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Escursione al Relitto di Pomonte: Informazioni Utili

Pomonte è un piccolo paese situato alle pendici del Monte Capanne, sulla costa occidentale dell’Isola d’Elba, chiamata Costa del Sole.

La Spiaggia del Relitto

La spiaggia del Relitto è raggiungibile attraversando un ponticello che la divide dalla spiaggia di Pomonte.

Viene chiamata anche spiaggia del Quartiere, in ricordo della presenza di un quartier militare per la navigazione costiera.

La spiaggia è lunga circa 250 metri ed è in parte libera e in parte attrezzata ed è composta di rotondi ciottoli medio/piccoli. Prima di Punta Massellone, la spiaggia è composta da pietre un po’ più grandi e irregolari risultando un po’ meno adatta ai bagnanti.

Come Raggiungere la Spiaggia

Pomonte è collegato dal locale servizio di autobus e dal servizio Marebus del Comune di Marciana ed è facilmente raggiungibile anche in auto seguendo l’anello occidentale intorno al Monte Capanne.

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Per arrivare alla spiaggia, dalla piazzetta della Chiesa prendere la strada che scende verso il mare. Davanti all'ingresso dell’Hotel Sardi, girare verso sinistra per raggiungere il parcheggio antistante la spiaggia.

La spiaggia è raggiungibile anche seguendo un percorso pedonale. Dalla spiaggia di Pomonte si percorre via degli Oleandri tenendo il mare alla propria destra fino al termine della strada per poi salire verso sinistra lungo i tornanti che fan prendere quota e, diventando prima sentiero e poi scalinata, portano sulla SP25. Si percorre quindi un brevissimo tratto di asfalto verso destra raggiungendo una pista ciclo-pedonale protetta da un mancorrente che costeggia per circa 350 metri la provinciale. Purtroppo non tutto il tratto è protetto e in alcuni punti si deve passare proprio sull’asfalto, prestate attenzione. Una breve salita riporta sulla strada che va percorsa per circa 600 metri, abbandonandola questa volta verso sinistra, salendo su una sterrata che porta ad alcune case. Ci si mantiene sempre su questa via che adesso passa più alta della provinciale per quasi un chilometro mentre si aprono nuovi punti panoramici sull’orizzonte. Scesi di nuovo sulla SP25 la si attraversa per proseguire sempre su sterrata.

Il Relitto dell'Elviscot

La caratteristica più importante di questa spiaggia (come il nome suggerisce), è la presenza ad appena 150 metri di distanza del relitto del mercantile Elviscot che giace sul fondale a circa 12 metri di profondità.

Il relitto, affondato dopo essersi incagliato sullo scoglio dell’Ogliera è facilmente raggiungibile in pedalò o a nuoto. Data la limpidezza dell’acqua, risulta ben visibile anche dalla superficie e per vederlo ci si può immergere facilmente in apnea oltre che con le bombole.

Eletto a dimora di tutti i pesci locali, offre uno spettacolo unico e infatti rappresenta una delle mete più frequentate da chi ama fare snorkeling e immersioni.

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Essendo esposta ai venti, la spiaggia del Relitto garantisce agli appassionati di windsurf, bellissime surfate in mare aperto.

Informazioni sull'Immersione

  • Dove: Pomonte, a circa 150 metri dalla spiaggia nelle vicinanze dello scoglio dell'Ogliera
  • Tipologia: immersione su relitto
  • Difficoltà: facile
  • Profondità: 12 m
  • Corrente: quasi sempre assente

Situato a circa 150 metri dalla spiaggia di Pomonte, l'Elviscot è probabilmente uno dei relitti più visitati d’Italia. Giace alla profondità di appena -12 metri sul lato sud-ovest dello scoglio dell’Ogliera.

La vicinanza alla costa, la quasi assenza di correnti e la bassa profondità alla quale si trova, rendono l'immersione adatta anche ai subacquei meno esperti e agli snorkeler. Già da sotto il pelo dell’acqua è possibile godere del bellissimo spettacolo di luci e colori, creato dai raggi del sole che penetrano in mare.

infoelba consiglia: Nonostante l'esigua profondità è bene affrontare l’immersione con prudenza e cautela perché si tratta pur sempre di una immersione su un relitto. Addentrarsi nel relitto è consigliabile solo ai subacquei con un buon livello di esperienza e meglio ancora con una guida subacquea.

