Libano: Turismo, Cultura e Consigli per un Viaggio Sicuro
Il Libano, una piccola nazione mediterranea, rappresenta un affascinante punto d'incontro tra Medio Oriente e Occidente, tra Cristianesimo e Islam, tra tradizione e modernità. È un luogo in cui la cultura, la famiglia e la religione sono fondamentali.
Cosa Vedere in Libano
Durante un viaggio in Libano, si possono ammirare le vestigia di un mondo antico e glorioso, passeggiando tra le strade di Tripoli e visitando la splendida capitale, Beirut. Musei, edifici storici e castelli vi aspettano a Sidone, città marittima incastonata tra gli scogli del sud. E ancora, la magnifica e imponente Baalbek, il sito archeologico più importante del Medio Oriente e inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Tripoli
Tripoli è una città che, come tante altre del Medio Oriente, mostra i segni inferti dalla guerra, ma che per fortuna è riuscita a mantenere il suo autentico splendore. Ci sono molte cose da vedere a Tripoli, tra cui spiccano senza dubbio i suoi numerosi Suq, tra cui aggirarsi e perdersi fra colori, volti e aromi travolgenti. Indugiate tra i lasciti storici: visitate quindi la Moschea Mansouri (o grande Moschea), dove potrete scorgere una struttura mammalucca del 13° secolo, ancora in uso oggi. Tra le sue piccole e strette vie, potrete imbattervi in un autentico labirinto fatto di negozi di gioielli, di abiti e piccoli stand che offrono bitite fresche.
Per non parlare delle numerose reliquie ottomane che potrete ammirare: Khan al-Saboun, un meraviglioso giardino dove ancora oggi le saponette sono fatte a mano oppure Hammam el-Jadid, un Hammam in disuso con il suo stupefacente soffitto di vetro e mosaico.
La Cittadella di Tripoli
Conosciuta anche come la Fortezza di Raymond de Saint-Gilles, la Cittadella di Tripoli è senza dubbio altamente sottovalutata. Entrare nella Cittadella, significa fare un tuffo nel passato: qui tutto è rimasto come era nel Medioevo e avere la fortuna di vedere con i propri occhi un lascito storico e culturale tanto spettacolare, è una cosa che porterete nel cuore per sempre.
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Beirut: La Parigi del Medio Oriente
Soprannominata la Parigi d'Oriente, Beirut affascina, stupisce e coinvolge: non vi lascerà di certo indifferenti! Nonostante Beirut sia una città dalla storia antichissima, è estremamente piccola, per essere una capitale. La si può attraversare in un giorno soltanto, passando per distretti religiosi molto diversi fra loro, vecchie frontiere e una miriade di siti storici. Il bello di Beirut è tutto qui: passeggiare con lentezza, lasciarsi avvolgere dal profumo di tè al gelsomino e fermarmi a bere caffè con i libanesi.
Hamra: Il Cuore Pulsante di Beirut
E poi c'è la famosa Hamra, il cuore pulsante di Beirut: il luogo di ritrovo per intellettuali ed artisti per eccellenza di Beirut. Negli anni '50 e '60, questa lunga via densa di locali ed università, ha avuto il ruolo di catalizzatore per la trasformazione di Beirut da piccolo porto provinciale a fascinosa città simbolo dell'incontro da occidente ed oriente.
Beirut Souks
Beirut Souks è un vivace quartiere per lo shopping all'interno di un tessuto urbano storico e cosmopolita. Seguendo l'antica griglia stradale che esisteva fin dall'epoca preromana e integrando elementi archeologici e arte pubblica, l'esperienza qui affascina lo sguardo e inebria la mente. Passeggiate lungo i souk, tra soffitti a volta coperti da lucernari o aperti al cielo.
Al Tal
Volete avere un'idea di come era Tripoli nel passato? Visitate il distretto di Al Tal e non sarà difficile capirlo! Il quartiere presenta palazzi dall'architettura favolosa e le gemme nascoste che potrete trovare esplorando la zona fanno di questo sito una visita obbligata in Libano. Il trambusto non sarà una sorpresa, dato che è stato un centro culturale fin dalla sua nascita.
Le Grotte di Jeita
Una delle più grandi meraviglie naturali del Medio Oriente, l'incredibile sistema di grotte di Jeita si estende per circa 6 km nelle montagne a 18 km a nord-est di Beirut. La caverna superiore, a cui si accede tramite una funivia dalla biglietteria, è dotata di luci colorate posizionate strategicamente che mostrano le stalattiti e le stalagmiti in tutto il loro splendore cristallino. Le grotte inferiori inondate, raggiungibili tramite un trenino, si esplorano in barca a remi e vengono chiuse quando il livello delle piene sale troppo. Le due grotte di Jeita sono un'esperienza naturalistica molto particolare e più ci si addentra nella montagna, più l'architettura delle grotte è impressionante. Qui è possibile vedere la stalattite più alta del mondo (ben 8 metri!).
