Albergo Atene Riccione

 

Livelli di Inquadramento nel Settore Turismo secondo i Contratti Collettivi

L'industria del turismo, con la sua vasta gamma di servizi e opportunità, gioca un ruolo cruciale nell'economia italiana, offrendo impiego a migliaia di persone e contribuendo significativamente al PIL nazionale. In questo contesto dinamico e sfaccettato, la regolamentazione dei rapporti lavorativi attraverso il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Turismo assume un'importanza fondamentale.

Il CCNL del Turismo stabilisce norme e condizioni di lavoro chiare, garantendo diritti e tutele per i lavoratori e fornendo al contempo una struttura normativa affidabile per i datori di lavoro. Dall'accoglienza al catering, dalla gestione delle strutture ricettive alla promozione turistica, ogni aspetto viene regolamentato con precisione, riflettendo l'importanza di ogni ruolo all'interno del vasto ecosistema del turismo.

Il Contratto collettivo nazionale per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo firmato l'8 febbraio 2018 e scaduto il 31 dicembre 2021, è stato rinnovato il 5 giugno 2024 con scadenza il 31 dicembre del 2027.

È stato sottoscritto per la parte datoriale da FIPE - Confcommercio, Angem e Legacoop Produzione e Servizi, e per la parte sindacale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Il CCNL, indipendente e svincolato rispetto ai contratti precedenti, interessa oltre un milione di lavoratori e coinvolge più di 300mila imprese del settore, per un fatturato complessivo di oltre 80 miliardi di euro.

Si applica a realtà come bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione, stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi.

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Il rinnovo del 2024 ha previsto un aumento in busta paga di 200 euro a regime, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa e una significativa revisione della classificazione e dell’inquadramento del personale, fermi dagli anni Novanta, per renderli più rispondenti alle mutate esigenze del mercato e alle nuove tipologie di offerta.

"Grazie all'impegno e al senso di responsabilità di tutti i firmatari - ha commentato Lino Enrico Stoppani presidente Fipe - è stato possibile dare un contratto di riferimento per uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy".

Il CCNL è organizzato nel seguente modo:

  • Parte generale:
    • Titolo I - validità e sfera di applicazione
    • Titolo II - relazioni sindacali
    • Titolo III - classificazione del personale
    • Titolo IV - mercato del lavoro
    • Titolo V - rapporto di lavoro
    • Titolo VI - trattamento economico
    • Titolo VII - sospensione del rapporto di lavoro
    • Titolo VIII - risoluzione del rapporto di lavoro
    • Titolo IX - vigenza contrattuale
  • parte speciale
    • Titolo X - settore ristorazione collettiva
    • Titolo XI - settore ristorazione commerciale
    • Titolo XII - stabilimenti balneari
    • Titolo XIII - alberghi diurni
    • Titolo XIV - locali notturni e sale giochi autorizzate

I 7 Livelli del CCNL Turismo

Il CCNL del Turismo prevede una serie di livelli retributivi, in relazione all'esperienza professionale maturata dal lavoratore e alla qualifica raggiunta, insieme ad una gamma di benefici economici e normativi. In sostanza, individua le mansioni e i relativi profili professionali, nonché le retribuzioni minime percepite.

Di seguito una panoramica dei livelli di inquadramento:

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  • I livello: personale con funzioni ad alto contenuto professionale e con responsabilità di direzione esecutiva
  • II livello: personale che svolge compiti operativamente autonomi e/o funzioni di coordinamento e controllo
  • III livello: lavoratori che svolgono mansioni di concetto a cui sono richieste conoscenze tecniche ed adeguata esperienza
  • IV livello: personale che esegue mansioni operative (es. vendita e relative operazioni complementari)
  • V livello: dipendenti che svolgono lavori qualificati a cui si richiedeono varie conoscenze e adeguate capacità tecnico pratiche
  • VI livello: dipendeni che posseggono semplici conoscenze pratiche e svolgono mansioni più semplici
  • VII livello: personale che svolge mansioni di pulizia o equivalenti

Dettaglio dei Livelli Professionali

Quadro A

Inquadrati in questo livello tutti coloro che posseggono grandi responsabilità, autonomia e potere decisionale. Appartengono a questo livello della categoria Quadri i lavoratori con funzioni direttive che, per l'alto livello di responsabilita' gestionale e organizzativa loro attribuito, forniscano contributi qualificati per la definizione degli obiettivi dell'azienda e svolgano, con carattere di continuita', un ruolo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e della attuazione di tali obiettivi.

