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Isole Lofoten: Un Viaggio alla Scoperta delle Perle Norvegesi

Tra le tante bellezze che la Norvegia ha da offrire, non potete assolutamente perdervi un viaggio alle Lofoten: le più belle delle isole norvegesi. Situate sopra il circolo polare artico, sono una meta perfetta per chi desidera andare a caccia dell’aurora boreale o del sole di mezzanotte. Le isole Lofoten, situate a nord della Norvegia, offrono uno dei paesaggi più spettacolari del mondo. Questo arcipelago, caratterizzato da montagne a picco sul mare, fiordi profondi e villaggi di pescatori, è una destinazione ideale per chi ama la natura e le avventure all'aria aperta.

Pianificare il Viaggio: Quanto Tempo Dedicare alle Lofoten?

Se state organizzando un viaggio alle Isole Lofoten, probabilmente vi sarete chiesti quanto tempo dedicarle. Il mio consiglio è rivolto a coloro che, come me, hanno ferie limitate e che dunque purtroppo non possono partire impreparati. Potete già capire da qui quanto mi sia piaciuto questo viaggio! Ma tornando a noi, le Isole sono 7: 5 collegate tra di loro con ponti e 2 raggiungibili solo in traghetto. Noi abbiamo dedicato un giorno intero ad ogni isola e fidatevi le distanze sono talmente piccole che volendo potreste anche fare due isole in un giorno, ma noi abbiamo preferito viverle con calma (per quanto possibile), dedicando anche una buona parte della giornata a dei trekking. Abbiamo poi dedicato 3 giorni alla visita della sesta isola raggiungibile solo in traghetto e non perché fosse la più grossa, semplicemente perché i traghetti ci sono un giorno si e uno no, dunque sarete praticamente obbligati a prendervi tre giorni. Dunque si, una settimana vi basta per visitare queste Isole da capo a coda!

Quando Visitare le Isole Lofoten?

Le isole Lofoten possono essere visitate durante tutto l’anno. L’inverno, periodo in cui abbiamo scelto di visitarle la prima volta, è perfetto per osservare l’aurora boreale e per la notte polare, ovvero quando il sole non sale mai sopra l’orizzonte e quindi è notte per tutto l’arco della giornata. D’estate invece si trova un clima più mite ed è possibile osservare l’altrettanto affascinate sole di mezzanotte. Le strutture turistiche sono nel pieno dell’attività e di conseguenza il flusso di turisti è molto più elevato rispetto all’inverno.

Alle isole Lofoten sarà possibile ammirare il Sole di Mezzanotte, periodo in cui il Sole non tramonta mai, da circa fine Maggio a metà Luglio, mentre nei mesi invernali si verifica il fenomeno opposto, una lieve notte polare, periodo in cui il Sole non sorge mai.

Grazie alla calda corrente del Golfo, nelle isole Lofoten il clima è molto più mite rispetto ad altre parti del mondo alla stessa latitudine. Nonostante si trovino a circa 200 km dal circolo polare artico, le isole vantano inverni miti ed estati relativamente fresche. Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi, con una temperatura media di -1° C. Luglio e agosto sono i più caldi, con una temperatura media di 12° C. Maggio e giugno sono i mesi più secchi, con una media di 40 mm di precipitazioni. Ottobre è il mese più piovoso. Venti forti possono verificarsi soprattutto nel tardo autunno e in inverno.

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Come Arrivare alle Isole Lofoten?

Raggiungere le isole Lofoten non è una passeggiata e richiede un bel po’ di tempo. Ci sono diversi modi per visitare e raggiungere le Isole Lofoten. A seconda del tipo di itinerario, potrete scegliere se arrivarvi con il celebre postale dei fiordi, l’Hurtigruten, in bus, in auto, in camper o, con il classico fly and drive. Insomma, le possibilità sono molteplici.

  • ❄ In auto: le isole Lofoten sono collegate tra di loro da una serie di tunnel e ponti e sono percorse interamente dalla Lofast (E10), la strada nazionale panoramica delle isole.
  • ❄ Autobus pubblici: collegano Narvik, Bodø e Harstad a Svolvaer. Ovviamente viaggiare con i mezzi pubblici richiede molto più tempo e un minimo di preparazione in quanto gli orari non sono dei migliori. Potete vedere gli orari sul sito di 177 Nordland. Da Narvik potete viaggiare fino ad Å con il servizio giornaliero di autobus che segue l’autostrada E10 e che si ferma lungo il tragitto a Svolvær e Leknes.
  • ❄ In treno: durante tutto l’anno ci sono treni giornalieri che collegano Stoccolma e Kiruna a Narvik e poi da qui si può optare per un’auto a noleggio o per gli autobus pubblici. In alternativa ci sono treni che collegano Oslo a Bodø, via Trondheim, oppure in partenza da Frauske. Da Trondheim il treno ci impiega circa 10 ore per raggiungere Bodø.
  • ❄ In nave: durante tutto l’anno si possono prendere traghetti di linea veloce che collegano Bodø a molte città delle Lofoten. Potete prenotarli sul sito della Torghatten Nord. Da Tromso è possibile raggiungere le isole Lofoten anche con questo trasferimento in autobus e traghetto, con soste panoramiche lungo il tragitto.

