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Pesca Turismo a Loano: Alla Scoperta delle Tradizioni Marinare

Il centro storico di Loano sorge nei pressi della foce del torrente Nimbalto, sulla Riviera delle Palme, tra Borghetto Santo Spirito e Pietra Ligure. Grazie alla protezione delle montagne e alla sua posizione geografica, Loano vanta un clima particolarmente favorevole, con estati ventilate e inverni miti.

Loano: Un Borgo Marinaro Ricco di Storia

La storia di Loano affonda le radici in tempi antichi: resti di insediamenti preromani sono stati ritrovati presso il colle di San Damiano. Durante il dominio dell'Impero Romano, la zona era apprezzata per il suo clima, tanto che vi furono costruite diverse ville.

Dal XI secolo, la cittadina passò sotto il dominio di Albenga e poi divenne feudo della potente famiglia Doria di Genova. Durante questo periodo, Loano si contrappose a Borghetto Santo Spirito, controllato da Albenga, rivale dei Doria. Nonostante le rivalità storiche, Loano conobbe un nuovo sviluppo economico e architettonico sotto i Doria, di cui ancora oggi si possono ammirare le strutture realizzate.

Edifici Storici e di Interesse

  • Duomo: Chiesa eretta tra il 1633 e il 1638 dai Doria, sede vicariale, con dipinti di artisti seicenteschi come Orazio De Ferrari, Giovanni Andrea Ansaldo e Domenico Fiasella.
  • Oratorio di San Giovanni Battista: Situato nel centro storico, conserva le ceneri di san Giovanni Battista e di altri martiri.
  • Convento di Monte Carmelo: Eretto tra il 1603 e il 1608, poco fuori dal centro abitato.
  • Castello dei Doria: Fortezza del XII secolo, passata sotto i Doria che ne fecero la loro residenza.

Nel comune di Loano si trova anche un'area di grande interesse naturalistico: la zona boschiva tra il monte Carmo e il monte Settepani.

Loano e il Mare: Spiagge e Tradizioni Marinare

Loano e le sue spiagge sono molto popolari tra i turisti della Riviera delle Palme. Il litorale presenta tratti sabbiosi che vanno dal confine con Borghetto Santo Spirito sino alla Marina di Loano, con stabilimenti balneari di alto livello.

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Le storie marinare di Loano sono un patrimonio storico importante, custodito in un museo gestito dall'Associazione Culturale Lodenum.

Un Personaggio Pittoresco: Enzino Libroia

Enzo (Enzino) Libroia, pescatore solitario di 70 anni, dal 1978, è un personaggio pittoresco nella zona riservata alla pesca artigianale del porto turistico di Loano. Trascorre la sua terza età dedicandosi alla pesca, con un gozzo degli storici cantieri Sciallino di Ceriale, sperimentando nuovi metodi e attrezzi, e riparandosi dal sole con una bandana colorata fai da te.

Enzo pedala ogni giorno da Borghetto Santo Spirito al porto di Loano, esce in mare, vende il pescato e torna a casa. È molto legato alle tradizioni e alla qualità del pesce locale. Enzino commenta: “Diciamo che il controllo anti abusi e abusivi non è il massimo, purtroppo, siamo in Italia e sappiamo come vanno le cose."

Acciughe del Mar Ligure: Una Rarità

Riccardo Ferrari, esperto locale, afferma che "Acciughe nel ponente savonese non se ne pescano più’ da anni" a causa di diversi fattori, tra cui la diminuzione della flotta peschereccia con le lampare e l'aumento dei tonni, predatori di pesce azzurro.

La flotta peschereccia italiana si è ridotta a 12 mila imbarcazioni e le importazioni di pesce crescono, spesso con "inganni" al ristorante, dove non è obbligatorio indicare la provenienza del pesce.

