Albergo Atene Riccione

 

La Nuova Masseria Francesca SRL: Recensioni e l'Attrattiva del Turismo Rurale

La Masseria Francesca, situata nei suggestivi Campi Flegrei, si presenta come una destinazione ideale per chi cerca un'esperienza autentica nel cuore del turismo rurale. Immersa nella collina Sant'Angelo, la masseria offre un facile accesso a luoghi di interesse storico e culturale, combinando la tranquillità della campagna con la vicinanza a importanti centri urbani e attrazioni turistiche.

Posizione Strategica e Accessibilità

La Masseria Francesca sorge nei Campi Flegrei, sulla collina Sant’Angelo. Seconda Traversa Monterusciello n.4 Loc. La Masseria dista solo 20km. dal centro di Napoli e 5km. da Pozzuoli dove è possibile imbarcarsi per le isole di Ischia e Procida.

Dista pochi minuti di auto da Pozzuoli, dove si può visitare la Solfatara e l’anfiteatro Flavio, prendere la Metro per Napoli, oppure imbarcarsi per le isole di Procida ed Ischia. Facilmente raggiungibili sono anche Baia e Bacoli, con i resti di antichi insediamenti greco/romani, nonché la più nota Cuma con l’antro della Sibilla.

Grazie ai vicini ingressi della Tangenziale di Napoli è possibile raggiungere agevolmente il centro di Napoli, Capri, la costiera Amalfitana, Pompei ed Ercolano nonchè Caserta. Per chi intende fare una vacanza balneare, distano solo 3 km.

Esperienze Uniche: Enogastronomia e Cultura

A spingere la crescita del comparto agrituristico è proprio la forte attrattiva del turismo esperienziale, che va ben oltre il semplice pernottamento. I viaggiatori cercano sempre più un coinvolgimento attivo, desiderosi di conoscere da vicino la cultura locale e le produzioni tipiche.

Leggi anche: Riforma professione guida turistica in Italia

I turisti mostrano un forte interesse per iniziative originali che permettano di incontrare direttamente i produttori locali, partecipare a corsi di cucina, praticare yoga o sport all’aria aperta, o cimentarsi in laboratori artigianali. Il turismo enogastronomico, sottolinea Coldiretti, rappresenta una leva fondamentale per valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane e promuovere lo sviluppo economico e occupazionale dei territori.

E’ possibile visitare la cantina, interamente scavata nel tufo, ed il museo di attrezzature agricole.

Recensioni Entusiaste: Un'Esperienza Indimenticabile

Le recensioni dei visitatori confermano l'eccellenza della Masseria Francesca in diversi aspetti:

  • "Superconsigliato! Conoscevamo già la cucina del posto perché ci siamo stati questa estate. Riconfermo, ottima cucina, si mangia benissimo."
  • "Location semplice e suggestiva, noi abbiamo cenato nel prato. Servizio attento e gentilissimo."
  • "Cibo saporito, location tipica rurale. Buona la salsiccia, stretta e gustosa."
  • "Un bel 25 aprile passato nell'area pic-nic. Un grande plauso alla gestione per l'attenzione verso la disabilità, bagni e rampe ben posizionate."
  • "Abbiamo trascorso una bellissima giornata del 25 aprile 2023. Cibo eccellente, qualità e cortesia di Michele Conserva e di tutto il personale."
  • "La cordialità, la professionalità, la voglia di accogliere il cliente e coccolarlo."
  • "Ho scelto questa struttura per festeggiare la mia laurea, non potevo fare scelta migliore! Ottimo cibo, location stupenda e servizio impeccabile."
  • "Ottima cucina in un ristorante ampio con tanti spazi in una bellissima antica masseria."
  • "Quest'anno siamo stati alla masseria Francesca ben due volte, a Pasquetta e ad Agosto."

Turismo Rurale e Borghi: Una Tendenza in Crescita

Con quasi tre italiani su quattro (73%) che durante l’estate si recheranno a visitare uno dei piccoli borghi sul territorio nazionale è importante mantenere la presenza e i servizi nelle aree interne, un motore turistico che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale del Paese.

Un esempio è Valentina Allaria, giovane imprenditrice di Murazzano (Cuneo) che, dopo esperienze di lavoro all’estero, è tornata tra le campagne piemontesi per rilanciare l’azienda agricola familiare dedicandosi alla produzione di formaggi di pecora delle Langhe, razza autoctona in via d’estinzione.

Leggi anche: Cosa cambia con la Nuova Legge Turismo in Toscana

A Monte Roberto, borgo della provincia di Ancona, Luca Marasca ha aperto con il fratello una cantina biologica che produce vini di qualità, valorizzando Verdicchio e vitigni autoctoni nel segno dell’innovazione. Le uve biologiche sono raccolte a mano e abbattute termicamente in una cella frigo per esaltarne le caratteristiche organolettiche, lavorate con una pressa ad azoto per eliminare l’ossidazione dei mosti, con sonde per il controllo termico della fase di fermentazione.

Miriana Coccia, abruzzese, è partita dall’esperienza dei suoi nonni, che praticavano la transumanza e, una volta conseguita la laurea in Produzioni animali, ha aperto una sua azienda a Villavallelonga (L’Aquila), un borgo montano svantaggiato, puntando sull‘allevamento estensivo di Chianina. Qui ha avviato anche una fattoria didattica che coinvolge scuole e famiglie, favorendo un turismo esperienziale e formativo.

In Campania Michele Di Cairano, agricoltore con una laurea in Enologia, organizza ogni anno nel paese di Calitri (Avellino) una “Festa della Mietitura”, che è rapidamente diventata un’occasione di promozione turistica, culturale e identitaria del borgo, celebrando assieme alla comunità le tradizioni agricole locali.

Una vocazione al turismo che emerge anche dalla storia di Edoardo Turra che nel Modenese manda avanti assieme alla famiglia un caratteristico agriturismo dove integra agricoltura, ristorazione e didattica.

Leggi anche: Scopri la Papua Nuova Guinea

TAG: #Turismo

Più utile per te: