Porsche Taycan Cross Turismo: Recensione Dettagliata
La Porsche Taycan Cross Turismo rappresenta una delle risposte europee più credibili a vetture come la Tesla Model S e alle berline dei brand cinesi come Byd, Nio e Xiaomi. Fin dalla sua prima apparizione nel 2019, ha segnato il benchmark per blasone e, soprattutto, prestazioni. In un mondo ormai saturo di SUV e crossover, Porsche ha deciso di evolvere la sua ammiraglia elettrica, la Taycan, rendendola un’auto letteralmente adatta a qualsiasi tipo di situazione.
La Taycan Cross Turismo è una categoria di auto definita CUV (Cross Utility Vehicle), in sostanza un’auto spaziosa come una station wagon, dal design e dalla sportività della Taycan ma con l’altezza da terra sufficiente per fare anche del modesto off-road.
Design e Dimensioni
È davvero imponente nelle dimensioni, basta un’occhiata per capirlo. Quasi 5 metri di lunghezza per 1,97 cm di larghezza e, per quanto riguarda l’altezza, si guadagna 1 cm rispetto alla Taycan tradizionale arrivando a 1,40 cm. Grazie però alle sospensioni pneumatiche, sarà poi possibile alzare o abbassare la vettura di circa 3 cm, oltre all’optional della modalità Gravel che eleverà l’auto di un altro centimetro per superare i fondi più impervi.
Nessuno stravolgimento alle linee ma qualche azzeccato ritocco: il cofano è leggermente più lungo, i nuovi parafanghi sono più importanti, sono stati migliorati i gruppi ottici, ora a matrice led a 32.000 punti controllabili singolarmente per creare zone d’ombra estremamente precise (così da non abbagliare chi procede in senso contrario) e riescono a illuminare fino a 600 metri. Sul retro la scritta Porsche nella fascia luminosa ha una grafica tridimensionale a effetto vetro con effetti luminosi all’accensione.
Dal punto di vista stilistico ciò che cambia sostanzialmente è la coda, con il posteriore allargato e caratterizzato da forme più arrotondate. Qui ritroviamo anche la scritta Porsche effetto vetro integrata nella firma luminosa. Nel complesso si aggiungono poi alcuni elementi distintivi che sottolineano l’animo votato anche all’off-road leggero, come alcune protezioni disponibili con il pacchetto Offroad Design: in questo caso troviamo speciali flap agli angoli dei paraurti anteriori e posteriori e vicino alle minigonne laterali che servono per proteggere la carrozzeria da eventuali schizzi di pietrisco.
Leggi anche: Porsche Taycan Cross Turismo 4S: la nostra opinione
Nel frontale ritroviamo i gruppi ottici Full-LED Matrix con sagoma diurna a 4 punti, molto aggressiva e ricercata, con la grossa bocca inferiore dotata di aerodinamica attiva, aprendo e chiudendo delle paratie a seconda delle necessità. Sempre in tema aerodinamica, oltre al fondo quasi interamente carenato, troviamo delle feritoie per gli sfoghi dell’aria proveniente dal passaruota, prima delle portiere anteriori. Si continua con lo spoiler posteriore integrato con il tetto spiovente e i due flap presenti ai lati del lunotto posteriore e del paraurti nel retro.
Posteriormente ritroviamo quella linea discendente già nota dalla Panamera Sport Turismo, con il tetto che si raccorda alla coda per creare il portellone, vera chicca di questa Cross Turismo che, grazie ad un movimento automatico, ci dà accesso ad un vano di carico da ben 530 litri, rifinito in morbida moquette e dotato di comodi ganci nonchè vani laterali. Frontalmente poi, trattandosi di un’auto elettrica, è disponibile un secondo vano di carico da ben 84 litri, in cui poter inserire anche un trolley da cabina o due zaini.
