Albergo Atene Riccione

 

Escursioni e Sentieri nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un territorio ideale per vivere l'esperienza del camminare in natura. Questa vasta zona montuosa di quasi 37.000 ettari posta sull’Appennino Tosco Romagnolo offre una rete di oltre 600 km di sentieri ben gestita e una editoria direttamente curata dall'Ente Parco. Qui puoi "inventarti" numerosi itinerari per cimentarsi in passeggiate ed escursioni di ogni lunghezza e grado di difficolta, tra millenarie foreste, santuari ed eremi pieni di spiritualità, e paesaggi legati ad un mondo di attività agricole tradizionali.

Fare trekking nei sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna significa camminare sulle orme di grandi figure della religione e della letteratura italiana. Grandi personaggi del medioevo camminarono sui monti che oggi costituiscono il Parco Nazionale. Il primo fu San Romualdo, fondatore di Camaldoli nel secondo decennio dell’XI secolo. Poi venne San Francesco che nel primo e secondo decennio del XIII secolo frequentò La Verna e certamente camminò su questo monte e nelle zone limitrofe. Infine, agli inizi del XIV secolo, arrivò l’esiliato Dante Alighieri. Il Sommo Poeta, nei suoi spostamenti tra Casentino e Mugello e tra Casentino e Romagna, camminò necessariamente sul Monte Falterona e nella zona di Campigna.

Indispensabile strumento per ogni escursionista è la Carta dei Sentieri del Parco scala 1:25.000 Selca e Parco Editori.

Itinerari nel Parco

I percorsi nel Parco Nazionale ci fanno attraversare varie tipologie di boschi, ma passeggeremo per lo più dentro faggete e abetine. Incontreremo tanti corsi d’acqua e qualche spettacolare cascata. Cammineremo su prati e radure che ci offriranno begli scorci paesaggistici. Il crinale appenninico è di solito coperto dalla vegetazione, nei punti dove questa manca avremo dei panorami mozzafiato, sia sulla Toscana che sulla Romagna. Questi itinerari possono unire all’aspetto naturalistico anche quello storico perché all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi non mancano luoghi dalla storia importante che può essere etrusca, medievale o solo di qualche decennio fa.

Le proposte illustrate riguardano Alte Vie come il sentiero Foreste Sacre e l'Alta Via di Parchi di più giorni, gli anelli da Rifugio a Rifugio di tre giorni, gli anelli di un giorno pubblicati nella nostra guida A Piedi nel Parco e le proposte didattiche dei Sentieri Natura e dei Sentieri per Tutti.

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Il Sentiero delle Foreste Sacre

Il "Sentiero delle Foreste Sacre" è una proposta volta ai visitatori più attenti, agli escursionisti che desiderano una differente chiave interpretativa del territorio, che consente interessanti scoperte e piacevoli sensazioni.

Le 7 tappe del Sentiero delle Foreste Sacre:

  1. Castagno d'Andrea - Campigna: Il cammino supera le montagne più alte dell'Appennino tosco-romagnolo, attraversando distese di boschi che anticipano la ricchezza forestale delle prossime tappe. Partenza: Castagno d'Andrea.
    • Percorribilità: A piedi
    • Difficoltà: E - Escursionistico
    • Tempo di percorrenza: 6 h
  2. Campigna - Camaldoli: Bella e classica camminata che percorre la cresta sovrastante la Riserva di Sassofratino, custode delle più belle foreste del Parco. Partenza: Campigna.
    • Percorribilità: A piedi
    • Difficoltà: E - Escursionistico
    • Tempo di percorrenza: 5 h
  3. Badia Prataglia - La Verna: Lunga tappa che lascia il crinale per puntare a sud in direzione del Monte Penna, ben visibile fin dall'inizio del cammino. Partenza: Badia Prataglia (Il Carbonile).
    • Percorribilità: A piedi
    • Difficoltà: E - Escursionistico
    • Tempo di percorrenza: 8 h 30 m

Da Rifugio a Rifugio

Otto anelli escursionistici per vivere un'esperienza unica all'interno del Parco Nazionale, immersi nella natura e nella tradizione dell'Area protetta. L'ospitalità rurale e il contesto naturalistico come garanzia per vivere al meglio tre giorni di cammino e due pernotti, certi di una calorosa accoglienza all'arrivo presso le strutture coinvolte.

