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Praga insolita: alla scoperta di tesori nascosti

La Praga che tutti conoscono è quella dei quartieri antichi, affollati di torri gotiche, leggende e chiaroscuri. Quella del Castello e del Ponte Carlo, della Città Vecchia con l’Orologio astronomico e del Quartiere ebraico. Ma esiste una Praga che non ti aspetti, piena di colore e arte ed è quella più sorprendente!

Praga è tra le città più belle e incantevoli d’Europa. Monumenti, edifici storici, bellezze culturali e paesaggistiche ne fanno da padrone. Ma la lista è veramente lunga. È spesso in cima alle destinazioni low cost più amate per i tantissimi voli economici che la collegano alle principali città italiane: Praga è una delle mete più apprezzate dalle famiglie (grazie alla ampia proposta di attività adatte persino ai bambini), dalle coppie in cerca di una fuga romantica non troppo lontana dall’Italia nonché da gruppi di amici alla ricerca di un viaggio che unisca cultura e divertimento. E per i viaggiatori in solitaria?

Se dico Praga, le prime cose a cui molti pensano sono l’Orologio Astronomico, il Ponte Carlo e il Castello.

Attrazioni classiche da non perdere

La Piazza Staroměstské nel cuore della Città Vecchia riassume la storia di Praga. Meta immancabile di ogni turista, la piazza trasuda arte da ogni angolo ed è animata sia di giorno che di sera da numerosi artisti di strada e dal via vai dei visitatori che ne affollano negozi, ristoranti e monumenti. Su tutti il grande Orologio Astronomico che domina il piazzale dall’alto della Torre del Municipio. Allo scoccare dell’ora, l’orologio è anche animato dalle statuine degli apostoli che sfilano attorno; da visitare sicuramente se ne avete il tempo.

L’ex ghetto ebraico di Praga è una tappa ricca di storia e memoria. Camminare tra le strade di Josefov è un po’ come riscoprire la grande tradizione ebriaca di un tempo: non mancano negozietti e ristoranti ebraici, librerie d’epoca, musei e luoghi di culto. Su tutti la Sinagoga Vecchionuova (costruita, secondo la leggenda, con le pietre del Tempio di Gerusalemme), la sontuosa Sinagoga Spagnola con il Museo Ebraico, il cimitero ebraico e il Museo dei Bambini che conserva poesie e disegni dei bambini ebrei durante la prigionia nazista.

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La piazza resta comunque il simbolo della lotta all’oppressione sovietica, conservando il ricordo della Primavera di Praga e della ribellione di Jan Palach. Nota come la “Cattedrale nascosta”, la chiesa è in realtà visibile da qualunque posizione della città, ma accessibile soltanto attraverso un passaggio tra i portici e i palazzi a ridosso della facciata. Questa Cattedrale è il Duomo, nonché simbolo spirituale della città. L’edificio domina Praga dall’alto del piccolo borgo medievale ed entra di diritto nella lista delle cattedrali più belle d’Europa, che comprende tra le altre anche la Sagrada Familia a Barcellona o la Cattedrale di San Paolo a Londra. Le guglie svettanti e i numerosi fregi della facciata lasciano senza fiato. Durante i giorni di sole, le colorate vetrate che impreziosiscono le pareti interne, regalano ai visitatori spettacolari giochi di luce.

La Cattedrale di San Vito è soltanto il “pezzo” pregiato del Castello di Praga, il più ampio complesso di edifici storici e giardini che domina la città. Al suo interno, troverete un insieme di edifici storici, chiese e musei. Il punto focale è senza dubbio la Cattedrale di San Vito, un vero capolavoro dell’architettura gotica. L’interno della cattedrale ospita le tombe di importanti figure storiche ceche, tra cui San Venceslao. Oltre alla Cattedrale, meritano menzione la Basilica di San Giorgio e il celebre Vicolo d’Oro, con le caratteristiche casette degli alchimisti che, alla corte dell’imperatore Rodolfo II, inseguivano il mito della pietra filosofale.

Spostandoci non troppo dal cuore della città, ecco il Convento di Loreto, una splendida riproposizione del nostrano Santuario di Loreto (nelle Marche), da secoli meta di pellegrini e fedeli. Oggi, il complesso è una splendida tappa anche per curiosi e turisti. Tra le tante reliquie conservate, spicca l’ostensorio con i suoi diamanti. Imponente di giorno, affascinante di sera. Il grande Teatro Nazionale si erge lungo la sponda est del fiume Moldava. Un bellissimo edificio, attorniato di statue e impregnato di arte. Imperdibile, se si è a Praga nei primi di dicembre, lo Schiaccianoci di Cajkovskj.

