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Cosa vedere a Porto: Itinerario tra icone e angoli insoliti

Se leggete il nostro blog da un po’, sapete anche che ultimamente ci siamo innamorati del Portogallo! Elettrizzante connubio fra antico e contemporaneo, la splendida Porto - o Oporto, che dir si voglia - è una città da visitare esuberante, vivace, ricca di un grande patrimonio naturalistico, storico, culturale e delle tradizioni, che riesce sempre ad emozionare! Una meta imperdibile per chi ha in mente di visitare il Portogallo! In questo articolo potrete troverete consigli ed informazioni sui luoghi imperdibili e le cose da fare e vedere a Porto (e nei suoi dintorni, Villa Nova de Gaia inclusa), oltre a tutte quelle indicazioni utili per creare voi stessi un indimenticabile itinerario di visita.

Perché visitare Porto?

Vi state chiedendo da cosa nasce il grande fascino di Porto? Non c’è una sola risposta a questa domanda ma, una parte della sua seduzione, affonda le radici nel suo essere stata costruita nella granitica pietra dei rilievi che si elevano dal Fiume Duero - Douro in portoghese - dal suo essere storicamente una “Cidade Invicta” - città invincibile. Un fascino che risiede anche nella caleidoscopica varietà del “paesaggio urbano del centro storico”, che le ha fatto meritare, nel 1996, l’inserimento fra Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. Senza dimenticare che, visitare Porto, vuol dire anche scoprire e “degustare” i suoi internazionalmente famosi vini!

Mille e più motivi per scoprire una città, resa magica dai saliscendi delle sue stradine, dai colori delle sue case alte e strette, dagli azulejo che decorano strade, vicoli, chiese e piazze, dai suoi ponti e non ultimo, dal colore dei tramonti sul Fiume Douro o, poco più in là, verso la foce, sull’impetuoso Oceano Atlantico. Dulcis in fundo, il motivo forse più importante per visitare Porto, è che ... A Porto, l’antica “Porto Cale”, ebbe origine il nome del Portogallo

Oporto, è la seconda città del Portogallo, un luogo ricco di storia, cultura e bellezze naturali. E il Portogallo deve il suo nome proprio a questa splendida città, una delle più antiche d’Europa.

Cosa vedere a Porto: itinerario di 3 giorni

Cosa vedere a Porto e dintorni in 3 giorni: itinerario fra 25 luoghi imperdibili da visitare.

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Giorno 1: Esplorando il cuore di Porto

Iniziate il viaggio esplorando la Ribeira, il cuore pulsante di Oporto, un quartiere pittoresco che si affaccia sul fiume Douro. Qui, tra le strette vie acciottolate, scoprirai i tipici azulejos (le piastrelle decorate), che impreziosiscono facciate e angoli nascosti.

Consigliamo di iniziare la visita di Porto partendo dalla Ribeira, il quartiere che si stende lungo il corso del fiume Douro. Fra le stradine e i vicoli ripidi e stretti che si dipanano dal suo spettacolare lungofiume, la Ribeira dischiude l’essenza stessa dei monumenti più importanti e rappresentativi di questa città. È in questa zona che potrete visitare la Cattedrale di Porto, più semplicemente chiamata Sé, il Palácio da Bolsa, la stazione ferroviaria di São Bento, l’Igreja de São Francisco e quella Santo Ildefonso, il Ponte di ferro Luíz I e molti altri luoghi.

La Ribeira, ma soprattutto la Praça e il Cais da Ribeira, sarà sicuramente il luogo dove tornerete svariate volte durante il soggiorno a Porto, di giorno, di sera o notte!

Passeggiare nella Ribeira o soffermarsi nella Praça da Ribeira, offre un magnifico colpo d’occhio sul fiume, sui ponti, sulle antiche case colorate abbarbicate sui versanti della collina che si affacciano, sul Douro. È il luogo della movida serale di Porto, una zona ricca di locali, baretti, ristoranti, improvvisati spettacoli e tanti turisti, ovviamente!