A Piedi nel Parco

Gli itinerari sotto elencati sono sintetizzati dalla Guida a Piedi nel Parco, 34 escursioni, sentieri natura e sentieri per tutti.

Il Parco ha pubblicato la guida A piedi nel Parco in due volumi che illustrano ben 54 percorsi in totale, pensati apposta per gli escursionisti. Nei due volumi, oltre alla mappa e ad una dettagliata descrizione dei percorsi, sono indicate tutte le caratteristiche degli itinerari quali lunghezza, dislivello, difficoltà, tempo necessario e periodo consigliato, nonché eventuali strutture di appoggio, cose da vedere e molto altro.

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Escursioni Popolari

  • Escursione a Poggio Scali
    • Percorribilità: A piedi
    • Tempo di percorrenza: 4 h
    • Interesse: Flora, Panorama

In Bici nel Parco

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi rappresenta indubbiamente un ambiente d'élite per chi si vuole cimentare in meravigliose ed indimenticabili pedalate in un contesto naturale unico nel suo genere, con percorsi adatti a tutte le tipologie di bikers: che voi siate un agonista o un amatore, giovane o meno giovane, una famiglia con bambini, semplici curiosi delle due ruote, potrete trovare nel Parco Nazionale percorsi per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Dagli emozionanti sentieri di crinale dove si può ammirare un panorama mozzafiato, ai sentieri in mezzo al fresco di secolari faggete e abetine.

Sono sempre più numerose le persone hanno scoperto il piacere di pedalare e scoprire le bellezze naturali che ci circondano.

Prima di intraprendere un'escursione consulta lo stato di percorribilità dei sentieri nel Parco.

Esempi di Itinerari in Bici

  • MTB 4 - Attorno al Monte Santo
    • Partenza: Chiusi La Verna
    • Percorribilità: In bici
    • Difficoltà: 3 ruote su 5 (Ebike: 2 ruote su 5)
    • Tempo di percorrenza: 5 ore (Ebike: 4 ore)
    • Interesse: Flora, Religione, Storia
  • MTB - La Transparco in MTB
    • Partenza: Tredozio
    • Percorribilità: In bici
    • Difficoltà: 4 ruote su 5 (Ebike: 3 ruote su 5)
    • Tempo di percorrenza: 2 o 3 giorni
    • Interesse: Panorama, Religione, Storia

I Sentieri Natura

I "Sentieri Natura" sono sentieri di agevole percorrenza, lungo i quali sono dislocati punti di osservazione prestabiliti corredati di bacheche illustrative, che spaziano dalla struttura geomorfologica del territorio, alla vegetazione, alla fauna, alla storia dei luoghi. Percorrere i Sentieri Natura significa lasciarsi guidare all'osservazione della natura, scoprendo particolari ed elementi a cui molte volte non si dedica attenzione, ma che consentono di conoscere e comprendere gli aspetti naturalistici del Parco e la storia di questi luoghi.

Sentieri di agevole e breve percorrenza, lungo i quali sono dislocati punti di osservazione corredati di bacheche illustrative, dedicati a varie tematiche attraverso le quali conoscere il territorio, la sua storia e la natura del Parco.

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Prima di intraprendere un'escursione consulta lo stato di percorribilità dei sentieri nel Parco.

