Albergo Atene Riccione

 

Mangiare ad Atene: alla scoperta dei ristoranti tipici locali

Oltre ai gatti, alla street art e ai templi, un altro leit motiv che ha segnato il mio soggiorno ad Atene è stato il cibo. Essendo io una fanatica della cucina greca, una delle aspettative più alte che avevo del viaggio era proprio legata al cibo. Ad Atene si potrebbe mangiare sempre, a tutte le ore, un po’ perché c’è una varietà invidiabile di pietanze e prodotti da forno da provare e un po’ per l’ampia disponibilità da parte dei ristoranti, dei forni e dei bar aperti quasi tutto il giorno.

Dopo avervi raccontato il mio itinerario alla scoperta della capitale della Grecia, chiudo il capitolo con il resoconto dei locali e ristoranti di Atene in cui ci siamo fermati a mangiare. Non mi soffermerò molto sui cibi: dato che le mie scelte culinarie, nei tre giorni di viaggio, sono state quanto di più banale si possa immaginare (perdonatemi, ma da questo punto di vista non ho sperimentato, perché avevo voglia dei soliti e scontatissimi piatti meravigliosi che rendono la cucina greca famosa in tutto il mondo), i miei consigli si concentreranno su dove mangiare ad Atene e assaporare le prelibatezze tipiche.

Prima di raccontarvi e mostrarvi i posti carini che ho provato, ci tengo a specificare ancora una cosa. Ogni volta, prima di partire, mi riprometto di ragionare non solo sull’itinerario delle cose da vedere ma di provare a fare qualche ricerca anche su ristoranti e locali particolari in cui fermarmi a mangiare. Alla fine, però, faccio sempre di testa mia. Giunta l’ora di pranzo e di cena, mi piace l’idea di lasciarmi incuriosire da un posto e bussare alla sua porta. Non seguo quasi mai i consigli di nessuno, quando si tratta di cibo vivo di ispirazione e mi lascio prendere dal momento.

Che tu preferisca il pesce o la carne, oppure la cucina vegetariana, cerchi un’opzione economica o desideri provare un ristorante stellato, Atene offre un ricco panorama gastronomico adatto a tutti i gusti e a tutte le tasche. In questa guida, troverai consigli sui migliori luoghi dove mangiare seguendo le abitudini locali.

In tutti i quartieri di Atene si possono trovare ristoranti di ogni tipo, e la verità è che nella maggior parte delle zone ci sono ottime taverne. Tuttavia, se vuoi avere maggiori opzioni garantite, le zone di Pagkrati, Koukaki, Exarcheia, Ilisia e il triangolo tra la Piazza Syntagma, la Piazza Monastiraki e la Plaka sono ideali. Tra Plaka, Monastiraki e Syntagma troverai alcuni dei migliori ristoranti etnici di Atene e la maggior parte dei locali con vista panoramica. Queste zone sono tra le migliori dove alloggiare ad Atene.

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Altre zone più distanti dal centro che offrono una varietà di ristoranti includono il Pireo e la zona di Kaminia, dove il pesce è la specialità principale, il quartiere di Palaio Faliro, che propone diverse opzioni di cucina orientale, e i quartieri di Petralona, Nea Smirni e Nea Philadelphia, che vantano numerose taverne e ristoranti tradizionali. Ad Atene ho trascorso diversi anni della mia vita e ho avuto modo di vedere la città cambiare notevolmente nel tempo. Ogni anno aprono e chiudono numerosi ristoranti, ma ci sono alcuni posti che considero delle garanzie.

A Atene, ci sono vari tipi di locali dove mangiare che non rispondono al nome tradizionale di ristorante (estiatorio in greco), taverna o pizzeria. Ad esempio, al momento sono molto popolari gli “all day bar”, dove è possibile gustare qualcosa in qualsiasi momento della giornata. I Greci, in genere, mangiano quando hanno fame, senza seguire una pausa specifica per pranzo o cena. Alcuni mangiano a mezzogiorno, mentre altri preferiscono farlo alle 4 del pomeriggio. Specialmente nei weekend, molte persone hanno l’abitudine di uscire verso le 11.00 o le 12.00 per il brunch, pranzando più tardi. Anche la cena non segue un orario preciso, con alcune persone che cenano alle 20.00 e altre alle 23.00.

Oltre alle tipiche taverne, sentirai parlare di:

  • Mezedopolio: un ristorante specializzato nei mezedes.
  • Souvlatzidiko: è il posto dove si mangia il souvlaki, il famoso spiedino di carne di maiale o pollo. Il souvlaki diventa “kalamaki” quando si mangia solo con il pane o “tylichto”, quando si mangia con la pita, cioè avvolto in un pane tondo e sottile.

