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Bonus Operatori Turismo: Requisiti, Agevolazioni e Modalità di Richiesta

Il settore del turismo in Italia beneficia di diverse agevolazioni e incentivi, mirati a sostenere le imprese e a promuovere lo sviluppo del settore. Questi bonus sono erogati sotto forma di contributi a fondo perduto, crediti d'imposta e finanziamenti agevolati, con l'obiettivo di mitigare gli effetti della crisi economica e di incentivare la digitalizzazione e la sostenibilità.

Contributi a Fondo Perduto per Agenzie di Viaggio e Tour Operator

Il Ministero del Turismo ha riattivato la piattaforma per richiedere il bonus turismo per agenzie di viaggio e tour operator. Si tratta di un pacchetto di incentivi, sotto forma di contributi a fondo perduto, per le imprese del settore turistico che hanno subito danni a causa dell'emergenza Covid. Lo stanziamento per il bonus è di 39 milioni di euro.

Requisiti e Beneficiari

Il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle agenzie di viaggio e i tour operator che esercitano attività d'impresa primaria con uno dei seguenti codici Ateco: 79.1; 79.11; 79.12. Potranno accedere al ristoro le attività che hanno subito una diminuzione di fatturato e corrispettivi non inferiore al 30% nell’anno 2021 rispetto al 2019, nonché quelle costituite o autorizzate dal primo gennaio 2020 al 27 gennaio 2022 (alle quali mancherebbe il termine di raffronto con i dati pre-pandemia) purché in possesso di contratto di assicurazione per responsabilità civile per tutte le annualità dalla costituzione al 2023.

I requisiti richiesti sono inoltre i seguenti:

  • Essere iscritti al Registro delle imprese con i codici Ateco già citati.
  • Essere impresa attiva senza procedure concorsuali in corso e con sede legale in Italia.
  • Essere in regola con gli obblighi di protezione per i casi di insolvenza o fallimento.
  • Possedere un regolare contratto di assicurazione per responsabilità civile (R.C.) dal 2019 al 2023 come previsto dal Codice del turismo.
  • Non avere sanzioni interdittive pendenti.
  • Essere in regola in materia previdenziale, fiscale e assicurativa.

Come Richiedere gli Incentivi

Per richiedere i contributi a fondo perduto, è necessario presentare domanda sulla piattaforma informatica istituita entro il 2 ottobre 2023. Si potrà accedere alla piattaforma tramite SPID o CIE, e per i soggetti terzi andrà allegato il modulo predisposto. Inseriti i documenti richiesti, la domanda andrà poi firmata digitalmente dal soggetto interessato o dal delegato. L'ordine temporale di presentazione non determinerà alcun vantaggio o penalizzazione.

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Come si calcolano i contributi

L'ammontare degli incentivi a fondo perduto si calcola applicando delle percentuali specifiche ai dati di bilancio di chi richiede. Le percentuali si applicano in questo modo:

  • Sulla differenza tra il totale delle fatture e dei corrispettivi dal primo gennaio al 31 dicembre 2019 e quelle corrispondenti al 2021.
  • Al netto della differenza tra l'ammontare delle operazioni effettuate dal primo gennaio al 31 dicembre 2019 e quelle dal primo gennaio al 31 dicembre 2021.

Il valore del contributo sarà poi ripartito così:

  • Sulla differenza tra il totale delle fatture attive e dei corrispettivi:
    • 5% per i soggetti con ricavi fino a 400mila euro nel 2019.
    • 3% per i soggetti con ricavi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro nel 2019.
    • 1% per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel 2019.
    • 0,5% per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel 2019.
  • Sulla differenza tra l'ammontare delle operazioni con data dal primo gennaio al 31 dicembre 2019 e quelle dal primo gennaio al 31 dicembre 2021:
    • 50% per i soggetti con ricavi fino a 400mila euro nel 2019.
    • 30% per i soggetti con ricavi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro nel 2019.
    • 10% per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel 2019.

Autocertificazioni

Le autocertificazioni per attestare gli importi necessari e ricevere i contributi potranno essere inviate dal 7 febbraio fino alle ore 12 del 20 marzo 2024, utilizzando la piattaforma informatica predisposta tramite SPID o CIE. I titolari o i rappresentanti legali degli operatori economici, ovvero i soggetti terzi delegati, dovranno procedere all’inserimento dei dati relativi al margine operativo lordo (MOL) del 2019 e del 2021, nonché dei costi incrementali sostenuti a causa della pandemia da Covid-19 nel 2021.