Esempi di Sentieri Natura

  • Badia Prataglia (Ar): il Sentiero Natura risale la piccola e incantevole valle del torrente Archiano d’isola, rivestita da uno spettacolare bosco di faggio. Si trova a monte di Badia Prataglia, il più importante centro abitato all’interno del Parco. Il primo tratto è percorribile anche con passeggino, poi per terminare l’anello è necessario proseguire a piedi.
    • Percorribilità: A piedi, Sentiero per tutti
    • Tempo di percorrenza: 15 m
  • Camaldoli (Ar): Il Sentiero Natura parte dall’abitato di Camaldoli, luogo dall’elevato valore naturale e spirituale della foresta e del millenario insediamento monastico. Protagonisti di questo percorso sono gli alberi: dalle più semplici forme di vita vegetale, per arrivare ai giganti del bosco come il castagno Miraglia. Percorribile solo a piedi, non con il passeggino.
    • Percorribilità: A piedi
    • Tempo di percorrenza: 2 h
    • Interesse: Flora
  • La Verna (Ar): Il Sentiero Natura parte dal paese di Chiusi Della Verna, a valle della rupe dove si erge il Santuario Francescano, in prossimità del castello costruito lungo la principale via di comunicazione tra l’alta valle dell’Arno e quella del Tevere. Ciò che rende unico questo luogo è la Foresta Monumentale, le rupi calcaree e la spiritualità. Percorribile solo a piedi, non con il passeggino.
    • Percorribilità: A piedi
    • Tempo di percorrenza: 2 h 30 m
    • Interesse: Flora, Religione
  • Campigna (FC): Con questo Sentiero superiamo i confini regionali fino ad arrivare al piccolo abitato di Campigna, nel versante Romagnolo del Parco, a pochi km dal Passo della Calla. La località è di facile raggiungimento dall’alto Casentino. Il protagonista di questo percorso è l’abete bianco Abies alba, che sintetizza mirabilmente l’elevata naturalità di questi luoghi e la presenza di testimonianze di storia millenaria.
    • Percorribilità: A piedi
    • Tempo di percorrenza: 2 h
    • Interesse: Flora, Storia

Il Parco per tutti

Avvicinare i propri visitatori alla natura è una delle finalità di un Parco e questo scopo è ancora più ammirevole quanto più riesce a coinvolgere tutti, senza alcuna preclusione. Il principio che anima il progetto è proprio questo: mettere a disposizione del visitatore degli allestimenti che siano accessibili ed utilizzabili da tutti.

Premilcuore e le sue escursioni

Visito Premilcuore coperta da una cupa coltre di nubi e bagnata da una pioggerella battente, eppure ne resto affascinata. Prima di tutto per la sua allegria e il modo in cui viene intensamente vissuta. Osservo la quotidianità, assorbendola come se stessi ammirando uno dei quadri ricchi di dettagli di Pieter Bruegel il Vecchio! Le botteghe che aprono le porte agli avventori, i bar pieni di persone che fanno colazione, le signore che si affacciano sulla soglia di casa e i signori che escono a comprare il giornale. E, ancora, i banchi del mercato colmi di merci, la piazzetta curata e la porta monumentale dove, un segnale vintage, ricorda il divieto d’accesso per i carri trainati dai cavalli. Un gusto retrò che ammalia ed emoziona.

Premilcuore è il punto da cui prende il via l’escursione alla Grotta Urlante e alle Cascate della Sega. Inoltre il paese è perfetto come base per raggiungere Fiumicello, dove seguire il circuito ad anello verso Mulino Mengozzi, e il Giardino Botanico di Valbonella.

Escursione alla Grotta Urlante e alle Cascate della Sega

Il sentiero ben segnalato per la Grotta Urlante di Premilcuore, parte nei pressi dell’Agriturismo Ridolla. La prima tappa è alle Cascate della Sega, ad appena cinque minuti di cammino. Le cascate, indicate da un cartello, sono molto pittoresche e, per ammirarle, vi sono diversi punti d’osservazione. Il migliore è all’apice di una scala in pietra, che scende fino alle pozze naturali nelle quali si tuffano le cascate. In alternativa, quando il torrente non è in piena, si può accedere al salto.

