Guida Turistica di Trieste e Dintorni: Cosa Vedere in 3 Giorni
Trieste, con la sua posizione unica tra il Mar Adriatico e il confine con la Slovenia, è una città che offre una fusione straordinaria di culture e paesaggi. Con la sua atmosfera vivace e cosmopolita, è la destinazione ideale per chi cerca avventura, divertimento e scoperta. Che siate appassionati di mare, cultura o semplicemente alla ricerca di un luogo diverso dal solito, Trieste saprà conquistarvi con la sua energia giovane e accogliente. In tre giorni, è possibile scoprire sia la città che i suoi dintorni. Cosa vedere a Trieste in 3 giorni?
Giorno 1: Alla scoperta del cuore di Trieste
Passeggiando per le sue strade, è possibile ammirare l’eleganza di Piazza Unità d’Italia, esplorare i misteriosi vicoli del suo centro storico e ammirare il bellissimo Golfo di Trieste. Il cuore della città è Piazza Unità d’Italia, una spettacolare e maestosa piazza affacciata sul mare, la più grande piazza europea affacciata sul mare. Piazza Unità si stende davanti al Palazzo del Municipio, un tempo residenza reale, come una grande terrazza sul mare, con al centro, arretrati rispetto alla riva, la Fontana dei Quattro continenti (1751) e il Monumento a Carlo VI (1728), l’imperatore che, con la dichiarazione del porto franco, favorì il consistente sviluppo economico di Trieste. Su questa piazza si affacciano i principali edifici storici e governativi della città, come il Palazzo del Municipio, il Palazzo del Lloyd Triestino e il Palazzo Pitteri.
A pochi passi da piazza Unità d’Italia si può passeggiare fino al Molo Audace, un lungo molo pedonale che si estende nel mare Adriatico, perfetto per una passeggiata panoramica, con vista sulla città e sul Golfo di Trieste. Da non perdere poi il Porto Vecchio, chicca di archeologia industriale, luogo intriso di storia, dove par ancora di sentire le gru al lavoro. Una prospettiva diversa, inaspettata, della città si gode dal fondo del molo Audace. Il Molo Audace è uno dei punti panoramici più amati di Trieste, un luogo dove il mare incontra la città in un abbraccio spettacolare. Originariamente costruito nel XVIII secolo, si estende per circa 246 metri nel mare Adriatico, offrendo una prospettiva unica sulla città e il suo golfo. È un’esperienza rilassante che permette di apprezzare la bellezza e l’essenza marittima di Trieste.
Proseguendo a piedi, si può raggiungere il Porto Vecchio, dove è possibile respirare l’atmosfera portuale di Trieste, per continuare poi verso il Canal Grande, una zona ricca di caffè e negozi e dove si trovano la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Taumaturgo, in stile neoclassico e l’elegante Chiesa serbo-ortodossa della Santissima Trinità e di San Spiridione. Non c’è posto migliore per iniziare una visita del centro Trieste se non dal suo Canal Grande, uno dei luoghi più attraenti che abbiamo visitato durante il nostro soggiorno. Il canale taglia in due la strada, le piccole barche riposano sulle sue acque e gli edifici (sempre bellissimi) ci si specchiano senza vergogna. Ben quattro ponti rendono persino più piacevole la vista e la passeggiata del Canal Grande, consentendo di poterlo ammirare da diverse angolazioni che diventano ancor più spettacolari se raggiunti all’ora del tramonto e/o all’alba.
Proseguendo verso il colle di San Giusto, si può visitare la Cattedrale di San Giusto, il principale luogo di culto della città, dedicata al patrono della città, con i suoi affreschi e mosaici di epoca romanica. Come preannunciano le testimonianze romane alle sue pendici, ad esempio il Teatro Romano, che si affacciava sul mare oggi occupato dal Piazza Unità, il colle fu il nucleo primitivo dell’antica Tergeste, per quanto oggi sia sicuramente più evidente il retaggio dell’epoca medievale. L’Arco di Riccardo, schiacciato tra le case, sembra dare ufficialmente ingresso al nucleo più antico e, fra strade tortuose e ripide, si raggiunge la Cattedrale di San Giusto, annunciata dall’enorme rosone gotico e dalle figure di epoca romana inserite sul portale. Alla sua sinistra il Campanile sorge sui resti di un propileo romano e oltre si trovano le rovine del Foro al cospetto del Castello di San Giusto, museo e luogo panoramico eccezionale.