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Akkar
Isolata e un po' lontana dal "progresso", Akkar ha fortunatamente conservato tutta la sua autenticità: è il luogo ideale per vivere più vicino alla natura e alle antiche tradizioni libanesi. Anche se dimenticata da tutti, compresi i locali, la regione ospita un numero incredibile di siti archeologici, magnifici siti naturali, rare foreste eccezionali, una grande diversità di popolazione e antiche tradizioni ancora vive. È la regione più a nord del territorio libanese e da Beirut vi aspettano 3 ore di strada, ma il paesaggio ne vale la pena. Non molto conosciuta e quindi non attraversata dal turismo di massa, questa zona è l'ideale per gli amanti della natura (e non solo). Qui si trova la foresta con la maggiore biodiversità dell'intero paese e l'unica concentrazione di quercia lanosa di tutto il territorio circostante.
Biblo
Biblo è un vero e proprio microcosmo delle civiltà che hanno popolato il Libano nel corso della storia. Probabilmente una delle più antiche città abitate ininterrottamente al mondo, la città portuale di Biblo è costruita su molteplici strati di rovine, che risalgono già all'età della pietra e si estendono fino ai più recenti tempi ottomani. Una visita a Biblo è come una possibilità di camminare attraverso gli annali della storia libanese e sperimentare in prima persona le diverse culture che hanno reso quest'area un mosaico di civiltà. Conosciuta sia dai turisti che dai locali come una delle città più emblematiche del Libano, questa città affacciata sul mare regala scorci davvero interessanti. Inserita nell'elenco dei siti UNESCO, Biblo vi stupirà con i suoi Suq colorati, mura, castelli, cattedrali e porti antichissimi, risalenti a epoche diverse e che fanno intravedere, tra una roccia e l'altra, le architetture romane, egizie e fenicie.
Baalbek
Baalbek è senza dubbio il sito archeologico di punta di tutto il vicino Oriente. Qui è possibile ammirare l'imponente tempio di Giove, voluto dal triumviro Giulio Cesare, un meraviglioso esempio di architettura romana. È un monumento che mozza il fiato e, come se non bastasse, poggia su immensi monoliti dal peso di svariate tonnellate. Viene quindi da chiedersi come sia stato possibile lavorarle e farle arrivare fino a qui con le tecniche di costruzione dell'epoca.
Harissa
Ad Harissa, a circa 20 chilometri di distanza da Beirut, è possibile ammirare la statua di Nostra Signora del Libano. Essa è un importante luogo di pellegrinaggio cristiano maronita, e si trova nel santuario di Harissa. È un santuario mariano e un luogo di pellegrinaggio, in onore del santo patrono del paese mediterraneo del Libano. Non solo i cristiani libanesi, ma anche i drusi e i musulmani hanno una speciale devozione alla Beata Vergine Maria. Il patriarca maronita di Antiochia l'ha chiamata Regina del Libano nel 1908, al completamento del santuario. Trovandosi a 650 metri s.l.m. vi si può accedere dalla città di Jounieh tramite una ripida salita oppure con una teleferica.
La Valle della Beqaa
La Beqaa’ è una vasta valle aperta situata a est tra le due catene montuose del Libano. Fin dall'antichità, la Valle del Beqaa’ è conosciuta come il "paniere del Libano": è una scacchiera di campi, punteggiata da piccoli villaggi, a testimonianza del patrimonio agricolo della regione. Qui si trova il centro della gastronomia libanese, con numerose cantine che producono vini libanesi di fama mondiale e una serie di ristoranti locali che propongono una cucina libanese da leccarsi i baffi. È caratterizzata da inverni freddi e nevosi, estati calde e secche, notti fresche e mattine nebbiose, il che rende questo luogo ideale per la produzione di eccezionali vitigni. Le varietà di uva comprendono il merlot, il cabernet-sauvignon, il syrah e molti altri.