Una volta arrivati alle Lofoten il modo sicuramente più comodo per visitarle è noleggiare un’auto. In questo modo si ha molta più libertà e per chi, come noi, ama fotografare è la scelta migliore. Spostarsi in autonomia senza obblighi di orari permette di fermarsi ogni volta che si vuole e nei posti più impensabili. C’è anche una linea di autobus che collega le isole, ma non ve la consigliamo in quanto le corse sono poche e non frequenti.

Da Bodø partono diversi traghetti con trasporto auto verso molte destinazioni delle Lofoten. Una volta arrivati sul posto ci si può spostare con autobus pubblici o noleggiando un’auto.

Dove Alloggiare alle Isole Lofoten?

Dormire alle Lofoten è tutt’altro che economico, ma con qualche piccolo accorgimento si riesce a risparmiare qualcosa. Prima di tutto vi consigliamo con tutto il cuore di soggiornare in una delle tante rorbuer disponibili. Credeteci, non ve ne pentirete! I prezzi sono di circa 120-130€ a notte ma ne vale veramente la pena. Noi ci abbiamo soggiornato diverse volte, tra cui a Svolvær, Nusfjord, Reine e Ballstad.

  • A Ballstad abbiamo dormito alla Sjøstrand Rorbuer, di proprietà di un pescatore molto simpatico e ospitale. Al piano terra ci sono un’ampia sala, la cucina e il bagno, mentre al piano di sopra ci sono le camere.
  • A Svolvær abbiamo soggiornato al Lofoten Feriesenter, una casettina in legno immersa nel bosco, davvero molto carina. Al piano terra c’è un’ampia sala con terrazzo, la cucina, il bagno e una cameretta, mentre al piano superiore c’è un’altra camera con 4 letti.
  • A Sandsletta abbiamo soggiornato alla LivLand Lofoten, una casetta di un contadino, messa a disposizione dei visitatori.
  • A Reine abbiamo dormito alla Reine Rorbuer, situata in un’ottima posizione a soli 7 chilometri dal terminal per chi arriva in traghetto da Bodø. Hanno una bellissima vista sul Reinefjord, al loro interno sono interamente in legno e alcune hanno bagno privato e angolo cottura utile per preparasi i pasti senza vincoli di orario.

Cosa Vedere alle Isole Lofoten: Un Itinerario Imperdibile

Tutto. La bellezza di queste isole merita di essere respirata a pieni polmoni, osservata con gli occhi e fotografata con il cuore, dall’inizio alla fine. Sappiamo però che il tempo a volte è tiranno e bisogna, purtroppo, concentrare la visita solo ad alcune zone.

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Svolvær

Svolvær, capitale delle isole Lofoten e capoluogo di Vågan, il cui simbolo è la Svolværgeita, una montagna a forma di corna e molto rinomata tra gli scalatori. È il principale punto di arrivo per chi decide di visitare le isole, servita anche dal famoso Hurtigruten. La sua attività principale è legata alla pesca del merluzzo e all’allevamento del salmone, ma negli ultimi anni anche il turismo sta prendendo sempre più piede.

Per gli amanti di storia non può mancare una visita al Krigsminnemuseum, il Museo sulla Seconda Guerra Mondiale, uno dei migliori della Norvegia e con al suo interno una notevole collezione di uniformi militari e foto in gran parte inedite. Per chi invece desidera approfondire la storia e l’importanza della pesca per queste isole, può visitare la Lofoten Temagalleri, con una sala dedicata alla pesca del merluzzo e una dedicata alla pesca della balena.Sull’isola di Kuba a circa metà strada troverete i Kjeøya kystbatteri, ossia bunker e reperti bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, mentre scendendo verso la punta meridionale dell’isola arriverete al Fiskerkona, un faro sulla cui sommità si trova una scultura dell’artista norvegese Per Ung raffigurante la ‘moglie del pescatore’.

Tra le tante, vi consigliamo di dare un’occhiata a queste escursioni:

  1. Birdwatching a Trollfjord per avvistare le aquile di mare (2 ore)
  2. Minicrociera a Trollfjord (3 ore e mezza)
  3. Trollfjord: safari delle aquile di mare da Svolvær (2 ore)
  4. Crociera silenziosa nel Trollfjord delle isole Lofoten (3 ore e mezza)

Kabelvåg

Kabelvåg, un villaggio di pescatori a circa 6 km a sud della capitale, dove fu costruita la prima rorbu della storia nel 1120. Molto bello e caratteristico il centro storico, con le sue casettine in legno, e il vecchio porticciolo. Stupenda anche la Vågan Kirke, chiamata la Cattedrale delle Lofoten, la seconda più grande chiesa in legno della Norvegia.

