Bonus Turismo Invitalia: Requisiti e Opportunità
Invitalia, in quanto società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, svolge un ruolo cruciale nella crescita economica italiana, finanziando nuove imprese e attirando investimenti esteri. I risultati aggiornati al 1 Gennaio 2019 evidenziano che Invitalia ha avviato più di 126.000 aziende e ha finanziato oltre 950 startup innovative, favorendo progetti di autoimprenditorialità e l’occupazione su tutto il territorio nazionale.
Invitalia gestisce fondi nazionali messi a disposizione delle imprese, spesso attraverso bandi per la creazione di nuove attività e la ripresa economica delle aree depresse. Tra gli obiettivi principali figurano il sostegno all’occupazione, la promozione dell’innovazione e il supporto alle piccole e medie imprese, con un’attenzione particolare a quelle gestite da giovani e donne.
Gli interventi di Invitalia mirano alla crescita economica delle imprese e delle startup innovative nei settori strategici, concretizzandosi con finanziamenti a fondo perduto e agevolati.Ecco l’elenco delle principali funzioni:
- Creare nuove aziende
- Sostenere i grandi investimenti
- Rafforzare le imprese
- Sviluppare i territori
- Rilanciare le aree di crisi industriale
- Attrarre gli investimenti esteri
- Affiancare la PA per gestire i fondi europei e nazionali
La proposta per lo sviluppo delle imprese è molto ampia e privilegia giovani imprenditori, donne e i settori più innovativi, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno.
Finanziamenti Offerti da Invitalia
Invitalia offre diversi finanziamenti a sostegno delle imprese, tra cui:
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- Incentivi all’innovazione
- Agevolazioni per l’investimento
- Contributi per la formazione professionale
- Finanziamenti a tasso agevolato
- Garanzie per l’accesso al credito
I finanziamenti di Invitalia sono rivolti alle imprese di diverse dimensioni (dall’artigiano alla grande impresa) che operano in tutti i settori, compresi quelli a vocazione tecnologica e innovativa.
ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero
Il bando ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è rivolto a giovani e donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Requisiti per il Finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero
Per presentare la domanda per il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero On di Invitalia, ci sono alcuni passi da seguire:
- Verifica di avere i requisiti necessari: per poter presentare la domanda per il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero, devi essere un’impresa innovativa che abbia meno di 36 mesi di attività e che non abbia ricevuto altri finanziamenti pubblici per lo stesso progetto.
- Compila la domanda online: la domanda per il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero va presentata online tramite il sito web di Invitalia. Ti sarà richiesto di compilare il modulo con informazioni sul tuo progetto e sulla tua impresa, oltre a allegare alcuni documenti.
- Invia la domanda: una volta completata la domanda, devi inviarla tramite il sito web di Invitalia. Assicurati di inviare la domanda entro la scadenza prevista.
- Attendere la valutazione: Invitalia valuterà la tua domanda entro 60 giorni dalla presentazione. Se la domanda è stata accettata, sarà necessario preparare un business plan dettagliato e firmare il contratto di finanziamento.
Tieni a mente che per presentare la domanda per Nuove Imprese a Tasso Zero è importante avere un progetto ben definito e ben strutturato, in modo da aumentare le possibilità di successo della domanda, è possibile utilizzare il supporto e la consulenza gratuita offerti da Invitalia per preparare al meglio la propria domanda e aumentare le possibilità di successo.
Benefici del Finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero
Il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero On di Invitalia offre numerosi benefici per le imprese che ne fanno richiesta:
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- Finanziamento a tasso zero: come suggerisce il nome, il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero non prevede alcun costo per l’impresa in termini di interessi.
- Contributo a fondo perduto: il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammissibile per il progetto.
- Possibilità di ampliare il proprio business: il finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero può essere utilizzato per ampliare il proprio business e investire in nuovi progetti e attività.
- Accesso a nuovi mercati: il finanziamento può essere utilizzato per finanziare l’ingresso in nuovi mercati, sia nazionali che internazionali.
Smart e Start Italia
Smart e Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. La domanda si può presentare esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia.
Resto al Sud
Resto al Sud è il bando che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in specifiche aree italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni.
