Escursioni e Sentieri sul Monte Gottero: Un'Avventura tra Liguria, Emilia-Romagna e Toscana
Il Monte Gottero, con la sua posizione isolata e la vista spettacolare a 360°, è la cima più elevata dell'Appennino Spezzino, situato tra Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Nelle giornate limpide, il panorama si estende dalla Pianura Padana alla Corsica, dalle Alpi Apuane alle Alpi Marittime. Un'escursione sul Monte Gottero offre un'esperienza indimenticabile tra folti boschi e praterie panoramiche.
Itinerari Escursionistici
L’Alta Val di Vara è un territorio selvaggio con paesaggi incontaminati attraversati da sentieri adatti a tutte le esigenze. Proprio in questa zona, transitano l’Alta Via dei Monti Liguri ed il Sentiero Italia Cai, rendendo l’area molto appetibile sotto l’aspetto escursionistico.
Sentiero REL 128: Un Sentiero per Tutti
Il monte Gottero (1639m/slm) ha visto l’inaugurazione di un percorso adatto a qualsiasi utilizzatore , dal principiante, alla famiglia con bambini piccoli, alla disabilità motoria (con speciali ausilifuoristrada) nell’ambito del Progetto “Un sentiero per tutti”, alla disabilità psichica nell’ambito del Progetto di Montagnaterapia. Il sentiero REL 128, che raggiunge il bivacco “3 Confini” partendo dalla località Cà Menage nelcomune di Sesta Godano, si è dimostrato perfettamente idoneo con i rigidi standard stabiliti dalla Struttura operativa di Accompagnamento solidale in montagnaterapia ed escursionismo adattato del Cai: le pendenze non eccessivamente accentuate, il fondo non particolarmente sconnesso, il raggiungimento di una struttura coperta ed accogliente e la copertura boschiva sempre presente rendono questo percorso particolarmente idoneo nei periodi primavera-estate-autunno nei quali tutti siamo alla ricerca di refrigerio.
Da Rio alla Vetta del Monte Gottero
Partendo dal villaggio di Rio, si sale per un'antica mulattiera lungo un crinale boscoso, con percorso diretto fino in cima al Monte Gottero, dove s'incontra la variante AV2 dell'Alta Via dei Monti Liguri. Nel primo tratto del percorso, dal villaggio di Rio si segue una sterrata che si è in parte sovrapposta all'antica mulattiera. Dopo 1,5 km circa si abbandona la strada per prendere a destra la mulattiera (bivio mal segnalato). La mulattiera si porta sulla cresta boscosa e poi sale nei pressi del crinale fino in cima al Monte Gottero.
Volendo si può seguire per intero la strada sterrata fino alla Casa Cavanerbone (939 m), e poi ricongiungersi alla mulattiera alla Sella del Ciaso. Questa variante è un po' più lunga ma comoda.
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Anello dal Passo della Cappelletta
Si propone qui un bel giro ad anello con partenza dal Passo della Cappelletta. La prima parte è su una comoda sterrata che taglia il lato della Val di Vara, poi si sale tra solitarie faggete per un sentiero ben segnalato, fino a sbucare sui panoramici pendii erbosi che conducono in vetta. Per completare l’anello, si scende per la classica cresta nord lungo una variante dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Itinerario Dettagliato
- Dal Passo della Cappelletta (1085 m, chiesetta e pale eoliche) s’imbocca l’ampia sterrata che taglia in leggera salita verso sud, sul lato della Val di Vara.
- La strada prosegue pressoché in piano, prima tra i pascoli, poi nella faggeta. Superati due impluvi, la sterrata riprende a salire fino alla cresta boscosa del Monte Chiappa, dove termina con uno spiazzo (1225 m, quattro chilometri circa dal Passo della Cappelletta).
- Volgendo a sinistra si si prende un sentiero con segnavia biancorossi (n. 116 del CAI) che s’innalza lungo il crinale coperto di faggi, prima piuttosto radi, poi più fitti.
