Padova: Un Itinerario Turistico alla Scoperta delle Meraviglie
Chissà perché Padova non si è mai curata di diventare una star del turismo. Sarà perché Venezia è troppo vicina e le ruba la scena? O forse perché le tante aziende della zona, la prestigiosa università e un ospedale all’avanguardia portano già tante persone in città? Non aspettate di dover venire a Padova per lavoro, studio o, peggio, malattia: meglio visitare questa entusiasmante città del Veneto perché lo desiderate.
Trovare un motivo per sognare un weekend a Padova non è difficile e quando inizierete a fare le vostre ricerche su cosa vedere e cosa fare inizierete a considerare se non sia il caso di farsi qui un’intera vacanza. L’arte è il richiamo più semplice e immediato dato che a Padova si trovano capolavori di valore inestimabile come la cappella affrescata da Giotto, i tesori della Basilica del Santo e una gran quantità di musei.
Ma la vita cittadina è forse l’attrazione di maggiore appeal. Mescolatevi ai padovani nel loro andirivieni quotidiano e scoprirete l’anima popolare della città nei suoi mercati e nell’irrinunciabile rito serale dello spritz (il vero aperitivo veneto), quella goliardica degli studenti nelle chiassose feste di laurea che sfociano in riti a dir poco bizzarri, quella snob delle boutique grandi firme e del Caffè Pedrocchi.
Facilissima da raggiungere in auto, treno, autobus e aereo e da girare a piedi o in bici, ricchissima di eventi tutto l’anno, molto meno cara delle mete turistiche più blasonate, Padova è la meta ideale per una vacanza sorprendente e alla portata di tutti. Davvero, perché non siete ancora venuti?
Cosa Vedere a Padova: Un Itinerario tra Cultura e Tradizione
Padova è una città colta, ricca e devota: ve ne renderete conto facilmente visitando le sue attrazioni più famose. È anche una città godereccia, che dopo tante ore di lavoro si concede una meritata pausa all’ora dello spritz.
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Tra cultura e bella vita le cose da vedere a Padova sono davvero tante, ecco le più interessanti.
1. Cappella degli Scrovegni
L’attrazione top di Padova è la Cappella degli Scrovegni, meravigliosamente affrescata da Giotto. Con questo ciclo pittorico l’artista trecentesco ha raggiunto i massimi livelli della sua opera, realizzando quello che è unanimemente considerato uno dei capolavori assoluti dell’arte occidentale. È innegabile: la visita alla Cappella degli Scrovegni vale da sola una visita a Padova.
La piccola chiesetta trecentesca era una cappella privata della ricca famiglia locale degli Scrovegni; fu affrescata tra il 1303 e il 1305. Gli affreschi delle pareti raffigurano scene della vita di Gesù e della Vergine, mentre la controfacciata è decorata con un magnifico affresco raffigurante il Giudizio Universale. Non serve essere intenditori di arte per venire sopraffatti dalla drammaticità, dalla potenza espressiva e dal tripudio di colori di questi dipinti straordinari.
Per preservare i preziosi dipinti è stato istituito un sistema di visite a tempo che devono obbligatoriamente essere prenotate in anticipo. Poiché si tratta di un’attrazione molto famosa è fortemente consigliato prenotare la visita il prima possibile per non rischiare di trovare il tutto esaurito.
2. Basilica di Sant'Antonio di Padova
Padova è un’importante meta di pellegrinaggio europea, e non a caso l’attrazione più visitata dopo la Cappella degli Scrovegni è la maestosa Basilica di Sant’Antonio (o semplicemente “Il Santo“, come la chiamano i padovani). La chiesa conserva le reliquie di Sant’Antonio di Padova. Il religioso era in realtà originario di Lisbona ma morì nel 1231 all’Arcella, un quartiere a ridosso del centro di Padova, ed è diventato il santo patrono della città. La processione del 13 giugno, giorno della sua morte, attira migliaia e migliaia di fedeli da tutta Europa.
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Costruita nella prima metà del Duecento, la chiesa a lui dedicata è un’enorme basilica dalla complessa struttura che fonde elementi romanici, gotici e bizantini e conta ben otto cupole, due campanili, quattro chiostri, una biblioteca e numerose cappelle. L’interno custodisce preziose opere d’arte medievale e la tomba del santo.
Nella piazza antistante la chiesa è collocata una statua equestre in bronzo che non vi sarà difficile notare nonostante la folla di pellegrini e le bancarelle di oggetti sacri : è un’opera del Donatello raffigurante il Gattamelata, condottiero della Repubblica di Venezia.