Chi Può Beneficiare delle Agevolazioni di Resto al Sud?
Le agevolazioni di Resto al Sud sono destinate principalmente a persone con età inferiore a 56 anni che soddisfano specifici requisiti di residenza e occupazionali. È prevista un’importante deroga al limite di età per i residenti nei 24 comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.
Requisiti di Residenza
I beneficiari devono trovarsi in una delle seguenti condizioni residenziali:
- Essere già residenti al momento della presentazione della domanda in uno dei seguenti territori:
- Regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
- 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (nelle regioni Lazio, Marche e Umbria)
- Isole minori marine del Centro-Nord
- Isole lagunari e lacustri (consultabili nell’elenco delle isole specificato nella documentazione ufficiale)
- Oppure, impegnarsi a trasferire la propria residenza nei territori sopra elencati entro:
- 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria (per i residenti in Italia)
- 120 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria (per i residenti all’estero)
Requisiti Professionali e Situazione Lavorativa
I candidati devono inoltre rispettare le seguenti condizioni:
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- Non essere già titolari di altre attività imprenditoriali in esercizio alla data del 21/06/2017
- Non aver ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità negli ultimi tre anni
- Non avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato al momento della domanda
- Impegnarsi a non stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
Tipologie di Imprese Ammissibili
Le agevolazioni sono rivolte a due categorie di imprese:
- Imprese già costituite successivamente alla data del 21/06/2017
- Imprese ancora da costituire, per le quali la formalizzazione deve avvenire:
- Entro 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria (per i residenti in Italia)
- Entro 120 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria (per i residenti all’estero)
Disposizioni Specifiche per Liberi Professionisti
Possono accedere ai finanziamenti anche i liberi professionisti, sia in forma societaria che individuale, purché rispettino una condizione aggiuntiva: non devono risultare titolari di partita IVA nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta nel progetto. Per “attività analoga” si intende qualsiasi attività con un codice Ateco identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche.
Contributo Economico di Resto al Sud
Resto al Sud copre il 100% delle spese: un 50% con un finanziamento agevolato e l’altro 50% con un contributo a fondo perduto. Per quanto riguarda il finanziamento, questo può essere:
- massimo di 50.000 €
- fino a 200.000 € nel caso di società composte da 4 soci
- massimo di 60.000 € per le imprese individuali.
Oltre al finanziamento, il bonus prevede anche un contributo a fondo perduto pari a 15.000 € per le ditte individuali o le attività professionali, fino a un massimo di 40.000 € per le società. Il contributo, quindi, viene erogato nel momento in cui il programma di spesa viene completato. Devono essere presentati anche due SAL oppure un SAL unico.
Requisiti Resto al Sud
I requisiti necessari per accedere a Resto al Sud riguardano:
- Età: Devi avere un’età compresa tra 18 e 55 anni.
- Residenza: Devi essere residente in una delle seguenti aree:
- Regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
- 116 Comuni nell’area del cratere sismico del Centro Italia (inclusi Lazio, Marche e Umbria).
- Isole minori marine del Centro-Nord, isole lagunari e lacustri.
- Attività imprenditoriali preesistenti: Non devi essere già titolare di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017.
- Precedenti agevolazioni: Non devi essere stato beneficiario di altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità negli ultimi tre anni.
- Rapporto di lavoro: Non devi essere titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e ti impegni a non stabilire tale rapporto per la durata del finanziamento.
- Partita IVA: Non devi avere movimentato una partita IVA, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, per attività simili a quella proposta (applicabile solo per le attività libero professionali).
Attività Finanziabili e Spese Ammissibili
Tra le attività finanziabili, le imprese costituite devono far parte di almeno uno di questi settori:
- attività produttive nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- fornitura di servizi a imprese e persone;
- turismo;
- commercio;
- attività di libera professione.
Rimangono escluse tutte quelle attività commerciali sia al dettaglio che all’ingrosso, fisiche e online. Invece, per quanto riguarda le spese ammissibili, troviamo:
- ristrutturazione e manutenzione straordinaria di beni immobili per il 30% massimo della spesa
- macchinari, impianti e attrezzature
- spese di gestione per il 20% massimo della spesa
Occorre ricordare che non possono essere incluse nel contributo le spese relative alla progettazione promozioni, per il personale dipendente oppure per le consulenze.