- Superate alcune macchie di abeti, il sentiero si riduce a traccia e s’inerpica per la ripida cresta di nuovo tra i faggi. Giunti ad una poco marcata sella, si presentano due alternative (indicate da due frecce dipinte su un grosso faggio): verso destra si può salire in breve senza sentiero fino in cima al Monte Chiappa (1406 m, 1.30-1.45 ore dal Passo della Cappelletta) che però è coperto di faggi; verso sinistra, il sentiero segnalato taglia il boscoso versante nord del Monte Chiappa fino all’ampia sella chiamata La Colla (1352 m).
- Attraversata l’ampia insellatura, si lascia a destra il segnavia 124 V per Passo Gigiotti, e si prosegue in salita seguendo il segnavia 116. Il sentiero s’innalza con alcuni tornanti, poi prosegue nella faggeta con un lungo diagonale verso destra (sud-est).
- Attraversando un tratto più aperto si ha una bella vista sull’aguzzo Pizzo Freddo e, girandosi indietro, sul più arrotondato Monte Chiappa. Seguendo i segnavia si continua in salita diagonale tra i faggi.
- Si lascia a destra il sentiero n. 112 del CAI per Pizzo Freddo, Servadesco, Groppo, e si continua in dolce ascesa nella faggeta. Dopo un tratto quasi in piano, il sentiero riprende a salire ed esce dal bosco.
- Si sale sul soprastante pendio erboso, fino ad un crinale. Con panorama via via più vasto, si rimonta direttamente il crinale per erba con rocce affioranti, fino alla croce sulla sommità del Monte Góttero (1639 m, 1-1.15 ore dal Monte Chiappa).
- In discesa si segue la cresta nord-ovest, lungo un sentiero indicato dai segnavia biancorossi della variante alta dell’Alta Via dei Monti Liguri.
- In breve si entra nella faggeta: abbassandosi lungamente tra gli alberi, si giunge ad un bivio a quota 1300 circa, dove s’incontra il percorso principale dell’Alta Via.
- Si segue quest’ultima verso sinistra in discesa lungo una carrareccia dissestata e, attraversando una recinzione, si arriva all’ampia sella del Passo del Lupo (1157 m).
- Aggirato il Monte Bertola sul versante della Val di Taro, si supera un’altra recinzione, si scavalca lo spartiacque e s’incontra la croce dedicata ad Annibale Taddei.
- Da qui un sentiero che scende ripido per prati conduce sulla sterrata che, verso destra, in poche decine di metri riporta al Passo della Cappelletta (1085 m, 1.30-1.45 ore dal Monte Góttero).
Percorso Logico e Lineare da Groppo
Si tratta di un percorso logico e lineare, che sale al Monte Góttero seguendo fedelmente una delle ramificazioni del suo contrafforte meridionale. La prima parte del percorso è un po’ monotona, per piste sterrate tra castagneti e querceti.
Indicazioni Stradali
- Usciti dall’autostrada Genova-Livorno a Carródano o a Brugnato-Borghetto Vara, si seguono le indicazioni per Sesta Godano e si risale la Val di Vara.
- Giunti nel centro di Sesta Godano, si imbocca a sinistra la strada con indicazioni per Varese Ligure, Rio e Groppo.
- Dalla piazza di Groppo, si imbocca la stradina asfaltata con indicazioni per Lisorno e Buto (segnavia CAI 124).
- Dopo alcune centinaia di metri, presso alcune baracche in lamiera, si lascia a destra l’asfalto e si prosegue dritti lungo una sterrata che sale dolcemente nella boscaglia.
- Si tocca una costruzione in cemento, poi si prosegue lungamente sul fianco sinistro idrografico della valle del Torrente Ruschia.
- Effettuati due tornanti, si giunge ad un bivio (quota 616); si abbandona la strada principale, diretta a Lisorno, per imboccare a destra la diramazione marcata dal segnavia 124.