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Nel cuore di Trieste si trova il Teatro Romano, una testimonianza tangibile della ricca storia antica della città. Costruito tra il I e il II secolo d.C., il teatro poteva ospitare fino a 6.000 spettatori, riflettendo l’importanza culturale di Trieste durante l’epoca romana. La sua posizione centrale rende il Teatro Romano facilmente accessibile, permettendo ai visitatori di combinarne la visita con altri punti di interesse della città.
Per concludere la giornata, si può visitare la Risiera di San Sabba. Questo ex impianto industriale, costruita nel 1913 come riseria, fu trasformato durante la Seconda Guerra Mondiale in campo di concentramento nazista, tristemente famoso per essere l’unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia. Qui venivano detenuti, interrogati e torturati partigiani, prigionieri politici, ebrei e civili destinati ai campi di sterminio in Germania e Polonia. Oggi la Risiera è un monumento nazionale ed è stata trasformata in Museo Civico e Monumento Nazionale. Il sito è dunque ora un luogo di memoria e riflessione, dedicato alle vittime del nazifascismo.
Giorno 2: Tra castelli e natura
La mattina del secondo giorno è stata dedicata alla visita del Castello di Miramare, situato su un promontorio affacciato sul Golfo di Trieste a pochi chilometri dal centro città. Questa splendida residenza, progettata dall’architetto Carl Junker, fu costruita tra il 1856 e il 1860 per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria, fratello dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, per essere la sua residenza e quella della moglie, la principessa Carlotta del Belgio. Per gli amanti dell’arte, il Castello di Miramare è una tappa imperdibile. Situato su un promontorio che si protende nel mare, questo gioiello neogotico offre una vista spettacolare sul Golfo di Trieste. All’interno, le sale conservano arredi originali e decorazioni che raccontano la storia della famiglia reale. Ogni stanza offre un tuffo nel passato, con dettagli che evocano la vita aristocratica dell’epoca.
Il castello è circondato da un parco di circa 22 ettari ricchi di piante e offre una bella vista sul Golfo di Trieste. I giardini sono visitabili gratuitamente e offrono diversi spazi per potersi rilassare o per poter fare un veloce pic-nic. Per poter visitare sia il castello che i giardini, consigliamo di mettere in conto almeno 3 ore.
Nel pomeriggio, l’ultimo pomeriggio è stato dedicato alla visita della Grotta Gigante, una delle attrazioni naturali più spettacolari del Carso triestino. Si tratta di un’unica cavità sotterranea che detiene il record di grotta turistica più grande del mondo, caratterizzata da un’enorme sala sotterranea alta oltre 100 metri ricca di stalattiti e stalagmiti, alcune delle quali alte oltre 12 metri.
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Giorno 3: Esplorando i dintorni di Trieste
Per la prossima tappa dei miei consigli su cosa vedere vicino a Trieste arriviamo davvero alla punta estrema dell’Italia. Se la cercate su Maps, Muggia potrebbe addirittura sembrarvi parte della stessa Trieste; in realtà, nonostante la vicinanza, fa comune a sé. E, oltretutto, fa parte della piccola porzione di Istria rimasta italiana. Muggia osserva Trieste quasi dal lato opposto della costa. È una cittadina colorata e vivace, con un centro turistico zeppo di boutique e con il suo Museo del Territorio e un Museo di Arte Moderna Ugo Carà. Quello che ho amato io di Muggia, oltre ai colori, è la piccola spiaggia di Punta Sottile, la discesa sulle rocce e sul cemento alla quale si accede dalla strada provinciale.
