Viaggiare in Bassa Stagione: Scopri i Vantaggi e le Opportunità
Pochi turisti, ritmi e luoghi più umani: viaggiare in bassa stagione può essere la giusta alternativa per le nostre vacanze eco-friendly. Pochi ombrelloni sulla spiaggia, città abitata quasi esclusivamente dai locali e non invasa dai turisti: le vacanze intelligenti in periodi meno affollati ci permettono di riscoprire le migliori destinazioni sotto un’altra luce, più autentica. Viaggiare in bassa stagione significa fare una scelta attenta all’ambiente e vantaggiosa sotto molti punti di vista.
I Vantaggi di Viaggiare in Bassa Stagione
Sono diversi i vantaggi che si possono riscontrare scegliendo di viaggiare in bassa stagione:
- Costi più bassi: In alta stagione i prezzi di trasporti, alloggi e ristoranti salgono alle stelle, senza offrire maggiore qualità. Viaggiando fuori stagione è possibile risparmiare e viaggiare con poco, il che ci permette di viaggiare ancora di più o concederci qualche lusso che altrimenti non potremmo permetterci!
- Luoghi più autentici: In bassa stagione i luoghi hanno colori e tempi diversi; sono più a misura d’uomo. È più facile confondersi tra i locali e vivere come loro, gustare al meglio profumi e sapori, respirare al meglio l’atmosfera locale. In alta stagione diventa quasi impossibile ammirare le attrazioni più famose: che sia una piazza, un monumento storico o una meraviglia naturale sono sempre invase da turisti intenti a fare video e selfie e ogni luogo perde così tutta la sua magia.
- Host più disponibili: Essere tra i pochi turisti di una struttura ricettiva, qualsiasi tipo essa sia, ha enormi vantaggi. Gli host potranno dedicarvi più tempo ed attenzioni e potranno così darvi i migliori suggerimenti per attività, itinerari e angoli segreti.
- Il clima: Bassa stagione non equivale a pioggia e freddo! Scegliendo bene periodo e destinazione potrete trascorrere le vostre giornate senza il caldo cocente della stagione estiva o il freddo pungente di quella invernale.
Tendenze Attuali nel Turismo
Se un tempo risultava conveniente sia a livello economico che turistico organizzare un viaggio fuori stagione, ora non è più possibile fare un discorso simile, il motivo? Praticamente non esiste più una bassa stagione e, a prescindere dal periodo dell'anno e dalla meta che si sceglie per una vacanza, i prezzi e la folla a cui si va incontro sono sempre quelli tipici dell'alta stagione.
A cambiare le carte in tavola è stata la pandemia, durante la quale in molti hanno cominciato a lavorare in smart working, cosa che gli ha dato la possibilità di trascorrere lunghi periodi lontano da casa. Alcune aziende hanno mantenuto questa politica e gli effetti sul turismo si sono fatti sentire: praticamente ogni giorno paesi e città in giro per il mondo registrano l'arrivo di migliaia di turisti, "denunciando" il fenomeno dell'overtourism.
Ad avere un forte impatto sulla questione è anche il cambiamento climatico, che scoraggia le persone ad affrontare un viaggio durante i mesi più caldi dell'anno. Di fronte temperature tanto roventi, infatti, è praticamente impossibile godersi anche una semplice passeggiata all'aria aperta, soprattutto negli orari di punta. Insomma, il trend del momento sembra essere quello di concedersi delle "fughe" dalla quotidianità nel corso dell'anno, anche se significa dire addio alle classiche ferie ad agosto.
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Il rapporto Etc evidenzia un aumento del 6,3% negli arrivi stranieri rispetto ai livelli del 2019 e un aumento del 6,7% rispetto al 2023.Sebbene le prestazioni di viaggio siano rimaste solide, il rapporto indica che i consumatori stanno sempre più optando per destinazioni con un buon rapporto qualità-prezzo. Ciò è probabilmente dovuto ai maggiori costi di viaggio causati dall’elevata inflazione dei servizi e dall’aumento della domanda.
Le performance del turismo sono più forti sia per gli arrivi sia per i pernottamenti rispetto al trimestre precedente, il che suggerisce che i viaggi nella bassa stagione (settembre-ottobre) e nel periodo invernale sono rimasti robusti. Tendenza in linea con la crescente preferenza dei consumatori per i viaggi con un buon rapporto qualità-prezzo, poiché questi mesi in genere offrono prezzi più bassi.
Dopo un forte periodo estivo, diverse destinazioni del Sud e del Mediterraneo hanno registrato performance più lente nel quarto trimestre, tra cui Portogallo, Serbia, Grecia e Montenegro. Serbia, Portogallo e Grecia hanno registrato una crescita indebolita degli arrivi dal terzo trimestre, ma sono comunque in notevole aumento rispetto al 2019, rispettivamente del 28,9%, del 17,8% e del 13,7%.
L’Islanda ha registrato un aumento del 14% degli arrivi rispetto al 2019 nel quarto trimestre, diventando la destinazione turistica invernale in più rapida crescita. Guardando al futuro, la ripresa dei viaggi a lungo raggio è ancora in ritardo, con i dati definitivi per il 2024 che indicano che rimarrà del 5% al di sotto dei livelli del 2019. Ciò è dovuto in gran parte alla lenta ripresa dell’Asia-Pacifico, in particolare della Cina.
Al contrario, i viaggi transatlantici negli Stati Uniti hanno contribuito a sostenere lo slancio durante la ripresa post-pandemia dell’Europa.
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Vacanze Invernali Lontano dalla Folla
Con l’arrivo delle fredde giornate invernali, molte persone considerano l’opzione di una fuga verso destinazioni suggestive e avvolte da un’atmosfera magica. Tuttavia, al di là della meraviglia di paesaggi innevati e città addobbate a festa, c’è un altro aspetto delle vacanze invernali che spesso sfugge all’attenzione: la bassa stagione.
Le vacanze invernali si presentano come un’opportunità d’oro per coloro che desiderano esplorare destinazioni da fiaba senza dover sobbarcarsi costi eccessivi. Durante la bassa stagione, molti luoghi turistici registrano una diminuzione significativa del flusso di visitatori, creando un ambiente più tranquillo e intimo. Questa calma permette ai viaggiatori di beneficiare non solo della magia invernale del luogo, ma anche di tariffe notevolmente ridotte.
La chiave per massimizzare il risparmio sugli alloggi invernali sta nella programmazione attenta e nella prenotazione tempestiva. Pianificare con anticipo consente ai viaggiatori di catturare le offerte migliori e di assicurarsi una vasta gamma di opzioni. Inoltre, molte strutture offrono sconti significativi per le prenotazioni anticipare, incoraggiando i turisti a fissare il loro soggiorno durante la bassa stagione.
L’effetto positivo sulla tasca del viaggiatore non è l’unico vantaggio di scegliere la bassa stagione per le vacanze invernali. La ridotta affluenza permette di godere di un’atmosfera più autentica e di esplorare le destinazioni in un contesto più rilassato. I ristoranti locali, spesso meno affollati, diventano il luogo ideale per assaporare la cucina locale senza la necessità di prenotazioni anticipate.
Attività Fuori dagli Itinerari Turistici Convenzionali
Nel tentativo di creare ricordi duraturi durante le vacanze invernali, è essenziale abbracciare l’idea di esplorare attività al di fuori degli itinerari turistici convenzionali. La magia di questa stagione si rivela spesso insperata e nascosta in luoghi meno frequentati.
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Una delle gioie di viaggiare in bassa stagione è l’accesso facilitato a musei, teatri e ristoranti locali, spesso trascurati durante i periodi di affluenza turistica intensa. La tranquillità delle sale espositive e la possibilità di godere di spettacoli teatrali senza la frenesia delle folle conferiscono a queste attività un tocco di autenticità.
In aggiunta alle gemme culturali, le attività all’aperto assumono un fascino speciale in questo periodo. Escursioni invernali, passeggiate tranquille e sport sulla neve diventano esperienze più intime e personali. Le località turistiche, spesso conosciute per le loro piste da sci affollate, rivelano un lato più tranquillo e suggestivo, ideale per chi cerca una connessione più autentica con la natura.
Dunque, durante le vacanze invernali, abbracciare attività fuori dagli itinerari turistici standard si traduce in un viaggio più ricco di sfumature.
Ottimizzare il Budget Durante le Vacanze Invernali
Esistono tanti modi per ottimizzare il budget durante le vacanze invernali. Un’opzione da considerare è l’acquisto di pacchetti vacanza completi, che possono includere voli, alloggio e attività a prezzi scontati rispetto alla prenotazione separata di ogni componente del viaggio.
Destagionalizzazione Turistica: Strategie di Marketing Efficaci
La destagionalizzazione turistica è un approccio strategico nel settore del marketing turistico, che riguarda in particolar modo quegli hotel e strutture ricettive che durante l’anno affrontano fluttuazioni significative nella domanda.
Un albergatore può vedere la bassa stagione in due modi: come un periodo di rallentamento e come un’opportunità strategica per attrarre un pubblico diverso e creare nuove occasioni di profitto. Ecco quali sono infatti i principali vantaggi che si possono ottenere lavorando sulla destagionalizzazione:
- Meno concorrenza: Uno dei vantaggi principali della bassa stagione è il numero ridotto delle strutture aperte e di strutture con attività promozionali attive: ne deriva che la competizione diretta è estremamente ridotta. Questo significa che se il tuo hotel rimane operativo e mantiene attive le sue campagne di marketing, riuscirà a godere di una maggiore visibilità rispetto ai competitor. La concorrenza ridotta ti permetterà anche di catturare una fetta più ampia di mercato, con meno sforzi di advertising. E per quanto riguarda il posizionamento organico invece, potrai intercettare ricerche mirate lavorando su contenuti ottimizzati per ricerche come “offerte hotel bassa stagione” o “vacanze low season”.
- Pubblico più selettivo e disposto a spendere di più: Un altro vantaggio legato al fuori stagione, è che chi viaggia in questi periodi dell’anno, tende a farlo per motivi specifici, come il desiderio di evitare la folla o di vivere esperienze più autentiche e rilassanti. Questo tipo di clientela è spesso più selettiva e alla ricerca di qualità e di servizi su misura. Inoltre, studi di settore hanno mostrato che questa tipologia di viaggiatori è generalmente disposta a spendere di più per avere un’esperienza personalizzata e curata nei dettagli. Secondo un rapporto di Skift, il 60% dei viaggiatori ha dichiarato di essere più propenso a tornare in una struttura che offre esperienze uniche e personalizzate, specialmente se vissute in un contesto più tranquillo.
- Maggiore flessibilità per offrire esperienze su misura: Infine, con un numero inferiore di ospiti, la tua struttura sarà in grado di offrire un servizio più curato e più personalizzato. Parliamo di esperienza su misura, come pacchetti benessere privati, visite guidate esclusive, cene gourmet con chef locali o altre attività che, in alta stagione, sarebbero ben più difficili da realizzare a causa dell’elevato volume di prenotazioni. Personalizzare l’esperienza di soggiorno in bassa stagione non solo soddisfa un pubblico più esigente, ma aumenta anche le probabilità di fidelizzarlo nel futuro.
Anche Expedia ha di recente mostrato un incremento del 15% delle ricerche per viaggi fuori stagione nel 2023 rispetto all’anno precedente, a conferma di una maggiore consapevolezza dei viaggiatori sull’importanza di evitare le folle approfittando anche di prezzi più vantaggiosi. Lo studio in questione ha dimostrato anche che le destinazioni turistiche che puntano sulla destagionalizzazione hanno visto un incremento del tasso di occupazione fino al 30% in più durante la bassa stagione.
Seguire una strategia di web marketing turistico continua, anche fuori dai picchi tradizionali, non può che aiutare a generare un ritorno concreto.
Strategie di Marketing Efficaci Durante la Bassa Stagione
Questo periodo vissuto generalmente come “minaccia” rappresenta un’occasione d’oro per gli hotel e le strutture ricettive per riuscire a innovare e distinguersi, guadagnando terreno rispetto ai competitor. Festività come Halloween, Natale o altre tradizioni locali offrono opportunità di creare pacchetti tematici o esperienze specifiche per i viaggiatori. Anche piccoli eventi come mercatini o fiere possono diventare un’attrazione rilevante. È importante non trascurare il potenziale del destination marketing legato al territorio circostante.
Promozioni Mirate
Offrire pacchetti sconto e promozioni speciali è una strategia sempre efficace. Durante la bassa stagione, promuovere offerte come “3 notti al prezzo di 2”, pacchetti inclusivi o attività extra come cene gourmet o tour locali può incentivare le prenotazioni. Anche il lancio di promozioni a breve termine, come offerte last-minute, può suscitare l’interesse di chi cerca un viaggio fuori stagione a un prezzo conveniente. Qui si possono sfruttare in modo efficace alcune leve psicologiche come quella della scarsità.
Campagne Mirate di Digital Marketing per Hotel
Le campagne su Google Ads e Meta Ads restano cruciali, anche in bassa stagione, ma con un approccio diverso. In questo periodo, infatti, la concorrenza pubblicitaria tende a ridursi, portando a keyword meno costose. Quindi, per rispondere al dilemma sollevato inizialmente, non è mai opportuno spegnere in modo definitivo le campagne attive. Piuttosto è possibile ridurlo al minimo per salvaguardare il lavoro fatto fino a quel momento, evitando allo stesso tempo un dispendio di budget. Ma una mossa ancora più vincente in ottica della destagionalizzazione turistica, è quella di ottimizzare il budget pubblicitario puntando su keyword di nicchia, come “vacanze autunnali” o “soggiorni low season”. Inoltre utilizzare la segmentazione per target specifici, come famiglie o coppie alla ricerca di esperienze fuori stagione, permette di indirizzare al meglio gli annunci e ottenere conversioni mirate senza disperdere risorse.
Content Marketing
Creare contenuti mirati per chi viaggia in bassa stagione può aiutare a posizionare il sito come una risorsa autorevole. Articoli, guide e post su blog dedicati ai vantaggi di viaggiare fuori stagione possono fare la differenza.
Consigli per le Strutture Ricettive Durante la Bassa Stagione
Ogni destinazione turistica ha la sua bassa stagione, che può essere legata all’inizio dell’anno scolastico oppure ad un periodo in cui non ci sono festività o eventi particolari o in cui il clima non è l’ideale per visitare quella determinata destinazione. Risparmio sull’alloggio. Risparmio sul volo aereo e sulle escursioni. Possibilità di prenotare l’alloggio direttamente in loco. Quando gli hotel hanno molte camere libere ci tengono a fare “bella figura” con i clienti che viaggiano in bassa stagione per fidelizzarli. Avere un servizio migliore e personalizzato. Evitare la folla di turisti. In bassa stagione l’atmosfera è più tranquilla, ci sono meno turisti in giro e ciò significa meno code nelle attrazioni e meno folla sui mezzi di trasporto. I luoghi riacquistano il loro fascino più autentico con gli abitanti che si “riappropriano” dei quartieri e delle aree della loro città che in alta stagione sono prese d’assalto dai visitatori. Potersi concedere qualche lusso. Vivere esperienze uniche. Un contatto maggiore con la popolazione locale.
In Italia il periodo compreso tra novembre e marzo (eccetto le festività) è considerato bassa stagione per la stragrande maggioranza delle strutture ricettive; questo periodo dell’anno può sembrare un periodo lento e difficile da gestire. Tuttavia, con la giusta strategia, puoi sfruttare al massimo questo periodo per incrementare i tuoi profitti e offrire ai tuoi ospiti un’esperienza straordinaria. In questo articolo, ti spiegherò come la tua struttura ricettiva può trarre vantaggio dalla bassa stagione turistica.
Pubblicare l’annuncio su altre piattaforme online
Il primo consiglio che posso darti è, nel caso in cui tu abbia il tuo annuncio solo su una piattaforma, di provare a pubblicarlo anche su altre piattaforme; se per esempio finora hai lavorato solo con Airbnb, prova a pubblicare il tuo annuncio anche su Booking e VRBO.
Tariffe competitive e flessibilità
Durante la bassa stagione, tante strutture commettono l’errore di lasciare i prezzi che avevano per l’alta e media stagione e chiaramente questi non funzionano più perché c’è più competizione, visto che ci sono tanti più alloggi vuoti; pertanto, i prezzi devono per forza scendere e adeguarsi ai nuovi periodi. Abbassare i prezzi può quindi essere un grande vantaggio per te e la tua struttura, per attirare clienti che cercano un buon affare.
Inoltre, ti consiglio di adottare una maggiore flessibilità nelle politiche di cancellazione delle prenotazioni, in modo da aumentare l’appeal della tua struttura per i viaggiatori che cercano un’esperienza di viaggio più rilassante.
Aggiornamenti e manutenzione
Nel caso in cui non avessi nè interesse né convenienza ad abbassare i prezzi durante la bassa stagione, sfrutta questo periodo per ammodernare la tua struttura e per risistemare alcune cose che non vanno nella tua struttura; può darsi, infatti, che durante l’alta stagione tu abbia ospitato tante persone e si siano verificati alcuni problemi all’interno della tua struttura.