3. Prato della Valle
Altro grande vanto di Padova è il Prato della Valle, la seconda piazza più grande d’Europa dopo Piazza Rossa a Mosca. Il nome ufficiale è Isola Memmia, ma per i padovani è semplicemente “il Prato”. È una piazza dall’aspetto inusuale. Il nucleo centrale è un enorme prato alberato di forma ellittica atraversato da due vialetti perpendicolari con al centro una fontana; intorno al prato scorre un canale artificiale le cui sponde sono decorate da un doppio anello di statue raffiguranti personaggi storici e intorno alla canaletta c’è un ampio spazio pedonale.
Il Prato è un popolare luogo di ritrovo per i padovani, che vengono qui a prendere il fresco, chiacchierare, mangiare un gelato, correre o pattinare. Viene spesso usato per eventi (compresi alcuni di richiamo internazionale) ed è punto d’arrivo della Maratona di Padova.
Ogni sabato nello spazio intorno alla canaletta si tiene un vivacissimo mercato che rappresenta una tradizione molto amata dalla gente del posto. È perfetto per fare compere a poco prezzo; per shopping di qualità, però, meglio le botteghe del centro.
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4. Le Piazze: Erbe, Frutta e Signori
Distanti circa 10-15 minuti a piedi dal Prato della Valle si trovano tre piazze, “le piazze” di Padova per eccellenza, che rappresentano il fulcro della vita cittadina: Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta e Piazza dei Signori, collegate tra loro da strade pedonali o viabili, da un passaggio noto come “canton dee busie” e dalle gallerie del cosiddetto Sottosalone.
Sulle piazze si affacciano alcuni dei palazzi e monumenti più importanti della città: il magnifico Palazzo della Ragione, un lato di Palazzo Moroni (sede del municipio), la Torre dell’Orologio, la Loggia della Gran Guardia e una fontana dove un tempo si bagnavano i neolaureati nel corso di un rito goliardico oggi vietato.
Di giorno le piazze sono animate da bancarelle di ortofrutta e abbigliamento; sul tardo pomeriggio lo spazio lasciato libero dai venditori ambulanti viene occupato dai tavolini dei bar: è qui che convergono studenti e lavoratori al termine di una giornata di fatiche per celebrare il rito dell’aperitivo e lasciarsi andare a un po’ di sana convivialità.
5. Palazzo della Ragione
Tra i palazzi storici del centro di Padova il primato di grandiosità e fascino spetta senza ombra di dubbio al magnifico Palazzo della Ragione, costruito nel Duecento per ospitare i tribunali cittadini e il mercato coperto; nel 1306 fu aggiunta la caratteristica copertura a forma di carena di nave rovesciata.
Il piano superiore (Salone) è occupato da un’unica gigantesca sala che rappresenta una delle più grande sale pensili al mondo, oggi usata per mostre ed eventi; al suo interno potrete vedere un enorme cavallo in legno e un pendolo di Foucalt.
Una visita guidata durante il giorno è fortemente consigliata; vale la pena però tornare anche di sera per poter ammirare il palazzo illuminato: è una vista spettacolare.
6. Sottosalone
Il pianoterra di Palazzo della Ragione è occupato dal Sottosalone, due gallerie dove hanno sede una serie di botteghe che continuano la tradizione medievale del mercato al coperto. Si può comprare di tutto: carne di cavallo, formaggi montani, tapas vegane, pesce fresco, vini pregiati, birre artigianali, pasta fatta a mano, cioccolata, abiti bimbi, cosmesi naturale e altro ancora.
Fare la spesa al Sottosalone è una vera tradizione: approfittatene per fare acquisti di prodotti tipici da assaggiare sul posto o portare a casa come souvenir.
7. Palazzo Bo
A Padova è stata fondata la seconda università più antica d’Italia. A partire dal Cinquecento la sede ufficiale dell’università divenne Palazzo Bò, un complesso edificio il cui nucleo originario risale al Duecento; si affaccia sulla centralissima via 8 Febbraio.
Il tour guidato del Bò vi permette di entrare nel Teatro Anatomico, una sala particolarissima e dal fascino sinistro. Si tratta del primo esempio al mondo di aula creata appositamente per l’insegnamento dell’anatomia umana attraverso la dissezione di cadaveri: dai balconi in legno che si affacciano ad anfiteatro verso un tavolo posto in basso gli studenti potevano assistere a vere e proprie autopsie.