Il Museo Nazionale di Praga domina Piazza San Venceslao ed è praticamente inconfondibile. Al suo interno, mostre e reperti che ripercorrono tutte le epoche del Paese. Direttamente sulla Piazza di San Venceslao si può visitare il Museo Nazionale di Praga: al suo interno si trova un percorso dedicato alla storia, all’arte e alla cultura della Repubblica Ceca.

Fuori dai soliti itinerari turistici, eppure a pochi passi da Ponte Carlo. Questo muro è un inno alla gioia e alla libertà, immancabile ispirazione per fotografie e cartoline. Nascosto nel quartiere di Mala Strana, il Murale di John Lennon è un punto di riferimento unico e colorato.

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Non troppo lontano dal Museo Nazionale, quest’esposizione è un tributo al passato comunista della città. Uno spaccato minuzioso di una quotidianità neanche troppo lontana nel tempo, tra testimonianze, filmati e realistiche ambientazioni. Proprio nel cuore della città si trova il Museo del Comunismo, che offre un’immersione nella vita quotidiana durante il periodo comunista della Cecoslovacchia.

Il fiume Moldava che attraversa Praga è l’ideale per scoprire il “lato galleggiante” della città. Vi suggeriamo di scoprire Praga anche via fiume: godetevi una prospettiva diversa della città con una crociera sulla Moldava. Mentre molti turisti si concentrano su passeggiate lungo le rive del fiume, una crociera fluviale offre una vista panoramica degli edifici storici di Praga e di notte, la città illuminata da vita ad ambientazioni quasi fiabesche.

Per godere di una vista mozzafiato sulla città, il consiglio invece è di fare una capatina sulla collina di Petřín e la sua Torre Panoramica. Per raggiungere la cima della Torre, invece, sono previsti ulteriori 299 scalini. E’ uno dei parchi più apprezzati dalle famiglie in quanto si trovano diversi intrattenimenti ideali sia per gli adulti che per i bambini. Tra questi, l’Osservatorio Štefánik, il Giardino delle rose, il Giardino del Seminario, il Labirinto degli Specchi e la Torre Panoramica. Il modo più semplice per arrivare alla collina è con la funicolare di Petřín, collegata alla linea dei tram tramite la fermata di Újezd.

Lo zoo rappresenta un’ottima soluzione per staccare dai soliti itinerari. Il sito è vasto, spazioso e ospita una grandissima varietà di animali. Leggermente fuori da Praga, è comunque facile da raggiungere con i mezzi pubblici.

Praga fuori dai sentieri battuti: quartieri e luoghi alternativi

Per coloro che non si accontentano di scoprire Praga seguendo i consueti itinerari turistici, per coloro che cercano qualcosa di diverso, ci sono luoghi insoliti che aggiungono un tocco di originalità ad un viaggio a Praga. Perché allora non scoprire una Praga diversa e inaspettata? La dritta è correre verso Karlin e Holešovice, i nuovi quartieri tutti da scoprire.

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Karlin: Un quartiere in trasformazione

Prima tappa Karlin, ex zona industriale un tempo depressa e povera, riqualificata negli ultimi anni. È qui che abita il futuro. Basta prendere la metro e scendere alla fermata Invalidovna o Křižíkova per fare un salto nel presente. L’impatto visivo è immediato: scompaiono case medievali, architetture rinascimentali e barocche o chiese gotiche. Il quartiere è a tutt’oggi un cantiere a cielo aperto, ma da lontano camminando per la via Sokolovksá a ridosso della zona di Rohanské nábřeží, si scorge il sinuoso profilo nudo di Lilith, statua di donna interamente in acciaio alta 24 metri che con le braccia regge letteralmente il moderno condominio Fragment, con la facciata di blocchi modulari.

L’enorme scultura installata a Karlin a fine 2022, raffigura il mito di Lilith, donna ancora prima di Eva che nella leggenda rifiutò di obbedire ad Adamo. L’edificio con le sculture secondo i progettisti simboleggia la comunità umana e la capacità di sostenersi a vicenda in caso di necessità. Se la zona in poco tempo è diventata tra le più cool per abitare, da molti è considerata anche un nuovo distretto gastronomico. A cominciare da The Miners, una caffetteria e bistrot proprio sotto al palazzo con la Lilith, dove ci si ferma per un buon brunch in terrazza se le condizioni meteo lo permettono. +420 226 203 888) dove si mangia tra belle piante e ampie vetrate.