Interni e Tecnologia
I clienti Porsche si troveranno sicuramente a loro agio anche all’interno, con un approccio minimal ma sportivo ed elegante al tempo stesso, senza perdere di vista la fruibilità delle principali funzioni. La digitalizzazione sovrasta tutto il resto perchè nelle versioni più accessoriate è possibile trovare ben 4 schermi all’interno: uno per l’infotainment da 10,9 pollici, uno per la strumentazione di fronte al volante ricurva da 16 pollici e uno nel tunnel centrale per la regolazione del clima automatico e dei sedili riscaldati. L’ultimo è invece disponibile di fronte al passeggero anteriore, a richiesta.
Tutta la plancia è rifinita in morbida pelle, con assemblaggi che sembrano quasi granitici, solidi e senza alcun accenno di scricchiolio. Ci sono comodi porta borracce nel tunnel centrale e un pozzetto sotto al tunnel centrale a sbalzo, oltre ad un vano sotto al poggia braccio centrale che nasconde delle prese USB e la ricarica ad induzione per lo smartphone. Parlando di connettività, è disponibile una SIM 4G per mantenere connessa la Taycan oltre alla connettività con Apple CarPlay, mentre invece risulta assente Android Auto.
Nonostante le portiere particolarmente spesse e il cielo dell’abitacolo ribassato, c’è spazio a sufficienza per 4 passeggeri, con le sedute posteriori sagomante che renderebbero la vita difficile ad un quinto occupante.
Leggi anche: Porsche Taycan Cross Turismo: Analisi Completa
La plancia è dominata da tre display (che diventano quattro optando per lo schermo dedicato al passeggero, che costa 1.397 euro): quello ricurvo dietro al volante funge da cruscotto digitale, è molto definito e facilmente configurabile utilizzando i pulsanti sulla razza destra del volante. Al centro, il sistema multimediale è molto reattivo e dai menù abbastanza semplici che richiamano quelli degli smartphone. Più in basso, un altro display è dedicato alla climatizzazione e ad alcune scorciatoie per richiamare velocemente i sottomenù più importanti dell’infotainment.
Buono lo spazio a bordo, per tutti e quattro i passeggeri, merito anche degli “incavi” nel pacco batteria nella zona delle sedute posteriori per aumentare la distanza tra il divano e il pavimento a tutto vantaggio dell’abitabilità. Pochi, però i portaoggetti: quello più grande posto sotto al display del climatizzatore è scomodo da raggiungere e sulla console centrale ci sono solo due porta bicchieri e un vano non molto profondo sotto il bracciolo.
Motore e Prestazioni
Pur basandosi sull’evoluzione della piattaforma J1, la rinnovata Taycan è stata migliorata un po’ ovunque: è più leggera; ha una batteria più capiente; un powertrain migliorato, con motori più compatti e potenti e un nuovo inverter a impulsi con un software ottimizzato; una migliore gestione termica della ricarica e altre migliorie stilistiche e legate al comfort di pilota e passeggeri.
Al vertice della gamma di Porsche Taycan Cross Turismo c’è la versione Turbo S, votata alle performance grazie ad una powertrain composta da due motori a magneti permanenti, collocati uno per asse. La potenza complessiva in modalità overboost è di 761 CV e 1.050 Nm di coppia massima e grazie al launch control è possibile coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi e raggiungere una velocità massima autolimitata di 250 km/h.
La potenza varia a seconda della motorizzazione e della trazione, si va dai 300 kW per la Taycan 2 WD (con batteria Performance da 89 kWh) ai 570 kW (775 CV) della Taycan Turbo S con batteria Performance Plus da 105 kWh. La versione Turbo S può incrementare questi 570 kW di altri 60 kW (82 CV), tramite la funzione Launch Control Overboost, e addirittura di ulteriori 70 kW, quasi 100 cavalli, con quella Push-to-pass: idea presa dalle corse e attivabile con un pulsante al volante che mette a disposizione questa extra spinta per 10 secondi al massimo. In totale si raggiungono i 700 kW, oltre 950 cavalli, e più di 1.100 Nm di coppia. Il risultato è un’accelerazione da brivido nelle partenze da fermo con i 100 km/h che si raggiungono in appena 2,4 secondi (la versione senza motore turbo impiega 4,8 secondi).
