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Lingue per il Turismo e la Mediazione Internazionale: Sbocchi Lavorativi

La Laurea Triennale in Mediazione Linguistica è un percorso di studi molto professionalizzante. All’interno del corso di Laurea Triennale, infatti, lo studente beneficia di un insegnamento pratico delle lingue tramite l'utilizzo di tecniche di traduzione e interpretariato. Gli studenti laureati in Mediazione Linguistica possiedono un livello avanzato di conoscenza della lingua e possono arrivare ad una conoscenza equivalente al C1/C2 (madrelingua). Questo ha dei grandi benefici sia in termini occupazionali che retributivi, e si traduce in sbocchi professionali migliori. Gli sbocchi lavorativi dopo mediazione linguistica sono possibili in diverse realtà e settori. Mediazione Linguistica sbocchi professionali per gli amanti delle lingue.

Hai digitato la ricerca mediazione linguistica sbocchi? Oggi, i laureati in mediazione hanno davanti a loro differenti opportunità professionali da cogliere. La globalizzazione ha aumentato la richiesta di esperti in lingue e culture di paesi stranieri. Il mediatore, infatti, si occupa proprio di favorire la comunicazione tra persone, aziende e gruppi sociali di provenienza diversa. Oltre a gestire la mediazione, questo professionista è incaricato anche di servizi di traduzione scritta e orale e di consulenza culturale. Continua la lettura del post perché, nel corso dei prossimi paragrafi, analizzeremo nel dettaglio il binomio mediazione linguistica e lavoro.

Il Ruolo del Mediatore Linguistico

Prima ancora di addentrarci su quelli che sono gli sbocchi professionali migliori per chi studia Mediazione Linguistica è bene chiarire di che tipo di studi si tratta. Il ruolo del Mediatore non si limita alla sola traduzione orale di una o più lingue straniere. Il Mediatore quindi si pone come collegamento tra due soggetti provenienti da paesi diversi che non si comprendono. Gli sbocchi professionali tra cui un Mediatore Linguistico può scegliere sono molti. Questa tecnica di interpretariato viene impiegata spesso in caso di colloqui bilaterali e trattative.

È importante precisare che la mediazione linguistica rientra in un concetto di traduzione più ampio. Il mediatore, infatti, è attento anche alle specificità della cultura di cui è esperto. Un mediatore in cinese cioè non farà una semplice traduzione, ma adatterà la comunicazione scritta/orale tenendo conto della peculiarità della cultura cinese, in modo da aumentare ancora di più il grado di comprensione tra i soggetti coinvolti. Tra i lavori con la laurea in lingue, infatti, sono incluse tutte queste figure: mediatore, interprete e traduttore. Il mediatore linguistico fa entrambe le cose. Il mediatore, infatti, ascolta il soggetto straniero, prende appunti e propone il suo discorso rendendolo il più comprensibile possibile nella lingua di arrivo. Non solo, offre delle consulenze culturali.

Cosa significa? Il mediatore fornisce informazioni ai soggetti coinvolti affinché possano instaurare uno scambio corretto e proficuo. Immagina un mediatore che lavora per un’azienda che vuole conquistare un mercato straniero, instaurando dei rapporti con dei nuovi partner commerciali. Il compito di questo mediatore consisterà nell’offrire una consulenza culturale per fare in modo che la proposta dell’azienda venga recepita bene dai destinatari e si evitino situazioni spiacevoli. Le differenze culturali, infatti, possono creare incidenti che minano gli affari di un’azienda. É accaduto, per esempio, a un noto marchio di moda italiano, i cui spot sono stati considerati offensivi dai compratori cinesi a cui erano destinati.

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Sbocchi Professionali e Ambiti Occupazionali

Nel contesto attuale di una società sempre più globalizzata, aperta al confronto - non di rado conflittuale - con popoli e culture lontani, appare sempre più evidente la necessità di figure professionali esperte nella comunicazione interculturale. Le competenze linguistiche e culturali giocano dunque un ruolo importante nella realtà sociale del nostro paese e dell'Europa, dei rapporti internazionali fra genti, culture e istituzioni, ma sono anche ingranaggi fondamentali nella macchina degli scambi commerciali e delle attività produttive.

In questa prospettiva, il laureato può lavorare nel settore del turismo culturale e sociale, collaborando all'organizzazione e curando l'aspetto linguistico e culturale di eventi quali fiere, meeting e congressi internazionali, dedicandosi alla comunicazione e promozione in lingua straniera di progetti, all'organizzazione di eventi di intrattenimento culturale e alla promozione del territorio a livello internazionale.

Il Corso di Studio in 'Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale' prepara alla professione di mediatore linguistico e culturale a livello interpersonale e di impresa in ambito internazionale, svolgendo funzioni di consulenza linguistica e culturale, di traduzione, di documentazione e redazione di testi, di interpretazione di trattativa, in ambito nazionale e internazionale. Il laureato in 'Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale' fornisce assistenza linguistica ad aziende e istituzioni nazionali e internazionali, private e pubbliche, in ambito sociale, commerciale, culturale e della cooperazione internazionale.