Attenzione che la pita si può mangiare anche con il gyro, diverso dal souvlaki. Il gyros è un cibo da strada molto popolare in Grecia che consiste in carne, solitamente di maiale, cucinata verticalmente su uno spiedo rotante.

La cucina greca è - a mio avviso - una delle più buone al mondo. Ovviamente al primo posto per me ci sarà sempre quella italiana, ma nei cinque giorni che ho passato nella penisola ellenica non l’ho rimpianta e mi sono goduta tutte le prelibatezze che la Grecia ha da offrire al viaggiatore. Ci sono innumerevoli ristoranti e locali dove mangiare ad Atene e io ne ho provati alcuni durante il mio soggiorno in città: in questo articolo vorrei consigliarti tutti i posticini in cui sono stata e in cui mi sono trovata bene.

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Piatti tipici da assaporare

Prima, però, vorrei farti una panoramica dei gustosissimi piatti che potrai trovare nei menù.

Lo street food greco più noto - che si trova anche in alcuni ristoranti - è sicuramente la pita gyros, ovvero carne di maiale o di pollo cotta allo spiedo (gyros), tagliata a fettine ed inserita all’interno della pita, un tipo di pane basso e rotondo che viene poi arrotolato su se stesso e guarnito con salsa tzatziki, patatine fritte, pomodoro fresco e cipolla cruda.

Gli antipasti (detti mezédes o orektiká) più famosi sono i dolmádes, ovvero involtini di foglia di vite farciti con riso, carne macinata o verdure, insaporiti con spezie. Troviamo poi le pitákia, che sono sfogliatine di pasta fillo ripiene di formaggio (generalmente feta), carne o verdura, e il saganàki, ovvero formaggio saltato in padella o fritto.

La salsa greca più famosa è senza dubbio la tzatziki, ossia yogurt con cetrioli, aglio e olio, seguita dalla melitzanosaláta, un composto a base di melanzane, aceto, olio, sale e talvolta menta.

Tra i piatti principali, invece, troverai molto spesso i souvlaki (o kalamaki), cioè degli spiedini di carne di maiale, pollo oppure agnello. L’insalata greca, invece, è detta khoriátiki salàta.

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Tutto il cibo viene servito con abbondanti dosi di gustoso olio di oliva e, nel caso dei dolci e di alcuni piatti salati, di miele.

Tra i dolci tradizionali troviamo i loukoumádes, frittelle a base di pasta lievitata e fritta guarnita con miele, sciroppo di zucchero o altre creme. Molta diffusa è la baklava, un dessert composto da sottili strati di pasta fillo, zucchero o miele e frutta secca. Non può mancare lo yogurt greco, servito comunemente con la marmellata. Inoltre è possibile gustare la bougatsa, una focaccia di pasta fillo cotta al forno, farcita con crema pasticciera, che viene solitamente consumata per colazione.

Il caffè è molto importante per i greci, che non lo bevono solo alla fine dei pasti ma durante tutta la giornata. Il caffè greco è più diluito di quello italiano, ma ha un gusto molto intenso. Ti capiterà molto spesso di vedere le persone a piedi con in mano un barattolo trasparente contenente il caffè freddo: è il frappè greco, a base di caffè, zucchero, acqua e solitamente anche latte.

Quindi, dove mangiare ad Atene? Ecco tutti gli indirizzi che ti consiglio per gustare il cibo tipico greco, suddivisi per pranzo, cena, colazione e merenda.