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Il Fermo Pesca e l'Acquacoltura

Per contrastare lo spopolamento del Mediterraneo, si è introdotto il fermo pesca e gli incentivi alla rottamazione dei pescherecci. L'acquacoltura è in crescita, con l'Italia ai primi posti in Europa per la produzione di trote e al secondo posto al mondo per il caviale.

Sarebbe importante educare i consumatori al valore del pesce povero e promuovere la pesca artigianale, lavorando sulla cultura del consumatore fin dalla scuola.

Alla Scoperta di Loano: Un Itinerario Urbano

I primi riferimenti storici a Loano risalgono all'antica Roma, con il nome di Lollianum. Il territorio è suddiviso in quartieri e borgate, ognuno con un nome specifico.

  • Residence Colibrì Family & Bike: Una struttura ricettiva a conduzione familiare fronte mare, aperta tutto l'anno.
  • Marina di Loano: Un porto di grandi dimensioni che può ospitare quasi 1.000 imbarcazioni, con stabilimento balneare e ristorante.
  • Scultura del Nettuno: Una fontana in pietra d'Aurisina che rappresenta il dio del mare.

Relitti da Esplorare

Nelle acque antistanti Loano e dintorni giacciono diversi relitti di navi affondate, mete ambite per gli appassionati di immersioni, tra cui:

  • Tiphlis: Nave/ospedale inglese sedimentata sul fondale antistante l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure risalente agli anni ’40.
  • San Guglielmo: Trasporto truppe affondato durante la Prima Guerra Mondiale.
  • Città Sassari: Giace su un fondo sabbioso davanti alla costa di Borghetto Santo Spirito.

Il Patrimonio Architettonico di Loano

Il ponte di San Sebastiano, simbolo della contea dei principi Doria e di Loano, è detto anche “Du Niciu” (ponte della nicchia). Il Borgo di Dentro conserva ancora i confini risalenti al 1309. Il Palazzo Doria, databile al 1578, fu residenza di Giovanni Andrea Doria e della moglie Zenobia.

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Presso il Palazzo Comunale si trova un mosaico di notevoli dimensioni, rinvenuto in scavi della zona, che testimonia la presenza romana nel feudo loanese.

La chiesa ha forma decagonale ed interni barocchi. L’Oratorio accanto (detto dei turchini), appartiene alla confraternita N.S. Del Rosario fondata nel 1661.

Via Alla Chiesa resta un bellissimo esempio di creuza locale. Percorrerla tutta è molto suggestivo, soprattutto perchè, una volta giunti quasi in fondo, si trovano gli antichi lavatoi di Loano.

Sempre riguardo all’antica cinta muraria, in una traversa che collega il centro storico al lungomare, si può osservare Porta Passorino, una delle quattro porte che si aprivano nella cerchia muraria. Il monumento identificativo di Loano conosciuto come “L’Orologio” insieme al “Cupolone”, alla Torre Pentagonale, al Palazzo Doria e al convento di Monte Carmelo, formano lo skyline che meglio racchiude l’essenza di questa città.

L'Associazione Lodanum e il Museo della Marineria

L’Associazione Lodanum ha realizzato una piccola struttura museale che custodisce ed espone oggetti e documentazione sulla marineria loanese e del ponente savonese, offrendo una retrospettiva storico-documentaristica della Loano marinara e turistica attraverso immagini, disegni, documenti e oggettistica.

Il museo contiene carteggi risalenti dalla fine del 1500 fino al 1970, atti dell’Ospedale Civile e del Monastero di S. Il convento fu terminato solo nel 1604 e presenta una facciata semplice e un interno tripartito da colonne in pietra di Verezzi.

Siamo a levante del fiume Nimbalto, fonte primaria di acqua per l’irrigazione dei campi dove l’etimologia “Dei Fei” deriva da figaretum, ovvero luogo coltivo a fichi.

Le Sfide della Pesca a Loano

Roberto Bosano, pescatore loanese, racconta le sfide della pesca a Loano: "Non possiamo davvero lamentarci, io mi dedico, al mattino, anche alla ‘Pesca turismo’ ed è stato un successo. Accompagno in prevalenza bambini, posso ospitare fino a 4 persone."

