Itinerario di 10 Giorni in Egitto: Consigli e Tappe Imperdibili
Per molti, un viaggio in Egitto è un'esperienza davvero straordinaria. Generalmente, ciò che fa innamorare di un posto sono le persone che si incontrano e la bellezza dei luoghi che si visitano. Per questo, molti turisti tornano in Egitto più volte, viaggiando ogni volta in maniera differente, muovendosi con tutti i mezzi di trasporto disponibili: bus, treni notturni, Jeep, carretti trainati da cavalli, aerei, feluche sul fiume.
Dopo l'esperienza di molti viaggiatori, è nata l'idea di creare questo itinerario su cosa vedere in Egitto in 10 giorni. Nonostante 10 giorni non siano sufficienti per vedere tutto, è un buon assaggio di ciò che questo incredibile paese sa regalare e permette di vedere tutti i luoghi di maggiore interesse. E sicuramente ti verrà voglia di tornarci di nuovo!
In questo itinerario si possono trovare tutti gli highlights: il Cairo, la crociera sul Nilo, Luxor e Karnak, Assuan e Abu Simbel. Purtroppo, in questo itinerario dovrai rinunciare al mare o dedicargli un solo giorno, ma ne varrà comunque la pena. In teoria, si potrebbe anche aggiungere un giorno di mare, ma è consigliabile viaggiare più lentamente e godersi i luoghi che si visitano senza dover fare delle corse.
Prima di Partire: Consigli Utili
Prima di partire per il nostro itinerario in Egitto, è utile avere qualche consiglio.
- Sicurezza: L'Egitto è abbastanza sicuro. Stai però alla larga dai siti religiosi (come alcune chiese). Per il resto le zone turistiche, soprattutto al Cairo, sono presidiate dalla polizia. Il peggio che ti può capitare sono furti, quindi occhi aperti alle tue cose di valore o piccole truffe. Il pericolo più grande invece è attraversare la strada.
- Standard di qualità: Gli standard di qualità in Egitto non corrispondono ai nostri, quindi un hotel a 3* potrebbe essere paragonato a un 2* qui da noi e anche un po’ scabeccio. Uguale per la crociera sul Nilo, quindi prima di prenotare leggi tutte le recensioni degli italiani.
- Salute: Non evitare la maledizione di Tuthankamon non è un’opzione possibile. Dicono che prendere fermenti lattici prima della partenza aiuti: sarà. La cosa bella è che dopo un giorno di febbrone da cavallo starai da Dio e a quel punto potrai mangiare ogni genere di schifezza che non starai più male per tutto il viaggio. Porta comunque le medicine di base: antibiotico a largo spettro, qualcosa per abbassare la febbre e tutto quello che pensi possa servire. In Egitto il migliore amico dell’uomo non è il cane ma l’Imodium.
- Assicurazione di viaggio: Fai sempre un’assicurazione di viaggio.
- Voli: Per fare alcune tratte dovrai prendere i voli, Egypt Air ha voli tra tutte le destinazioni elencate qui.
- Prenotazioni: Prenota prima le escursioni, ma lascia anche spazio al caso. Le esperienze più belle non si cercano, saranno loro a trovare te.
- Treni: Se ami i viaggi in treno, sappi che i treni in Egitto sulle lunghe percorrenze sono davvero ok, a parte l’aria condizionata che ti farà pensare non di essere in Egitto ma a Ushuaia.
- Egiziani: Gli Egiziani sono un popolo stranissimo: riescono a farti imbestialire e farsi amare terribilmente solo 5 minuti dopo. Le categorie con cui litigherai probabilmente saranno i venditori e i tassisti. La possibilità di una piccola rissa va messa in conto. E definisci PRIMA il prezzo di qualsiasi cosa, alla fine borbotteranno ma lo rispetteranno.
- Contrattare: Se decidi di acquistare souvenir, soprattutto dentro i mercati, ricordati di contrattare.
Itinerario di 10 Giorni: Tappe e Mappa
Ecco le tappe e la mappa dell’itinerario in Egitto con il modo migliore in cui spostarsi:
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- Cairo
- Piramidi di Giza
- Cairo -> Assuan (Treno notturno o aereo)
- Assuan <-> Abu Simbel (pulmino agenzie)
- Assuan -> Edfu e Kom Ombo -> Luxor (crociera sul Nilo)
- Luxor
- Luxor -> Hurghada (in bus)
- Hurghada -> Cairo (in bus)
Giorno 1: Il Cairo
Trascorrere una giornata al Cairo è un ottimo modo per prendere confidenza con l’Egitto, con il caos allegro e il traffico impazzito, per acquistare o dare un’occhiata ai souvenir e per addentrarti dentro i mercati lasciando che i tuoi sensi vengano totalmente storditi dai colori, rumori e profumi di un vero souk arabo. Quando le persone parlano della città che non dorme mai riferendosi a New york, io invece penso che questa sia il Cairo.
