Fondo Turismo Sostenibile: Requisiti e Modalità di Accesso
Il Ministero del Turismo ha implementato il Fondo Turismo Sostenibile con l'obiettivo di promuovere l'ecoturismo e il turismo sostenibile nel triennio 2023 - 2025. Questo fondo è stato istituito in attuazione della Legge di Bilancio 2023.
Chi può beneficiare del Fondo Turismo Sostenibile?
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo Turismo Sostenibile i seguenti soggetti appartenenti alla filiera del turismo:
- Imprese (Grandi, Medie e Piccole)
- Strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività d’impresa
Esclusivamente con riferimento all’Avviso 2, le strutture ricettive extralberghiere a carattere non imprenditoriale (ad es. affittacamere, ostelli per la gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie; Foresterie per turisti).
Nel testo dei bandi è possibile consultare l’elenco completo dei codici Ateco di riferimento delle imprese ammissibili a contributo.
Requisiti per le imprese
Per quanto riguarda le imprese, è importante sottolineare che, ai fini dell’ammissibilità, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
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- Essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali (Durc regolare)
- Trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali o società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- Non essere sottoposte a procedure concorsuali e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- Essere in regola con la normativa antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia) e non sussistere a carico dei soggetti alcuna causa di esclusione di cui agli artt. 94/98 del D.Lgs. 36/2023 (art. 80, comma 3, del D.Lgs. 50/2016).
Requisiti di ammissibilità alla data di presentazione della domanda
I soggetti proponenti indicati devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
- Trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi.
- Essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e non avere in atto debiti erariali.
- Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata.
- Essere in regola con la normativa antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia) e non sussistere a carico dei soggetti alcuna causa di esclusione di cui agli artt. 94/98 del D.Lgs. 36/2023 (art. 80, comma 3, del D.Lgs. 50/2016).
- Non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Italia, per accertata grave negligenza nella realizzazione degli investimenti e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che per indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
- Non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento, a norma degli articoli 2359 e 2497 e seguenti C.C.
- Essere in regola con gli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle entrate, ai sensi dell’articolo 35 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.
- Le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese. Fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dei requisiti previsti nell’Avviso, il programma di spesa deve essere realizzato in una unità produttiva ubicata nel territorio italiano.
- Non incorrere nella incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Il possesso dei requisiti e le condizioni di cui sopra devono essere oggetto di specifica autocertificazione da parte del soggetto richiedente ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Avvisi Pubblici e Tipologie di Progetto
Il Ministero del Turismo ha emanato tre Avvisi Pubblici finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile nel triennio 2023 - 2025. Trattandosi di due distinti Avvisi pubblici, i progetti e le spese ammissibili differiscono in base alla finalità specifica che il singolo bando persegue.
Avviso Pubblico n. 1 - Fondo Turismo Sostenibile
Per quanto riguarda l‘Avviso n. 1 per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali, possono essere presentate le seguenti tipologie di progetto:
- Ideazione, realizzazione e promozione di percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO.
- Ideazione e promozione itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica.
- Promozione della ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche.
- Creazione, sviluppo e potenziamento di servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche.
- Promozione di sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica.
- Promozione del turismo rurale, montano, dell’ equiturismo e delle vacanze a contatto con la natura favorendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili.
- Promozione progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati.
- Realizzazione sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati.
- Promozione percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittimee costiere.
Spese ammissibili per l'Avviso Pubblico n. 1
In relazione ai suddetti interventi, sono ammissibili le seguenti spese strettamente funzionali alla realizzazione del progetto:
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- Opere edili e spese di progettazione e collaudo.
- Acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie
- Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici.
- Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto.
- Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, come specificati all’Allegato A del bando.
Avviso Pubblico n. 2 - Fondo Turismo Sostenibile
Per ciò che concerne il secondo Avviso a valere sul Fondo Turismo Sostenibile, è prevista la realizzazione, da parte delle imprese, di attività utili al conseguimento delle seguenti certificazioni:
- EU Ecolabel
- EMAS
- UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi - Requisiti e guida per l’utilizzo
- UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l’uso
- UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati - Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia
- UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia - Requisiti e linee guida per l’uso
- UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati - Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive - Requisiti
Spese ammissibili per l'Avviso Pubblico n. 2
Il contributo concesso dal Ministero del Turismo dunque servirà a coprire, in questo secondo caso, le spese per i seguenti servizi:
- Servizi per l’ottenimento della certificazione
- Servizi per il mantenimento della certificazione ovvero per le verifiche supplementari per la chiusura delle non conformità
- Servizi per le verifiche a campione (c.d. audit di sorveglianza)
Entità dei Contributi
L’entità dei contributi varia in funzione dell’Avviso di riferimento. Vediamo come!