Come Funziona il Bando Resto al Sud?
La misura Resto al Sud si compone di un 50% di contributo a fondo perduto e del 50% di finanziamento bancario i cui interessi vengono coperti da parte di Invitalia. I soldi di Resto al Sud arriveranno entro 30 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione. Pertanto, le imprese che hanno ottenuto l’accesso ai fondi saranno intestatarie di un contratto di finanziamento agevolato per 24 mesi affinché sia possibile portare a termine il programma di spesa.
Procedura per Presentare Domanda
È necessario presentare la domanda online tramite il sito web di Invitalia e seguire la procedura, che richiede l’accesso mediante SPID per accedere caricare business plan e tutti gli altri allegati. Per concludere la domanda, è necessario avere una firma digitale e una PEC.
È possibile presentare la domanda online attraverso la piattaforma dedicata presente sul sito di Invitalia. È possibile anche contattare direttamente l’agenzia per avere maggiori informazioni sulla procedura di richiesta.
Dati Resto al Sud
Allo stato attuale (dati di gennaio 2025), il contributo ha finanziato 18.561 progetti creando oltre 61.834 nuovi posti di lavoro. Le domande presentate sono state più di 40.000 a fronte di 1 miliardo di euro di investimenti attivati e 821 milioni di agevolazioni erogate. Tra le regioni più attive c’è la Campania con più di 7.000 imprese finanziate e la Sicilia con 2.192 attività. Al terzo posto c’è la Calabria con 1.960 attività che hanno beneficiato dell’intervento.
Per quanto riguarda i settori in cui il finanziamento è stato utilizzato, il 50% riguarda imprese coinvolte nel turismo, per il 23% le attività manifatturiere e per il 20% quelle che riguardano i servizi alla persona.
Nel complesso, quindi, possiamo ritenere l’iniziativa Resto al Sud un vero e proprio successo che ci auguriamo che continui a sfornare idee innovative, attività imprenditoriali e nuovi posti di lavoro affinché aree come il Mezzogiorno e dell’Italia centrale possano essere più competitive a livello nazionale, europeo e mondiale.
Come Accedere ai Finanziamenti Invitalia
Il punto di partenza è individuare il bando più adatto alle tue esigenze e verificare che ci siano le condizioni per procedere con la richiesta. All’interno del provvedimento trovi l’elenco degli interventi e delle spese ammissibili, le tempistiche e le modalità di accesso al contributo.
Per accedere ai finanziamenti Invitalia, quindi, è necessario registrarsi nell’area riservata “Invitalia per te”. Dall’area riservata è possibile scaricare i moduli per la presentazione della domanda da inviare direttamente ad Invitalia al fine di richiedere i fondi.
La tua domanda di finanziamento sarà oggetto di una prima verifica formale e di una successiva valutazione di merito che comprende un colloquio via Skype con gli esperti di Invitalia. All’interno di ogni bando trovi specificati i criteri con cui sarà esaminata la tua richiesta e le modalità di comunicazione dell’esito.
Consigli Utili per Presentare la Domanda
- Leggi attentamente il bando e controlla di avere tutti i requisiti richiesti.
- Scrivi un business plan efficace e descrivi il tuo progetto, completo di tutti gli aspetti tecnici, economici e finanziari.
- Compila la richiesta di finanziamento con attenzione e cura dei dettagli, allegando tutti i documenti previsti per la tua tipologia di impresa.
- Invia la richiesta rispettando la scadenza indicata nel bando e conserva il numero di protocollo elettronico che ti sarà assegnato.
- Evita errori, inesattezze e ritardi, in caso contrario la tua domanda sarà respinta.
FAQ Finanziamenti Invitalia
Ecco alcune delle domande più frequenti sui finanziamenti Invitalia:
Cos’è Invitalia?
Invitalia è l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, con sede a Roma. Si occupa di sostenere lo sviluppo economico del Paese, attraverso la promozione dell’attrazione degli investimenti esteri, l’innovazione e lo sviluppo delle imprese.