Ampliando il raggio d’azione, ulteriori opportunità si possono trovare nell’ambito del web marketing, sviluppando anche delle conoscenze nello sviluppo commerciale nei mercati esteri attraverso attività di e-commerce. Chi prosegue il suo lavoro nell’ambito della vendita e della distribuzione commerciale, lavora nell’ambito del marketing. I traduttori invece operano strettamente dal lato testuale della mediazione, con un alto tasso di precisione e qualità e spesso specializzandosi ulteriormente. Infine, molti proseguono anche la carriera nel mondo della formazione a diversi livelli di istruzione.

Esempi di Inserimento Lavorativo

  • Agenzie di viaggio nazionali e internazionali
  • Enti pubblici per lo sviluppo turistico del territorio
  • Associazioni turistiche private
  • Strutture deputate alla promozione del commercio estero e/o alla gestione dei rapporti con la clientela in aziende operanti sul mercato internazionale

Aspetti Contrattuali e Inserimento nel Mondo del Lavoro

Da un punto di vista contrattuale infine, ci sono diverse casistiche contrattuali che vedono però un saldo 46,6% di lavoratori con un contratto a tempo indeterminato, un 29,1% è sotto contratto a tempo determinato. Infatti a un anno dal diploma biennale, risultano occupati più del 75,4% degli studenti.

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Ma come viene inquadrato un mediatore linguistico? Di solito, lavora come autonomo con una propria partita IVA. Si tratta cioè di un libero professionista che fornisce la propria competenza su chiamata. Spesso, però, può essere assunto con contratti a tempo determinato in caso di progetti specifici organizzati da enti pubblici, da scuole o da strutture carcerarie. Nel caso dei mediatori che lavorano per grosse aziende private è possibile anche l’assunzione come dipendenti stabili. In questi casi, solitamente, il mediatore lavora nella divisione estera della sua azienda.

Nel settore privato, i mediatori trovano largo impiego nelle aziende del settore moda, nelle grandi agenzie immobiliari internazionali e nelle aziende dell’agroalimentare che si occupano di export di vini e prodotti enogastronomici. Ora hai una panoramica più chiara della professionalità del mediatore linguistico.

Requisiti di Ammissione e Competenze Acquisite

Per essere ammessi a un corso di laurea occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per essere ammessi al corso di laurea è necessario possedere il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo, anche straniero, riconosciuto idoneo.

È comunque richiesta una buona cultura generale di base, con conoscenze di storia, di letteratura e cultura italiana ed europea; è altresì richiesta una buona padronanza dell'italiano e la capacità di leggere e comprendere in maniera critico-analitica testi di vario genere. Il Corso di Studio, nel rispetto del Regolamento didattico di Ateneo e secondo le specificità del Regolamento didattico del Corso di studio, effettua un test per verificare il possesso di tali requisiti.

Gli aspiranti studenti dovranno sottoporsi a una prova di valutazione delle competenze linguistiche e delle competenze di base di ambito umanistico. - Livello A2 per la prima e la seconda lingua scelte dallo studente; qualora una delle due sia l'inglese, il requisito è assolto con il B1 di cui al punto precedente. Nel caso in cui l'accertamento non abbia avuto esito positivo, vengono assegnati allo studente specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.

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Lo studente acquisisce competenze tecnico-traduttive e di mediazione linguistica orale e scritta nonché la padronanza degli strumenti aggiornati per una comunicazione efficace e per la gestione delle informazioni. Un momento significativo del percorso triennale, anche in vista della prova finale, è l'esperienza di tirocinio da svolgere presso enti e aziende convenzionati con il Dipartimento, in cui gli studenti cominciano ad utilizzare le competenze acquisite durante gli studi universitari anticipando il contatto con il mondo del lavoro.

È inoltre attiva una fitta rete di scambi con prestigiose università straniere nell'ambito dei programmi comunitari (Socrates - Erasmus). La frequenza di un periodo di studio all'estero permette agli studenti di approfondire la pratica della lingua straniera e maturare esperienze di carattere internazionale necessarie per l'attività professionale che svolgeranno, oltre a consentire confronti costruttivi con diverse realtà accademiche e culturali.

Offerta Formativa

Per quanto attiene alla prima e seconda lingua, lo studente può scegliere tra le seguenti lingue e culture: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, portoghese; per quanto attiene alla terza lingua, la scelta avviene tra inglese, francese, tedesco, russo, portoghese, polacco, serbo-croato e rumeno. Lo studio delle lingue è articolato in lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorio.

Obiettivi del Corso di Studio

Caratteristiche e obiettivi:Il Corso di Studio in 'Lingue e culture per il turismo e la mediazione internazionale' mira a fornire solide competenze teoriche, metodologiche e applicative nell'ambito di almeno due lingue, oltre all'italiano, e la conoscenza funzionale di una terza lingua. La competenza strettamente linguistica viene a completarsi mediante la conoscenza della cultura e della civiltà di cui le lingue studiate sono espressione e attraverso conoscenze di base in ambito storico, geografico, sociologico, antropologico, artistico-letterario e giuridico-economico utili all'esercizio della mediazione interculturale e alle sue applicazioni in ambito lavorativo.

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