Per ammirare, come fanno i veri insiders con intorno meno folla, la Chiesa di S. Cirillo e Metodio, luogo simbolo della Resistenza cecoslovacca contro gli invasori nazisti, dove ogni venerdì si trovano le bancarelle del Karlin Market con eventi gastronomici e street food. Una cena tipica vicina? Tavoli condivisi, birra e cicchetti a fiumi, prezzi bassi abitano da Lokal, locale storico anche con altre sedi in città.

Holešovice: Il cuore della controcultura

A nord del cuore antico, oltre il fiume Moldava, il quartiere 7 non compare sulle classiche mappe turistiche del centro storico. Eppure è a portata di mezzi pubblici (puntuali, puliti e capillari) e soddisfa la sete di chicche fuori dai soliti giri. Il baricentro della controcultura è qui, nel distretto Holesovice, un tempo area industriale inquinata, poi rivalutata con progetti di riqualificazione.

Qualche esempio? Sotto il ponte Vltavská c’è un tunnel diventato una galleria d’arte spontanea per graffiti, murales e installazioni, tra skater che si sfidano a colpi di salti ed evoluzioni in un vero e proprio skate park a pelo d’acqua. Subito sopra c'è Bubenská 1, l’ex fabbrica elettronica degli anni ’30 diventata factory creativa. La riconversione del quartiere è nata proprio qui, dove oggi fanno capolino alcune delle opere più iconiche dell’artista Point, che ha disseminato la città dei suoi celebri draghi colorati. La storia di questo edificio funzionalista, all’avanguardia per l’epoca, è raccontato come un fumetto dai murales in bianco e nero del passaggio sotterraneo che porta alla fermata Vltavská.

Tra i progetti culturali più cool di Praha 7 c’è un’area vastissima occupata in passato dagli edifici dell’Ex mattatoio, proprio di fronte al nuovo ponte pedonale Štvanice che porta al distretto universitario. Tra questi c’è Jakta 78, uno spazio con cucina, bar e teatro, dove incontrarsi tra installazioni e mostre. Ma il luogo che incarna forse più di tutti il desiderio di libertà e creatività della nuova Praga è DOX - Centre for Contemporary Art: un po’ museo d’arte contemporanea, un po’ sede di festival e un po’ galleria di design. Il DOX è il centro culturale privato più grande del paese (Foto servizio A. Sicuramente un luogo dove esprimere le proprie idee e farsi un’opinione (dal termine greco doxa) sul mondo senza seguire la massa.

Non lontano c'è un altro spazio multifunzionale ricavato da una fabbrica dismessa come il VNITROBLOCK: un luminoso open space post industriale con coworking, caffè, ristoranti, dance studio e galleria d’arte. Il "vizio" della sperimentazione trova sfogo anche dietro la facciata total black di via Dělnická, dominata dalla scritta Institute of Cryptoanarchy-Second Culture: una sorta di circolo Bitcoin dove si accettano le criptovalute e si coniano di proprie. Il progetto Paralelní Polis, infatti, unisce arte, tecnologia e idee di libertà, dichiarandosi un’organizzazione "senza stato”, nata per “supportare economie parallele decentralizzate, criptovalute e altri strumenti per lo sviluppo di una società libera nel XXI secolo”. Subito accanto si trova un altro indirizzo curioso come la libreria Antikvariát Novák.

I libri? Controcorrente per definizione è poi il Cross Club, vero punto di riferimento per la contro-cultura e la musica elettronica. Amanti di birra e musica techno? L’indirizzo nei dintorni giusto per la notte è il Cross Club, uno spazio industriale realizzato con materiale di riciclo e ferro, che ospita dj set con musica a tutto volume fino all’alba, concerti ed eventi anche nei grandi spazi all’aperto. Qui, tra architetture cyberpunk fatte con ferri, bulloni, molle e ingranaggi di riciclo, compare persino un orologio astronomico che fa il verso a quello antico, ed è illuminato la sera.

A pochi passi si ammira a tutta parete il murales Inseguendo il demone rosso, la monumentale opera dell’artista ucraino considerato il Dalì dell’Est, che evoca la lotta contro le invasioni. L'ennesimo messaggio di libertà attraverso l'arte e la creatività.

Altre gemme nascoste di Praga

Visitare la Fortezza di Vysehrad è certamente un’ottima idea per trascorrere una giornata alternativa a Praga. Questa roccaforte risalente alla metà del X secolo, fu per un breve periodo la residenza dei regnanti Boemi. Purtoppo, venne presa più volte di mira durante i numerosi conflitti che colpirono il territorio, dalle quali uscì pesantemente danneggiata. All’interno del complesso, si trovano la Rotonda di San Martino e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, un’antica cattedrale in stile neogotico. Percorrendo a piedi la cinta muraria si possono osservare le antiche fondamenta del palazzo reale e la Galleria di Vyserhad.