Un’altra attrazione famosa del Bò di Padova è la cattedra di Galileo Galilei: il celebre scienziato insegnò nell’ateneo patavino dal 1592-1610. Fanno parte del tour anche la splendida Aula Magna, oggi usata per cerimonie ufficiali, la Sala dei Quaranta e i cortili interni. Tra le tante opere d’arte che potrete ammirare nel corso del tour c’è anche una statua di Elena Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo.
8. Caffè Pedrocchi
Il Caffè Pedrocchi di Padova non teme confronti con il celebre Caffè Florian di Venezia o le storiche caffetteria di Vienna. Al pari di questi esempi famosi può vantare eleganti sale intrise di storia, un tempo luogo di ritrovo di intellettuali e nobili illuminati. Tra queste non si può non ricordare la Sala Bianca, amata da Stendthal e citata in uno dei suoi libri più celebri.
Anche oggi il Pedrocchi è un salotto mondano, ma ormai è più consueto far sfoggio di abiti firmati che di cultura. Se volete darvi un tono, o se volete regalarvi un’esperienza esclusiva, sedetevi ai tavolini di questo raffinato bar, preparatevi a pagare più di qualche euro per una tazzina e gustate la specialità di casa: si chiama Caffè Pedrocchi come il locale ed è un corroborante caffè espresso 100% arabica con aggiunta di menta e panna fresca e una spruzzata di cacao amaro. Viene servito in tazza da cappuccino, ma senza cucchiaino perché non va zuccherato.
9. Orto Botanico dell'Università degli Studi di Padova
Stanchi del frenetico via vai di gente del centro? Rifugiatevi all’Orto Botanico, un’oasi di verde e pace a due passi dal Santo.
Fondato nel 1545 dall’università di Padova con lo scopo di conservare piante medicinali, è uno dei più antichi orti botanici al mondo. Nei secoli fu arricchito di piante di ogni tipo provenienti da tutto il mondo ed oggi conta 3500 specie diverse; nel 1997 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco e recentemente è stato ampliato con moderne serre di enormi dimensioni.
È possibile visitarlo autonomamente o tramite visite guidate. Durante l’anno non mancano aperture straordinarie in occasione di eventi e ricorrenze.
10. Musei Civici
I Musei Civici di Padova sono un complesso che raggruppa quattro sedi museali tematiche, di cui due nei chiostri dell’ex Convento degli Eremitani (una dedicata all’arte medievale e moderna, l’altra a reperti archeologici) e una nel vicino Palazzo Zuckermann. La quarta sede è la famosa Cappella degli Scrovegni.
Con un unico biglietto potrete ammirare oggetti di vita quotidiana delle prime popolazioni venete ai tempi della preistoria, la ricca collezione d’arte e monete del commerciante Nicola Bottacin, arredi di pregio in uso a Padova tra Medioevo e Ottocento e molto altro.
Altre Attrazioni di Padova
La visita alle top attrazioni da non perdere a Padova che vi abbiamo presentato qui sopra vi terrà impegnati per più di una giornata. Se volete fermarvi ancora più a lungo non vi annoierete perché ci sono altre interessanti cose da vedere.
Usciti dalla Cappella degli Scrovegni entrate a dare un’occhiata alla Chiesa degli Eremitani che si trova giusto lì a fianco, dopodiché rimanete all’interno dei Giardini dell’Arena per riposare al fresco o bere un drink ai chioschi.
Altri due edifici religiosi di Padova che meritano una visita sono il Duomo e la Basilica di Santa Giustina. Il primo si affaccia sulla piazza omonima ed è famoso per il suo splendido battistero; l’altra si trova a fianco di Prato della Valle. Ai più devoti consigliamo anche il Santuario di Padre Leopoldo Mandić (proclamato santo nel 1983) in località Santa Croce.
La lista di musei a Padova è davvero lunga. Oltre ai già citati Musei Civici nel centro o nelle immediate vicinanze si trovano alcuni musei tematici molto particolari. Tra questi ce n’è uno adatto a tutte le età: si tratta del Museo del Precinema - Collezione Minici Zotti che espone lanterne magiche e altri giochi ottici che portarono all’invenzione del cinema: è un piccolo museo ben curato e molto suggestivo, che vi farà fare un viaggio nel tempo intriso di romanticismo e nostalgia.
Altri musei tematici a Padova degni di menzione sono il Museo della Padova Ebraica, il modernissimo MUSME - Museo di Storia della Medicina, il Centro Nazionale di Fotografia e il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea.