Digitour: Credito d'Imposta per la Digitalizzazione

Il contributo sostiene gli investimenti in materia di sviluppo digitale ed è riservato alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Il credito d'imposta Digitour ha una dotazione finanziaria di 98 milioni di euro.

A chi è rivolto

Le agevolazioni previste da "Digitour" sono riservate alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Le imprese che vogliono presentare domanda devono possedere i seguenti requisiti:

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  • Essere iscritti al registro delle imprese e avere sede operativa sul territorio nazionale.
  • Essere in regola con il pagamento di imposte e tasse.
  • Rientrare nei codici Ateco 79.1, 79.11, 79.12.
  • Non essere in stato di fallimento o liquidiazione (anche volontaria).

Per presentare la domanda è necessario:

  • Un'identità digitale (SPID, CNS, CIE).
  • Accesso all'area riservata per la compilazione della domanda.
  • Una firma digitale.
  • Un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

In cosa consiste

L'incentivo prevede un credito di imposta concesso dal Ministero del Turismo fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 25mila euro per impresa. Il credito d'imposta è:

  • Fruibile dalle imprese solo dopo esplicita autorizzazione rilasciata da Invitalia dopo la conclusione e l'intero pagamento dell'investimento in oggetto.
  • Utilizzabile in compensazione a partire dall'anno successivo a quello dell'autorizzazione da parte di Invitalia.
  • Cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche, altri intermediarti finanziari).

Non è invece cumulabile, per le stesse spese, con nessun'altra agevolazione. Il credito d'imposta può essere richiesto per investimenti e attività nell'ambito dello sviluppo digitale.

Altri Incentivi e Agevolazioni

Oltre ai contributi a fondo perduto e al credito d'imposta Digitour, il settore del turismo beneficia di altri incentivi e agevolazioni, tra cui:

  • Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo: Alcune misure sono già state attivate, ma il processo di transizione è appena iniziato. Nell’ambito del Fondo per il Turismo Sostenibile, sono stati pubblicati 3 avvisi pubblici rivolti alle strutture ricettive (anche non imprenditoriali) e alle imprese turistiche.
  • Fondo di Garanzia: Il Fondo di Garanzia è un intervento che aiuta le micro, piccole e medie imprese a ottenere credito dalle banche a condizioni migliori, in quanto lo Stato interviene per fornire parte delle garanzie che il soggetto finanziatore richiede alle imprese per ridurre il rischio sull’operazione.
  • Nuove imprese a tasso zero: Un incentivo attivo in tutte le regioni italiane che ha come finalità quello di finanziare le start-up innovative. Il finanziamento copre fino all'80% delle spese ammissibili, tramite un finanziamento a tasso zero.
  • Digital Transformation: Questo strumento finanziario ha l'obiettivo di sostenere la transizione tecnologica delle piccole e medie imprese italiane, mettendo a disposizione un totale di 100 milioni di euro in contributi e finanziamenti agevolati.

Trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turismo

La Legge di Bilancio 2025 reintroduce il trattamento integrativo speciale per i lavoratori del settore turismo, estendendolo ai primi nove mesi del 2025. L’obiettivo della norma resta quello di sostenere la stabilità occupazionale e di far fronte alla carenza di manodopera nel settore turistico, ricettivo e termale con l'opportuno ampliamento del periodo anche ai mesi estivi, durante i quali la domanda di personale nel turismo è particolarmente alta.

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Il trattamento integrativo speciale previsto dalla legge di Bilancio 2025 è destinato ai dipendenti di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, e imprese del settore turistico, inclusi gli stabilimenti termali. Per avere diritto all'agevolazione i lavoratori devono avere un reddito da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro per il periodo d’imposta 2024.

Nello specifico il trattamento consiste in: un importo pari al 15% delle retribuzioni lorde relative al lavoro notturno e straordinario svolto nei giorni festivi (DLgs. 66/2003), nel periodo dal 1° gennaio 2025 al 30 settembre 2025.

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