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Sidone
Una delle più antiche città fenicie, Sidone fu fondata nel terzo millennio d.C. e divenne presto una località portuale prospera e vivace. Viene spesso citata nelle opere di Omero, oltre che nel vecchio testamento e fu guidata e governata da Assiri, Babilonesi, Persiani, Alessandro il Grande, Seleucidi siriani, la dinastia Ptolemaica d'Egitto e dai Romani. Nell'antichità, Sidone era famosa per le tinture color porpora e per la lavorazione del vetro. Sotto l'Impero Ottomano la città crebbe e fiorì quasi incessantemente per ben 400 anni. Anche se negli anni fu distrutta e ricostruita più volte, ancora oggi mantiene intatto il suo fascino che risiede nelle sue antichissime origini.
La Valle di Qadisha
Inserita nella lista dei patrimoni dell'umanita dell'UNESCO, la valle di Qadisha è stata meta prediletta per pellegrini e rifugiati per secoli. La valle ospita il maggior numero di monasteri ed eremi risalenti ai primissimi esordi della religione cristiana. I maggiori monasteri sono quelli di Sant'Antonio di Quzhayya, Nostra Signora di Hauqqa, Qannubin e Mar Lichaa. La valle è la massima testimone dei pellegrinaggi dei Maroniti, comunità cattolica del Libano che dipende dal patriarcato di Antiochia. Le sue grotte naturali incastonate nei fianchi delle colline - quasi del tutto inaccessibili - sono infatti decorate con affreschi che testimoniamo la volontà di destinare questi luoghi alla preghiera e ad uno stile di vita austero. Esistevano già in passato, dove sorgono ancor oggi, numerosi terrazzamenti per la coltivazione dei cereali, attività svolta inizialmente da monaci ed eremiti.
Cascata delle gole di Baatara
La Cascata delle gole di Baatara, incastonata nelle montagne Tannourine, è uno spettacolo straordinario da vedere. La cascata è creata dallo scioglimento delle nevi del Monte Libano, che scorre attraverso il Baatara Pothole, una drammatica dolina calcarea che l'acqua ha scavato nel corso di milioni di anni. La cascata scende per oltre 250 metri nella voragine, creando uno spettacolo ipnotico.
Gastronomia Libanese: Un'Esplosione di Sapori
Quando avrete riempito i vostri occhi con queste sensazionali immagini, sarà la volta del vostro palato, che sarà sorpreso e ammaliato dall'incredibile varietà e bontà della cucina libanese. Quella libanese è una delle più ricche e raffinate tra le tradizioni culinarie mediorientali, ed è particolarmente influenzata dalla tradizione araba, come si intuisce dalla presenza di molte specialità a base di carne d’agnello e dall’uso di frutta secca e spezie. A dare ulteriore sapore ai piatti ci sono condimenti realizzati con prodotti tipici del Paese, come aglio, olio d’oliva, limone ed erbe aromatiche, ed in particolare la menta che viene usata per dare freschezza a tante portate, a partire dai piatti di carne fino ad arrivare alle insalate. La cucina libanese è inoltre indicata a chi segue una dieta vegetariana per via dell’alto numero di piatti realizzati esclusivamente con verdure, tra cui quelli che molti di noi già conoscono, ovvero l‘hummus e i falafel.
Piatti Tipici Libanesi
La cucina libanese riserva una particolare attenzione agli antipasti: la selezione di stuzzichini, chiamata “mezze” è infatti un vero e proprio rito.
- Hummus: si dice che l'hummus sia stato inventato proprio in Libano. È una crema a base di ceci e pasta di semi di sesamo che viene aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone, paprica, semi di cumino e prezzemolo tritato.
- Falafel: i falafel sono polpette di legumi, preparate con ceci, fagioli e fave (anche se esistono altre varianti), che vengono poi speziate e insaporite con cipolla, aglio, coriandolo e cumino e successivamente fritte.
- Taboulé: è uno dei piatti più amati della cucina libanese: è un’insalata di bulgur, pomodori e cipolle, insaporita con prezzemolo e menta e il tutto viene condito con olio di oliva e limone. È un piatto molto fresco e sfizioso, perfetto per l’estate, e può essere servito come antipasto, contorno o portata principale.
- Manāqīsh: è chiamata anche "pizza libanese". È una focaccia sottile di forma rotonda, preparata con pasta di pane che viene poi insaporita con una miscela di spezie e farcita con vari ingredienti, come carne o formaggio, messi all’interno dell’impasto.
- Kibbeh: è il piatto nazionale del Libano ed è composto da crocchette di carne d’agnello mischiate a burgul, cipolle e spezie.
- Qahwa Baida: conosciuto anche con il nome di caffè bianco, viene servito caldo e in tazzina, ma non ha nulla a che vedere con il classico caffè, poiché non ne contiene affatto!
