Israele: Consigli di Viaggio per un'Esperienza Indimenticabile
Hai voglia di scoprire la Terra Santa ma non sei ancora del tutto convinto? Ecco alcuni buoni motivi per partire subito e consigli utili per un viaggio in Israele senza stress.
Perché Visitare Israele?
- Farsi una propria opinione su un paese complesso: Sono pochi i paesi che scatenano tante passioni quanto Israele. Andandoci, potrai confrontarti con questa realtà di cui tutti parlano ma che poca gente conosce nel concreto. Tuttavia, non bisogna pensare che una permanenza di qualche giorno permetta di trovare delle risposte alla questione. Ci vuole tempo - tutto il tempo possibile - ma almeno un viaggio laggiù è un primo approccio e permette di trovare delle chiavi di comprensione per una situazione complessa.
- Scoprire una delle culle dell'umanità: Percorrere le vie di Gerusalemme e visitare alcuni dei luoghi più importanti delle 3 religioni monoteistiche non lascia indifferenti. Che si sia credenti oppure no, il fervore che emana da questi luoghi è un'esperienza unica. Il tramonto sulla Cupola della roccia al suono della chiamata alla preghiera del muezzin, le campane del Santo Sepolcro o i fedeli che si affrettano per andare alla preghiera Minha al Muro del Pianto sono immagini che si possono vedere soltanto a Gerusalemme. Ma il paese non si riassume a Gerusalemme: ci sono altri luoghi di devozione delle 3 religioni monoteistiche da scoprire su tutto il territorio.
- Scoprire paesaggi diversi: Israele è un paese che permette di passare dalle verdi foreste mediterranee della Galilea alle distese desertiche del Negev in poche ore. A questi paesaggi si aggiungono le pianure che costeggiano il mare Mediterraneo e le colline di Gerusalemme, nonché il Mar Morto e il Mar Rosso. Insomma, quella che si offre ai viaggiatori è un'incredibile varietà di paesaggi, da esplorare assolutamente. Israele è un paese con una delle più forti concentrazioni di riserve naturali al mondo rispetto alla dimensione del territorio. Si possono quindi scoprire questi paesaggi in degli spazi incontaminati.
- Coniugare passato e presente, Oriente ed Occidente: "Terra di contrasti": raramente un'espressione può essere tanto azzeccata per descrivere un paese. Le rovine nabatee della strada dell'incenso nel deserto del Negev, il patrimonio architettonico Bauhaus di Tel Aviv, la città vecchia di Gerusalemme, la città crociata di San Giovanni d'Acri, il centro mondiale della religione Bahaï a Haïfa tutti sono classificati al patrimonio mondiale dell'umanità: c'è davvero di che soddisfare i viaggiatori dai gusti più eclettici. Quest'eclettismo si traduce anche nella cultura israeliana contemporanea, che ha radici in tutti i paesi di origine dei suoi abitanti: un'influenza che si fa sentire molto nella vita quotidiana.
Quando Andare?
Chi ha intenzione di organizzare un viaggio in Israele può prendere in considerazione per la partenza ogni periodo dell'anno. Senza dubbio, la primavera è ideale per escursioni e lunghe passeggiate all'aperto. Nel mese di dicembre, invece, Israele diventa la meta perfetta per chi vuole vivere l'emozione del Natale in un modo speciale. Stessa cosa vale per il periodo pasquale in cui le celebrazioni rappresentano uno dei momenti più alti della religiosità di tutto il mondo.
Consigli Pratici per il Tuo Viaggio
Documenti Necessari
Per un soggiorno in Israele inferiore ai 3 mesi, non avrai bisogno di un visto, basterà un passaporto con validità superiore ai 6 mesi a partire dalla data d'entrata nel paese. I controlli di sicurezza possono essere molto severi e lunghi in entrata, bisognerà quindi essere pazienti! Per maggiori informazioni, puoi consultare il sito del Ministero degli Esteri.
Salute
È consigliato fare i richiami del vaccino DTP prima di un viaggio in Israele. In caso di incidenti in territorio palestinese, è consigliato chiamare la croce rossa della Palestina al 101.
Lingua
In Israele ci sono due lingue ufficiali, l'ebraico e l'arabo. Non avrai comunque difficoltà a trovare persone che parlano inglese.
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Fuso Orario
Il fuso orario tra l'Italia e Israele è di -1 ora, perciò quando a Roma sono le 7, in Israele sono le 8.
Telefono e Internet
Il prefisso telefonico d'Israele è il +972. Gli hotel e i caffè del paese di solito dispongono di wifi o di una connessione a Internet.