Dove mangiare ad Atene: i miei consigli

Per pranzo e cena

  • O Gyros pou Girevis: Se vuoi assaggiare lo street food greco per eccellenza, ti consiglio di fare un salto da O Gyros pou Girevis. È l’ideale per un pranzo veloce ed economico tra una visita e l’altra. Si trova proprio di fronte alla fermata della metropolitana Acropoli (linea 2, colore rosso) e a pochi passi dal Museo dell’Acropoli e dai più importanti monumenti della capitale greca. Ci sono alcuni tavolini all’esterno dove potersi sedere, sono molto veloci a servire e il cibo è davvero ottimo. Noi abbiamo ordinato due pita gyros (con carne di maiale, patatine fritte, pomodoro fresco a fette e salsa tzatziki per 2,60 euro l’uno) e una lattina di Coca-Cola e abbiamo speso 6,40 euro in totale.
  • O Kostas: Un altro posticino che ti consiglio per gustare lo street food greco a pranzo è O Kostas: qui la specialità è la pita con souvlaki. Il servizio non è velocissimo, ci sono solo due persone (una alla cassa e una che prepara) ma il cibo è di altissima qualità e il livello di pulizia molto elevato (la signora alla cassa prendeva i soldi con le pinzette). C’è molta gente del luogo che viene a pranzare qui e che ordina cibo da asporto. C’è una panchina di legno davanti alla porta del negozio per potersi sedere. Si trova poco distante da Piazza Syntagma, sede del Parlamento ellenico. Noi abbiamo preso due pita con souvlaki di maiale (2,50 euro l’una) e una lattina di Coca-Cola e abbiamo speso 6,40 euro in totale.
  • O Thanasis: Il ristorante O Thanasis è uno dei più famosi di Atene. A due passi da Piazza Monastiraki, te lo consiglio per il pranzo perché il servizio è velocissimo. Il locale è enorme e, anche se è pienissimo, ti trovano un tavolo libero e ti servono in un batter d’occhio. I piatti sono economici, il menù molto ampio e si può scegliere se stare all’interno o all’esterno (in Grecia si può mangiare all’aperto anche in inverno). Noi abbiamo preso una porzione di moussakà (8 euro), una di saganàki (3,60 euro) e una pita (0,20 euro). Con una bottiglia di acqua naturale, abbiamo speso in totale 12,50 euro.
  • Strofi: Strofi è sicuramente il ristorante più bello ed elegante tra quelli in cui sono stata. La sua particolarità è quella di avere una terrazza panoramica con una meravigliosa vista sull’Acropoli. I prezzi sono un po’ più elevati rispetto agli altri locali in cui sono stata, ma secondo me vale la pena cenare una volta qui. Se vuoi aggiudicarti un tavolo con vista ti consiglio di prenotare. Noi abbiamo preso come antipasti una porzione di feta in pasta fillo fritta con miele e sesamo e una moussakà e come piatti principali degli hamburger di manzo con patate al forno e verdure grigliate e una porzione di gyros con pita, tzatziki, pomodoro fresco a fette e cipolla. I piatti sono veramente molto abbondanti. In totale, con una bottiglia di acqua naturale, abbiamo speso 50 euro. A fine pasto ci hanno offerto un bicchierino di Mastika, un liquore tipico greco, come digestivo.
  • Avli: Avli è una taverna tipica greca, frequentata da moltissima gente del luogo. È un locale molto alla mano, dove ti sembrerà di tornare indietro nel tempo. Questo posticino è difficile da trovare, l’insegna è poco visibile. Magari vedendolo da fuori non ti verrebbe da entrare, ma ti consiglio di farlo perché mangiare qui è una bellissima esperienza, il cibo è buonissimo e i prezzi davvero onesti. Noi abbiamo preso una porzione di formaggio fritto (4 euro), una di polpette di carne fritte (5 euro), una di patate fritte fresche (3 euro) e una di polpette di zucchine (4 euro). Con una Coca-Cola e un’acqua naturale abbiamo speso 18 euro in totale.
  • Nikitas: Il ristorante Nikitas si trova in uno dei quartieri più belli e vivi di Atene, Psyri, poco distante da Piazza Monastiraki. Noi abbiamo cenato qui una sera e ci siamo trovati molto bene: il personale è accogliente, il locale grazioso, il cibo buonissimo e il servizio velocissimo. Noi abbiamo ordinato 3 souvlaki di maiale (1,30 euro l’uno), di una morbidezza unica, una porzione di dolmádes ripieni di riso eccezionali (5 euro), un piatto di patate fritte fresche (3 euro) e uno di feta con olio di oliva e origano (3,90 euro). Con una bottiglietta di Coca-Cola e acqua naturale abbiamo speso 16,40 euro in totale.
  • Ta Karamanlidika tou Fani: Ta Karamanlidika tou Fani è una salumeria con tavoli davvero molto particolare, un’esperienza che ti consiglio di provare. Ci siamo stati di sabato sera e non avevamo prenotato, abbiamo atteso solo una decina di minuti e ci hanno fatti accomodare. Se sei in difficoltà nella scelta dei piatti, la signora Maria parla un po’ di italiano e potrà aiutarti. Ci hanno portato - come antipasto di benvenuto - un po’ di affettato con formaggio molto buoni. Noi abbiamo ordinato una porzione di saganàki da dividere (5,50 euro) e un piatto a testa di salsicce kefte con salsa allo yogurt e pita (7,50 euro). Con due cole greche e acqua naturale abbiamo speso 25,50 euro in totale. A fine pasto ci hanno offerto lo yogurt greco con marmellata di carote, una bontà.

Per colazione e merenda

  • Lukumades: Lukumades è un graziosissimo locale dove è possibile gustare i famosi loukoumádes, le frittelle tradizionali greche. È possibile farcirle con i classici miele e cannella oppure con tantissime creme, gelati e granelle. Noi abbiamo preso una porzione di loukoumádes con crema al cioccolato e mandorle tritate (3,80 euro) ed erano veramente eccezionali, preparate e fritte al momento. Da bere abbiamo scelto un cappuccino (1,70 euro) e un the caldo (1,80 euro) e in totale abbiamo speso 7,30 euro.
  • Bougatsadiko Thessaloniki: La specialità del Bougatsadiko Thessaloniki è la bougatsa, una focaccia di pasta fillo ripiena di crema ma disponibile anche nella versione salata. Questo locale si trova nel vivace quartiere Psyri. Noi ci siamo stati a colazione e abbiamo preso una porzione di bougatsa classica con la crema pasticciera, una ricoperta di crema alle nocciole, un caffè greco e un the caldo e in totale abbiamo speso 10,40 euro. Qui abbiamo assaggiato anche il famoso frappé greco (mi hanno chiesto se lo preferivo con o senza latte e con o senza zucchero). Lo abbiamo preso d’asporto (pagato 1,50 euro) e ci è piaciuto davvero molto. In questo locale è possibile prendere il cibo d’asporto oppure sedersi al tavolo.
  • Little Tree Books & Coffee: Se cerchi un piccolo angolo di pace poco distante dall’Acropoli, Little Tree Books & Coffee è il posto che fa per te. Un carinissimo caffè con tanti libri a disposizione degli utenti da poter sfogliare. Il servizio è un po’ lento, ma è piacevole potersi riposare seduti al tavolo dopo la visita ai monumenti. Ci sono diversi tavoli ed è possibile accomodarsi sia all’interno che all’esterno. In alternativa, è possibile acquistare cibo e bevande da asporto. Noi abbiamo scelto un croissant al burro, un piatto di brownie al cioccolato, un cappuccino e un the caldo: in totale abbiamo speso 13,50 euro.
  • Fresko Yogurt Bar: Vuoi andare ad Atene e non provare il tipico yogurt greco? Ti consiglio Fresko Yogurt Bar, che lo propone con tantissime guarnizioni e moltissime varianti. Il personale è molto gentile e disponibile, appena siamo entrati ci hanno fatto assaggiare una piccola porzione di yogurt bianco con le ciliegie, che è uno degli abbinamenti consigliati da loro, e devo dire che mi è piaciuto molto. Da amante del cioccolato, però, ho scelto di prendere una coppetta piccola di yogurt bianco con farcitura alla Nutella (3 euro). Veramente golosissimo e buonissimo, provare per credere. È possibile accomodarsi all’aperto, ci sono diversi tavolini disponibili per i clienti del bar.
  • Bread Factory: Bread Factory è una catena di forni di Atene: tra la città e i dintorni ci sono sei negozi. Qui puoi trovare pane, dolci, torte, snack salati, paste, biscotti e qualsiasi altro prodotto da forno, oltre a varie tipologie di caffè e bibite. La comodità di questi negozi è che sono aperti 24 ore su 24 e ciò è risultato ottimale per acquistare la colazione il giorno in cui siamo partiti presto per la gita a Delfi. Io ho preso una brioche al cioccolato da asporto (1,20 euro) ed era molto buona. Nel caso tu abbia più tempo, ci sono alcuni tavoli per potersi sedere.

Consigli pratici per mangiare ad Atene

Nei ristoranti ad Atene il coperto e il servizio non si pagano. Noi arrotondavamo il conto lasciando qualche euro di mancia. Il cibo è molto economico rispetto all’Italia: a pranzo mangiavamo con 3/6 euro a testa, a cena con 8/12 euro a testa (ad eccezione del ristorante più elegante dove siamo stati, dove abbiamo speso 25 euro a testa). Nelle caffetterie, invece, spesso sedendosi al tavolo il prezzo del cibo e delle bevande è più alto rispetto a quello dell’asporto. Solitamente è però compreso anche un bicchiere di acqua naturale.

I ristoranti e le caffetterie hanno il menù in greco e in inglese. Nei ristoranti l’acqua in bottiglia è a pagamento mentre quella sfusa solitamente è gratuita. Noi non abbiamo mai prenotato (ad eccezione del ristorante Strofi per avere il tavolo con vista sull’Acropoli) e abbiamo sempre trovato posto in tutti i ristoranti. Noi abbiamo sempre utilizzato i contanti, ma da quello che ho potuto vedere le carte di credito e i bancomat sono diffusi. Non c’è un orario preciso per pranzare o cenare infatti i ristoranti sono aperti con orario continuato fino a tardi. Le bottigliette d’acqua da mezzo litro costano generalmente 0,50 euro ovunque, anche nei pressi dei siti archeologici.

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