Albergo Atene Riccione

 

Irlanda: Guida Turistica alla Scoperta delle Meraviglie dell'Isola di Smeraldo

Un viaggio on the road in Irlanda è un'esperienza stupenda, inebriante e magica. Con il suo insistente meraviglioso color smeraldo ovunque si guardi, i silenzi infiniti e il vento che accarezza le scogliere, l'Irlanda offre un'esperienza indimenticabile. Questo articolo riassume un viaggio di dieci giorni on the road, descrivendo ogni tappa del percorso e offrendo consigli utili e alternative di visita.

Da Dublino a Kenmare: Rotta Verso Sud

Tra tutti gli itinerari possibili in questa fantastica isola, si è scelto quello lungo la costa, trascurando, almeno per questa volta, l’interno. Quindi siamo partiti verso sud, facendo il nostro percorso in senso orario. Prima di raggiungere la fantastica Wild Atlantic Way, abbiamo trascorso quindi due notti in due tappe diverse alla scoperta del sud Irlanda.

Prima Tappa: Contea di Wicklow e il Sito Archeologico di Glendalough

Quando si organizza un viaggio in Irlanda, non si deve programmare in modo troppo dettagliato il cosa fare e cosa vedere. Infatti, il meteo è estremamente variabile e può davvero fare la differenza. Abbiamo quindi optato per una programmazione di massima da poter modificare in ogni momento.

Come ovvio il punto di partenza per il nostro tour è Dublino, dove arrivano quasi tutti i voli internazionali. Abbiamo deciso di lasciarci per gli ultimi giorni la capitale, quindi appena atterrati abbiamo noleggiato un’auto e siamo partiti verso sud, prima tappa della giornata: il Wicklow National Park. Glendalough, splendido sito storico di un insediamento monastico, rappresenta davvero per me l’anima dell’Irlanda: selvaggia, romantica, suggestiva.

Luogo tranquillo e spirituale, sito archeologico visitabile in mezza giornata, che permette anche una meravigliosa passeggiata lungo di due stupendi laghi che scorrono nella valle glaciale: Upper Lake e Lower Lake. Ci siamo regalati alcune ore in questi luoghi incantevoli e silenziosi, fatelo anche voi. Per gli amanti del trekking ci sono anche diversi sentieri che partono proprio dal Lower Lake verso le colline circostanti. In estate la zona è sempre affollata quindi vi suggerisco di visitarla o presto la mattina o al tramonto.

Leggi anche: Requisiti Visto per l'Irlanda

Kilkenny e la sua storia

Nel pomeriggio siamo partiti verso la seconda e ultima tappa del giorno: la cittadina di Kilkenny, che abbiamo raggiunto in circa un’ora e mezza di viaggio. È stata soprannominata “la città di marmo” per il colore grigio di pietra calcarea di alcuni suoi edifici. Il centro medioevale è molto carino e caratteristico, e si snoda su viottoli e stradine acciottolate fra il Castello e la Cattedrale, che si trovano ai due estremi. E’ una perfetta tappa di passaggio perché si può visitare benissimo in mezza giornata e ha una straordinaria capacità ricettiva.

Castello di Kilkenny

Il Castello è una delle attrattive più visitate d’Irlanda. Appartenuto alla famiglia Butler, costruito sulle sponde del fiume nel XII secolo, è stato ricostruito e modificato anche in epoca vittoriana. È visitabile in autonomia da febbraio a ottobre, e il giro vi impegnerà circa un’ora. Se avete più tempo vale la pena fermarsi nel parco, è davvero stupendo. Nei mesi invernali invece è visitabile solo con guida.

Cattedrale di Santa Maria

Ma Killkenny è anche la città con due cattedrali: la cattedrale di Santa Maria e la cattedrale di San Cadice. Entrambi affascinanti e hanno caratteristiche molto diverse.