Bosano parla anche dei problemi legati alla temperatura dell'acqua, ai delfini che danneggiano le reti e alla violazione della riserva marina. Parla inoltre della presenza di balenotteri e delfini. Risultato ? Danneggiamenti continui alle reti.

Bosano: “Tutti decantano la presenza di balenotteri e delfini. Un ritorno a fini commerciali e turistici per chi organizza escursioni. Benissimo, però si dica che noi pescatori siamo da alcuni anni alle prese con delfini che si spingono sottocosta per alimentarsi nelle ore notturne. La Sardegna per risarcire i pescatori stanzia 200 mila €, c’è chi propone e pare sia allo studio la posa di sensori per allontanare i delfini dalla costa."

Bosano sottolinea l'importanza di sostenere la piccola pesca e di informare correttamente i consumatori. "Diciamo le cose come stanno. E andate a chiedere magari ad una piazza di pescatori come quella di Noli, negli anni prestigiosa. Proibire di fatto la pesca alla sciabica è stato un delitto."

La Pesca Turismo a Loano: Un'Esperienza Autentica

La pesca turismo è un'esperienza che permette di vivere il mare in maniera più autentica, originale e coinvolgente. Una giornata trascorsa a bordo di un peschereccio con la famiglia è il sogno di tutti i bambini che amano profondamente il mare.

Siamo in Liguria, terra di mare per eccellenza. Accanto alle spiagge e alle strutture più tradizionali pensate appositamente per le famiglie, fa capolino una nuova forma di turismo che si adatta perfettamente ai bambini.

La Cooperativa Mare, con base ad Alassio (SV) propone un’esperienza di pescaturismo davvero emozionante con possibilità anche di pernottamento a bordo di un’imbarcazione che può ospitare fino a 8 persone.

Anche la Società Cooperativa Il Gagollo propone uscite organizzate in barca fino a 6 persone nell’area marina protetta di Bergeggi (SV). Marinai e pescatori aiutano i bambini a pescare dalle barche e, dopo aver ritirato le reti, si trasformano in cuochi e biologi marini.

Anche a Genova è possibile praticare l’ittiturismo, basta contattare i ragazzi della Cooperativa Pescatori di Boccadasse.

Nella baia del Silenzio di Sestri Levante (GE), il pescatore professionista Angelo Ciotoli, a bordo dell’imbarcazione per 4 persone “Madre Giulia”, mostra i segreti del mare e della pesca al tremaglio a maglia larga.

E da Bistromare il concetto di agriturismo approda al mare. Un piccolo ristorante sulla spiaggia, in un ambiente di rara bellezza, dove il pescatore si trasforma in cuoco e oste.

Barriera di ripopolamento ittico Loano

Loano può anche fregiarsi della barriera di ripopolamento ittico tra il molo del Kursaal e l’ex cantiere navale Zunino a ponente, da 7 a 50 metri di profondità, ma sistematicamente violata da pescasportivi di frodo e spesso impuniti, incoraggiati.

Tra le nuove tecnologie volte alla salvaguardia della fascia costiera, si è rivelato promettente un intervento d’ingegneria ecologica, le barriere artificiali, costruzioni sommerse realizzate per promuovere la biodiversità dei fondali.

A dieci anni dalla realizzazione della barriera di Loano, i periodici controlli effettuati sull’area marina interessata, fanno rilevare un ampio processo di sviluppo della flora e della fauna marina. Pesci, cefalopodi e crostacei sono stati censiti attraverso osservazioni dirette da parte di subacquei. L’elenco comprende 76 diverse specie.

Tabella: Specie Ittiche Censite Nella Barriera di Loano

Gruppo Esempi di Specie
Pesci Orate, Cernie, Mormore
Cefalopodi Seppie, Totani
Crostacei Aragostine

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