di farlo prima di partire onde evitare la lunga cosa in aeroporto (noi ci abbiamo messo due ore). Molte persone, come abbiamo fatto anche noi, si fanno rilasciare un documento, valido per ottenere il visto, direttamente dal proprio tour operator iraniano, onde evitare di avere brutte sorprese all’aeroporto.

Vi servono più o meno gli stessi documenti che vi servirebbero per la richiesta in ambasciata tranne la fastidiosa “lettera d’invito di una agenzia iraniana con il codice per il visto” e inoltre vi risparmiate pure il viaggio a Milano o Roma per lasciare le impronte. 2 foto tessere. Pare che in realtà poi non vengano utilizzate, ma è meglio averle a portata di mano. Noi avevamo letto di persone che hanno aspettato in aeroporto anche diverse ore prima di ottenere il visto, ma erano tutti racconti di qualche anno fa. Nel dubbio, sapendo di avere poco tempo a disposizione per goderci l’Iran, abbiamo deciso di richiederlo dall’Italia.

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Un luogo comune da sfatare è se con il visto iraniano non si può entrare negli Stati Uniti per 5 anni. L’unica cosa vera è che gli Stati Uniti non rilasciano l’Esta a chi è stato in Iran, ma è possibile fare richiesta del visto al consolato o in ambasciata e a nessuno sembra essere stato rifiutato.

Assicurazione di Viaggio

Altro tema a cui pensare è l’assicurazione di viaggio: non è possibile infatti entrare in Iran senza aver stipulato una polizza assicurativa. Nel caso una persona non avesse provveduto prima, verrà comunque obbligata all’aeroporto a stipularne una. Tanto vale scegliere una delle tante offerte delle compagnie assicurative che si occupano anche di viaggi. Io vi posso consigliare Heymondo che al momento offre uno sconto del 10% sul premio annuale.

Organizzazione del Viaggio

Per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio, come vi ho anticipato nel precedente articolo, io ho scelto di rivolgermi ad un tour guide iraniano trovato sul sito www.synotrip.com. In particolare, io ho scelto una donna, Lili Kashan, la quale ha provveduto a tutta l’organizzazione del nostro viaggio , a partire dagli spostamenti, sino alla prenotazione degli alberghi.

La scelta di avere una tour guide ha, a mio parere, diversi vantaggio, ma anche uno svantaggio intuibile. I vantaggi sono quello di avere qualcuno che, durante tutte le visite, ti spiega nel dettaglio ciò che si sta vedendo ma anche qualcuno che, durante gli spostamenti in auto, ti racconta la storia, gli usi e i costumi di questo affascinante popolo. Lo svantaggio è ovviamente la spesa: noi eravamo in due e abbiamo diviso la quota di 800€ che prevedeva auto e carburante per tutti gli spostamenti e una guida che ci ha accompagnati tutti i giorni, ma, prendendo bus o treni, che per altro dicono tutti essere molto comodi ed efficienti, ovviamente si spende notevolmente meno.

Devo comunque dire che, comprendendo anche il costo degli alberghi, dei pasti e delle varie entrate ai siti e ai musei, il costo totale del viaggio è stato di 1150€ (volo incluso).

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Per i voli interni, non è possibile acquistarli dall’Italia. Altra cosa che è necessario sapere è che, purtroppo, in Iran non è possibile prelevare con le nostre carte per cui è necessario portarsi i contanti, fatto alquanto fastidioso, soprattutto per chi, come me, non è abituato a girare con grosse somme di denaro.

Abbigliamento e Velo

C’è un altro luogo comune che ritengo utile sfatare: il tema del velo. Non voglio certo dire che non sia obbligatorio indossarlo, ma, come è facile rendersi conto sin dalle prime ore passate nella capitale, esso non deve coprire totalmente i capelli. Credo sia più corretto dire che vada “appoggiato” sulla testa. Io che, per esempio, ho la frangia, non ho mai avuto necessità di coprirla.

Internet e Comunicazione

In Iran infatti non è possibile accedere a queste piattaforme ma un modo per superare questo blocco c’è, e consiste nell’utilizzo di una vpn. Troverete numerose applicazioni ma io mi sento di consigliarvene una, ovvero NordVPN che permette un utilizzo gratuito per i primi 10 giorni.

Instagram e Telegram invece no, e tutti usano i VPN per aggirare i firewall. Invece per essere sicuri di poter accedere a Internet senza problemi e senza spendere una fortuna, conviene acquistare una SIM locale, la procedura dovrebbe essere semplice e poco costosa.