Come posso presentare una richiesta di finanziamento a Invitalia?
La procedura per la presentazione delle richieste di finanziamento varia a seconda del tipo di agevolazione richiesta. In generale, è possibile presentare la domanda online attraverso la piattaforma dedicata presente sul sito di Invitalia.
Quali sono i criteri di valutazione delle richieste di finanziamento?
I criteri di valutazione delle richieste di finanziamento variano a seconda del tipo di agevolazione richiesta. In generale, vengono valutati la sostenibilità economica e finanziaria del progetto, la capacità di innovazione dell’impresa, la creazione di occupazione e l’impatto sul territorio.
C’è un limite massimo di finanziamento che si può richiedere a Invitalia?
Il limite massimo di finanziamento che si può richiedere a Invitalia varia a seconda del tipo di agevolazione richiesta. In generale, il finanziamento massimo erogabile dipende dalle dimensioni dell’impresa, dalla natura del progetto e dal budget disponibile di Invitalia.
Quali sono le modalità di erogazione dei finanziamenti di Invitalia?
Le modalità di erogazione dei finanziamenti di Invitalia variano a seconda del tipo di agevolazione richiesta. In generale, il finanziamento può essere erogato in forma di contributo a fondo perduto, finanziamento a tasso agevolato, garanzie sul credito, oppure come anticipazione di agevolazioni fiscali.
Quali sono gli obblighi dell’impresa che riceve un finanziamento di Invitalia?
L’impresa che riceve un finanziamento di Invitalia ha l’obbligo di rispettare le condizioni previste dall’agevolazione, in particolare riguardo alla realizzazione del progetto, alla creazione di occupazione e all’impatto sul territorio. Inoltre, deve presentare una rendicontazione periodica dell’utilizzo dei fondi e conservare la documentazione relativa al progetto per un periodo di almeno 10 anni.
C’è un periodo di restituzione dei finanziamenti di Invitalia?
Il periodo di restituzione dei finanziamenti di Invitalia varia a seconda del tipo di agevolazione ricevuta. In genere, il finanziamento viene restituito attraverso rate mensili o trimestrali, in un periodo che può variare dai 3 ai 15 anni. In alcuni casi, come per i contributi a fondo perduto, non è prevista la restituzione.
FAQ Resto al Sud
Quando scade Resto al Sud?
Il bando Resto al Sud non ha scadenza; è aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Cosa prevede Resto al Sud?
Resto al Sud è un’iniziativa finalizzata a promuovere l’imprenditorialità del Mezzogiorno, di alcune zone del centro Italia e delle isole. Si compone essenzialmente di un 50% di contributo a fondo perduto e del 50% di finanziamento bancario garantito dal fondo di garanzia delle PMI.
Come vengono erogati i soldi di Resto al Sud?
I contributi di Resto al Sud non vengono erogati immediatamente. Una volta ottenuta l’agevolazione, i tempi da considerare variano da 6 a 30 giorni, intervallo di tempo in cui otterrai circa il 50% del finanziamento. Solo dopo aver completato il programma di spesa potrai ottenere la restante parte del saldo.
Chi non può accedere a Resto al Sud?
Non possono accedere al finanziamento coloro che in data 21/06/2017 fossero già legali rappresentanti di una società attiva oppure titolari di ditta individuale attiva. Non possono partecipare al bando neanche chi è attualmente in possesso di un contratto a tempo indeterminato.
Quanto finanzia Resto al Sud?
Resto al Sud prevede un finanziamento massimo di 200.000 euro per la creazione di nuove imprese nelle regioni del Mezzogiorno.
Resto al Sud è probabilmente una delle misure più famose e più interessanti, che negli ultimi 5 anni ha consentito la nascita e lo sviluppo di decine e decine di imprese sul territorio nazionale. Come avrai potuto leggere, si tratta di una misura che favorisce l’iniziativa imprenditoriale delle regioni del Sud e di alcune zone del centro Italia e le isole.
Per il bando Resto al Sud, non c’è una vera e propria scadenza, ma l’iter burocratico richiede molta documentazione dettagliata.