Livello 1°

Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono funzioni ad elevato contenuto professionale, caratterizzate da iniziative e autonomia operativa e ai quali sono affidate, nell'ambito delle responsabilita' ad essi delegate, funzioni di direzione esecutiva di carattere generale o di un settore organizzativo di notevole rilevanza dell'azienda.

Esempi di figure professionali includono:

  • Responsabile di ristorante
  • Responsabile dei servizi prenotazione
  • Responsabile vendite centralizzate
  • Responsabile tecnico di area
  • Analista sistemista
  • Responsabile del coordinamento dei servizi di ricevimento e portineria
  • Capo cuoco responsabile del coordinamento di piu' cucine

Livello 2°

Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono mansioni che comportano sia iniziativa che autonomia operativa nell'ambito ed in applicazione delle direttive generali ricevute, con funzioni di coordinamento e controllo o ispettive di impianti, reparti e uffici, per le quali e' richiesta una particolare competenza professionale.

Esempi di figure professionali includono:

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  • Capo ricevimento
  • 1° portiere
  • 1° maitre d'hotel
  • Capo cuoco
  • Prima governante
  • Responsabile impianti tecnici
  • Capo barman
  • Coordinatore del centro prenotazioni
  • Capo servizio amministrativo
  • Capo servizio personale
  • Capo CED
  • Analista - programmatore CED
  • Assistente del Direttore
  • Funzionario di vendita
  • Cassiere centrale

Livello 3°

Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono mansioni di concetto o prevalentemente tali che comportano particolari conoscenze tecniche e adeguata esperienza; i lavoratori specializzati provetti che, in condizioni di autonomia operativa nell'ambito delle proprie mansioni, svolgono lavori che comportano una specifica e adeguata capacita' professionale acquisita mediante approfondita preparazione teorica e/o tecnico pratica; i lavoratori che, in possesso delle caratteristiche professionali di cui ai punti precedenti, hanno anche delle responsabilita' di coordinamento tecnico-funzionale di altri lavoratori.

Esempi di figure professionali includono:

  • Impiegato addetto all'amministrazione del personale senza capo
  • Controllo amministrativo
  • Corrispondente in lingue estere
  • Segretario ricevimento cassa o amministrazione
  • Portiere unico
  • Segretario con funzioni di portineria
  • Prima guardarobiera consegnataria
  • Dietologo diplomato
  • Infermiere diplomato professionale
  • Fisiochinesiterapista diplomato
  • Coordinatore reparto cure sanitarie
  • Cuoco unico
  • Sotto capo cuoco
  • Governante unica
  • Capo operaio
  • Primo barman
  • Maitre
  • Capo centralinista
  • Barman unico
  • Economo e/o magazziniere consegnatario non considerati nei livelli superiori
  • Portiere di notte
  • Operaio specializzato provetto
  • Programmatore CED

Livello 4°

Appartengono a questo livello i lavoratori che, in condizioni di autonomia esecutiva, anche preposti a gruppi operativi, svolgono mansioni specifiche di natura amministrativa, tecnico - pratica o di vendita e relative operazioni complementari, che richiedono il possesso di conoscenze specialistiche comunque acquisite.

Esempi di figure professionali includono:

  • Segretario
  • Stenodattilografa con funzioni di segreteria
  • Addetto a macchine elettrocontabili
  • Guardarobiera unica consegnataria
  • Portiere
  • Cuoco capo partita
  • Chef de rang, sala, piani, vini, trinciatore
  • Seconda governante
  • Barman
  • Capo lavandaio, dispensiere, cantiniere e caffettiere
  • Centralinista lingue estere
  • Capo garage
  • Capo giardiniere
  • Operaio specializzato
  • Addetto fangoterapia
  • Massoterapista
  • Infermiere
  • Estetista
  • Istruttore di nuoto con brevetto
  • Istruttore di ginnastica correttiva
  • Operatore CED
  • Conducente di automezzi pesanti

Livello 5°

Appartengono a questo livello i lavoratori che, in possesso di qualificate conoscenze e capacita' tecnico - pratiche svolgono compiti esecutivi che richiedono preparazione e pratica di lavoro.