Se volete fare una sosta enogastronomica per cena o per pranzo in questa zona, vi consiglio di provare il Restaurant Fish Fish. Bella la location, con una vista superlativa sul vicino Ponte di ferro e sul lungo fiume. Tranquillo l’ambiente, nonostante la sua collocazione sul Cais. I piatti principali (lo dice direttamente anche il nome), sono a base di pesce. Ottime e delicate le polpette di baccalà e i tentacoli di piovra in umido. Ben fornita e di qualità la lista dei vini (vinho verde e Porto non mancano!). I prezzi praticati dal locale lo pongono nella fascia alta, ma il rapporto prezzo - qualità, a mio parere, è ottimo.

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Fra le mille cose e luoghi imperdibili da vedere a Porto, vi consiglio di inserire una lunga passeggiata notturna nel quartiere della Ribeira, camminando fra i vicoli e le case della zona di Barredo o di Miragaia e terminando sul Cais. Potrete ammirare lo skyline della città antica, del Ponte de Dom Luís I e di Vila Nova de Gaia, riflettersi fra le barche che scivolano lente sul Douro. È un’emozione davvero fantastica, vi assicuro!

Da lì percorrete il Ponte Dom Luis I, una delle sue architetture più iconiche, per una vista spettacolare sulla città. Si tratta di un ponte a due piani realizzato da Théophile Seyrig, discepolo di Eiffel.

Costruito nel 1881 e aperto nel 1886, il ponte ha sempre svolto egregiamente il compito di smaltire il traffico automobilistico. Oggi nel piano più alto passano i treni della nuova metro di Porto mentre nel piano inferiore gli autobus, i tram e i pedoni.

L’attraversamento sul Ponte Dom Luis I avviene su due livelli: in quello inferiore, posto a circa 10 metri dal livello del fiume Douro, passano le auto e i pedoni (su un marciapiede, ovviamente), mentre sul livello superiore, posto a circa 62 m di altezza dal fiume, transitano i pedoni e la linea metropolitana leggera, che collega Porto a Vila Nova de Gaia. L’attraversamento pedonale al livello superiore del ponte Dom Luís, è ubicato non distante dalla Cattedrale del Sé, mentre il punto di arrivo a Villa Nova de Gaia è ubicato vicino ad un altro punto panoramico di Porto, il Miradouro da Ribeira, poco distante dal Jardim do Morro.

Se invece avete intenzione di imboccare il Ponte dal livello inferiore, partendo dal Cais de Ribeira, potete fermarvi per prendere un caffè in una location molto particolare, realizzata sui piloni del vecchio ponte Maria II. L’attraversamento del Ponte Dom Luis offre degli spunti panoramici di altissimo livello a qualsiasi ora, ma è preferibile andarci al mattino o al tramonto. Scegliete o optate per entrambi i momenti, non ne rimarrete assolutamente delusi!

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A continuazione della visita, non perdere la Catedral do Porto (Cattedrale di Oporto), detta anche Cattedrale del Sé, un altro simbolo della città. La cattedrale, che risale al XII secolo, rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica e anche qui troverete azulejos in ogni dove!

La Sé, la cattedrale di Porto, è un severo edificio con un grande rosone centrale e due torri gemelle con cupole ai lati. L’interno è semplice, con 3 navate arricchite da cappelle barocche.

Nel cuore più antico di Porto, la cattedrale di Porto è uno dei luoghi imperdibili da vedere in questa città. La prima edificazione della Cattedrale risale al XII secolo e denota la struttura tipica di una chiesa fortezza. Nel tempo ha subito diversi rimaneggiamenti e aggiunte di nuovi ambienti. Nella Cattedrale che possiamo ammirare oggi, coesistono in un mix armonico lo stile romanico, quello gotico e il barocco.