Comincia la visita della città con la Cittadella, costruita da Saladino durante il 12° secolo su un’alta collina che sovrasta il Cairo. I punti di interesse della Cittadella sono sicuramente la Moschea di Muhammad Ali, il Museo militare egiziano, il Museo della Polizia e il Palazzo Al-Gawhara.
Seconda tappa imperdibile del Cairo è quello che viene chiamato il Cairo Islamico, la parte medievale della città e secondo me anche una delle più belle in assoluto.
Dopo il Cairo Islamico prenditi un po’ di tempo per visitare Khan el Khalili, il mercato più famoso della città. Ultima tappa che ti consiglio al Cairo è il quartiere copto un’oasi di pace, incredibile che si trovi in mezzo a una delle città più incasinate del mondo, ma tant’è è così.
Se hai tempo alla sera, prendi parte a una minicrociera con cena sul Nilo: in genere è incluso il pickup nel tuo hotel, la cena e uno spettacolo con danzatrici del ventre e musica tradizionale.
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Giorno 2: Piramidi di Giza e Saqqara
Oggi è il momento per concedersi un vero e proprio lusso: Le Piramidi di Giza. Cheope, Chefren e Micerino… e la Sfinge. Le Piramidi di Giza e la Sfinge strappano un sospiro di stupore, anche se sono esattamente come ci si aspetta che siano.
Visitare la Piramidi di Giza di per sè non richiede tantissimo tempo, ma qualche ora si. Soprattutto perché magari vorrai fare un giro con il cammello o entrare nella Piramide di Cheope, oppure semplicemente scattare quel miliardo di fotografie. Ricordati di chiedere di farti portare al punto panoramico.
Il consiglio è quello di prendere parte a un tour perché in genere includono nello stesso giorno anche la visita delle Piramidi di Saqqara e Memphis che si trovano, beh, un po’ più in là e ti servirà un trasporto per arrivarci. Memphis vale la pena di essere visitata perché ospita colosso di Ramses II una statua gigantesca e la sfinge di alabastro. Le Piramidi di Saqqara vale invece la pena vederle perché qui c’è la piramide a gradoni di Zoser.
Giorno 3: Assuan
Prendi un volo mattutino dal Cairo fino ad Assuan se vuoi risparmiare tempo, altrimenti prendi il treno notturno. Prendere il treno in Egitto è una figata, i treni notturni sono comodi ma probabilmente dormirai poco tra egiziani che mangiano parlando ad alta voce tutta la notte, le luci accese e un’aria condizionata freddissima.
Ad Assuan la vita scorre lungo il fiume, con lo stesso ritmo lento dell’acqua del Nilo. Assuan è famosa per un sacco di cose, soprattutto per la grande Diga, il suo colorato mercato delle spezie, la gita al paese nubiano (fintissimo) dove troverai in vasche terribilmente piccole, i coccodrilli del Nilo.
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Se visiti Assuan è imperdibile invece la gita in feluca fino all’isola di Philae, che sebbene molto turistica, è una piccola isola fiorita in cui generalmente e non si capisce il perché, io di turisti ne ho trovati sempre pochi. Un’altra immancabile tappa è il mercato delle spezie. E questa è la parte della città, dopo le sponde del fiume, che preferisco.
Ci sono tante altre cose da vedere ad Assuan per riempire bene una giornata intera, ma il motivo vero per cui tanti tour ci vanno è che è la porta ad un’altra delle meraviglie dell’Egitto: Abu Simbel.
Se deciderai di partecipare a una crociera sul Nilo, probabilmente la crociera durerà 3 notti e il primo e il secondo giorno le visite di Assuan e di Abu Simbel sono incluse oppure puoi prenotarle a un costo aggiuntivo. La cosa figa è che ti organizzano tutto loro, a te basta arrivare ad Assuan.
ATTENZIONE: Le crociere sul Nilo possono essere effettuate nei due sensi di marcia ovvero: Luxor -> Assuan oppure Assuan -> Luxor. In questo itinerario è consigliabile inserire la crociera da Assuan a Luxor per un motivo molto semplice: da Luxor è poi facile in circa 4 ore di bus raggiungere Hurghada per i giorni al mare.
Giorno 4: Abu Simbel e crociera sul Nilo
Visitare Abu Simbel da Assuan è veramente facile. Basta chiedere al tuo hotel o a qualche agenzia di Assuan e verrai caricato alle 3 del mattino su un minivan pieno di altri turisti assonnati. Il viaggio dura circa 3/4 ore, il tempo dipende da quanta gente il pulmino deve raccattare per Assuan, ma ti porta ad Abu Simbel prima che arrivino le orde dei pulman dei tour organizzati. Per un po’ di tempo, potrai godere di questa meraviglia solo per te e per i tuoi compagni di viaggio.
