Cosa vedere a Bologna: Guida ai luoghi imperdibili
Bologna, simbolo di vivacità, ha mantenuto il suo fascino invariato nel corso dei secoli. Cittadina che racchiude la tipicità dell’Emilia Romagna, a Bologna si può avere ancora il piacere di gustare la bellezza di vivere in una città di medie dimensioni. Per ogni appellativo un’anima da esplorare e conoscere. È Bologna, capoluogo dell'Emilia-Romagna, città piena di storia e gusto, luogo culturale vivo (è la città italiana con più cinema), “Capitale Europea della Cultura” nel 2000, con uno dei centri storici più estesi d’Italia, un’università antichissima e - come sostiene Forbes - la migliore gastronomia al mondo. Bologna è una meta imperdibile che noi di ViaggioIn abbiamo provato a raccontare in questo articolo su cosa vedere a Bologna e dintorni.
Lucio Dalla cantava che “nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino” ma servono comunque delle coordinate per spostarsi se si hanno poche ore, per questo abbiamo preparato questa super guida su cosa vedere a Bologna.
I soprannomi di Bologna
Bologna è conosciuta con tre soprannomi:
- La Dotta (per la sua università - la più antica al mondo)
- La Grassa (per la sua eccellente cucina - come non amare le lasagne e i tortellini)
- La Rossa (per il colore dei suoi mattoni)
1. Piazza Maggiore
Il nostro tour su cosa vedere a Bologna non poteva che iniziare dal cuore pulsante, Piazza Maggiore, detta anche Piazza Grande dai bolognesi (come non dimenticare la bellissima canzone di Dalla intitolata appunto Piazza Grande). La Piazza principale di Bologna è proprio Piazza Maggiore. Qui sorgono i principali edifici medievali: Palazzo Comunale (o d’Accursio), Palazzo del Podestà, Palazzo Re Enzo, Palazzo dei Bianchi e la basilica di San Petronio. Al centro c’è una piattaforma pedonale di granito rosa soprannominata “il crescentone”, costruita nel 1934, in pieno periodo fascista, che oggi, sul lato orientale, presenta danni ben visibili. Leggenda vuole che siano stati provocati il 21 aprile 1945, giorno della liberazione nazi-fascista della città, da un carro armato americano.
A Piazza Maggiore si può visitare il Palazzo Comunale, o d’Accursio e salire sulla Torre che ospita un orologio del diametro di 6,40 m, tra i più grandi d’Italia. La torre dell’orologio è alta 36,20 metri dal suolo.
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Sei uno studente universitario? Non attraversare mai la Piazza passando per il centro, ma sempre costeggiandola, perché altrimenti si può dire addio alla laurea.
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2. Basilica di San Petronio
A dominare incontrastata su Piazza Maggiore c’è l’imponente Basilica di San Petronio, sesta chiesa in Europa per estensione, dedicata al patrono cittadino. La chiesa, cui lavori iniziarono nel 1390, rappresenta l’ultima grande opera gotica realizzata in Italia, a croce latina a tre navate con ben 22 cappelle. All’interno della Basilica si trova la meridiana più lunga al mondo. Tra le opere presenti all’interno che meritano di essere viste vi segnaliamo la Cappella Bolognini, la numero 4, dove è possibile ammirare affrescata con le Storie dei Re Magi, il giudizio universale, il Paradiso, e l’Inferno con una straordinaria e gigantesca figura di Lucifero e la rappresentazione del profeta Maometto nell’Inferno. Dalla Basilica, inoltre, si può raggiungere la terrazza panoramica dalla quale si può ammirare, da un’altezza di ben 54 metri, lo splendido panorama dei tetti rossi di Bologna.
Informazioni utili sulla Basilica di San Petronio (la terrazza non è più visitabile):
Ingresso Tutti i giorni dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00
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Info utili per i naviganti: ci sono 500 gradini da affrontare, se siete con i tacchi è sconsigliata la salita.