Leggi anche: IA e il futuro del turismo
La nuova Porsche monta pneumatici Pirelli P Zero R e P Zero Trofeo R di nuova generazione. E sono di serie sulla versione GT.
Sospensioni
L’altra grande novità riguarda le sospensioni: sempre pneumatiche di serie, ma ora con un optional denominato Porsche Active Ride (8.290 euro): grazie a un sistema elettronico alimentato da un circuito a 400 volt ogni molla pneumatica è collegata a una potente pompa che ne può variare la rigidità 13 volte al secondo. Questo sistema offre diversi vantaggi: non sono necessarie barre antirollio, poiché sono le molle stesse a bilanciare i movimenti della carrozzeria, compreso il beccheggio in accelerazione e frenata che viene del tutto compensato. Cresce così il comfort e arrivano anche alcune funzioni accessorie, come l’accesso facilitato della vettura (non appena si apre la portiera l’auto si solleva di alcuni centimetri) e, in modalità Normal, la possibilità di annullare del tutto il rollio.
Batteria e Autonomia
Due i tagli di batteria disponibili: 89 kWh (Performance) e 105 kWh (Performance plus). Quest’ultima è più capiente rispetto a quella della versione precedente (era di 93,4 kWh), ma grazie a una maggiore densità energetica (oltre 168 Wh per kilo) è più leggera di 9 kg e ora consente un’autonomia di 678 km (per la versione a sola trazione posteriore). Bastano 10 minuti, con la versione 2wd, per aggiungere la bellezza di 315 km di autonomia. Inoltre l’energia assorbita in decelerazione può arrivare a ben 400 kW.
La capacità netta della batteria è cresciuta sensibilmente passando da 83,7 a 97 kWh (105 kWh quella nominale), ma non sono aumentati né il peso, né l’ingombro. Aumenta anche la velocità di ricarica: fino a 320 kW in corrente continua, per un 10-80% dichiarato in soli 18 minuti. Peccato, però, che il caricatore di bordo di serie in corrente alternata si fermi a 11 kW.
Compatibile con stazioni di ricarica in corrente continua fino a 270 kW, Porsche Taycan Cross Turismo Turbo S impiega in questo caso meno di mezzora per recuperare l’80% del range di percorrenza mentre ci vogliono 5 ore per fare il pieno completo d’energia se si utilizza una colonnina da 22 kW. L’autonomia dichiarata nel ciclo misto WLTP oscilla tra i 388 e i 419 km.
L’enorme batteria agli ioni di litio da 93 kWh può essere ricaricata da una colonnina ultra-fast fino a 270 kW, richiedendo poco più di 30 minuti per caricarla dal 10 all’80%, mentre in corrente alternata può accettare fino a 22 kWh (decisamente un plus della Taycan) richiedendo circa 4 ore e mezza. Da rete domestica invece, sono necessarie circa 40 ore. Il valore dell’autonomia dichiarato da Porsche è invece di 453 km, in condizioni ottimali e con uno stile di guida particolarmente tranquillo.
Singolare che la ricarica in corrente alternata (nelle colonnine AC o nella wallbox di casa) non supporti potenze superiori a 11 kW. Il merito di questi tempi record è dovuto soprattutto a una migliore gestione termica del processo di ricarica: riesce a supportare l’immissione l’alta potenza prima e per un periodo più lungo.
Prezzi e Allestimenti
Sono quattro le varianti della Taycan Cross Turismo disponibili già al momento del suo lancio. La Performance Battery Plus, con capacità complessiva di 93,4 kWh, è sempre inclusa nella dotazione di serie. Il telaio high-tech con trazione integrale e sospensioni pneumatiche adattive è di serie su tutti e quattro i modelli.
La gamma della nuova Porsche Taycan Cross Turismo parte da una base di 102.142 euro per il modello da 381 CV fino ad un massimo di 196.500 euro per la versione Turbo S, al vertice con 761 CV.