Sicurezza e Ospitalità

Ho letto centinaia di articoli di viaggiatori in solitaria, donne e uomini, che ripetono, fino a finire l’inchiostro, che non è assolutamente pericoloso andare in Iran, almeno non quanto lo sia in tantissimi altri paesi, Italia inclusa. Non vedo l’ora di raccontarvi la mia esperienza e le mie impressioni anche su questo argomento, ma sono convinta che questo aspetto non c’entra nulla (o quasi) con le forti preoccupazioni sulla situazione del rispetto dei diritti umani in Iran.

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Comunicazione Non Verbale

La comunicazione non verbale è uno degli aspetti più affascinanti della cultura degli esseri umani e degli animali. Sono sempre affascinata da quest’argomento e cerco sempre di scoprire qualche stranezza sul linguaggio non verbale del paese e della cultura che incontrerò nel prossimo viaggio. Tra le cose più inaspettate e che potrebbero davvero mettere in difficoltà un occidentale c’è il pollice all’insù, ormai esasperazione del “mi piace”.

Pianificazione e Itinerario

I posti imperdibili dell’Iran sono dislocati in tutto il paese e tra una e l’altra destinazione da non perdere ci sono almeno 5/6 ore di viaggio in bus… basta poco per capire che per godersi al meglio questo viaggio vi serviranno almeno due settimane.

In un post del blog “Il mio Iran” il consiglio numero uno per evitare brutte sorprese durante il proprio viaggio è “NON ANDARE PER NOWRUZ*” (*capodanno persiano). L’ho letto ed ho pensato sarcasticamente “Ovviamente. Ho continuato a leggere e mi sono resa conto che io e Roberta faremo tutto quello che non andrebbe fatto, ma alla fine i viaggi tranquilli e senza imprevisti non ci piacciono, siamo amanti del rischio noi. Ma noi siamo noi.

Esattamente così, tutto in contante. Le carte forse le potreste lasciare anche a casa. Potete portarvi sia gli euro sia i dollari, e cercate di non cambiare i soldi in aeroporto, pare che lì le agenzie applichino tassi di cambio decisamente sfavorevoli.

Incontri e Ospitalità Iraniana

Nel gruppo See You in Iran ho trovato una ragazza che abita a Pisa, dopo un breve scambio di messaggi siamo riuscite a fissare un incontro per il giorno dopo. Che dire? Ho già avuto un assaggio della magnifica ospitalità iraniana. Mina, ricercatrice del CNR, tra l’altro sarà in Iran proprio nel nostro stesso periodo assieme al suo ragazzo foggese per celebrare il loro fidanzamento. Nonostante tutto proverà ad organizzare una visita alla sua famiglia e io e Roberta siamo già al settimo cielo.

Itinerario

30 Aprile : Qom-Incontro Ayatollah (4 dita separano il paradiso dall’inferno) - Kashan
01 Maggio: Esfahan
02 Maggio: Esfahan
03 Maggio: Shiraz Persepoli
04 Maggio: Shiraz-Qasqhai Nomadi
05 Maggio: Shiraz-Zur Khaneh (men sana in corpore sano)
06 Maggio: Bandar Abbas-Bandari Woman-Tabriz
07 Maggio: Kandovan (villaggio troglodita)-Chiesa Santo Stefano (Jolfa)
08 Maggio: Bazar Tabriz-Lago Orumiyeh
09 Maggio: Sanandaj-Marivan (Kurdistan)
10 Maggio: Frontiera Iran-Iraq-Howraman Valley (vale il viaggio)
11 Maggio: Bolbar-Selin-Hajij-Paveh-Sanandaj: per esploratori
12 Maggio: Sanandaj-Tehran
13 Maggio Tehran-Museo dei Gioielli-Golestan-Bazar-Rientro Italia

Costi

Voce di Costo Prezzo Stimato
Biglietto Aereo (a testa) 283€ (Pegasus, con scalo ad Istanbul)
Volo interno Bandar Abbas-Tabriz a testa 90$ (Air Queshm)
Assicurazione (a persona) 64€ (World Nomads)
Visto all'Arrivo (a persona) 75€

Suggerimenti Utili

  • Visto all'Arrivo: La procedura richiede circa 1 ora e il pagamento deve essere ESCLUSIVAMENTE IN CONTANTI.
  • Inquinamento: Lo smog è fastidioso a causa degli impianti di raffinazione obsoleti e delle auto a gas.
  • Guida: Sconsigliato noleggiare auto o moto a causa della guida pericolosa.
  • Contanti: Impossibile usare bancomat e carte di credito.
  • Autobus Notturno: Molto convenienti.
  • Couchsurfing: Considerato un modo per attirare clienti, ma c'è chi segue la vera filosofia.
  • WWW.SNAPP.IR: App simile a Uber, da scaricare per viaggiare a prezzi ridotti rispetto ai taxi.

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