Esempi di figure professionali includono:

  • Centralinista
  • Telescriventista
  • Magazziniere comune con funzioni operaie
  • Assistente ai bagnanti
  • Addetto amministrazione personale, al controllo amministrativo, al ricevimento cassa, alla segreteria, al controllo merci e movimento personale, con mansioni d'ordine
  • Cassiere bar ristorante
  • Dattilografo
  • Conduttore con lingue
  • Autista
  • Giardiniere
  • Pulitore, lavatore a secco
  • Lavandaio unico
  • Capo stiratrice, cucitrice, rammendatrice o unica
  • Caffettiere, dispensiere, cantiniere o unici
  • Facchino di notte e/o guardiano di notte anche con compiti di controllo alla porta e movimento clienti
  • Guardia giurata
  • Cameriera sala e piani
  • Conducente automezzi leggeri
  • Operaio qualificato
  • Demi chef de rang
  • Cuoco, cameriere, barista
  • Operatore macchine perforatrici e/o verificatrici o meccanografico
  • Addetto alle operazioni di trasporto del fango
  • Addetto alle inalazioni
  • Assistente di portineria

Livello 6° Super

Appartengono a questo livello i lavoratori in possesso di adeguate capacita' tecnico-pratiche comunque acquisite che eseguono lavori di normale complessita'.

Esempi di figure professionali includono:

  • Commis di cucina, sala e piani, bar, diplomato o che abbia comunque acquisito pluriennale esperienza o pratica di lavoro, nella esecuzione delle relative mansioni
  • Addetto ai servizi di camera negli esercizi a struttura complessa dove le operazioni tradizionali di riassetto e pulizia dei piani e delle camere, ivi compreso il rifornimento delle relative dotazioni, siano attribuite ad un unico operatore

Livello 6°

Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono attivita' che richiedono un normale addestramento pratico ed elementari conoscenze professionali.

Esempi di figure professionali includono:

  • Addetto di cucina con mansioni di supporto nella preparazione dei cibi e di riassetto e pulizia delle dotazioni e degli ambienti di lavoro
  • Addetto al self-service, tavola calda, banco bar e sala non diplomato
  • Addetto portineria
  • Lavandaio
  • Conduttore
  • Garagista
  • Rammendatrice, cucitrice, stiratrice
  • Facchino ai piani, ai saloni, ai bagagli
  • Cameriera ai piani
  • Cameriera villaggi turistici
  • Addetto mensa personale
  • Vetturiere
  • Aiuto reparto cure sanitarie

Livello 7°

Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono semplici attivita' anche con macchine gia' attrezzate.

Esempi di figure professionali includono:

  • Personale di fatica e/o pulizia addetto alla sala, cucina, office, magazzino e relative dipendenze

Tabelle Retributive CCNL Fipe 2024

Di seguito le tabelle retributive del CCNL Fipe 2024:

LivelloPaga BaseGiu-24Giu-25Giu-26Giu-27Dic-27Aumento TotalePaga Base Dic 2027
Qa1.706,48 €82,22 €65,78 €65,78 €49,33 €65,78 €328,88 €2.035,36 €
Qb1.540,98 €74,52 €59,00 €59,00 €44,55 €59,00 €296,99 €1.837,97 €
11.396,07 €67,66 €53,81 €53,81 €40,36 €53,81 €269,06 €1.665,13 €
21.230,58 €59,42 €47,43 €47,43 €35,57 €47,43 €237,16 €1.467,75 €
31.130,82 €54,88 €43,95 €43,95 €32,96 €43,95 €217,94 €1.348,75 €
41.037,75 €50,00 €40,00 €40,00 €30,00 €40,00 €200,00 €1.237,75 €
5939,96 €45,26 €36,20 €36,20 €27,15 €36,20 €181,15 €1.121,11 €
6s883,51 €42,57 €34,06 €34,06 €25,54 €34,06 €170,27 €1.053,78 €
6862,97 €41,52 €33,22 €33,22 €24,93 €33,22 €166,32 €1.029,28 €
7774,70 €37,33 €29,86 €29,86 €22,40 €29,86 €149,30 €924,01 €

Ferie e Permessi

Secondo la legge, il CCNL Turismo prevede un periodo di ferie di 26 giornate retribuite all’anno. Si tratta di un diritto irrinunciabile, che vale per tutti i dipendenti assunti a tempo indeterminato, determinato, ma anche apprendistato. Secondo la disciplina ad oggi in vigore, le ferie devono essere godute per almeno due settimane consecutive e le restanti nei 18 mesi successivi.