Nel complesso monumentale del Sè di Porto, vi sono ambienti e dettagli di grande pregio artistico e storico su cui soffermarsi. Fra questi vanno annoverati:

  • La facciata in stile romanico, con il bel rosone risalente al XIII secolo, le due torri e la splendida loggia settecentesca posta sul lato nord-occidentale della Cattedrale, progettata da Niccolò Nasoni;
  • Gli interni della Cattedrale sono imponenti ed austeri, con una splendida pala d’altare, le decorazioni del presbitero realizzate del Nasoni, gli organi a canne, la cappella funebre di Jean Gordo, la cappella dei SS. Sacramento con il preziosissimo “altare d’argento”;
  • Lo scenografico chiostro in stile gotico (XIV secolo), con le formelle di azulejos risalenti al XVIII secolo, ispirate alla Vergine Maria, alla quale è intitolata la Cattedrale;
  • La Casa do Cabildo, collegata direttamente all’antico chiostro, dove si può ammirare il tesoro della cattedrale. Al suo interno si trovano diversi ambienti di rappresentanza, fra i quali spicca la splendida sala capitolare, decorata con azulejos realizzate a Lisbona, che riprendono scene di caccia.

Da non perdere poi, i fantastici scorci sulla città di Porto che potrete ammirare dal Belvedere nella Piazza della Cattedrale.

Orari per la visita della Chiesa, Museo e Chiostro:

  • Da aprile ad ottobre - Dalle ore 09:00 alle ore 18: 30
  • Da novembre a marzo - Dalle ore 09:00 alle ore 17:30
  • Giorno di chiusura: Natale e Pasqua
  • Messa domenicale e feriale: 11:00

Cosa vedere e fare a Porto. Chiostro, Casa do Cabildo e accesso alla torre: 3€, Bambini fino a 10 anni: Ingresso gratuito.

Da qui, andate verso la Torre de Clérigos, uno dei monumenti più emblematici della città. Con i suoi 75 metri di altezza, offre una vista mozzafiato sulla città e sul fiume Douro.

A pochi passi dalla torre, troverai il Palácio da Bolsa, un imponente edificio del XIX secolo che, un tempo, ospitava la Borsa di Oporto. Il palazzo è celebre per la sua Sala delle Nazioni, una stanza sontuosa decorata con oro e marmi. Il biglietto costa 7€ per gli adulti e 3,50€ per i bambini.

Guardandolo da fuori, il Palacio da Bolsa di Porto passa inosservato, come uno dei tanti palazzi della cittadina portoghese. I viaggiatori più sprovveduti, quindi, ignorano la maestosità e l’eclettismo dell’interno. La sala più importante è quella araba, in stile neo-moresco, costruita ispirandosi all’Alhambra di Granada. Questo ampio spazio di 500 metri quadrati è sovrastato da una cupola in ferro a 19 metri d’altezza da cui entra la luce naturale che illumina le numerose porte e finestre della facciata.

Giorno 2: Parchi, crociere e degustazioni

Abbiamo iniziato il secondo giorno con una visita al Jardim do Palácio de Cristal, un bellissimo parco che offre diverse aree verdi, giardini in miniatura e una vista spettacolare sulla città. I bambini potranno divertirsi a scovare i pavoni che vivono liberi nel parco e giocare nell’ampio spazio.

Una volta arrivati, rilassatevi al Jardim do Morro, un parco panoramico dove potete godervi una splendida vista sul ponte Dom Luís I e sulla città di Oporto.

Dopo il parco, vi consiglio di fare una crociera sul fiume Douro, una delle esperienze più belle da fare a Oporto. La crociera vi permetterà di vedere la città da un’altra prospettiva, passando sotto i famosi 6 ponti e ammirando le cantine del vino di Porto. Il primo ponte che si attraversa è il ponte do Freixo, nella parte est della città. Si passa poi per il famoso ponte Dom Louis, il ponte Infante Dom Enrique, il ponte Maria Pia ed il ponte Sao Joao.

Una delle chiese più spettacolari di Oporto, è la Capela das Almas, famosa per la sua facciata rivestita di azulejos, che raccontano scene della vita di vari santi, tra cui San Francesco d’Assisi. La cappella è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 18. Il sabato e la domenica è aperta dalle ore 07.30 alle 12.45 e dalle ore 18 alle ore 19.

Vicino all’Avenida dos Aliados e alla Capela das Almas si trova una delle zone più vitali e popolari della città di Porto: il Mercado do Bolhao, dove dal 1914 si vende carne, pesce, frutta, fiori e molti altri prodotti. Il mercato ha vari piani, dove le attività commerciali sono distribuite intorno a un grande cortile centrale.