Questo antico monastero venne fondato intorno al 1140 per volere del vescovo di Olomouc, Jindrich Zdík, dopo un suo pellegrinaggio in Terrasanta. Nel complesso monastico, si possono visitare le due sale che compongono la famosa Biblioteca di Strahov: la Sala Teologica e la Sala Filosofica. La prima è così chiamata perchè contiene diverse edizioni della Bibbia in diverse lingue e conta oltre 18.000 volumi, oltre ad una collezione di mappamondi. Il monastero si trova vicino alla Collina di Petřín ed è raggiungibile con il tram 22 scendendo alla fermata Pohořelec.

L’ultimo consiglio che voglio darti per una visita alternativa a Praga è quella del Palazzo Lucerna. Si tratta del primo complesso di edifici in cemento armato di Praga, costruito agli inizi del ‘900 dagli architetti Vácslav Havel e J. Čamský, e collegati ta loro da un’insieme di passaggi in stile Art Noveau. L’edificio occupa una superficie totale di 21.000 m2 e le sue gallerie corrono tra la via Vodickova, la via Stepanska e Piazza Venceslao. Al suo interno, oltre a diversi negozi e ristoranti, si trovano la Sala Grande, una delle piste da ballo più prestigiose di Praga, la Galleria Lucerna, alcuni cinema, la Caffetteria Lucerna e il Lucerna Music Bar.

Conosciuta anche come Fred e Ginger (nome che richiama gli attori-ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers, famosi a metà XX secolo), la Casa Danzante è un’icona dell’architettura moderna a Praga. Progettata dall’architetto Frank Gehry, questa struttura unica sembra quasi prendere vita con la sua forma insolita e la sua facciata ondulata. Sebbene sia diventata una delle attrazioni più conosciute, molti turisti trascurano questa meraviglia architettonica, ed è un vero peccato!

Il primo posto che vogliamo segnalarvi è un po’ fuori da Praga, ma si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici: la pittoresca città termale di Karlovy Vary si trova a poco più di 100 km da Praga. Questa località è famosa per le sue sorgenti di acqua calda e le sue architetture eleganti.

Un'esperienza culinaria autentica

La destinazione non è solo famosa per i suoi monumenti storici e la sua architettura affascinante, ma anche per la sua ricca tradizione culinaria. Per scoprire Praga anche attraverso il gusto, ordinate il Gulasch: è una pietanza robusta e saporita ed è anche uno dei piatti più conosciuti della cucina ceca. Preparato con carne di manzo, cipolle, pepe nero e paprika, viene spesso servito con contorni come patate o pane.

Se cercate un dolce tradizionale praghese, non potete ignorare il Trdlo. Si tratta di un dolce a forma di cilindro, preparato avvolgendo l’impasto intorno a un bastone di legno e cuocendolo alla griglia. Una volta pronto, viene spesso ricoperto di zucchero, noci tritate o cannella.

Anche se tecnicamente non è una pietanza, non si può parlare della tradizione gastronomica praghese senza menzionare la famosa birra ceca. La Repubblica Ceca è infatti rinomata per la sua lunga tradizione brassicola e Praga offre una vasta gamma di birre locali da assaggiare.

Dove soggiornare

A chi cerca un indirizzo strategico e trendy per visitare sia il centro storico che i quartieri più a nord, il Falkensteiner Hotel Prague offre anche guide on line della città per esplorare le chicche segrete e meno note. Giovane e cool, il 4 stelle superior a due passi dalla stazione, dalla Piazza Venceslao e dal centro storico, si propone come un’oasi urbana con ampi spazi lounge, tra divani, camini e selve di piante. Completamente ristrutturato nel 2021 è il Falkensteiner Hotel Prague con l’interior design di Matteo Thun che ha reso gli spazi molto ariosi e contemporanei. La city spa al piano seminterrato con bagno turco e sauna è molto accogliente e le operatrici di origini thailandesi, fanno massaggi fantastici.

Amato dai locals è il coloratissimo Monkey Bar, con la sua carta di cocktail a base di ingredienti dai cinque continenti che si possono gustare insieme a piatti di cucina fusion, ascoltando musica dal vivo e dj set (giovedì e sabato sera).

Un bistrot per sentirsi a casa? Home Kitchen serve un gustoso club sandwich con carne di pollo e insalata di cavolo.

Per girare Praga con una guida turistica che parla Italiano, Marcela Rejtharová, cell.

Ecco terminati suggerimenti per visitare Praga in maniera alternativa. E tu, hai mai visitato una di queste attrazioni? Quale ti ispira di più?

TAG: #Turistica #Turisti

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