Requisiti di Ingresso a Mauritius: Visto e Documenti Necessari

Nicolaus trasforma i tuoi desideri di viaggio in realtà, prendendosi cura di ogni dettaglio per garantirti un'esperienza indimenticabile. Un elemento fondamentale è la verifica dei tuoi documenti di viaggio.

Documenti Essenziali per Viaggiare Senza Pensieri

A seconda della destinazione, avrai bisogno di documenti essenziali per partire senza pensieri:

Carta d'Identità: Per i soggiorni in Italia è richiesta la presentazione all’arrivo in hotel di un documento d’identità in corso di validità per adulti e bambini. In caso di trasporto aereo e marittimo non è accettata la patente di guida come documento.
Passaporto: Per i viaggi all’estero è necessario munirsi di passaporto con validità residua ed eventuale visto richiesto dal Paese di destinazione. Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio.

Avviso per i Minori

La normativa italiana prevede che anche i minori diretti all’estero siano muniti del proprio passaporto personale.

Mauritius: Visto e Requisiti Specifici

Per l'ingresso a Mauritius, non occorre il visto. È necessario avere un passaporto integro, con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese e almeno 2 pagine libere.

Informazioni Aggiuntive

Zanzibar: Al momento della partenza da Zanzibar è previsto il pagamento in loco, esclusivamente in contanti, di una ulteriore tassa aeroportuale pari a 54 USD se si viaggia con voli charter I.T.C. (Es Neos). Per l'ingresso nel Paese è obbligatorio essere in possesso della ZIC, al prezzo di 44 USD a persona, con una validità di 92 giorni. In alternativa, può essere acquistata in aeroporto all'arrivo in Paese.
ETA (Electronic Travel Authorization) per il Regno Unito: A seguito della normativa in vigore dal 02 Aprile 2025 relativa ai viaggi verso il Regno Unito, si precisa che l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization) NON è richiesta ai cittadini italiani in caso di “Airside Transit”, cioè se il transito aeroportuale non prevede un controllo doganale da parte delle autorità britanniche; ad esempio, quando la coincidenza è dallo stesso aeroporto, anche se i voli sono da terminal diversi. Viceversa, se il piano voli o il viaggio prevedono un passaggio dalla dogana “Landside Transit”, di fatto con un ingresso nel Regno Unito, anche se breve, sarà necessario fare la richiesta di ETA. Un esempio di “Landside Transit” è una coincidenza tra due aeroporti diversi, come l’arrivo a London Heathrow con volo di coincidenza da London Gatwick o viceversa. Nel caso in cui il viaggio preveda un ingresso nel Regno Unito a partire dal 02 Aprile 2025, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App. Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto.

Paesi per cui non è richiesto il visto

Per i cittadini italiani, non è richiesto il visto per viaggi turistici o di affari fino a 90 giorni di permanenza nei seguenti paesi:

Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giappone, Grenada, Guatemala, Honduras, RAS di Hong Kong, Isole Salomone, Israele, Kiribati, Kosovo, Malaysia, RAS di Macao, Macedonia del Nord, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldova, Monaco, Montenegro, Nauru, Nicaragua, Nuova Zelanda, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis, Regno Unito, Samoa, Santa Lucia, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti, St.

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