La Cattedrale di Santa Maria è stata costruita nel 1800, e presenta uno stile neogotico. Molto belli gli interni, soprattutto le vetrate sopra l’altare, decorate con colori stupendi. La cattedrale di San Cadice è quella “ufficiale”, ed è stata costruita nel 1200 in stile romanico. Stupenda nella sua semplicità e affiancata da una torre rotonda ancora visitabile.

Consigli per la Sera

Lasciatemi consigliare un pub storico di Killkenny per la vostra serata:Paris Texas Bar and Restaurant, in pieno centro, una specie di istituzione per la città. Buon rapporto qualità / prezzo. Per il soggiorno, visto che nel nostro caso si trattava di una sola notte, abbiamo scelto una camera con bagno da un host privato, e ci siamo trovati benissimo: Da Corey and Nadia, ci hanno addirittura lasciato il loro posto parcheggio!

Leggi anche: Meraviglie naturali e città storiche dell'Irlanda del Nord

Seconda Tappa: Da Kilkenny a Kenmare

Nella seconda tappa, ovvero il nostro secondo giorno, ci accompagna un tempo davvero variabile. Si parte dopo una notevole colazione al Café la Coco, ( non certo economico, ma eccezionale ), e decidiamo di dirigerci verso la Rock of Cashel, anche se il meteo non promette niente di buono.

Rock of Cashel

Circa un’ora di strada ed appare davanti a noi maestosa e imponente la Rocca di Cashel, uno dei siti storici più spettacolari di tutta l’Irlanda. Dalla cinta muraria sorgono la torre rotonda, la cattedrale gotica del XIII secolo, e una bellissima cappella romanica affrescata. Il sito era in passato una fortezza, come dal termine irlandese Caiseal, da cui prende il nome. Esposta per secoli agli eventi atmosferici e ai vari saccheggi sono sopravvissute oggi solo le rovine degli edifici religiosi. Il luogo è davvero molto suggestivo, vi consiglio assolutamente la visita, anche se siete di passaggio.

Cobh e Cork

Visto che il maltempo non accennava a darci tregua, abbiamo optato per la visita alle cittadine dell’estremo sud. Una di queste è stata una meravigliosa scoperta: non perdetevi la stupenda piccola città di Cobh, con le sue casette colorate e una maestosa cattedrale proprio sul mare. Qui regna la tranquillità assoluta, nonostante sia uno dei porti naturali più grandi del mondo, pensate che da qui ha salpato per l’ultima volta il Titanic, caricando gli ultimi 123 passeggeri…

La stupenda cattedrale, enorme a dire il vero per le dimensioni della cittadina ma assolutamente da vedere, ha dei bellissimi interni, arricchiti con coloratissime finestre; vanta inoltre un carillon con ben 47 campane, il più grande d’Irlanda. Un pranzo veloce in un bar del porto e via verso Cork. Questa è la seconda città di Irlanda per grandezza e importanza economica, e la sua vivacità è davvero impressionante. Ha subito una notevole riqualificazione, soprattutto per le strade eleganti e il lungomare.

Purtroppo il tempo ha dato il peggio di sé e dopo una breve passeggiata siamo stati costretti a rifugiarci nel coloratissimo English Market, che comunque è una delle attrazioni della città. In stile vittoriano, è davvero impressionante! Decine di bancarelle piene zeppe di leccornie irlandesi e non, e qui non abbiamo resistito ad assaggiare il famoso Irish Stew: alle 18.00 del pomeriggio non è certo usuale cenare per noi italiani, ma un gustoso stufato alla Guinness non si rifiuta se ti chiama con insistenza😱😵‍💫😂!

Leggi anche: Irlanda: cosa sapere

Forse questa città avrebbe meritato più tempo, ma per noi la giornata volgeva al termine e ci siamo avviati per raggiungere la nostra meta per la notte: uno stupendo loft sul lago nella campagna di Cork, vicino a Macroom, curato nei minimi particolari e con una vista spettacolare: The Loft, Apple Lodge, Blossom Loft, se passate di qua ve lo consiglio, sarà una esperienza unica!