Come quello di Miramare, dal quale dista una manciata di chilometri, anche il Castello di Duino domina meravigliosamente il golfo di Trieste. Siamo nel comune di Duino-Aurisina, a una ventina di chilometri dal centro storico del capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Oltre a visitare le 18 sale del castello, riccamente arredate e decorate con gli oggetti preziosi della famiglia proprietaria della dimora, i Principi della Torre e Tasso, è da ammirare il giardino tutto intorno, nonché le meravigliose terrazze belvedere spalancate sull’Adriatico.
Punto imprescindibile per qualsiasi guida su cosa vedere vicino a Trieste, il sentiero Rilke è capace di catapultare il visitatore in tanti mondi diversi e tutti in contemporanea. Il sentiero deve il suo nome chiaramente a Rainer Maria Rilke, scrittore austriaco di origine boema che soggiornò al Castello di Duino. Nel caso in cui abbiate voglia di lasciare il vostro sguardo libero di perdersi nel blu immenso del golfo di Trieste percorrete il sentiero. Non è difficile, né impegnativo. È qualcosa di molto simile a un bosco, ma con l’apertura sul mare.
Come ho già detto tante volte, per me Grado è un punto di riferimento, quando vengo in Friuli Venezia Giulia. Non c’è volta in cui non vada a far visita a questa piccola Venezia friulana, alle sue calli vecchie e al suo lungomare romantico. La laguna di Grado riesce a essere qualcosa di struggente, specie in inverno. Il cuore di tutto questo è la piazza dove sorge l’antica Basilica di Sant’Eufemia, con il Battistero.
Pensereste mai che a una cinquantina di chilometri da Trieste si trovi un insediamento dell’epoca romana? Aquileia possiede una vera e propria area archeologica, visibile con una bella passeggiata lungo la via Antica, che parte dalla piazza principale della cittadina.
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Nei dintorni di Trieste, a soli 25 chilometri, si trova un’altra piccola roccaforte veneziana. Siamo in Slovenia, però, non più in Italia. Più precisamente nella regione istriana, unico sbocco sloveno sul mare. Capodistria è la classica cittadina da vivere con occhi gioiosi e curiosità. Una marina tutta da respirare, con gli occhi persi nelle onde calme dell’Adriatico. Vicoli e strade strette, muri colorati e, a tratti, divorati dal tempo.
La verde Lubiana è la meta perfetta per un weekend all’insegna dell’arte, ma anche della natura e dell’ottimo cibo. Una piccola capitale monumentale, tutta da fotografare osservandola dai suoi ponti, a cominciare dal Triplice Ponte per proseguire con il Ponte dei Draghi e il Ponte dei Macellai. Le sue piazza vivaci, come Piazza Civica e Piazza Prešeren accolgono mercatini, festival e locali in cui gustare aperitivi accompagnati da qualsivoglia delizia tipica.
Pertanto, cosa vedere vicino a Trieste se non una piccola oasi di relax nella quale godersi un po’ di tempo lontani dalla città? Vi presento l’Isola della Cona, che si trova all’interno della Riserva Naturale Foce dell’Isonzo. Qui vi sono alcuni sentieri che è possibile percorrere a piedi, ma anche il punto ristoro, il bar e il maneggio con i suoi bellissimi cavalli bianchi.
Tra le cose da vedere vicino a Trieste, più o meno a metà strada tra il capoluogo del Friuli Venezia Giulia e Lubiana c’è un’altra tappa imperdibile e amata da tutti, grandi e piccini. La visita alle grotte di Postumia vi regalerà un’esperienza da set cinematografico. Vi aggirerete tra percorsi bui, illuminati dal chiarore brillante delle gigantesche formazioni.