3. Fontana del Nettuno
Adiacente, anzi attaccata, a Piazza Maggiore, c’è Piazza Nettuno dove si erge la Fontana del Nettuno, soprannominata al Żigànt (il Gigante) in dialetto felsineo. Commissionata dal governo pontificio di Pio IV, è stata realizzata dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566. Simboleggia il potere papale: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo. Ai piedi del Dio ci sono infatti 4 putti, che rappresentano Gange, Nilo, Rio delle Amazzoni e Danubio, i fiumi dei continenti allora conosciuti. Il tridente che Nettuno tiene in mano è diventato il simbolo della Maserati.
Curiosità: Il Giambologna voleva realizzare dei genitali proporzionati agli oltre 3 metri di altezza della statua ma dovette rinunciarci per l’opposizione della chiesa. L’artista trovo però il modo che da una determinata prospettiva il pollice della mano sinistra sembrasse spuntare dal basso ventre a mo’ di pene eretto, così da confondere l’osservatore distratto. Questo è uno dei sette segreti di Bologna.
4. Archiginnasio
La nostra guida su cosa vedere a Bologna prosegue con l’Archiginnasio. Costruito nel 1563 per raccogliere in un unico edificio l’Alma Mater Studiorum, l’università, oggi è sede della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio. Si trova a pochi passi da Piazza Maggiore e al suo interno meritano di essere visitati:
Teatro Anatomico:
Questa sala, a forma di anfiteatro, fu costruita nel 1637 per le lezioni anatomiche di medicina dall’architetto bolognese Antonio Paolucci detto il Levanti. E’ realizzata in pregiato legno d’abete e decorata con due ordini di statue raffiguranti in basso dodici celebri medici e in alto venti dei più famosi anatomisti dello Studio bolognese. A capeggiare le dodici statue di famosi medici appaiono le figure di Ippocrate e Galeno.
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Cattedra degli Spellati:
È la La cattedra del lettore presente nel teatro Anatomico. Questa struttura è resa famosa dalle figure degli Spellati, le due statue rappresentanti uomini privi di pelle realizzate su disegno di Ercole Lelli.
Stabat Mater:
Una delle due aule magne, così chiamata per ricordare l’esecuzione avvenuta il 18 marzo 1842, dello Stabat Mater di Gioachino Rossini, sotto la direzione di Gaetano Donizetti. Elegante e raffinata grazie agli affreschi presenti, è considerata una delle cose da vedere a Bologna assolutamente.
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Informazioni utili:
- Orario: Da lunedì a sabato: ore 10 - 18, domenica: chiusura
- Prezzo del biglietto: 3 € (è possibile visitare il Teatro Anatomico e la Sala dello Stabat quando non sono in corso conferenze)
5. Palazzo del Podestà
Il Palazzo del Podestà attira sempre molti turisti. La sua particolarità è presto spiegata. il telefono senza fili del palazzo del Podestà: posizionandosi in due angoli opposti nel Voltone del Palazzo del Podestà sussurrando ad un angolo e ti sentono dall’altro. Sembra che in questo modo, secoli fa, i frati potessero confessare i lebbrosi a distanza di sicurezza.
6. Le due Torri
Se Piazza Maggiore è il cuore pulsante della città, le due Torri, degli Asinelli e Garisenda, sono il simbolo. Sorgono al punto di ingresso dell’antica via Emilia. La Torre degli Asinelli, costruita tra 1109 e il 1119, dalla famiglia omonima, è alta 97,20 metri, misura che la qualifica come la torre medievale pendente più alta del mondo. Salendo i 498 gradini della sua scala interna, si giunge alla vetta da cui si può godere di una meravigliosa vista sulla città. La Torre Garisenda è considerata la sorella minore poiché è alta solamente 47 metri. È nota per la sua forte pendenza, dovuto al cedimento del terreno e delle fondamenta, e per esser stata inserita da Dante nel XXXI Canto dell’Inferno.
Informazioni utili: La Torre degli Asinelli è aperta con prenotazione obbligatoria tutti i giorni con quattro ingressi all’ora (ai 00, ai 15, ai 30 e ai 45), primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 17:00.
7. Il Quadrilatero
In una lista di cosa visitare a Bologna centro non può mancare il consiglio di perdersi tra le vie del Quadrilatero, quartiere che si estende dietro Piazza Maggiore, non distante dalle Due Torri, delimitato da via Rizzoli, piazza della Mercanzia, via Castiglione, via Farini, piazza Galvani e via dell’Archiginnasio.