Avviso Pubblico n.1 - Contributo a fondo perduto
Per i progetti presentati a valere sull’Avviso 1 del Fondo Turismo Sostenibile, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, di entità non superiore al 50% del totale delle spese ammissibili.
Ogni progetto deve avere un costo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 200.000.
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Modalità e Termini di Presentazione delle Domande
Le imprese in possesso dei requisiti potranno richiedere le agevolazioni presentando domanda telematica a partire dal 17 luglio 2023 e fino al 09 settembre 2023 per quanto riguarda l’Avviso 1 e fino ad esaurimento delle risorse per quanto concerne l’Avviso 2.
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo con SPID/CIE alla piattaforma disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.
Le domande andranno presentate utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID/CIE, il cui link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento nella sezione “Notizie di Servizio” del Ministero del turismo.
Tale piattaforma sarà fruibile comprensiva della relativa manualistica a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023 sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.
Ciascuna domanda sarà sottoposta a verifica di ammissibilità.
Le proposte progettuali ritenute ammissibili, saranno valutate nel merito da una Commissione istituita presso il Ministero del Turismo.
FAQ - Domande Frequenti
In questa sezione sono disponibili le FAQ (Frequently asked question) relative all’Avviso.
Il Soggetto proponente deve essere solo uno o possono, più imprese, partecipare allo stesso? Sarebbe possibile partecipare anche come ATI? (Art. 4, comma 1; Art.I soggetti di cui all’art. 4 c. 1 dell’Avviso Pubblico Prot. n. 0023418/24 devono essere solo uno.
I partner coinvolti non possono considerarsi anch’essi soggetti attuatori, essi sono solo i soggetti di cui all’art. 4 c. 1?Secondo quanto disposto dall’art. 12 c. 5 dell’Avviso Pubblico, i partner non sono soggetti attuatori.
Un’impresa che non dispone ancora di 2 bilanci approvati può presentare domanda di ammissione al finanziamento? (Art. 5, comma 1, lett. a)No, non è ammissibile.
La presentazione della domanda è ammissibile per soggetti con codici ATECO diversi da quelli indicati nell’Avviso Pubblico? (Art. 4 c. 1)No, secondo quanto disposto dall’art. 4 c. 1 dell’Avviso Pubblico Prot. n. 0023418/24, non è ammissibile.
- In caso di presenza di un gruppo (es. 90.0), si intendono ammissibili anche le relative classi (es. 90.
- In caso di presenza di una classe (es. 93.21) si intendono ammissibili le relative categorie (es. 93.21.0) e sottocategorie (es. 93.21.09).
- In caso di presenza di una categoria (es. 93.29.2) si intendono ammissibili le relative sottocategorie (es. 93.29.20).
Un’impresa che non è tenuta all’iscrizione presso enti previdenziale e/o INAIL è ammissibile? (Art. 5, comma 1, lett. b)Si, in caso l’impresa non fosse tenuta all’iscrizione presso enti previdenziali e/o INAIL, la stessa risulterebbe in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e pertanto in possesso del requisito di cui alla lett. b), c. 1, art. 5.
In che momento deve essere posseduto uno dei codici ATECO previsti? (Art. 4, comma 1)Ai fini del presente Avviso Pubblico, il soggetto deve svolgere attività d’impresa, in via prevalente, riferita ad uno dei codici ATECO di cui all’art. 4 c. 1.
Possono presentare domanda di partecipazione gli enti senza scopo di lucro quali ONLUS o associazioni sportive dilettantistiche? (Art. 4, comma 1; Art. 5, comma 1)No, non è ammissibile.
Rientra tra le spese ammissibili l’avvio di attività turistica ricettiva da parte di una società/ditta individuale che ancora non opera in tale settore? (Art. 6, comma 1; Art. 4, comma 1; Art. 5, comma 1)No, l’avvio di attività turistica ricettiva non rientra tra gli interventi ammissibili di cui all’art. 6 c. 1 dell’Avviso Pubblico Prot. n. 0023418/24. In ogni caso possono beneficiare delle risorse esclusivamente i soggetti in possesso alla data di pubblicazione del menzionato Avviso, di uno degli ATECO, in via prevalente, di cui all’art. 4 c. 1 e trovarsi, alla data di presentazione della domanda, in regime di contabilità ordinaria disponendo di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi (ai sensi dell’art. 5, c. 1, lett. a).
È ammissibile un progetto avente ad oggetto l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da destinare all’autoconsumo della struttura ed all’alimentazione di colonnine per la ricarica di bici ed autovetture? (Art. 6, comma 1; Art. 7, c. 2, lett. a)Le spese sono ammissibili solo se strettamente funzionali all’esecuzione di uno o più interventi di cui all’art. 6 c.1 dell’Avviso Pubblico Prot. n. n. 0023418/24.