La Porsche Taycan Cross Turismo Turbo S offre molto in termini di tecnologia, assistenza alla guida e comfort, ma la dotazione di serie va integrata con diversi optional: si pagano a parte, per esempio, il cruise control adattativo (1.440 euro) e l’accesso senza chiave (854 euro). Visto il prezzo di listino di questa versione, quasi il doppio della base, non ci saremmo aspettati di dover mettere ulteriormente mano al portafoglio, anche per accessori così comuni.
Comportamento su Strada
Nonostante l’aspetto che strizza l’occhio al mondo del fuoristrada non bisogna dimenticarsi che si tratta di una Porsche. Basterà infatti ruotare il manettino sul volante, impostare la modalità Sport o Sport Plus per sentire l’auto cambiare letteralmente anima e diventare una vera e propria sportiva di Stoccarda. Le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico diventeranno più rigide, lo sterzo più diretto e sarà disponibile tutta la potenza erogata dal suo powertrain elettrico.
Il peso non è però indifferente, ben 2.320 kg in ordine di marcia, ed è per questo che corre in nostro aiuto il sistema PASM e PDCC di Porsche, che regolano in modo attivo e puntuale la resistenza di ogni ammortizzatore e delle barre antirollio attive per far rimanere l’auto sempre piatta sulla strada, assicurando un grip impressionante su tutte e 4 le ruote. L’auto sembra sorprendentemente diretta e precisa in curva, facendoci dimenticare all’istante dei kg extra, diventando così molto stabile e sicura in ogni circostanza.
Lo sterzo progressivo è estremamente piacevole da utilizzare, nonchè da impugnare grazie alla finitura in Alcantara assicurata dal pacchetto Sport Chrono. L’agilità della Taycan Cross Turismo è tale grazie al baricentro estremamente basso, dato il collocamento sotto al pianale del grande pacco batteria da 93 kWh, per il quale la piattaforma J1 è stata predisposta.
Con andature più tranquille però la Taycan Cross Turismo si rivela essere anche una valida compagna di viaggio, cullandoci in morbidi sedili contenitivi, regolabili secondo 14 vie, con funzione di memoria, riscaldante e massaggiante a richiesta, oltre all’ampio materiale fonoassorbente e ai doppi vetri che ci faranno sentire come all’interno di una bolla di vetro. L’auto sembra quasi fluttuare sull’asfalto tanto risulta morbida ed isolata in modalità Normal.
Abbiamo approcciato ad un timido off-road su delle strade bianche di campagna e l’auto, in modalità Gravel, guadagna in altezza quei circa 3 centimetri utili per superare qualsiasi ostacolo senza paura.
Alla guida, la rinnovata Porsche Taycan Cross Turismo (si chiama così la versione “wagon”) Turbo S mantiene i pregi del passato, con una dinamica a dir poco impressionante per un’auto che fa segnare sulla bilancia 2325 kg: il baricentro basso, unito alla trazione integrale e uno sterzo molto preciso, le regalano una notevole prontezza tra le curve e una stabilità impeccabile alle alte velocità, mentre i freni carboceramici di serie con dischi da 420 mm all’anteriore e pinze a 10 pistoncini (410 mm al posteriore con pinze a 4 pompanti) la fermano in poco spazio, senza affaticarsi anche dopo molte staccate.
Pro e Contro
- Pro:
- Finiture curate in ogni dettaglio.
- Guidabilità impressionante e precisa su ogni tipo di fondo.
- Ricarica rapida, a patto di trovare la colonnina giusta.
- Contro:
- Comandi tattili per molte funzioni, che possono distrarre.
- Dotazione di serie migliorabile, considerando il prezzo.
Tabella Riassuntiva
Caratteristica | Valore |
---|---|
Lunghezza | Quasi 5 metri |
Larghezza | 1,97 metri |
Altezza | 1,40 metri |
Capacità Bagagliaio | 530 litri |
Potenza Massima (Turbo S) | 761 CV |
Autonomia (WLTP) | 388-419 km |
TAG: #Turismo