Ritornando sul sentiero principale, quello dove c’è la segnalazione per le Cascate della Sega, basta prendere la salita a sinistra e proseguire verso la Grotta Urlante. Non è un percorso particolarmente difficile e, in circa venti minuti, si raggiunge il monumetale ponte romano sotto cui si getta la Cascata Urlante. Ammirarla dall’alto è sicuramente emozionante ma, il meglio di questo spettacolo naturale, lo si vede dal basso. Scendendo dal ponte e girando a sinistra, è possibile osservare il punto esatto in cui il fiume Rabbi si getta all’interno della piscina naturale dal colore verde smeraldo. Girando, invece, a destra all’altezza del cartello informativo, inizia la discesa verso il laghetto e l’interno della gola.

Un avvertimento: la bellezza naturalistica di questo luogo è indubbia, consiglio caldamente l’escursione, ma bisogna tenere conto dell’accesso massiccio di visitatori. Specialmente nei fine settimana. Musica alta, grida, bivacchi, persone in cerca di refrigerio (nonostante il divieto di balneazione), tolgono buona parte della poesia.

Escursione al Mulino Mengozzi di Fiumicello

Fiumicello si trova ad appena 10 minuti d’auto da Premilcuore e, da qui, inizia una delle escursioni più belle delle Foreste Casentinesi. Un percorso culturale e paesaggistico, che passa attraverso incantevoli cascatelle fino a raggiungere lo storico Mulino Mengozzi.

L’escursione al Mulino Mengozzi di Fiumicello, è un itinerario ad anello che parte dal giardinetto accanto alla chiesa del minuscolo abitato. Proprio di fornte al bar-ristorante. Vi consiglio di percorrerlo in questo senso per ricongiungervi, al ritorno, allo stradello di ghiaia che passa sopra la chiesa. Alla fine del semplice cammino, Mulino Mengozzi appare come una delicata cartolina d’altri tempi. Il sabato, la domenica e i giorni festivi è aperto alle visite. Una narrazione delle tradizioni dell’Appennino, per questa stupenda struttura attiva nella produzione della farina fino agli anni Sessanta. Riportato all’antico splendore, oggi il mulino è un libro architettonico che tramanda momenti di vita e testimonia usi e costumi del mondo contadino. Bellissima la dimostrazione di come avviene la produzione e le sale adibite, oramai, a museo rurale.

Escursione al Giardino Botanico di Valbonella

Tra le escursioni nelle Foreste Casentinesi da non perdere, c’è quella al Giardino Botanico di Valbonella a Corniolo. Lo si ragiunge proseguendo per 10km lungo l’unica strada che passa da Fiumicello. È possibile camminare tra laghi in cui sbocciano ninfee e ruscelli, cascate e aiuole rocciose, fiori colorati e piante. Un angolino di paradiso, in cui la natura è stata solo parzialmente domata, senza alterare in modo rovinoso il territorio. In questo profumato giardino che brilla di luce propria, ammantato da una sorta di incantesimo millenario, il tempo smette di avere importanza. Non ci sono lancette che corrono, impegni che attendono. Stretti tra le braccia del verde e le essenze di aria pura, si entra profondamente in contatto con Madre Terra e con l’infinito del Cielo.

L’ingresso al Giardino di Valbonella è gratuito.

Mese Giorni Orari di Apertura
Aprile Sabato 9.00 - 13.00
Aprile Domenica e festivi 9.00 - 13.00 / 14.00 -18.00
Maggio Sabato 9.00 - 13.00
Maggio Domenica e festivi 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Giugno Sabato e domenica 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Luglio Giovedì 9.00 - 13.00
Luglio Venerdì, sabato, domenica e festivi 9.00 - 13.00 / 14.00 -18.00
Agosto Da lunedì a mercoledì 9.00 - 13.00 (10, 11, 12 anche al pomeriggio)
Agosto Da giovedì a domenica e festivi 9.00 - 13.00 / 14.00 -18.00
Settembre Venerdì 9.00 - 13.00
Settembre Sabato, domenica e festivi 9.00 - 13.00 / 14.00 -18.00

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