Per quanto riguarda i permessi, invece, i lavoratori dipendenti inquadrati con il CCNL Pubblici esercizi, ristorazione e turismo hanno diritto a permessi retribuiti da un minimo di 32 ore ad un massimo di 104 ore annuali, che possono arrivare a 108 per gli stabilimenti balneari. Esclusi da questi, i permessi per matrimonio, lutto, diritto allo studio e al congedo per la nascita dei figli, che sono godibili senza fornire alcuna giustificazione.

Tra i premessi e i congedi troviamo:

  • Congedo per matrimonio - 15 giorni, da avanzare con almeno dieci giorni di anticipo;
  • Congedo per motivi familiari - limite massimo di 5 giorni che può essere prolungato di altri tre a seconda della distanza del luogo da raggiungere;
  • Permessi per elezioni;
  • Permessi e congedi individuali - liquidato sulla base della retribuzione calcolata ai sensi dell'articolo 179;
  • Permessi per lavoratori studenti (diritto allo studio) - per un massimo di 150 ore pro capite in un triennio
  • Congedo di maternità - 2 mesi precedenti al parto e i 3 successivi, oppure un mese prima della data presunta del parto e i 4 mesi successivi ( a condizione che nel settimo mese il medico competente attestino che questa opzione non pregiudica la salute della gestante e del nascituro);
  • Congedo di paternità;
  • Congedo parentale - l'astensione volontaria nei primi 12 mesi di vita del bambino, con un limite massimo di 6 mesi per la madre e di 7 per il padre. Il limite complessivo tra i genitori è di 11 mesi;
  • Congedo per la malattia del figlio.

Orario di Lavoro

La normale durata di lavoro è di 40 ore settimanali, salvo quanto stabilito nella parte speciale del presente Contratto per gli stabilimenti balneari. La distribuzione dell'orario settimanale è fissata in cinque giornate e mezza. Diversi criteri di ripartizione potranno essere però contrattati a livello aziendale.

Per gli stabilimenti balneari la distribuzione dell'orario settimanale è fissata nella parte speciale del Contratto. I limiti settimanali del normale orario di lavoro previsti dal presente Contratto sono fissati solo ai fini contrattuali.

Nei casi di lavoro organizzati con turni settimanali o plurisettimanali, ogni volta che il lavoratore cambia squadra e non può usufruire del periodo di riposo giornaliero, tra la fine servizio di una squadra e l'inizio di quella successiva, potrà goderlo in forma frazionata, fermo restando che i due turni di lavoro non potranno in alcun caso essere consecutivi.

L'orario di lavoro per minori di età compresa fra i 15 e i 18 anni compiuti non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali. Deve inoltre essere assicurato un periodo di riposo settimanale di almeno due giorni, se possibile consecutivi, e comprendente la domenica.

Lavoro Straordinario e Notturno

Il lavoro straordinario è compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata:

  • del 30% se diurno;
  • del 60% se notturno, che non è però cumulabile con la maggiorazione per il lavoro ordinario notturno, inoltre la maggiore assorbe la minore;
  • per il lavoro straordinario la percentuale è stessa e dalle maggiorazioni sopra indicate calcolate sulla quota oraria della retribuzione stabilita ai sensi dell’articolo 179.

Periodo di Prova

La durata del periodo di prova deve risultare all'interno della lettera di assunzione. Salvo quanto previsto per i rapporti di lavoro a tempo determinato di cui all’articolo 85 comma 3 la durata del periodo di prova è stabilita nelle misure che seguono:

  • Livelli A e B - 6 mesi;
  • Livello I - 150 giorni;
  • Livello 2 - 75 giorni;
  • Livello 3 - 45 giorni;
  • Livelli 4 e 5 - 30 giorni;
  • Livello 6S - 20 giorni;
  • Livelli 6 e 7 - 15 giorni.