Pertanto, la bassa stagione è il momento perfetto per effettuare lavori di manutenzione e apportare miglioramenti alla tua struttura ricettiva, come rinnovamenti e aggiornamenti tecnologici, in modo da renderla pronta per ospitare altre persone e a garantirne la piena soddisfazione.
Attrai lavoratori da remoto
Un’altra iniziativa che puoi prendere durante la bassa stagione è provare a rendere la tua struttura più adatta possibile ai lavoratori da remoto, perché ci sono delle persone che cercano per periodi più o meno lunghi e prenotano tipicamente strutture che hanno ad esempio un Wifi potente ed una zona di lavoro dedicata, dotata di sedia, scrivania, ecc.; a proposito del Wifi, Airbnb fornisce un badge a tutti quegli annunci che hanno un Wifi molto veloce.
Incentiva i soggiorni lunghi
Un ultimo consiglio è provare ad utilizzare tutti gli strumenti che Airbnb, Booking e le varie piattaforme online ti mettono a disposizione per incentivare i soggiorni un po’ più lunghi; puoi creare degli sconti ad hoc sia su Airbnb che su Booking che potrebbero aiutarti a farti ottenere quella prenotazione lunga che ti salva per esempio Novembre o Dicembre.
In conclusione, la bassa stagione turistica non deve rappresentare necessariamente un periodo di calo per la tua struttura ricettiva.
Svantaggi della Bassa Stagione
Naturalmente, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare:
- Il clima: È probabilmente lo svantaggio più rilevante perché in alcune zone la bassa stagione coincide con eventi atmosferici avversi come piogge torrenziali, uragani e tifoni che, oltre a rappresentare un pericolo, rendono non solo impossibile praticare qualsiasi attività, ma spesso impediscono addirittura di raggiungere la stessa località dato che i voli aerei e i collegamenti via nave vengono cancellati in questi casi.
- Molte strutture sono chiuse.
- Mancanza di collegamenti.
- Non tutte le attività sono praticabili: Durante la bassa stagione, per via del tempo o dei pochi turisti, alcune attività non sono praticabili o hanno orari più limitati.
- Alcuni costi restano sempre uguali.
Come Pianificare un Viaggio in Bassa Stagione
Se avete già in mente una località che volete visitare, controllate quando cade la bassa stagione e per quanti mesi si protrae. Fate attenzione anche agli eventi e alle festività che intercorrono durante la bassa stagione, come il periodo di Natale e di Capodanno, in cui solitamente i prezzi sono molto più alti e le località si riempiono di turisti.
Altre cose da valutare sono:
- Come e se è possibile raggiungere la località.
- Se la bassa stagione coincide con un clima avverso, con piogge, neve, ecc.
- Dove alloggiare: Consultate internet per trovare le varie offerte di hotel o agenzie e controllate i siti delle strutture ricettive per controllare che non stiano effettuando dei lavori di ristrutturazione.
- Quali attività sono praticabili: Informatevi sui vari siti turistici per verificare quali sono le attività ed escursioni si possono praticare durante la bassa stagione.
- Quali eventi sono in programma: Spesso i periodi di alta stagione sono quelli in cui c’è il maggior numero di eventi, festival, concerti, ecc., ma non è detto che in bassa stagione non ci siano eventi altrettanto belli e interessanti, anche se magari meno popolari e più piccoli.
Quando Evitare la Bassa Stagione
È consigliabile, invece, evitare i periodi di bassa stagione se si desidera visitare alcune isole dove la maggior parte delle attività sono legate alle condizioni meteorologiche, come ad esempio quelle della Grecia o le isole tropicali, dove la maggior parte dei ristoranti e delle attività sono all’aperto e il freddo o le piogge torrenziali potrebbero impedirvi di sfruttare al meglio la vostra vacanza.
Considerazioni Finali
La chiave per riuscire a fare una vacanza in bassa stagione che sia il più piacevole possibile è quella di valutare attentamente i pro e i contro cercando di capire anche quali sono le aspettative personali. Se ad esempio amate rifugiarvi nelle località di mare per fare snorkeling o immersioni, in bassa stagione queste attività potrebbero non essere praticabili, mentre se vi basta anche solo distendervi in spiaggia per farvi baciare dai raggi del sole, allora anche un viaggio in bassa stagione in una località con un clima mite potrebbe fare al caso vostro.
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