La piccola nave si presenta inclinata sul fianco destro con la poppa rivolta verso il mare aperto. La plancia, o almeno quello che ne resta, è facilmente visitabile, attraverso l'enorme apertura superiore. Passando dentro il fumaiolo (operazione consigliata solo ai più esperti), è possibile arrivare senza particolari problemi fino alla sala macchine dove è ancora ben riconoscibile l'intero apparato motore.

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Due ampie aperture situate a poppa, permettono di risalire lungo un corridoio dove, tra suggestivi giochi di luce, creati dai raggi del sole che penetrano attraverso le feritoie e gli oblò, si giunge fino alla plancia di comando.

Lo scafo, completamente ricoperto di alghe, spugne colorate e microrganismi marini come gli stupendi spirografi, è diventato un rifugio sicuro per molti pesci. Ovunque nuotano branchi di occhiate, saraghi, castagnole, sogliole, triglie e qualche isolata corvina, mentre cernie, murene e gronghi sembrano preferire gli angusti spazi delle contorte lamiere della prua accartocciata sullo scoglio, colonizzato da colorate margherite di mare.

Il relitto con i suoi giochi di luce, dona la possibilità ai fotografi di scattare delle belle foto.

Curiosità

Nel settembre del 2015 è stata organizzato un progetto molto particolare Luci dal profondo, con lo scopo di illuminare l'interno e tutta la superficie dell'Elviscot, l'evento ha permesso per la prima volta al mondo l'illuminazione di un relitto affondato, ed è stato seguito dai turisti grazie a dei natanti con il fondo dello scafo in vetro.

Nikon Photo Contest

Nel 1987 il fotografo subacqueo Claudio Ziraldo, con questa suggestiva foto analogica del piccolo cargo, ha vinto il Grand Prize Nikon Photo Contest.

L'Affondamento dell'Elviscot

L'Elviscot fu costruito in Olanda nel 1960, era lungo 62 metri e largo 10 metri, aveva una stazza di 500 t e poteva raggiungere una velocità di 11 nodi. Nei primi giorni del 1972, il mercantile partì vuoto da Taranto con meta Marsiglia.

Quando l’equipaggio si accorse che l’imbarcazione si stava riempiendo d’acqua, il comandante decise di fare rotta verso l'Elba.

Il 10 gennaio, giunto all'altezza di Pomonte, deviò verso terra convinto di essere ormai prossimo ad un fondale sabbioso ma andò a sbattere contro con lo scoglio dell'Ogliera: il forte urto fece impennare lo scafo che si trovò immediatamente in secca senza possibilità di manovra e con il portellone di poppa che stava imbarcando acqua.

In pochi minuti l'equipaggio riuscì ad abbandonare la nave, che rimase con la prua semiaffondata incagliata sugli scogli.

Altre Attività e Luoghi da Visitare nei Dintorni

E’ nato per conservare e valorizzare ciò che resta di quasi tre millenni di cultura segnata dall’estrazione del minerale di ferro e dal lavoro dell’uomo. Oggi il Parco Minerario di Rio Marina, offre la possibilità di essere visitato, dove potrete ammirare i suggestivi cantieri minerari, che ricordano quasi Marte per la sua conformazione e colore. La visita inizia al Museo Minerario situato nel centro storico di Rio Marina, per poi proseguire nel cuore della miniera a cielo aperto, dove a bordo di un caratteristico trenino sarete accompagnati dalle guide turistiche della miniera. Potrete passeggiare lungo i sentieri minerari e durante le visite potrete fotografare il caratteristico e singolare paesaggio. Durante le soste è possibile inoltre scavare e ricercare campioni di minerale che potrete aggiungere alla vostra collezione.

Lungo la strada provinciale che collega il paese di Poggio al paese di Marciana in località Pozzatello di fronte al bivio per svoltare per Marciana Marina, è situato il grande parcheggio della Cabinovia del Monte Capanne, dove potrete posteggiare l’auto e recarvi alla biglietteria. Nel punto di imbarco situato a 375 metri è presente un Bar ed un Ristorante con Pizzeria con una terrazza esterna attrezzata.

La motonave Magic Princess parte da Marina di Campo in direzione est per costeggiare tutta la costa. Durante la mini crociera potrete ammirare la meravigliosa costa dell’Elba e le sue belle spiagge, cale e insenature selvagge, grotte marine e con un po’ di fortuna potrete avvistare delfini, tartarughe marine e balenottere. La gita comprende sosta per fare il bagno e snorkeling ed a bordo avrete la possibilità di pranzare o bere qualcosa di fresco.