Adagiati sulla riva del lago Nasser i templi di Abu Simbel sono uno dei monumenti più suggestivi dell’Egitto. Costruiti da Ramesse II oltre 3000 anni fa, questi templi non solo hanno resistito alla prova del tempo, ma diventano ancora più incredibili se si pensa che sono stati tagliati a pezzetti e ricostruiti perfettamente quando si formò il lago in seguito alla costruzione della diga e rischiavano di rimanere sommersi. Riguardo a quest’opera mastodontica l’Italia ha giocato un ruolo fondamentale. Nel piccolo museo in loco c’è tutta la storia, vale davvero la pena visitarlo.
Giorno 5 - Edfu e Kôm Ombo
Durante la navigazione sul Nilo, visiterai altri due luoghi dell’Egitto importantissimi: Kôm Ombo ed Edfu. Venendo da Assuan il primo tempio che incontrerai è Tempio di Kom Ombo. Il sito è diviso in due templi separati dedicati a due divinità differenti: Haroeris, o Horus il Vecchio, e Sobek, il dio coccodrillo della fertilità e protettore dai pericoli del Nilo. Accanto al tempio c’è il museo dei coccodrilli, dove sono esposti circa 300 coccodrilli mummificati. Trovati all’interno del tempio, probabilmente erano stati sacrificati in onore del Dio Sobek.
Il Tempio di Edfu (o Tempio di Horus) è eccezionalmente conservato. Nella maggior parte dei templi in Egitto infatti si possono vedere i resti antichi di muri e colonne: qui invece anche il tetto resta incredibilmente intatto. Edfu è stato costruito tra il 237 e il 5...
Giorno 6: Luxor, Karnak e Valle dei Re
Oggi ci aspetta la giornata più piena ed intensa di tutto il viaggio, e lo sarebbe stato ancor di più se avessimo fatto il volo in mongolfiera 😅! Il vento per fortuna s’è calmato ed il cielo è terso. Alle 09:00 sbarchiamo e in 40 minuti raggiungiamo la famosa Valle dei Re dove visitiamo la Tomba di Ramses IV, la Tomba di Merenptah e la Tomba di Ramses IX.
Dopo una veloce visita ad una fabbrica di alabastro andiamo al Tempio funerario di Hatshepsut costruito per l’unica donna nella storia d’Egitto diventata faraone! Passiamo sull’altra sponda del Nilo a bordo di una barca a motore e dopo aver pranzato ci dirigiamo al Tempio di Karnak. Il tempio è dedicato al dio Amon e ha uno scenografico colonnato. Dopo aver girato sette volte attorno allo scarabeo in pietra per invocare un po’ di fortuna è giunta l’ora di uscire. L’ultima tappa è il Tempio di Luxor ed il tempio, costruito da Amenhotep III e Ramses II, è illuminato dalla calda luce del tramonto.
Giorno 7: Luxor e trasferimento a Hurghada
Giorno 8: Hurghada
Giorno 9: Hurghada e ritorno al Cairo
Giorno 10: Visita del Cairo e volo di rientro
Altre informazioni utili
- Documenti di viaggio: Assicurati di avere un passaporto valido e verifica se hai bisogno di un visto.
- Vaccinazioni: Consulta il tuo medico per eventuali vaccinazioni raccomandate.
- Adattatore elettrico: Porta un adattatore per le prese elettriche (in Egitto si usano le prese di tipo C e F).
- Medicinali: Porta con te medicinali di base e quelli di cui hai bisogno regolarmente.
- Abbigliamento leggero: Opta per abiti leggeri e traspiranti, ma anche rispettosi delle usanze locali.
L'Egitto è generalmente sicuro per i turisti, ma è importante seguire alcune precauzioni:
- Informati sulle aree da evitare: Alcune regioni potrebbero essere meno sicure, quindi controlla le avvertenze di viaggio del tuo governo.
- Sicurezza personale: Evita di mostrare oggetti di valore e sii prudente nei luoghi affollati.
- Assicurazione di viaggio: È sempre consigliabile avere un'assicurazione di viaggio che copra eventuali emergenze.
Cosa non fare in Egitto?
- Non fotografare siti militari o governativi: È vietato e può causare problemi legali.
- Evitare comportamenti irrispettosi: Rispetta le tradizioni locali, specialmente in luoghi religiosi.
- Non bere acqua del rubinetto: Opta per acqua in bottiglia per evitare problemi di salute.
Abbigliamento modesto: Soprattutto per le donne, è consigliato coprire spalle e ginocchia. Abiti leggeri e traspiranti: Ideali per il clima caldo, ma porta anche una giacca leggera per le serate fresche. Costumi da bagno: Sono accettabili nelle località turistiche e in piscina, ma non in altri contesti pubblici.
I mesi più consigliati sono da ottobre ad aprile, quando il clima è più fresco e piacevole.
Le Piramidi di Giza, il Museo Egizio, il Tempio di Karnak, la Valle dei Re, e una crociera sul Nilo sono tra le attrazioni più popolari.
La valuta è la lira egiziana (EGP). Le carte di credito sono accettate in molti hotel e ristoranti, ma è utile avere contanti per i piccoli acquisti.
Alcuni piatti da provare includono il koshari, il ful medames e il molokhia.
Le mance sono comuni e generalmente apprezzate.