Perdersi ma anche mangiare e di gusto. L’area ha una vocazione commerciale e lo si capisce dalla toponomastica che rispecchia perfettamente la suddivisione delle corporazioni di mestiere: si passeggia infatti in via degli Orefici, via Pescherie Vecchie o via delle Calzolerie. Oggi sono i prodotti enogastronomici a farla da padrone. Tortellini, crescentine con la mortadella, tagliatelle tirate a mano con il ragù alla bolognese e lambrusco. Insomma è il posto ideale per fare la pausa pranzo o cena dopo aver spuntato i luoghi della nostra lista su cosa vedere a Bologna.
8. Le Sette Chiese - complesso di Santo Stefano
Uno dei luoghi più affascinanti della città felsinea è senza dubbio la Basilica di Santo Stefano conosciuta con il nome di complesso delle Sette Chiese poiché è composta dall’unione di più ambienti, per l’appunto sette, sorti in epoche diverse che comunicano tra di loro tramite porticati, nicchie e cripte.
Leggenda vuole che il complesso sia stato voluto da San Petronio che decise di costruirlo sulle rovine di un tempio pagano dedicato a Iside. Appena si entra la prima chiesa è quella dedicata al Crocifisso: ad attirare l’attenzione è il crocifisso sospeso sopra l’altare. A sinistra del presbiterio c’è il passaggio che porta al secondo edificio, la Chiesa del Santo Sepolcro, in memoria di quello di Gerusalemme. Da qui si può accedere sia alla chiesa dedicata ai santi Vitale e Agricola, considerati i primi due martiri bolognesi, che al Cortile di Pilato. Gli altri ambienti del complesso sono la Chiesa della Trinità, il chiostro dei Benedettini (qui sono presenti dei capitelli antropomorfi mostruosi, che, si narra, avrebbero ispirato Dante Alighieri per il Purgatorio) ed infine il Museo.
Informazioni utili: non è previsto un ticket d’ingresso ma una offerta libera. Gli orari di apertura del complesso sono tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00.
9. La Piccola Venezia
C’è un angolo della città felsinea che inganna i passanti. Da una piccola finestrella, in pieno centro, infatti si può addirittura pensare di essere finiti in Laguna. Stiamo parlando della Finestrella di via Piella. Al numero 16 di questa strada - accanto all’osteria Biassanot - si trova una piccola apertura nel muro arancione. Aprendola ci si affaccia su un canale sotterraneo, delle Moline, che attraversa il centro storico dando vita ad un’immagine degna di Venezia con balconcini colorati che si affacciano sull’acqua. Questo è uno dei sette segreti di Bologna.
10. Il Santuario di San Luca
Non si trova nel cuore della città ma non si può lasciare il capoluogo emiliano senza aver visto il Santuario di San Luca. Si può raggiungere a piedi partendo da Piazza Maggiore, percorrendo il portico di San Luca che con i suoi 3796 metri è il più lungo al mondo. Il portico è formato da 666, il numero del diavolo, arcate. Un numero voluto così come la forma a mo’ di serpente che sale il colle. È la rappresentazione, nella simbologia cristiana, del demonio sconfitto e schiacciato sotto i piedi della Madonna.
I portici di Bologna
Una delle caratteristiche più iconiche di Bologna sono i suoi portici, che si estendono per oltre 38 km. Passeggiare sotto i portici vi permette di ammirare l’architettura medievale della città, proteggendovi dalle intemperie in qualsiasi stagione. I portici non solo offrono riparo, ma sono anche un viaggio nella storia, con angoli che raccontano storie secolari.
Passeggiare sotto i portici di Bologna è un’esperienza unica che vi permette di immergervi nella storia e nell’architettura di questa affascinante città. Questi portici, che si estendono per oltre 38 chilometri, offrono riparo dalle intemperie e sono un simbolo distintivo di Bologna. Mentre camminate, potrete ammirare edifici storici, negozi tradizionali e scoprire angoli nascosti che solo i locali conoscono. Non perdete l’occasione di seguire il percorso fino al Santuario di San Luca, un cammino suggestivo coperto da 666 archi che vi regalerà una vista panoramica mozzafiato. Con queste passeggiate, scoprire cosa vedere a Bologna diventa un viaggio indimenticabile.
