ISEE Parificato per Studenti Stranieri Non Residenti: Requisiti e Documenti
L'ISEE Università è la certificazione che gli studenti devono presentare per calcolare il pagamento delle tasse universitarie in base alla propria capacità contributiva. Le università suddividono infatti gli studenti in fasce, a ognuna delle quali corrisponde un importo specifico delle tasse. Il documento è necessario anche in fase di richiesta di borse di studio. Se non si presenta l'attestazione ISEE, l'università applicherà l'aliquota massima, quindi chi non deve richiedere agevolazioni non è tenuto a presentare nulla.
Solo i residenti in Italia possono presentare il modello ISEE e i suoi relativi moduli aggiuntivi, come l’ISEEU (ISEE UNIVERSITARIO). Gli studenti stranieri o italiani residenti all’estero possono ottenere la graduazione della 2^ rata e della tassa regionale attraverso un modello analogo: ISEEU PARIFICATO.
Cos'è l'ISEEU Parificato?
Tale modello è frutto di una convenzione fra i CAF e alcune Università italiane ed è adottato in tutti quei casi per cui non è possibile effettuare il calcolo per ISEE UNIVERSITARIO, nello specifico:
- studente straniero non residente in Italia
- studente straniero residente in Italia, non autonomo e con familiari residenti all'estero
- studente italiano residente all'estero non iscritto all'AIRE
Prima di prendere un appuntamento con gli sportelli CAF, è opportuno verificare che la propria università rientri fra quelle che hanno firmato la convenzione.
Documentazione Necessaria per l'ISEE Parificato
Tutti gli studenti stranieri che vorranno ottenere il rilascio dell’ISEE ai fini del ricalcolo della II rata delle tasse dovranno presentare la seguente documentazione:
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- Documento attestante la composizione del nucleo familiare inclusi anche i soggetti residenti all’estero.
- Reddito dell’anno solare 2014 di ciascun componente della famiglia (il documento deve chiaramente riportare che i redditi sono riferiti all’anno solare 2014; qualora uno o più componenti, di età superiore o uguale a 18 anni nel corso del 2014, non abbiano percepito reddito nell’anno 2014, è fatto comunque obbligo di presentare una dichiarazione in tal senso).
- Fabbricati di proprietà della famiglia alla data del 31/12/2015 (il documento deve essere rilasciato dall’autorità pubblica che possa fornire la situazione a livello nazionale), con l’indicazione dei metri quadrati (il patrimonio immobiliare è valutato sul valore convenzionale di € 500 a mq.) o certificato di assenza di proprietà di fabbricati per ogni membro di età superiore o uguale a 18 anni nel corso del 2014.
- Attestazione del patrimonio mobiliare posseduto alla data del 31/12/2015 dalla famiglia (espresso in conto correnti, assicurazioni, titoli, dividendi, partecipazioni azionarie, frazione di patrimonio netto di eventuali aziende possedute, ecc.).
La documentazione sopra elencata deve:
- essere rilasciata dalle competenti autorità del Paese in cui i redditi sono stati prodotti;
- essere tradotta in italiano e legalizzata secondo le normative.
Esempio di Documentazione Specifica per l'Albania
Per gli studenti albanesi, è obbligatorio, per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, produrre due documenti relativi all’esistenza o meno di redditi nel 2014:
- il primo, rilasciato dal locale Istituto della previdenza sociale (“Instituti i sigurimeve shoqerore”), che si occupa dei redditi da lavoro dipendente o da pensione;
- il secondo, rilasciato dal Ministero delle Finanze, per quanto attiene ai redditi da lavoro autonomo.
Redditi Prodotti in Svizzera
Gli studenti con residenza (del nucleo familiare di appartenenza) in Svizzera devono presentare la “Notifica di tassazione”. Il calcolo terrà conto della voce “Totale dei redditi”, maggiorata del 20% della sostanza dichiarata, sia mobiliare sia immobiliare. In assenza di tali informazioni, lo studente deve dichiarare l’ammontare degli stessi. Il patrimonio immobiliare posseduto all’estero è valutato solo nel caso di fabbricati ad uso abitativo sulla base del valore convenzionale di € 500,00 al metro quadrato. Oltre alla notifica di tassazione è obbligatorio produrre la documentazione relativa al patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto alla data del 31/12/2015.
