Poste Italiane: Servizi Dedicati ai Cittadini Stranieri
Poste Italiane si impegna a offrire una vasta gamma di servizi pensati per i cittadini stranieri residenti in Italia, facilitando l'integrazione e rispondendo alle loro esigenze specifiche.
Sportelli Multilingua: Un Ponte verso l'Integrazione
Per apprezzare il fatto che Poste Italiane abbia aperto già 27 uffici multilingua nelle principali città italiane dobbiamo sapere che, secondo i dati Istat aggiornati al 1° gennaio del 2019, nel nostro Paese sono residenti 5 milioni e 234 mila stranieri, circa l’8,7 per cento della popolazione totale. L’integrazione degli stranieri residenti, comprese le centinaia di migliaia che ogni anno acquistano la cittadinanza, sta cambiando l’aspetto e un po’ anche la natura della nostra società.
Il “Progetto Multilingua” nasce nel 2014 con l’obiettivo di offrire un servizio focalizzato sulle esigenze del target degli stranieri. L’idea è di proporre l’ufficio postale come un luogo di inclusione sociale, dove trovano un senso parole come accoglienza, integrazione, prossimità, dialogo.
Gli sportelli multietnici sono stati sperimentati per la prima volta a Roma, nell’ufficio di via Marsala, alle spalle della stazione Termini. L’esperimento è andato bene, tanto che l’azienda ha deciso di replicarlo in altre città: a Milano, Napoli, Torino, Firenze, Palermo, Genova, Padova, Lecce, Modena. Ma anche a Prato e Mazara del Vallo, a Bari e Caserta, a Foggia e Vittoria, laddove insomma più radicate e numerose sono le comunità straniere.
Agli sportelli si parlano le lingue degli immigrati: ovunque inglese, francese e spagnolo, quasi ovunque il rumeno, che in Italia è la lingua di 1 milione e 200 mila persone. Si parla soprattutto cinese a Prato e a Milano, bengali e filippino a Roma, mentre a Napoli la prima comunità straniera sono i singalesi, i più presenti anche alle Poste di piazza Matteotti, a due passi da via Toledo. A Torino l’80% della clientela straniera è composta da tunisini e marocchini, seguiti da nigeriani e sudamericani. A Genova, come forse solo a Roma, l’ufficio postale è un modello in scala ridotta del mondo globale e delle sue infinite sfumature: Maghreb, America Latina, Africa nera, estremo Oriente. Nell’ufficio di Firenze si parla l’arabo, così come in quelli di Padova e Modena. In tutti gli uffici personale proveniente da altri continenti lavora al fianco di impiegati italiani poliglotti. Anche la segnaletica e la modulistica sono multilingue. Perfino il gestore attese presenta un modello operativo multilingue associato ai bacini etnici di riferimento di ciascun ufficio postale. Ne approfittano anche i turisti o gli studenti dell’Erasmus.
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Servizi Offerti agli Sportelli Multilingua
Quando leggiamo che agli sportelli multilingua di Poste Italiane oltre ai tradizionali servizi legati alla corrispondenza sono molto richiesti anche i servizi finanziari e assicurativi, dobbiamo sapere che dei 23 milioni di occupati in Italia, 2 milioni e mezzo - circa il 10,5% - sono stranieri. È un segmento di società dinamico e decisamente operoso.
- Gestione del risparmio
- Invio di corrispondenza
- Money transfer
- Offerte di telefonia mobile
- Polizze assicurative
Permessi di Soggiorno e Servizi per l'Immigrazione
Oltre all’instaurazione e alla regolarizzazione di rapporti di lavoro già esistenti nei settori agricolo e domestico, il Decreto Rilancio (art. 103 DL 34/2020) prevede il rilascio di permessi di soggiorno temporanei (6 mesi) a migranti con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019. In questi casi, i cittadini stranieri devono presentare la domanda alla Questura tra il 1 giugno e il 15 luglio, attraverso gli uffici postali della rete Sportello Amico. Si tratta di 5700 uffici postali dislocati in tutta Italia che offrono servizi per i rapporti con la Pubblica Amministrazione e che già vengono utilizzati per altre richieste di permessi di soggiorno.
Presso ogni Sportello Amico è disponibile il kit per la richiesta dei permessi di soggiorno con i moduli e la busta nella quale inserire gli altri documenti necessari.
Coerentemente con le disposizioni anti-Covid, per i primi giorni la presentazione delle domande agli uffici Sportello Amico è stato scaglionato per cognome: 1 giugno cognomi da A a B; 3 giugno C; 4 giugno D-E; 5 giugno F-H; 6 giugno (mattina) I-L; 8 giugno M-O; 9 giugno P-S; 10 giugno T-Z).
Altri Servizi Utili
Quasi tutti questi nuovi italiani hanno attivato un legame con le Poste: sono titolari di un prodotto di finanziamento o di un conto BancoPosta, di un libretto di risparmio o di una Postepay.
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Il bollettino per il rilascio e il rinnovo del passaporto può essere pagato presso tutti gli uffici postali. L'importo del versamento, indicato sul modulo pre-compilato, è di 42,50 €, ed è intestato al "Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro", sul conto corrente n.
Dal 27 ottobre 2014 è possibile scegliere di ricevere il passaporto a casa o in ufficio senza recarti a ritirarlo in Questura: Poste Italiane tramite Posta Assicurata consegnerà il passaporto in tutta Italia all'indirizzo indicato sulla richiesta. Nella pagina dedicata è disponibile un'utile guida per il cittadino extracomunitario che vive nel nostro Paese.
L’anno scorso il volume delle rimesse monetarie inviate dall’Italia ha superato i 6,2 miliardi di euro. Un flusso di denaro che vede come primi destinatari il Bangladesh (11,8% del totale delle rimesse inviate dall’Italia) e la Romania (11,6%).
Quella straniera è una clientela con un buon livello d’istruzione: secondo le rilevazioni Istat, l’11,5% degli immigrati che lavorano è laureato e il 40% diplomato, anche se persiste il fenomeno dell’over-education, con lavoratori che svolgono attività non adeguate alla propria formazione.
Percentuale di stranieri residenti in alcune regioni italiane
Regione | Percentuale di stranieri residenti |
---|---|
Emilia-Romagna | 12,3% |
Lombardia | 11,7% (quasi 15% in provincia di Milano) |
Lazio | 11,6% |
Veneto | 10,2% |
Piemonte | 9,8% |
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