La Wild Atlantic Way: Contea di Kerry

Quel senso di libertà, la vista infinita, inebriante sul mare che si infrange sulle scogliere, l’ assoluta armonia dei colori, blu profondo e verde smeraldo, che, insistenti, ovunque si guardi, alla fine ti entrano dentro. Questa è la Wild Atlantic Way, l’itinerario sulla costa ovest dell’Irlanda, che parte da Kenmare e si snoda per 2500 km fino a Malin Head, nel Donegal. Le prossime sei tappe le abbiamo trascorse percorrendo le strette strade costiere, baciati da un insolito sole e accompagnati dall’immancabile vento dell’oceano.

Ring of Kerry

Lasciando a malincuore il nostro loft sul lago, siamo arrivati in circa un’ora in questa deliziosa cittadina, tappa d’inizio della famosa Wild Atlantic Way. Kenmare nasce come vecchio villaggio di pescatori, e si sviluppa con il commercio nel diciottesimo secolo, mantenendo comunque il suo aspetto originario. Nelle stradine ricche di cafè, ottimi ristoranti, e stupendi negozi di artigianato potrete preparavi per partire alla scoperta della costa, magari acquistando qualche delizia in una delle panetterie del luogo per il pranzo.

Ripartiamo quindi verso la costa e la prima tappa è senza dubbio la spiaggia di Derrynane, e qui si inizia davvero a capire quale sarà il light motive della giornata: percorrere il Ring of Kerry, ovvero 179 km tendenzialmente ad anello che conducono a scogliere a picco sul mare, panorami infiniti, ruderi medioevali e splendidi laghi.

Skelling Ring

Una stupenda deviazione al Ring of Kerry che vi consiglio è lo Skelling Ring. Questa strada di 18 km è poco battuta, perchè le strade sono molto strette e talvolta leggermente sterrate, ma vi assicuro che ne vale la pena. Il tratto costiero che attraversa porta direttamente al Kerry Cliff, punto in cui la scogliera si sposa con l’oceano e voi non potrete far altro che ammirarla in tutta la sua bellezza. Per tutto il tratto da Waterville a Pormagee non perderete mai di vista le Skellig Island, che si stagliano sull’oceano come punte di diamante! La Skelling Michael, la più grande delle due, è oggi Patrimonio dell’Umanità. Il monastero costruito su una sella rocciosa può essere raggiunto salendo 618 scalini. Ogni giorno da Portmagee potrete salpare, in buone condizioni meteo, per vivere questa esperienza fantastica! Vi ricordo che è stata scelta come scenario di Star Wars!

Da Pormagee poi ci siamo addentrati nella spettacolare Valencia Island. Splendide spiagge, piccolissime strade dove perdersi nel verde, e suggestivi ruderi di monasteri, dover si respira davvero un’atmosfera magica e antica, come questo nella foto, dove ci siamo fermati per il nostro pranzo al sacco on the road! Nel pomeriggio ci siamo poi diretti verso un altro magnifico esempio di parco naturale il Killarney National Park.

Killarney National Park

Killarney è in realtà una cittadina piuttosto turistica, ma i paesaggi del suo parco sono magnifici: cascate, laghi, boschi stupendi, che sicuramente meritano molto più di una mezza giornata, come abbiamo fatto noi. Organizzatevi quindi almeno tre notti in questa zona, se poi amate il trekking questo è davvero un paradiso!

Muckross House

Un consiglio per trascorrere una bella giornata all’aperto, è proprio quello di prendere una bici e percorrere itinerario circolare attorno il Muckross Lake, partendo proprio dalla bellissima Muckross House, residenza vittoriana che merita una visita ( noi siamo arrivati tardi ). Potete fare il giro del lago anche a piedi visto che il percorso consiste in una decina di chilometri, dipende dai vostri tempi. Da qui poi potrete proseguire nei boschi circostanti ed addentrarvi nel meraviglioso parco.