Legalizzazione dei Documenti
La legalizzazione dei documenti varia da Paese a Paese. Le normative si riconducono a 4 grandi aree:
- Paesi la cui documentazione è esente da legalizzazione.
- Paesi la cui documentazione prevede l’esenzione dal timbro consolare/diplomatico dell’Ambasciata italiana, ma obbligo di timbro Apostille.
- Studenti appartenenti a Paesi particolarmente poveri.
- Tutti gli altri Paesi che non rientrano nei gruppi A, B, C: obbligo di legalizzazione attraverso Ambasciata o Consolato italiano nel Paese d’origine.
Apostille
I documenti rilasciati da autorità locali di Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961 sono esenti da legalizzazione all’Ambasciata italiana ma devono obbligatoriamente riportare il timbro “Apostille”.
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Paesi Particolarmente Poveri
Per gli studenti stranieri provenienti da Paesi particolarmente poveri, la valutazione della condizione economica è effettuata sulla base di una certificazione della Rappresentanza italiana nel paese di provenienza che attesti che lo studente non appartiene a una famiglia notoriamente di alto reddito e di elevato livello sociale.
Altri Paesi
Tutti gli studenti appartenenti a Nazioni non presenti nei punti precedenti devono far legalizzare i documenti rilasciati nel loro Paese d’origine attraverso l’Ambasciata o Consolato italiani.
Eccezioni
- Repubblica Moldova, Svezia: Esenti dall’obbligo di legalizzazione i documenti rilasciati solo ed esclusivamente dalle autorità diplomatiche e consolari (presenti sul territorio italiano).
- Albania: I documenti albanesi devono essere muniti del timbro dell’Apostille da parte del Ministero degli Affari Esteri albanese.
Difficoltà nel Reperire i Documenti
Qualora lo studente, solo per comprovati motivi, abbia difficoltà a reperire i documenti nel Paese d’origine, può rivolgersi all’autorità consolare straniera in Italia. In questo caso la legalizzazione avviene presso la Prefettura competente per territorio. La dichiarazione consolare deve far espresso riferimento ai documenti provenienti dal Paese d’origine. In ogni caso il reddito dichiarato dagli studenti stranieri non potrà essere inferiore a € 5.830,63.
Rifugiati Politici
Per gli studenti ai quali è stato riconosciuto lo status di rifugiato politico non è necessaria alcuna documentazione estera del Paese d’origine. Lo studente dovrà munirsi di un attestato ISEE/ISEEU, riferito al nucleo familiare anagrafico in Italia e allegare copia della certificazione di status di rifugiato politico.
ISEE Corrente
A partire dal 23 ottobre 2019, nell’ISEE corrente sono state introdotte alcune disposizioni introdotte dall’art. 28-bis del D.L. 34/2019 convertito dalla Legge 58/2019.
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Studenti Residenti in Italia con Genitori all'Estero
Per questi soggetti non è possibile elaborare il mod. Isee.
Tabella Riassuntiva Documenti
Segue una tabella riassuntiva dei documenti necessari per l'ISEE Parificato, in base alle diverse situazioni:
Situazione | Documenti Richiesti | Note |
---|---|---|
Studente straniero non residente in Italia | Documentazione completa del nucleo familiare (redditi, patrimonio mobiliare e immobiliare) | Traduzione e legalizzazione necessarie |
Studente straniero residente in Italia, non autonomo e con familiari residenti all'estero | Documentazione completa del nucleo familiare (redditi, patrimonio mobiliare e immobiliare) | Particolare attenzione alla composizione del nucleo familiare |
Studente italiano residente all'estero non iscritto all'AIRE | Documentazione completa del nucleo familiare (redditi, patrimonio mobiliare e immobiliare) | Necessaria la documentazione relativa ai redditi e al patrimonio estero |
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