- Jallab: si tratta di una bevanda dolce molto popolare, servita sopra...
Informazioni Utili per il Viaggio in Libano
Documenti e Visti
Situato nel punto di incontro tra l’Europa, l’Asia e l’Africa, il Libano è facilmente raggiungibile tramite voli internazionali grazie all’Aeroporto Internazionale di Beirut-Rafic Hariri. Per i cittadini italiani è obbligatorio. I cittadini dell’UE possono ottenere il visto alla frontiera di ingresso (aeroportuale o terrestre), a condizione che non si tratti di visto per lavoro o per prestazioni artistiche.
Al momento dell’ingresso in Libano, il visitatore viene sottoposto ai consueti controlli di polizia e doganali. Le disposizioni al riguardo sono suscettibili di mutamenti improvvisi e talvolta non preannunciati.
Fuso Orario ed Elettricità
Il Libano si trova nel fuso orario di “UTC+2” durante l’ora standard e “UTC+3” durante l’ora legale, che di solito è in vigore da fine marzo a fine ottobre. Le prese di corrente nel Libano sono di tipo europeo a due poli (tipo C) o di tipo europeo con messa a terra (tipo E). Se viaggiate da paesi con un sistema elettrico diverso, potrebbe essere necessario un adattatore universale.
Comunicazioni
Esistono due Compagnie locali, Alfa e MTC Touch. La copertura del territorio è quasi totale; sono escluse solo alcune zone montagnose interne. E’ funzionante, per alcuni Operatori internazionali, il servizio di “roaming”.
Clima e Abbigliamento
Il clima del Libano varia notevolmente in base all’altitudine e alla regione. Lungo la costa mediterranea, il clima è tipicamente mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti e umidi. La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono generalmente considerate le stagioni migliori per viaggiare. Durante questi periodi, le temperature sono piacevoli e il clima è ideale per esplorare...
Come Spostarsi a Beirut?
Una volta a Beirut, è importante conoscere le opzioni di trasporto disponibili per esplorare agevolmente la città.
- Taxi: Sono un modo comune e conveniente per spostarsi a Beirut. Sono facilmente riconoscibili grazie ai loro colori giallo e nero. Assicurati di stabilire una tariffa con il conducente prima di partire o utilizza il tassametro.
- Autobus: Beirut dispone di un sistema di trasporto pubblico di autobus, sebbene non sia così efficiente come in alcune altre città.
- Noleggio auto: Se preferisci l'indipendenza e la flessibilità, puoi noleggiare un'auto.
- A piedi: Molte delle attrazioni principali di Beirut si trovano nelle vicinanze l'una dell'altra, rendendo il centro storico e le zone costiere ideali per esplorare a piedi.
- App di ridesharing: App di ridesharing come Uber e Careem sono disponibili a Beirut e possono essere un'alternativa comoda ai taxi tradizionali.
Che moneta si usa in Libano?
A Beirut, così come in tutto il Libano, la moneta ufficiale è la "Lira libanese" (simbolo: ل.ل o LBP). La Lira libanese è spesso abbreviata come "L.L." o "LL" nei prezzi e nelle transazioni quotidiane. Tuttavia, è importante notare che il Libano ha affrontato una grave crisi economica e finanziaria, con una drastica svalutazione della sua valuta. Prima di viaggiare a Beirut, è consigliabile verificare i tassi di cambio attuali e essere consapevoli delle condizioni finanziarie e della situazione economica in corso nel paese, poiché ciò potrebbe influenzare le modalità di pagamento e di scambio di denaro durante il tuo soggiorno. In generale, nelle zone turistiche e negli hotel internazionali, è possibile utilizzare carte di credito come Visa e MasterCard, ma è sempre utile avere contanti a disposizione, soprattutto per le piccole spese e i mercati locali.
Libano com'è la situazione attuale?
Il desiderio di esplorare terre nuove è innato nell'animo umano, ma la cautela deve sempre guidare le nostre decisioni di viaggio. L'ambiente di sicurezza in Libano è abbastanza precario e richiede particolare attenzione. La raccomandazione sul sito istituzionale viaggiare sicuri è chiara: attualmente I VIAGGI IN LIBANO SONO SCONSIGLIATI, indipendentemente dal fatto che tu stia considerando un viaggio indipendente o un pacchetto organizzato da un'agenzia di viaggio. La ragione principale di questo avviso è la presenza persistente di rischi significativi per la sicurezza personale. È fondamentale registrare i tuoi dati di viaggio presso l'ambasciata, seguire attentamente le informazioni dall'Unità di Crisi e mantenere la massima cautela.
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