È Sicuro Viaggiare in Israele?
Visitata da 4,5 milioni di turisti nel 2019, Israele, terra di paesaggi mozzafiato e storia millenaria, rimane una delle mete più gettonate anche nel 2021, anno in cui l’afflusso di turisti non accenna ad arrestarsi. Eppure, Israele è anche tristemente famosa nelle news quotidiane per i frequenti episodi di conflitto dovuti alle tensioni con gli Hezbollah in Libano e gli Hamas a Gaza. Nonostante il cessate-il-fuoco del maggio 2021, la situazione rimane comunque tesa e le cautele da prendere non sono mai troppe. In generale occorre prestare molta attenzione, poiché, data la situazione politica di Israele e degli stati confinanti, determinati avvenimenti possono ripercuotersi sulla situazione di sicurezza del Paese. Durante le manifestazioni nelle città è possibile che si verifichino scontri tra la polizia e i dimostranti, soprattutto nelle zone di confine e nei giorni di commemorazione. Non ultimo, attenzione ai pericoli naturali, come precipitazioni improvvise e violente che possono far straripare i fiumi (soprattutto se si programma una escursione nel periodo invernale) o terremoti.
È bene ricordare, comunque, che, mentre è vero che la situazione in Israele è molto delicata ed è bene prendere tutte le precauzioni, Israele è uno degli stati che spende di più al mondo in termini di sicurezza interna, con personale specializzato e tecnologie all’avanguardia. L’aeroporto di Tel Aviv, ad esempio, è considerato uno dei più sicuri al mondo, per via dei controlli approfonditi all’arrivo e alla partenza dei viaggiatori. La stessa città di Gerusalemme colpisce per la massiccia presenza di militari, polizia armata e telecamere.
Posti da Evitare (o Visitare con Cautela)
- Territori Israeliani vicini alla striscia di Gaza: E’ buona norma, a causa delle tensioni presenti nella zona, mantenersi ad almeno 40 km di distanza dalla striscia di Gaza. Infatti, malgrado l’accordo di cessate il fuoco dell’agosto 2014, le tensioni in quest’area sono molto elevate, con operazioni militari e regolare lancio di missili e colpi di mortaio.
- Gerusalemme: È possibile visitare questa splendida città, ma solo a patto di usare la massima accortezza, seguendo le istruzioni delle forze di sicurezza locali ed evitando di visitare i siti religiosi nei giorni di festa ebraici e musulmani. Si raccomanda inoltre di evitare il Jerusalem Light Rail e i traghetti Shu’fat-French Hill e Kiryat Moshe-Mount Herzl, poiché attraversano regioni in cui esistono tensioni latenti e in cui si sono verificati molteplici atti di violenza.
- Zona confinante con il Libano.
- Zona confinante con il Sinai (Egitto).
- Alture del Golan: Un missile terra-aria lanciato dalla Siria ha raggiunto le alture del Golan nel Gennaio 2019, ma in generale si sconsigliano i viaggi nella regione confinante con la zona cuscinetto tra Israele e Siria.
Cosa NON Portare in Israele
Un’ultima raccomandazione riguarda ciò che è bene NON portare in Israele: al momento della partenza, le autorità fanno molta attenzione al possesso di mezzi elettronici, come computer, macchine fotografiche, telefonini, avendo la facoltà di sequestrare tali apparecchi in caso di sospetto.
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Luoghi Imperdibili
Gerusalemme
Omphalos mundi. Il centro del mondo, se non propriamente geografico sicuramente religioso per le tre grandi fedi monoteiste. Gerusalemme è infatti la più santa tra le città sante: città tre volte santa. Santa per i cristiani perché qui Cristo è vissuto e risorto. Santa per gli ebrei perché qui si trova il Tempio. Santa per i musulmani perché qui si è compiuta l’ascesa al cielo del profeta Maometto. Noi le abbiamo dedicato complessivamente tre giorni e a mio parere ci vogliono tutti: non uno di meno e se potete anche uno in più. I momenti migliori per muoversi nella città vecchia sono la mattina presto - e con presto intendo davvero presto, tra l’alba e le 8 - e la sera dopo le 21 per cui cercate di alloggiare se non proprio nella città vecchia in una zona ragionevolmente vicina. Gerusalemme è una città unica al mondo dove - sia che siate credenti, atei o agnostici - è difficile ignorare l’eco delle eterne domande umane.