Monfalcone, che si trova a circa 20 chilometri da Trieste, è indubbiamente nota per i suoi cantieri navali. Un po’ meno rinomato è il Parco Tematico dedicato alla Prima Guerra Mondiale, che si estende su un’area carsica di 4 kmq. Perfetto per chi ama i trekking lineari e poco impegnativi (presente!), il percorso si snoda lungo alcuni sentieri popolati da trincee, postazioni di combattimento, bunker e linee difensive.
Come muoversi a Trieste
Trieste è una città a misura d’uomo, non presenta una grande estensione ed è facilissima e piacevole da girare a piedi (bora permettendo), con belle passeggiate nel suo centro storico o percorrendo il lungomare. In alcuni casi dovrete avventurarvi in alcuni saliscendi non proprio rilassanti, ma la ricercatezza dei dettagli delle strette vie che salgono al castello vi farà dimenticare di ogni fatica. Per chi non amasse percorrere lunghe distanze a piedi esistono comunque delle alternative a buon prezzo. A Trieste infatti ci si sposta molto facilmente anche utilizzando gli autobus cittadini. Un biglietto da 60 minuti costa 1,45€, quello da 75 minuti 1,80€, mentre nei giorni festivi la durata di tutti i biglietti viene aumentata fino a 240 minuti.
Guardando i bellissimi edifici del centro di Trieste, che riportano alla mente le città austriache, potrà succedere di dimenticarvi che state visitando un luogo che si affaccia completamente sul mare. E dove c’è acqua c’è sempre un trasporto navale, che a Trieste difatti offre valide opportunità. La più economica e con più partenze giornaliere è la linea pubblica, gestita sempre da “TPL FVG”, la quale potrà accompagnarvi alla colorata Muggia, a Barcola-Grignano-Sistiana per godervi le spiagge o il Castello di Miramare, ed alla caratteristica Grado (nel goriziano).
Cosa mangiare a Trieste
Trieste accoglie nella sua cucina l’influsso di varie tradizioni. Dall’universo austro-ungarico arrivano i buffet, il più celebre è Da Pepi, ma ce ne sono molti, mentre la cucina nata nel territorio è legata ai sapori del mare, esaltati dalle ricette della tradizione adriatica-veneta e istriano-dalmata, e ai prodotti del Carso. È una cucina di origine povera e semplice, che in alcuni casi ha prodotto grandi classici (come la buzara, un brodetto denso di pomodoro, peperoncino e pesce, specialmente scampi). Qual è la città dove si consuma più caffè in Italia? Trieste. Merito dell’antica tradizione asburgica che aveva fatto di Trieste il porto principale per ricevere le merci, soprattuto coloniali come il caffé. Da allora la città è il centro della torrefazione dei chicchi in Italia, con alcune delle maggiori aziende italiane.
Infilatevi subito in uno dei caffè storici di Trieste per concedervi il piacere di un nero, ovvero un caffè liscio, un capo, cioè un macchiato, un capo in b, servito nel bicchiere di vetro, o un cafelate, un cappuccino.
Tabella riassuntiva delle principali attrazioni
Attrazione | Descrizione | Tempo Consigliato |
---|---|---|
Piazza Unità d'Italia | La piazza più grande d'Europa affacciata sul mare, circondata da edifici storici. | 1-2 ore |
Castello di Miramare | Splendida residenza storica con un vasto parco e vista sul Golfo di Trieste. | 3 ore |
Grotta Gigante | Una delle grotte turistiche più grandi del mondo, con stalattiti e stalagmiti impressionanti. | 2 ore |
Canal Grande | Un pittoresco canale nel cuore della città, circondato da caffè e negozi. | 1-2 ore |
Cattedrale di San Giusto | Principale luogo di culto della città, con affreschi e mosaici romanici. | 1-2 ore |
Muggia | Colorata cittadina istriana con un vivace centro turistico. | Mezza giornata |
Aquileia | Sito archeologico romano con la Basilica Patriarcale e mosaici paleocristiani. | Mezza giornata |
Grotte di Postumia | Spettacolari grotte carsiche in Slovenia, esplorabili con un trenino sotterraneo. | Mezza giornata |
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