Non c’è molta architettura contemporanea nel centro di Padova. L’unica opera interessante è il Monumento Memoria e Luce realizzato dall’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind per commemorare le vittime dell’attentato dell’11 settembre 2001 a New York.
Curiosità: Perché Padova è Chiamata "La Città... Senza"
Un famoso detto definisce Padova come “la città del santo senza nome, del prato senz’erba e del caffè senza porte“.
Il primo si riferisce chiaramente alla Basilica di Sant’Antonio, che in città tutti chiamano “Il Santo”. Il secondo riferimento è al Prato della Valle, che nonostante il nome in passato non era ricoperto d’erba. Il terzo si riferisce chiaramente al Caffè Pedrocchi ma sul motivo c’è discordanza: per alcuni è legato a un periodo storico in cui il locale rimaneva aperto giorno e notte; per altri alla volontà del fondatore Antonio Pedrocchi di renderlo accessibile a tutta la cittadinanza. Ancora oggi c’è una sala disposizione di chiunque voglia sedersi senza obbligo di consumare.
Escursioni in Giornata da Padova
Padova è un’ottima base per esplorare il Veneto. Da qui con una gita in giornata potete facilmente visitare le popolarissime Venezia e Verona e i due gioiellini meno noti Vicenza e Treviso: sono tutte raggiungibili in un’ora di treno o meno (solo 30 minuti per Venezia!).
Le località di Peschiera del Garda e Desenzano sono sulla linea ferroviaria per Milano, quindi anche queste facilmente raggiungibili da chi vuole regalarsi una giornata di relax al lago. Con un po’ più di organizzazione si possono visitare in giornata anche le splendide montagne delle Dolomiti o tuffarsi nel mare Adriatico.
Informazioni Pratiche per Visitare Padova
Come Arrivare a Padova
Raggiungere Padova è davvero molto semplice, sia perché è ben collegata con le principali città italiane sia per la capillare rete di trasporti pubblici che la attraversa. Gli itinerari che vi ho proposto sono relativamente brevi e sia percorrerli che spostarsi dall’uno all’altro può essere tranquillamente fatto a piedi o sfruttando gli autobus e la metropolitana di superficie.
- In aereo - Padova è vicina ai principali aeroporti veneti: Venezia, Treviso e Verona, serviti dalle maggiori compagnie aeree, low-cost incluse. Da qui sarà poi semplice arrivare in centro città con il treno o con l’autobus.
- In treno - Padova è ben servita sia dai treni regionali che da quelli ad alta velocità e la stazione ferroviaria è praticamente in centro città, quindi con una breve passeggiata vi ritroverete subito vicini ai principali luoghi di interesse.
- In auto - Le uscite autostradali che vi consiglio sono quelle di Padova Est e Padova Sud.
Come Muoversi a Padova
Per scoprire tutti i luoghi d’interesse di Padova più famosi puoi utilizzare l’intramontabile autobus turistico a due piani, molto comodo! Oppure fare un tour privato con una guida esclusiva per te, un tour privato a piedi con un abitante del luogo. Ogni curiosità sarà soddisfatta!
Se devi raggiungere dei posti più lontani puoi utilizzare il trasporto pubblico, servizio fornito dall’azienda BusItalia Veneto, che gestisce il trasporto urbano ed extraurbano.
Un’ottima opzione per muoversi, molto utilizzata dai padovani, è la bicicletta.
Dove Alloggiare a Padova
La zona più comoda e sicura per alloggiare a Padova è il centro storico. Sono quelle più vicine agli spazi verdi, oltre che lontane dal traffico e dal brusio cittadino.
Quando Visitare Padova
Per evitare intere giornate di pioggia si consiglia di recarsi in visita a inizio o a fine estate.
Padova Card
Per poter usufruire dei mezzi pubblici gratuitamente oppure per accedere a molti dei luoghi d’interesse di Padova, puoi acquistare la Padova Card. In questo modo avrai accesso a molti musei o pagando solo una picca tassa di prenotazione oppure senza dover pagare nemmeno quella e l’accesso sarà gratuito.
Itinerari a Piedi per Visitare Padova
Se ve lo state chiedendo, Padova è perfetta per una visita in qualsiasi periodo dell’anno grazie ai suoi ben dodici chilometri di portici, al terzo posto in Italia dopo Bologna e Torino. Ecco perché gli itinerari che vi propongo sono rigorosamente a piedi.