Henningsvaer

Henningsvaer, chiamata “la Venezia delle Lofoten”, fu una delle stazioni di pesca più importanti delle Lofoten e, non a caso, il suo porto è uno dei più fotografati. È un piccolo villaggio di pescatori costruito su tante piccole isole e collegato all’isola principale grazie ad un ponte. Solo la strada per arrivarci merita il viaggio in quanto situata lungo la costa e con panorami davvero bellissimi.

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Fate un salto alla Henningsvær kirke, al piccolo porto, alla Galleri Lofotens Hus, una collezione di dipinti di diversi artisti norvegesi costruita all’interno di un vecchio edificio per la lavorazione del pesce, e ad uno degli stadi più fotografati al mondo, lo Henningsvær Stadion. Ci sono inoltre diverse botteghe artigiane dove è possibile trovare qualche souvenir caratteristico della zona.

Laukvik

Laukvik, offre una bellissima vista sul mare aperto ed è un ottimo punto dover poter osservare l’aurora boreale (o il sole di mezzanotte d’estate). E noi ci siamo andati proprio per questo!

Leknes e Ballstad

Leknes e Ballstad, li abbiamo scelti soprattutto perché immersi nella natura, con immense distese e circondati dalle montagne. Erano secondo noi un punto spettacolare dove osservare l’aurora boreale..E così è stato!

Nusfjord

Nusfjord, uno dei posti che abbiamo amato di più! È un antico villaggio di pescatori ben conservato e molto caratteristico. Oggi il villaggio conta meno di 100 abitanti ed è considerato più come un museo a cielo aperto, vi basterà girare per i suoi vicoli per rendervene conto.

Letteralmente l’unica attrazione a pagamento che abbiamo volutamente visitato durante il nostro viaggio alle Lofoten. L’ingresso costa 8,50 euro a testa e li merita tutti. Oggi, il villaggetto di pescatori è un albergo diffuso, fatto di casette rosse su palafitte, ristoranti e barchette. La ricreazione del villaggio è curata in ogni dettaglio e troverete anche foto antiche legate alla storia della pesca e della lavorazione dello stoccafisso. Tutta la cittadina di Nusfjord è patrimonio UNESCO, dunque non potrete vistare il paesino senza pagare l’ingresso.

Reine

Reine, considerato tra i paesi più belli della Norvegia. Il paesino è molto bello, ma il Reinefjorden è il vero spettacolo. Per gli amanti dell’arte c’è il Reine Cultural Center, una raccolta di dipinti e foto paesaggistiche. Se dovessero chiedermi qual è la zona che più ho amato del mio viaggio alle Lofoten, vi direi questa. Ci troviamo nel comune di Moskenes, nella zona più turistica delle isole Lofoten ed è facile capire il perché: cassettine colorate a bordo mare, monti scenografici a fare da sfondo e un mare di un color celeste sorprendente.

Noi abbiamo parcheggiato a Reine e abbiamo visitato tutte le isole a piedi (si, sono 4 km a tratta, ma ne vale la pena). Non perdetevi inoltre la possibilità di vederle dall’alto! Oltre al famosissimo trekking dei 1900 scalini (Reinebringen), infatti, esiste una collinetta chiamata Olenilsøya kystfort, raggiungibile facilmente in una decina di minuti dal quale la vista è pazzesca!

Hamnøy

Hamnøy, un piccolo e grazioso villaggio di pescatori poco distante da Reine, solo 1,5 chilometri, al quale è collegato da un ponte.

Å

Å, il paese con il nome più corto e che si pronuncia ‘o’. Vecchio villaggio di pescatori e paese più a sud delle isole. Qui si trovano il più famoso Museo della Pesca (Norsk Fiskeværsmuseum) e il Museo dello Stocafisso (Lofoten Tørrfiskmuseum). Anche questo per noi era un ottimo punto dove poter osservare l’aurora boreale, e non siamo rimasti delusi!

Uttakleiv e Haukland

Uttakleiv e Haukland, con le loro bellissime spiagge bianche. D’inverno è meraviglioso il contrasto che si crea tra l’azzurro del mare, il bianco della spiaggia e il bianco della neve che ricopre le montagne e il paesaggio circostante. Poco prima di arrivare alla deviazione che dalla E10 vi porterà alle spiagge, c’è Borg dove si trova il Lofotr Vikingmuseum, il più grande edificio vichingo scoperto. Le rovine sono state casualmente scoperte da un contadino del paese nel 1981 e si tratta di un’abitazione di un capo vichingo, oggi ricostruita a grandezza naturale.