- La pista rimonta un contrafforte poco marcato tra castagni, pini e arbusti, alternando ampie svolte a tratti lungo la massima pendenza.
- Attraversato un folto castagneto, si raggiunge un crocevia a quota 900 circa: si continua dritti, lungo un costone coperto da querce.
- Si imbocca la diramazione al centro e, dopo poche decine di metri, si trova un altro bivio dove si va a destra.
- La pista si innalza in una bella faggeta di alto fusto, tenendosi nei pressi del crinale.
- Alla biforcazione successiva si va ancora a destra, quindi ci si sposta sul fianco ovest del contrafforte per evitare il Monte Malone.
- Si prosegue dritti e poco dopo, ad un bivio, si piega a destra.
- Effettuata un’ampia curva, si abbandona la pista forestale per imboccare a destra un sentiero poco evidente (segnavia 121, indicazione per il Monte Góttero) che segue fedelmente il crinale.
- Procedendo tra faggi e rocce affioranti, si supera un tratto ripido, poi si percorre un costone quasi pianeggiante.
- Ripresa la salita, si aggira a sinistra un dosso, poi si incontrano due bivi in rapida successione (località Bivio Servadesco, 1452 m): al primo si va a sinistra, al secondo a destra, mantenendo il filo del crinale.
- Il sentierino, a tratti poco evidente, si inerpica tra boschetti e radure. Si sale un gradino roccioso, poi si attraversa un lastrone e si ritorna sul filo di cresta.
- Si rimonta quindi il crestone detto Rocca du Sempre Vivu, in parte roccioso e assai panoramico.
- Giunti al limite superiore della faggeta (quota 1550 circa) le tracce si perdono. Si sale uno spallone erboso assai ripido, da cui appare alla vista l’ormai vicina vetta del Monte Góttero. Tagliando verso sinistra nel prato, si guadagna lo spartiacque principale appenninico, percorso dall’Alta Via dei Monti Liguri.
Informazioni Utili per le Escursioni
Ecco alcune informazioni utili per organizzare la tua escursione sul Monte Gottero:
Car Pooling
Le Guide di Terre Emerse incoraggiano il car pooling chiedendo ai partecipanti di mettere a disposizione la propria automobile per raggiungere il luogo di partenza dell'escursione, dando un passaggio ad altri partecipanti. Al momento dell'iscrizione vi verrà richiesto se vorrete mettere a disposizione l’auto per dare passaggi o se invece preferite essere trasportati. Le Guide, anche in base alla provenienza di ogni partecipante, si incaricano di coordinare il ritrovo in modo da ottimizzare l’utilizzo delle auto.
Equipaggiamento
Portare: scarponi da trekking collaudati e possibilmente alti alla caviglia, abbigliamento comodo per camminare, giacca impermeabile, zaino per escursioni giornaliere, bastoncini telescopici e borraccia.
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Regole Importanti
- È obbligatorio rimanere in gruppo, sul percorso indicato dalle Guide e senza allontanarsi.
- Al momento del saldo dell’iniziativa il partecipante autorizza l’utilizzo da parte delle Guide di immagini fotografiche o video che lo ritraggono, riprese durante lo svolgimento delle attività organizzate.
Copertura Assicurativa
Le Guide sono coperte da polizza RCT (responsabilità civile) sottoscritta da AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche). Copre le Guide associate da tutti i rischi derivanti da responsabilità diretta o indiretta di quanto dovesse accadere durante l’esercizio delle loro funzioni professionali; il massimale è di 5 milioni di euro.
Tabella Riepilogativa Percorso Anello dal Passo della Cappelletta
Partenza e Arrivo | Lunghezza | Dislivello | Durata | Difficoltà |
---|---|---|---|---|
Passo della Cappelletta (1085 m) | 12 km | + 600 m | 4-4.45 ore | E (escursionisti) |
Con queste informazioni, sei pronto per esplorare i meravigliosi sentieri del Monte Gottero e goderti un'esperienza unica nella natura incontaminata.
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