Se volete vivere un’esperienza unica, terminate la giornata con una degustazione di vini a Vila Nova de Gaia. Questo quartiere, famoso per le sue cantine, vi permetterà di scoprire il famoso vino di Porto e di esplorare le tradizioni vinicole della città.

Giorno 3: Relax al mare e scoperte culturali

Il terzo giorno abbiamo un attimo rallentato il ritmo e ci siamo concessi qualche ora di relax al mare a Praia dos Ingleses, una delle spiagge più famose della zona. Scegliete un ristorante con vista sull’oceano per gustare piatti tipici e goderti il paesaggio.

Da lì abbiamo proseguito una mezzoretta a piedi sul lungomare passando anche da un bel parco giochi, per arrivare poi all’Acquario Sealife Porto. Con il suo tunnel degli squali e le vasche piene di pesci tropicali, granchi e stelle marine, con le tartarughe e le enormi razze Situato nel Parco della Cittadella, è un luogo perfetto per trascorrere un paio d’ore con i bambini.

La sera, andate ad uno spettacolo di fado: una musica popolare conosciuta ed amata da tutti i portoghesi. Si dice che le sue origini derivino da ambienti malavitosi, dove la sera ci si ritrovava e ci si divertiva bevendo vino e strimpellando canzoni.

Non puoi dire di aver visitato Oporto senza fermarti alla Livraria Lello, una delle librerie più belle del mondo. La sua architettura gotica, le scale a chiocciola e l’atmosfera fiabesca la rendono il posto perfetto per scattare qualche foto da sogno. Sembra che J.K Rowling, la scrittrice della saga di Harry Potter abbia tratto ispirazione proprio da qui per i suoi romanzi! Tenete conto però che è diventato un posto davvero turistico. Si dice che questa sia la famosa scalinata da cui J.K.

Andate alla scoperta del Jardim do Passeio Alegre, un piccolo parco dove puoi passeggiare in tranquillità, e lasciatevi incantare dalle coloratissime opere di street art sparse per la città.

Consigli utili per visitare Porto

Scale, scale, salite, discese, ancora salite. Oporto, esattamente come Lisbona è tutta un saliscendi, è giusto saperlo! Per il resto, Oporto è una città a misura di famiglia, con molti parchi, spazi all’aperto e attività adatte ai più piccoli.

Sicuramente è caratteristico fare un giro sui mitici tram della città come il numero 22 o il numero 1: il primo attraversa tutta la città, il secondo arriva alla foce del Douro, dove il fiume si congiunge all’Oceano.

Porto offre tanti ristoranti internazionali ma tra le sue specialità indiscusse spicca il baccalà, cucinato davvero in tantissimi modi diversi. Altro piatto tipico è una specie di toast chiamato francesinha: pane, salsiccia, formaggio fuso, salse….buono ma davvero per stomaci di ferro! E come dolce non possono che esserci i pasteis de nata, che avevamo già assaggiato a Lisbona. Si tratta di un pasticcino di pasta sfoglia con crema pasticcera e con qualche ingrediente segreto che non è ancora stato svelato.

Da quando i voli Ryanair riempiono l’aeroporto di Porto di viaggiatori low cost, la città portoghese si è data una bella lucidata e un po’ di ordine. Chi ha visitato Porto prima di questa riorganizzazione, ha qualcosa da ridire e giura che preferiva il vecchio fascino di città vicina al mare, trascurata e decadente.

In realtà, abbandonati i percorsi turistici più battuti, c’è sempre la vecchia Porto, popolare e mercantile, coi muri scrostati e un po’ di sporcizia sotto al tappeto. Sintesi di questa doppia anima cittadina è il quartiere della Ribeira che si affaccia sul fiume Douro.

Tutta la città, esclusi i quartieri più periferici, merita una visita. Porto è accogliente, poco cara e abbastanza sicura. Se cercate un hotel vi consigliamo Booking.com. Più di 260 hotel con descrizioni, foto, prezzi e commenti di chi ha già soggiornato.

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