Non so spiegarvi le vibes che mi ha regalato questa spiaggia. Tanti facevano il bagno nelle sue limpidi acque, io con 5 gradi esterni, non ce l’ho proprio fatta! Saranno le montagne che fanno da sfondo o il fatto che stando in questa spiaggia quasi ti dimentichi di essere sopra il circolo polare artico, ma l’atmosfera è davvero bella qui, soprattutto alle prime luci del mattino.

Flakstad e Ramberg

Flakstad, con la sua Skagsanden beach, e Ramberg. Queste due spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina vi catapulteranno con l’immaginazione ai Caraibi, ma le montagne artiche innevate che vedrete sullo sfondo e la temperatura dell’acqua vi riporteranno subito indietro! A Flakstad fate un salto a visitare la Flakstad Kirke, situata alle spalle della spiaggia. La chiesa è stata costruita nel 1780 e restaurata più volte nel corso degli anni.

Se avete abbastanza tempo, vi consiglio di visitare anche Eggum, un bellissimo borgo situato tra le montagne e il mare.

Mortsund e Stamsund

Mortsund e Stamsund, villaggi dove si pratica tuttora la pesca e dove è possibile soggiornare in una rorbuer.

Sandlsetta

Sandlsetta, piccolo paesino disperso tra le montagne. Isolato da tutto dove la natura è la vera protagonista.

Esperienze Indimenticabili alle Isole Lofoten

Sono diverse le esperienze che potrete vivere in un viaggio alle Lofoten e ce ne sono per tutte le tasche.

  • trekking, che per altro, è gratis. Noi abbiamo raggiunto alcune vette tra le più scenografiche dell’isola come Reinebringen e Ryten entrambe situate a 500 metri di altezza circa, dunque tra andata e ritorno farete circa 1000 metri di dislivello.
  • assaggiare il pescato del giorno in una pescheria con cucina a vista. Questa, al contrario dei trekking, non è gratis, ma la stra consiglio!

Infine non potete tornare a casa senza aver partecipato ad una delle tante avventure che si possono vivere qui.

Consigli Utili per un Viaggio Perfetto

Anche per le Lofoten vale la regola del vestirsi a strati, indipendentemente dalla stagione scelta per visitarle. Nel periodo invernale le temperature non sono fredde come, ad esempio, in Lapponia. A causa della vicinanza del mare però le isole sono fortemente esposte al vento freddo e ad improvvisi temporali, a volte anche molto forti. Vi consigliamo di partire sempre con un buon intimo termico come primo strato, un buon pile o un maglione di lana come secondo strato e una giacca pesante anti vento e impermeabile. Gli scarponi da sci sono importanti per mantenere i piedi al caldo, accompagnati da dei buoni calzettoni in lana. Sciarpa in lana, cappello in lana e sottoguanti in goretex o tessuto tecnico sono altri elementi importanti per mantenere al caldo tutte le parti del corpo più sensibili al freddo. Durante il periodo estivo invece le temperature sono abbastanza gradevoli da permettervi di girare con vestiti non troppo pesanti durante il giorno.

La valuta ufficiale della Norvegia è la corona norvegese (kroner). Potete cambiare i soldi prima della partenza oppure in qualsiasi banca o nei centri di cambio. Noi vi consigliamo di prelevare agli sportelli ATM per avere il tasso di cambio ufficiale corrente. Tenete presente che nei villaggi piccoli non ci sono banche, perciò ricordatevi di prelevare prima di mettervi in marcia a Narvik o a Svolvaer.

La Norvegia, e di conseguenza le isole Lofoten, non fa parte dell’Unione Europea ma dal 2001 aderisce all’accordo di Schengen, pertanto i cittadini italiani possono recarsi alle Lofoten con la carta d’identità valida per l’espatrio. Vi consigliamo perciò di portarvi dietro anche il passaporto perché a volte può essere richiesto come documento di riconoscimento durante le transazioni con la carta di credito, anche se succede raramente. Entrambi devono essere in corso di validità e con data di scadenza successiva alla data di rientro in Italia.

In Norvegia, così come alle Lofoten, è riconosciuta la copertura sanitaria statale tramite la Tessera Europea di Assicurazione Medica. Vi consigliamo perciò di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria aggiuntiva per essere coperti laddove la TEAM non arriva. Se viaggerete in inverno e avete in programma qualche escursione invernale, vi ricordiamo che rientrano nelle coperture per attività invernali e spesso è un’opzione da aggiungere a parte al momento della stipula dell’assicurazione.

Tabella Climatica delle Isole Lofoten

Mese Temperatura Media (°C) Precipitazioni Medie (mm)
Gennaio -1
Febbraio -1
Luglio 12
Agosto 12
Maggio 40
Giugno 40
Ottobre

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