Ross Castle

Non da meno sono le magnifiche rovine che trovate a poca distanza, in modo particolare quelle di Muckross Abbey , chiesa del 1400 con pianta quadrata con suggestivo piccolo chiostro, che fu data alle fiamme da Oliver Cromwell; e quelle di Ross Castle. Questo castello del XV secolo che si affaccia in un luogo davvero suggestivo sul lago, può essere raggiunto anche a piedi passeggiando nel parco, con un sentiero di nemmeno tre chilometri da St. Mary Cathedral. Cercate di arrivarci al tramonto, sarà una delle vostre foto migliori!

Consiglio aggiuntivo: se avete più tempo percorrete la HWY 71 panoramica da Kenmare a Killarney, ( fate attenzione ai tornanti e alla strada che è piuttosto stretta ) e raggiungete Ladies’s View , uno dei punti panoramici più suggestivi del parco. Continuate poi verso Moll’s Gap, passo di montagna e altro punto panoramico, e magari fermatevi per una sosta all’Avoca Café!

Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti quindi verso il nostro luogo di soggiorno per due notti, un appartamento prenotato su AirBnB nei pressi di Tralee, a circa una mezzora di auto. Spesa veloce al supermercato e cena casalinga, bisogno di relax dopo molti chilometri, una giornata impegnativa ma fantastica!

Penisola di Dingle e le sue meraviglie

Non è per niente semplice cercare di descrivere l’atmosfera magica, colorata di verde e d’azzurro della Penisola di Dingle! Più contenuta in termini di chilometri ma molto più esplosiva, a mio avviso, per i fantastici colori e gli affacci sulle scogliere, rappresenta in assoluto una delle zone ho amato di più dell’Irlanda. La cittadina di Tralee, dove abbiamo preso in affitto il nostro appartamento per due notti, ha una posizione perfetta per visitare entrambe le penisole. Inoltre è piccola ma molto ben fornita di locali e supermercati e non ci sono problemi di parcheggio.

Partiamo quindi il giorno successivo dopo una colazione casalinga ma decisamente irlandese (uova e pancetta ), panini a seguito e tanta voglia di perdersi nelle strettissime strade della penisola di Dingle.

I panorami sono davvero spettacolari: la HWy che percorre la costa è davvero suggestiva e la giornata di sole ci regala una vista pazzesca sull’oceano. Le prime imperdibili tappe fotografiche sono:

  • la terrazza panoramica di Annalack ( affaccio sui terrazzamenti della stupenda campagna irlandese )
  • Hussey’s Folly Head ( vista sulla baia di Dingle )
  • il faro di Dingle ( come sapete noi adoriamo i fari )

Dingle

Una sosta alla colorata cittadina di Dingle è d’obbligo: piccola e affascinante, con il suo porticciolo zeppo di pescherecci, e i suoi negozi new age, da tempo richiama artigiani e artisti da ogni dove. Passeggiando nelle viuzze e curiosando nei negozi di artigianato e nelle piccole gallerie d’arte troverete senza dubbio qualcosa da acquistare, godendovi un’atmosfera di altri tempi. Ottima tappa dove fermarsi per una Guinness o per un caffè, visto che ricca è di locali caratteristici. Noi abbiamo preferito godercela per un’ora e ripartire alla volta della costa atlantica, visto che il tempo era straordinariamente bello.

Siamo quindi ripartiti in tarda mattinata e imboccato la Slea Head Drive, una delle strade panoramiche più suggestive della Wild Atlantic Way. Prima tappa la Blasket’s View, punto panoramico dove è possibile vedere le Isole Blasket. Qui è magia pura: le foto non riescono a rendere l’atmosfera selvaggia del luogo, con il vento che spazza le scogliere e un mare infinito a fare da cornice. Fermatevi in questo luogo fantastico!

Degna di una foto anche la bella Coumeennole Beach, poco più a sud, troverete un insegna e un comodo parcheggio.Altra tappa Dunmore Head, il punto più occidentale d’Irlanda: si deve percorrere a piedi un sentiero in salita ( circa dieci minuti ) fattibilissimo, e la vista va...

TAG: #Turistica #Turisti #Guida

Più utile per te: