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Siti Turistici Italiani Più Visitati: Statistiche e Tendenze

L’Italia, con il maggior numero di siti Unesco al mondo, ha conquistato la vetta della classifica Unesco già prima del 2024. Sono, infatti, recentemente entrati nella lista anche gli affreschi del Trecento di Padova, i portici di Bologna, Montecatini Terme e gli oltre ottomila ettari di foresta fra Aspromonte, Gargano, Pollino, Parco Nazionale d'Abruzzo, Monte Cimino e Monte Raschio e Sasso Fratino.

Il Report sulle attrazioni culturali più visitate d’Italia è stato presentato in anteprima al Salone tourismA, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale andato in scena al Palazzo dei Congressi di Firenze. Tra le città più gettonate troviamo Napoli, Firenze, Milano e Roma, quest’ultima capace di dominare la classifica con ben dei dieci siti culturali più visitati.

I Primi Dieci Luoghi Culturali Più Visitati nel 2023

Secondo la classifica stilata dal Ministero della Cultura, i primi dieci luoghi culturali statali italiani che hanno registrato il maggior numero di accessi nel 2023 sono:

  1. Il Parco archeologico del Colosseo
  2. Il Pantheon
  3. La Galleria degli Uffizi
  4. Il Parco archeologico di Pompei
  5. La Galleria dell’Accademia di Firenze
  6. Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo
  7. Fondazione del Museo delle Antichità Egizie
  8. La Reggia di Caserta
  9. Villa Adriana e Villa d’Este
  10. Vittoriano e Palazzo Venezia

Analisi Dettagliata dei Siti Più Popolari

Il Parco Archeologico del Colosseo

L’Anfiteatro Flavio nel cuore archeologico della capitale accoglie quotidianamente un gran numero di visitatori attratti dal fascino della sua complessa architettura. Il nome Colosseo deriva da una colossale statua che sorgeva nelle vicinanze dell’edificio. Costruito nel I secolo d.C. per volere degli imperatori della dinastia flavia, ha accolto fino alla fine dell’età antica, spettacoli di grande richiamo popolare.

Tra il 2021 e il 2023 il Parco archeologico del Colosseo ha registrato una maggiore affluenza di visitatori passando da 1.689.269 a 12.298.246 ingressi.

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Il Pantheon

La storia del Pantheon si lega da sempre allo sviluppo della città di Roma. Fatto costruire nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, collaboratore dell’imperatore Augusto, fu dedicato alle sette divinità planetarie. Il Pantheon fu sicuramente di ispirazione per gli architetti del Rinascimento, tanto che Raffaello ne volle fare luogo del proprio riposo eterno. Nel 2023 il Pantheon ha registrato 5.196.106 visitatori.

La Galleria degli Uffizi

L’edificio, concepito per ospitare gli “uffizi”, ovvero gli uffici amministrativi e giudiziari di Firenze, fu commissionato da Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana. Giorgio Vasari progettò un edificio con portico a colonne doriche e dall’aspetto elegante e severo. Alla morte del Vasari, nel 1574, i lavori passarono sotto la direzione di Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti cui spettò il completamento dell’edificio che fu raccordato alla Loggia dei Lanzi nel 1580. Con il Regno d’Italia la Galleria assunse progressivamente la funzione di pinacoteca. La Galleria degli Uffizi ha un’affluenza sempre maggiore di visitatori, nel 2023 sono stati venduti al pubblico 5.138.588 biglietti.

Il Parco Archeologico di Pompei

Con i suoi 66 ettari Pompei è un meraviglioso centro di edifici civili e privati con pitture e mosaici di grande rilevanza per la storia dell’archeologia e per il Patrimonio dell'Umanità Unesco. In seguito all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. la cenere ed i lapilli che seppellirono la città hanno consentito un' eccezionale conservazione del centro permettendo di avere un'immagine vivida dell’organizzazione delle città romane e della vita quotidiana dei suoi abitanti. Pompei è tra i luoghi della cultura italiani più di richiamo per i turisti, i dati del MIC riportano una crescita dei visitatori tra il 2021 e il 2023, passando da 1.043.214 a 4.087.164 ingressi.

La Galleria dell’Accademia di Firenze

La Galleria nacque nel 1784 quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo riorganizzò l’Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I de’ Medici. La moderna Accademia di Belle Arti divenne una nuova istituzione ed occupò i locali del trecentesco Ospedale di San Matteo e quelli del convento di San Niccolò di Cafaggio. Il museo arricchì la sua collezione grazie alle soppressioni delle chiese ordinate da Pietro Leopoldo nel 1786 e da Napoleone Bonaparte nel 1810. Decisivo per il museo fu sicuramente il trasferimento al suo interno del David di Michelangelo da Piazza della Signoria nell’agosto 1873. La Galleria dell’Accademia ha ospitato 2.013.914 turisti nel 2023.

Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo

Castel Sant'Angelo fu edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, la sua storia è atipica nel panorama artistico della capitale. Generalmente i monumenti di epoca romana sono stati ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare, il Castello, invece, attraverso una serie ininterrotta di sviluppi accompagna per quasi duemila anni le sorti di Roma, da monumento funerario a opulenta dimora rinascimentale. Castel Sant'Angelo incarna nelle sue mura possenti le vicende della storia di Roma. I dati riportano ad un florido 2023 con 1.321.834 ingressi.

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Fondazione del Museo delle Antichità Egizie di Torino

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo del mondo dedicato interamente alla cultura egizia è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel museo sono presenti più di 40.000 pezzi che coprono il periodo dal paleolitico all'epoca copta. Sono esposte, inoltre, ben ventiquattro mummie umane visibili e diciassette animali. I papiri completi sono settecento, mentre i frammenti diciassettemila. La fondazione del Museo risale al 1824, quando Carlo Felice di Savoia acquistò dal Console Generale di Francia in Egitto, la sua collezione. Questo primo nucleo fu poi incrementato da ulteriori acquisti e dagli oggetti rinvenuti negli scavi promossi da Ernesto Schiaparelli, direttore del Museo dal 1894 al 1928. Nel 2023 sono stati registrati 1.061.157 visitatori.

La Reggia di Caserta

Nel 1734 Carlo di Borbone giunge al trono di Napoli, il sovrano porta in sé il segno di una sapiente cultura che gli consentirà di avviare importanti azioni di rinnovamento. Negli anni ’40 del Settecento il re immagina un progetto visionario senza precedenti che prende forma nel 1750, con l’acquisto del feudo di Caserta per la cifra di 489.348,13 ducati. L’idea di costruire una nuova capitale nell’entroterra, non lontano da Napoli, prende vita grazie ai progetti dell’architetto Luigi Vanvitelli. Il 20 gennaio del 1752, a Caserta, il re posa la prima pietra del cantiere che cambierà le sorti dell’intera area. La Reggia di Caserta è oggi una delle residenze reali più grandi al mondo, Patrimonio dell’Umanità dal 1997. Il Complesso con le sue 1.742 finestre, 123 ettari di Parco Reale, 3 chilometri di Via d’Acqua e oltre 200 specie botaniche nel Giardino Inglese, si configura ancora oggi come promotore di bellezza e cultura nel mondo. Nel 2023 le visite alla Reggia sono state 934.029.

Villa Adriana e Villa d’Este

Villa Adriana è stata dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità Unesco. Costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur. La Villa si estendeva su un’area di centoventi ettari, comprendente strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini; straordinaria era la ricchezza della decorazione architettonica e scultorea. Le principali collezioni d’Italia e d’Europa annoverano tra le loro opere esemplari provenienti da Villa Adriana. Villa d'Este, dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità Unesco, ha un’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Il cardinale Ippolito II d’Este, governatore di Tivoli dal 1550, fece realizzare un giardino nel pendio della Valle Gaudente, il programma architettonico e iconologico fu ideato dall’artista e archeologo Pirro Ligorio. Le due ville hanno ospitato 748.656 turisti nel 2023.

Il Vittoriano e Palazzo Venezia

Il Vittoriano è il più importante monumento al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, simbolo della nazione e dei suoi valori democratici. Il complesso fu concepito nel gennaio del 1878 e fu inaugurato nel 1911. Successivamente accolse memorie di estrema importanza nell’identità della giovane nazione, come la Tomba del Milite Ignoto. Il Vittoriano si erge maestoso nel centro della capitale, nella stessa piazza si affaccia anche Palazzo Venezia che per molti secoli fu residenza di papi, cardinali e ambasciatori. Nel 2023 le visite al Vittoriano e a Palazzo Venezia ammontano a 639.744.

Incremento dei Visitatori e degli Incassi

I risultati raccolti nel 2023 sono positivi: circa 58 milioni di visitatori (10,7 milioni in più rispetto al 2022), pari a 313,9 milioni di euro di entrate. Dopo l’introduzione dell’ingresso a pagamento anche nei musei statali italiani che ne erano sprovvisti, il 2023 aveva fatto registrare un record di incassi pari a oltre 313 milioni di euro (+34% rispetto al 2022), sostenuto anche da una significativa crescita delle presenze.

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Uno dei fattori che hanno probabilmente contribuito a questo aumento è stato lo sviluppo dell’App “Musei italiani”, alla quale dopo un anno dal suo avvio aderiscono 406 musei statali. In testa alla lista dei luoghi di interesse si trova ancora una volta il Colosseo romano, che ha ricevuto durante il 2023 oltre 12 milioni di visitatori. Lo seguono il Pantheon e la Galleria degli Uffizi, con oltre 5 milioni di accessi ciascuno.

E per il 2024, il record di presenze e introiti nei musei e parchi archeologici statali dev’essere ulteriormente rivisto a rialzo. Stando ai dati elaborati dal Sistan, servizio di statistica del MiC istituito nel 1992, infatti, l’anno scorso gli ingressi nei luoghi della cultura hanno superato quota 60 milioni (60.850.091), con un incremento del 5,3% rispetto ai 57.730.502 biglietti staccati nel 2023.

Ancora una volta, è il Parco Archeologico del Colosseo, con il Palatino e il Foro Romano, a ottenere il primo piazzamento nella lista dei 30 pubblicata dal Sistan, che non presenta particolari sorprese rispetto all’anno precedente. Netto l’incremento dei visitatori, che passano dagli oltre 12 milioni del 2023 a quasi 15 milioni nel ’24. Seguono sul podio le Gallerie degli Uffizi e il Parco Archeologico di Pompei - rispettivamente oltre i 5 e i 4 milioni di ingressi - poi il Pantheon, entrato altissimo nel 2023 dopo l’introduzione del biglietto a pagamento, e comunque ancora in buonissima posizione.

Per la Capitale si conferma anche il sesto posto di Castel Sant’Angelo, ma ottimi sono anche i risultati delle Ville tiburtine (9), Palazzo Venezia e Vittoriano (11) e Galleria Borghese (13). Mentre a Firenze crescono ancora i Musei del Bargello, dal dodicesimo al decimo piazzamento. A Milano, il sito più visitato è la Pinacoteca di Brera (14), che supera il Cenacolo Vinciano (16). A Napoli il MANN (15). Buone conferme anche per il Castello Miramare di Trieste (22) e per il Palazzo Ducale di Mantova (28).

Turismo in Italia: Numeri e Tendenze Generali

Nel 2023 in Italia sono arrivati 134 milioni di turisti tra stranieri e italiani, e il Paese si è classificato al quinto posto al mondo per numero di visitatori stranieri. Le città più visitate sono Roma, Venezia, Milano e Firenze, mentre tra i singoli siti storico-artistici predominano il Colosseo, gli Uffizi e gli scavi di Pompei.

Delle varie “tipologie” di turismo, quella rivolta ai siti museali e archeologici riveste un’importanza particolare, ma non sempre le città con il maggior numero di siti storico-artistici sono quelle più visitate, perché i flussi turistici sono motivati da una pluralità di ragioni.

Nel 2023 l’Italia è stata il quarto Paese per arrivo di stranieri dopo Francia, Spagna e Stati Uniti. L’Istat ha rilevato 451 milioni di presenze nelle strutture ricettive (cioè notti trascorse in hotel), per un totale di 134 milioni di turisti. Prevalgono i visitatori stranieri, ai quali si devono il 52,4% delle notti trascorse in hotel, contro il 47,6% degli italiani. Al turismo, secondo la Banca d’Italia, è riconducibile circa il 5% del Prodotto interno lordo e il 6% dell’occupazione, senza contare la quota legata ai flussi turistici in maniera indiretta.

Classifica delle Città Italiane Più Visitate

La classifica delle città italiane che attirano più visitatori dimostra come la presenza di siti museali determini solo parzialmente l’andamento dei flussi:

  • Roma: 29.246.038
  • Venezia: 10.946.464
  • Milano: 10.407.509
  • Firenze: 7.384.354
  • Cavallino-Treporti (Ve): 6.697.898
  • Rimini: 6.491.230
  • San Michele al Tagliamento (Ve): 5.474.146
  • Jesolo (Ve): 5.188.712
  • Caorle (Ve): 4.297.996
  • Lignano Sabbiadoro: 3.672.200 (Udine)

Il primato di Roma è motivato dalla storia della città, dalla presenza di siti culturali di eccezionale importanza e dal Vaticano. Una grande quota dei flussi, inoltre, è determinata dal turismo balneare, come dimostra la presenza in classifica di Rimini, di Lignano Sabbiadoro e di quattro cittadine costiere della provincia di Venezia.

I 30 musei più visitati del 2024. Dati Sistan

La nuova classifica stilata dal Ministero della Cultura sui 30 luoghi statali più visitati conferma un trend in crescita che sa di rinascita definitiva. A guidare la classifica c’è lui, l’intramontabile Parco archeologico del Colosseo, che si conferma il luogo della cultura più visitato d’Italia con 14.733.395 ingressi e un incasso astronomico di 101.902.884 euro. Rispetto al 2023, l’incremento è di quasi il 20% nei visitatori e di oltre il 28% negli introiti. Secondo in classifica, e non certo per importanza artistica, il complesso delle Gallerie degli Uffizi, cuore pulsante del Rinascimento fiorentino, con 5.294.968 ingressi e 61.943.626 euro di incasso (+3% e +28%). Terzo gradino del podio per un sito simbolo della rinascita archeologica italiana: Pompei. Ma la vera sorpresa del 2024 è il Pantheon, diventato a pagamento a partire da luglio 2023. Nel primo anno interamente a pagamento, si piazza al quarto posto con 4.086.947 ingressi e 14.712.752 euro di incassi. Torino entra in classifica con la Fondazione del Museo delle Antichità Egizie, che si conferma il museo più visitato del Nord Ovest con oltre 1 milione di ingressi e 7,5 milioni di euro di incassi, mentre il polo dei Musei Reali totalizza 660.934 visitatori. Tra i capolavori più amati anche il Cenacolo Vinciano, nonostante il contingentamento degli ingressi: 529.422 visitatori e oltre 6,2 milioni di euro. La classifica del 2024 dimostra che l’Italia sa ancora investire, valorizzare e attrarre. Ora la sfida si gioca su altri fronti: digitalizzazione, sostenibilità, accessibilità.

Tabella dei Siti Culturali Italiani Più Visitati nel 2023

Sito Culturale Numero di Visitatori (2023)
Parco archeologico del Colosseo 12.298.246
Pantheon 5.196.106
Galleria degli Uffizi 5.138.588
Parco archeologico di Pompei 4.087.164
Galleria dell’Accademia di Firenze 2.013.914
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 1.321.834
Fondazione del Museo delle Antichità Egizie 1.061.157
Reggia di Caserta 934.029
Villa Adriana e Villa d’Este 748.656
Vittoriano e Palazzo Venezia 639.744

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