Dimissioni/Licenziamento

Le dimissioni del dipendente devono essere presentate per iscritto e con i termini di preavviso stabiliti dall'articolo 208. Il datore di lavoro può comunque decidere di rinunciare al preavviso se richiesto dal dimissionario.

I licenziamenti individuali per "giusta causa" possono essere effettuati senza preavviso se il contratto è a tempo indeterminato o prima della scadenza del termine in caso di contratto a tempo determinato, qualora si verifichi una causa che non permette la prosecuzione del rapporto.

I licenziamenti per "giustificato motivo con preavviso" sono determinati da un inadempimento degli obblighi contrattuali, quindi sono inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al suo regolare funzionamento.

Il datore di lavoro deve comunicare al lavoratore il licenziamento per iscritto, attraverso lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Entro 15 giorni dalla comunicazione, il lavoratore potrà chiedere i motivi che lo hanno determinato e il datore è tenuto a inviarli per iscritto entro sette giorni dalla richiesta.

Sia nei casi di dimissioni che di licenziamento, i termini di preavviso sono i seguenti:

Fino a 5 anni di servizio compiuti:

  • Livello A e B - 4 mesi;
  • Livello I - 2 mesi;
  • Livelli 2 e 3- un mese;
  • Livelli 4 e 5 - 20 giorni;
  • Livelli 6S, 6 e 7 - 15 giorni.

Oltre i 5 anni e fino a 10 anni di servizio compiuti:

  • Livello A e B - 5 mesi;
  • Livello I - 3 mesi;
  • Livelli 2 e 3- 45 giorni;
  • Livelli 4 e 5 - 30 giorni;
  • Livelli 6S, 6 e 7 - 20 giorni.

Oltre i 10 anni di servizio compiuti:

  • Livello A e B - 6 mesi;
  • Livello I - 4 mesi;
  • Livelli 2 e 3- 2 mesi;
  • Livelli 4 e 5 - 45 giorni;
  • Livelli 6S, 6 e 7 - 20 giorni.

Tredicesima e Quattordicesima

  • Tredicesima mensilità: Pari ad una mensilità di retribuzione in atto, esclusi gli assegni familiari.
  • Quattordicesima mensilità: Pari ad una mensilità di retribuzione in atto al 30 giugno di ciascun anno, esclusi gli assegni familiari e gli scatti di anzianità maturati.

Malattia

Solitamente la certificazione medica è inviata per via telematica direttamente all'Inps dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia. Nei casi di certificazione medica cartacea il lavoratore ha l'obbligo di recapitare entro 2 giorni dal rilascio l'attestazione dell'inizio e della presunta durata della malattia.

Periodo di comporto: se ci si assenta per malattia, si ha diritto a mantenere il proprio posto di lavoro per 180 giorni. Il primo giorno è a carico del lavoratore; il secondo e il terzo giorno sono a carico dell’azienda.

Infortunio

Il datore di lavoro è tenuto ad assicurare all'INAIL il personale soggetto all'obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro. Per il restante che non è soggetto per legge dovranno comunque essere presenti altre forme di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che prevedano indennità nelle seguenti modalità:

  • invalidità temporanea;
  • invalidità permanente: 7.746,85 euro;
  • morte: 5.164,57 euro

Maternità

Durante il congedo di maternità la lavoratrice ha diritto, per 5 mesi, ad un'integrazione dell'indennità a carico dell'INPS del 100% della retribuzione giornaliera netta, compresa la tredicesima mensilità.

Altre Novità dei Livelli del CCNL per il Turismo

L’accordo di rinnovo del CCNL Turismo ha individuato ulteriori ipotesi, aggiuntive rispetto a quelle stabilite dalla legge, in cui le aziende turistico-ricettive potranno stipulare contratti a tempo determinato a-causali.

In particolare, le parti hanno stabilito che il contratto a-causale possa essere stipulato anche in riferimento ai soggetti come disoccupati con più di 45 anni, percettori di forme di sostegno/integrazione al reddito, lavoratori iscritti nelle liste di cui alla legge n. 68 del 1999.

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