È ammissibile un progetto avente ad oggetto l’acquisto di veicoli quali ad esempio Bus turistici elettrici? (Art. 6, comma 1; Art. 7, c. 2, lett. a)No, non è ammissibile.
A partire da quale data si possono sostenere le spese ammissibili ai fini del presente Avviso Pubblico? (Art. 8, comma 1)Sono ammissibili ai fini del presente Avviso Pubblico le spese sostenute a seguito della sottoscrizione della Convenzione nella quale sono ulteriormente definite le spese ammissibili e gli obblighi del beneficiario, oltre alle modalità di erogazione del finanziamento, alle modalità di rendicontazione e di verifica dell’attuazione del progetto, ivi compresi i criteri e le modalità di valutazione dei risultati raggiunti.
I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili anche se il soggetto proponente non è proprietario dell’immobile? (Art. 6, comma 1; Art. 7, c. 2, lett. a)No, i lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente sia proprietario dell’immobile ovvero delle aree oggetto dell’intervento. Art. 7, c. 2, lett. a).
Le spese di personale o collaboratori (ad esempio, guide turistiche libere professioniste) sostenute durante l’erogazione di pacchetti turistici rientrano nelle spese ammissibili ex art. 7 comma 2 lett. d?No, non rientrano.
A quanto ammontano le risorse finanziarie disponibili per gli interventi selezionati con l’Avviso Pubblico Prot. n. 0023418/24? (Art. 3, comma 1; Art. 3, comma 2)Sulla base di quanto disposto dall’art. 3, comma 1, le risorse finanziarie disponibili ammontano a complessivi Euro 10.000.000,00.
Il contributo in che forma è concesso? Quale è il rapporto e la relazione fra contributo massimo concedibile e spese di progetto? (Art. 8, comma 3; Art. 8, comma 8)Ai sensi dell’art. 7 c. 2 del Decreto ministeriale Prot. n. 10339 del 08/05/2023, il contributo è concesso nella forma del contributo a fondo perduto. Pertanto, il calcolo del contributo concedibile viene effettuato sul totale delle spese ammissibili il quale, ai sensi di quanto disposto all’8 c. 3, non può superare il 50%.
Dove posso trovare la documentazione utile alla presentazione della domanda ivi compresi il manuale operativo della piattaforma, lo schema progettuale e i relativi moduli?Tutta la documentazione utile alla presentazione della domanda è disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Turismo, nella sezione dedicata al Fondo Turismo Sostenibile.
L’acquisizione dei permessi urbanistici e edilizi dovrà avvenire, ai sensi della normativa vigente, nei tempi compatibili con la definizione del livello di progettazione esecutiva richiesto dall’Avviso all’art. 7, comma 2, lett. a)?Si, è corretto.
Il soggetto proponente come esprime le autodichiarazioni ai sensi dell’art. 5?Le dichiarazioni di ammissibilità sono integrate nella domanda on-line. Consapevole che chi lascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli art. 75 76 del D.P.R. 445/2000.
La società proprietaria di un albergo può proporre istanza di finanziamento anche se non conduce direttamente l’albergo?No, non è ammissibile. La previsione di cui all’art- 7 c. 2, lett. d) del DM 10339/2023, si riferisce esclusivamente all’erogazione di pacchetti turistici.
Esiste un format per la procura che deve essere allegata nel caso in cui il proponente non sia uno dei legali rappresentati indicati in visura?Si, è disponibile sul sito del Ministero del Turismo.
Ai sensi dell’articolo 7, c.2 lett. a) è possibile prevedere opere edili su un immobile non di proprietà del soggetto proponente?No, non è ammissibile.
È possibile apportare modifiche al modello di attestazione della capacità finanziaria messo a disposizione dall’Amministrazione?No, non è possibile.
In caso di parità di punteggio come viene determinata la graduatoria? (Art. 12, comma 2; Art. 12 comma 4; Art. 12, comma 5)Secondo quanto disposto dall’art. 12 c. 4, in caso di parità di punteggio, prevale il soggetto richiedente che ha presentato la domanda in data e ora antecedente. In caso di ulteriore parità, prevale il soggetto richiedente con il valore della produzione media dei due esercizi antecedenti la presentazione della domanda più elevato.
Saranno ammesse a finanziamento le domande che avranno raggiunto il punteggio minimo di 45/100, fermo restando il rispetto delle soglie minime di sufficienza stabilite per ognuno dei criteri A, B e C.Il contributo verrà concesso, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile per l’anno 2024, in ordine decrescente rispetto al punteggio ottenuto.
Ai fini dell’erogazione del finanziamento il Beneficiario deve costituire una garanzia, sotto forma di fideiussione o polizza fideiussoria, pari al 30% dell’importo del finanziamento, stipulata con primario istituto bancario o assicurativo, ai sensi dell’art. 10, comma 6?Si, è corretto.
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