Per visitare l’isola di Pianosa è possibile imbarcarsi dai porti di Marina di Campo, Marciana Marina e Porto Azzurro. Le visite sono a numero chiuso e sono guidate ed a pagamento, pertanto è necessario prenotare la gita presso l’ufficio Aquavision a Marina di Campo . Una volta giunti a Pianosa potrete visitare le catacombe cristiane, risalenti al III secolo d.C., i resti dei bagni e della villa romana di Postumo Agrippa oltre ad una parte dell’ex colonia carceraria che è stata attiva a Pianosa dal 1858 fino al 1998. Tra le attività potrete fare escursioni a piedi o in bicicletta e giungere fino alle bellezze naturali che Pianosa offre con le sue cale caraibiche, come la splendida Cala Giovanna ed il Porto Romano. Potrete visitare i due isolotti della Scola e della Scarpa e magari avventurarvi facendo un’escursione in kayak circumnavigando la costa dell’isola. Per chi volesse fare il bagno potrà trascorrere una bella giornata di mare presso Cala Giovanna situata a pochi passi dal porticciolo di attracco.

Il Monte Calamita si trova nel comune di Capoliveri da dove domina la Costa dei Gabbiani sul versante sud-est dell’isola d’Elba. Il nome di calamita, si deve alla presenza della magnetite, un minerale di ferro di cui è ricca la zona e che veniva estratto in questo luogo sin dai tempi antichi. Dopo la chiusura delle attività estrattive, oggi la Galleria del Ginevro è stata riaperta al pubblico e permette di essere visitata con un’escursione guidata da guide esperte. La miniera del Ginevro è l’unica miniera sotterranea dell’Elba, dove durante la visita potrete ammirare gli attrezzi che venivano utilizzati durante la lavorazione dei minatori e le vecchie stazioni minerarie. Durante la visita potrete ammirare anche il Museo della Vecchia Officina, situato poche decine di metri sopra il cantiere del Vallone. Durante la visita al Museo della Vecchia Officina, potrete visitare gli ambienti dei minatori, come gli spogliatoi, gli uffici, l’infermeria ed una officina completamente attrezzata. Sul piazzale esterno antistante il museo, sono situati numerosi mezzi meccanici e strumenti di lavoro, che documentano l’intensa attività estrattiva della miniera.

L’Isola d’Elba è la terza in Italia per grandezza e fa parte del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. Se desideri raggiungere l’Isola d’Elba per le tue vacanze potresti utilizzare il traghetto con partenze che si effettuano tutto l’anno. Se ti stai chiedendo cosa poter vedere all’Isola d’Elba, di certo non potrai perderti la cittadina di Portoferraio, edificata su un piccolo golfo e capoluogo dell’isola. A Portoferraio inoltre si trovano le Terme di San Giovanni, una struttura termale che dal 1963 abbina tradizionali cure di fanghi e bagni in servizi moderni dedicati a bellezza e benessere. Da non perdere e anche il parco minerario, situato nel centro storico di Rio Marina. Quanto riguarda le spiagge, c’è l’imbarazzo della scelta: sono infatti 150 in tutto all’interno dell’isola d’Elba. Certamente non potrai perderti la spiaggia di Fetovaia, caratterizzata da sabbia bianca e acqua cristallina dove il mare si tinge di turchese il contesto del paesaggio crea uno scenario incantato. Anche la spiaggia delle Ghiaie merita una visita, per le sue caratteristiche paesaggistiche e ambientali: tutt’attorno, infatti, si trova un’area marina tutelata. Altra attrazione da non lasciarsi sfuggire è la salita al Monte Capanne che permette di arrivare ad un dislivello fino a 1019 m: una di quelle attività da fare per forza una volta che ci si trova sull’Isola d’Elba. Tra i lecci, i vari arbusti, i castagni e la vegetazione tipica della macchia mediterranea, insieme ad una fauna altrettanto caratteristica, seguiranno emozioni da non dimenticare. Sarà possibile inoltre avvistare daini, il falco pellegrino, oppure i mufloni impiantati all’Isola d’Elba circa trent’anni fa.

Scoprire l'Isola d'Elba dal mare è un'esperienza unica che permette di scoprire calette nascoste, spiagge incantevoli e panorami mozzafiato.

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