Altre attrazioni a Bologna
- Museo Archeologico di Bologna: Situato nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, il Museo Archeologico di Bologna è una tappa imperdibile per gli appassionati di storia antica.
- Pinacoteca Nazionale di Bologna: La Pinacoteca Nazionale di Bologna è una delle gallerie d’arte più prestigiose d’Italia, situata nel cuore della città.
- Parco della Montagnola: Il Parco della Montagnola è uno dei giardini pubblici più antichi di Bologna, situato a pochi passi dalla stazione centrale.
- Finestrella sul Canale: Una delle gemme nascoste di Bologna è la Finestrella sul Canale, situata in Via Piella.
Escursioni nei dintorni di Bologna
- Colline di Bologna: Le colline di Bologna offrono un paesaggio incantevole per chi cerca una fuga nella natura.
- Modena: A circa 40 minuti di auto da Bologna, Modena è una città che incanta con la sua storia e la sua tradizione culinaria.
- Ferrara: Situata a circa un’ora di macchina da Bologna, è una città che affascina con il suo ricco patrimonio rinascimentale.
- Levizzano Rangone: È un incantevole borgo situato nel cuore delle colline modenesi, a circa 40 minuti di auto da Bologna.
- Terme di Riolo: Situate a circa un’ora di auto da Bologna, sono una destinazione perfetta per chi cerca relax e benessere.
- Dozza e Brisighella: A circa 40 minuti da Bologna, offrono un viaggio nel tempo, tra arte e tradizione.
Dove alloggiare a Bologna
Bologna offre diverse opzioni di alloggio per tutti i gusti e budget:
- Grand Hotel Majestic “Già Baglioni”: Un hotel a 5 stelle situato nel cuore della città, perfetto per chi cerca un’esperienza di lusso in un contesto storico.
- Art Hotel Commercianti: Una scelta eccellente per chi cerca un’atmosfera romantica. Situato vicino alla Basilica di San Petronio, questo hotel a 4 stelle combina comfort moderno e design elegante.
- Hotel Corona d’Oro: Nel cuore del centro storico, offre camere raffinate e un servizio di alta qualità.
Dove mangiare a Bologna
Bologna è rinomata per la sua eccellente tradizione culinaria, e la città offre numerosi ristoranti dove gustare piatti autentici.
- Osteria dell’Orsa: Un punto di riferimento per chi cerca sapori genuini; qui, le tagliatelle al ragù e le lasagne sono un must.
- Trattoria da Gianni: Situata nel vivace quartiere del Quadrilatero, è famosa per i suoi tortellini in brodo, un classico della cucina bolognese.
- Trattoria Anna Maria: Un altro luogo imperdibile, dove potrete assaporare piatti tradizionali come i tortelloni di ricotta e spinaci.
Come muoversi a Bologna
Bologna offre un sistema di trasporti pubblici efficiente, che include autobus, tram e una rete ferroviaria ben collegata. La città è anche nota per i suoi portici, che permettono piacevoli passeggiate a piedi. Bologna e i territori collinari circostanti sono collegati da ciclovie e tratti ciclabili che si intersecano per creare la Bicipolitana bolognese: una rete di 14 linee dedicate al cicloturismo e 20 per gli spostamenti quotidiani.
Luogo | Descrizione | Informazioni Utili |
---|---|---|
Piazza Maggiore | Cuore pulsante di Bologna, circondata da edifici storici. | Accesso libero |
Basilica di San Petronio | Imponente basilica gotica con opere d'arte. | Ingresso gratuito, orari variabili |
Fontana del Nettuno | Simbolo della città, commissionata da Pio IV. | Accesso libero |
Torre degli Asinelli | Torre medievale pendente più alta d'Italia. | Ingresso a pagamento, prenotazione obbligatoria |
Santuario di San Luca | Raggiungibile tramite il portico più lungo del mondo. | Accesso libero, trasporto pubblico disponibile |