Tel Aviv
Vivace, piena di gente per le strade e un sacco di cose da fare sia per i locali che per i visitatori. Una città bacana, come dicono in gergo nella mia amata Colombia. Il centro di Tel Aviv offre scorci interessanti e attrattive storiche come la Habima Square e l’Itzhak Rabin Memorial. In particolare te lo consiglio per visitare Giaffa, città leggendaria fondata da Jafet, figlio di Noe, inglobata nell’eclettica Tel Aviv. Un’altra cosa gradevole da fare a Tel Aviv è sedersi in un caffè nei dintorni di Rothschild Boulevard e ammirare gli edifici in stile Bauhaus che caratterizzano la zona.
Akko
Le origini di Akko si perdono nella notte dei tempi. Agognata da tutti per via della sua posizione strategica, Akko è stata conquistata prima dai crociati che la strapparono agli arabi, ripresa dagli ottomani, assediata da Napoleone e infine sottoposta a mandato britannico. Culture e tradizioni diverse che ne hanno inevitabilmente permeato lo spirito, oltre che lasciato un’impronta indelebile sulla sua architettura. Akko merita sicuramente una visita, per respirare storie e suggestioni di tempi lontani che qui sembrano più vivi che mai.
Betlemme
Un luogo dolcissimo per noi cristiani, che ci richiama al significato autentico del Natale. Hic de Virgine Maria Iesus Christus natus est: è qui che si trova infatti la Basilica della Natività, sorta sulla grotta dove Maria diede alla luce Gesù.
Cesarea
Chiamata così da Erode il Grande in onore dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto, era la capitale politica e amministrativa della prefettura romana della Giudea. Quel che resta oggi del sogno megalomane di Erode è in realtà poca cosa in confronto a quello che doveva essere Cesarea nel periodo di massimo splendore.
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Mar Morto
Galleggiare nelle acque salate del Mar Morto è un’esperienza da non farsi scappare durante un viaggio in Israele. La sensazione che si prova è davvero stranissima: nuotare è ovviamente impossibile e in più l’alta concentrazione di sale rende l’acqua estremamente oleosa, quasi viscida.
Masada
Arroccata su una rupe desertica che domina il Mar Morto, Masada era un’antica fortezza ritenuta impenetrabile per via della sua posizione. Qui ebbe luogo il famoso assedio dei romani contro la tribù dei sicarii che resistettero fino allo stremo prima di suicidarsi ed evitare di consegnarsi al nemico.
Haifa
Ad Haifa si viene principalmente per visitare i Giardini Bahá’í, splendidi giardini terrazzati disposti su 19 livelli con al centro il Mausoleo del Báb, fondatore della religione bahá’í.
Jaffa
Il profilo di Jaffa dominato dall’imponente Monastero di San Pietro è una delle cartoline più famose di Israele. Nonostante sia stata ormai inglobata nell’area urbana di Tel Aviv, da cui è infatti raggiungibile con una piacevole passeggiata sul lungomare, Jaffa ha una storia molto più antica che risulta evidente soprattutto quando si cammina tra i vicoli della città vecchia. Jaffa è semplicemente magica.
Lago di Tiberiade
Chiamato anche Mar di Galilea per la sua vastità, il Lago di Tiberiade è la più grande riserva di acqua dolce di Israele. Il suo nome è legato a diversi episodi della vita di Gesù che vengono ricordati in varie località che si affacciano sulle rive del lago come Tabgha e Cafarnao.
Trasporti
Aeroporto a parte, muoversi con i mezzi pubblici in Israele è tutt’altro che complicato e a Tel Aviv men che meno. Per pochi shekel in più, a mio avviso, conviene prendere il treno. Le stazioni principali sono tre: Tel Aviv Merkaz (Arlozorov), HaShalom (vicino al centro commerciale) e Tel Aviv HaHagana (nei pressi della New Central Bus Station). Rapido e indolore. Gerusalemme è ben collegata con tutto il paese, ci sono autobus che lasciano regolarmente Tel Aviv HaHagana o Savidor Center e il biglietto di sola andata per Gerusalemme costa 16 NIS.
Cucina Israeliana
In Israele si mangia bene ma a parte pochissime pietanze non c’è nulla di tipico per cui gli israeliani si sono specializzati nelle cucine degli altri paesi con risultati eccellenti. Falafel (crocchette di ceci fritte), Shawarma (con carne di pollo, tacchino o agnello), Hummus (una crema di ceci), Shakshuka sono un po’ note a tutto il Medio Oriente. A quanto pare solo il Sabich si può definire israeliano Doc: una soffice pita farcita di melanzane, uova sode, patate, tahina, insalata di pomodori e cetrioli con l’aggiunta di amba, una salsa irachena a base di mango e spezie.
Spero che questi consigli ti saranno utili per organizzare il tuo viaggio in Israele!
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