Albergo Atene Riccione

 

Programmi sui Viaggi Popolari in Italia e nel Mondo

Il mondo dei viaggi è vasto e variegato, offrendo un'infinità di opportunità per esplorare nuove culture, scoprire paesaggi mozzafiato e vivere esperienze indimenticabili. In Italia, così come all'estero, esistono numerosi programmi che si rivolgono a viaggiatori di ogni tipo, dai più avventurosi ai più interessati alla cultura e alla gastronomia locale.

Viaggi Culturali e Storici

Un esempio di viaggio culturale è quello "Viaggio a Lampedusa con Radio Popolare", un incontro con progetti di cittadinanza attiva, la scoperta della riserva naturale e la visita all’archivio storico. Oppure il "Viaggio con Radio Popolare ripercorrendo i luoghi pasoliniani": Sacile, Casarsa della Delizia, Valvasone, percorrendo le strade e le piazze dove Pasolini trascorse l’infanzia e navigando fino al casone Mota Safon, immerso nella natura della laguna di Marano. L’ultimo giorno è dedicato alla visita di Aquileia e della Caserma Piave di Palmanova.

Un altro esempio è un viaggio di otto giorni in Romania, in due affascinanti regioni, la Transilvania e il Maramures. In Spagna Granada e Siviglia, due città che stupiscono i loro visitatori in modi diversi, entrambe bellissime, con abiti diversi e lo stesso risultato, amore a prima vista nella maggior parte dei casi, entrambe che cercano di essere più che belle città, legate alle tradizioni andaluse, cercando di accogliere le nuove tendenze, i giovani, la dissidenza sociale.

"Viaggio con Radio Popolare nella storia sociale e culturale della penisola istriana", con numerosi incontri, visite e le ottime specialità dei presidi Slow Food locali, un viaggio per attraversare i numerosi ponti - culturali, storici, linguistici, gastronomici - che ci legano a queste terre. Un viaggio con Radio Popolare per conoscere tre città vicine ma con culture diversissime: dieci giorni per scoprire Granada con il suo stile unico, Siviglia con i suoi suoni, la vitalità, il calore Andaluso, e Tangeri, città dalla cultura eclettica e dal fascino multiculturale.

Viaggio con Radio Popolare in Serbia, dalla Vojvodina di impronta austro-ungarica a Belgrado, un tour tra storia e gastronomia, ricco di incontri e musica. A Dresda, uno scampolo di ex DDR confinante con la Polonia e la Repubblica Ceca, è stata scritta una delle pagine più drammatiche della seconda guerra mondiale. Oggi Dresda è tornata ad essere una capitale europea della cultura, ricca di monumenti e appuntamenti.

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Otto giorni in Bosnia Erzegovina in compagnia di Radio Popolare, alla scoperta di antiche città ricche di fascino come Mostar, Sarajevo, Travnik e Jajce, indagando gli infiniti sincretismi culturali nati dall’incontro tra cultura slava, ottomana e sefardita.

Viaggi con Radio Popolare

ViaggieMiraggi scopre il mondo in compagnia di Radio Popolare: dall’America Latina all’Europa per seguire le onde radio che portano lontano. Molti dei viaggi realizzati in collaborazione con Radio Popolare hanno accompagnatori speciali: gli stessi giornalisti di Radio Pop! Sono quindi occasioni per viaggiare insieme alle voci che ascoltate tutti i giorni alla radio. Gli ascoltatori di Radio Popolare sono una comunità e condividono dei valori. Radio Popolare è un’emittente radiofonica indipendente, imperniata su una cooperativa formata da lavoratori e collaboratori. Considera valori irrinunciabili la propria indipendenza e la propria funzione di servizio.

Itinerari Naturalistici ed Enogastronomici

Un viaggio tra natura e arte, enogastronomia e artigianato, relax e musica sotto le stelle: un itinerario che rivela la magia dei panorami estivi della Sardegna di giorno e segue le note del Festival Dromos nelle suggestive notti d’agosto.

Viaggi di Impegno Sociale

Un viaggio nel Chiapas zapatista per conoscere i Maya del passato e del presente, visitando comunità indigene. Un viaggio di conoscenza e di scambio che permette di incontrare popoli che continuano a credere nell’importanza delle loro radici, impegnandosi quotidianamente per conservare la propria autonomia culturale e la secolare organizzazione tradizionale, basata su valori comunitari e su principi di democrazia partecipativa.

Un viaggio di incontro con la cultura dell’accoglienza e della solidarietà, e delle comunità impegnate nel sociale e nell’economia solidale.

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Viaggi alla Scoperta di Culture Lontane

Un viaggio a Cuba con Radio Popolare che racconta la sua storia fatta di Rivoluzione e di “resistenza” tra passato e presente, in una vita quotidiana complessa e non priva di contraddizioni. Scoprire Cuba in modo responsabile significa oggi disporsi a cogliere il “reale meraviglioso” che si esprime nella molteplicità dei suoi volti.

In questo viaggio con Radio Popolare ci lasceremo portare dalla dolcezza e dalla rilassatezza che questa terra musicale e la sua gente porta con sé. Ci sono molte cose da vedere, ma mentre ci s’incammina verso la meta, ci si potrebbe imbattere in un musicista di strada, in una ‘roda de capoeira’, in una bahiana con un sorriso irresistibile che ci offre qualche profumatissima specialità gastronomica.

Programmi Televisivi sui Viaggi

Dopo aver visto cosa offrono le tv private, ora mi concentro su quanto offre il servizio pubblico che, non so se ci avete mai fatto caso, è davvero tanto. Quando uno pensa ad un programma di viaggi è difficile che fra i primissimi non venga in mente lo storico Alle falde del Kilimangiaro, ormai ben oltre al decennio di programmazione. Indubbiamente un programma di successo, al punto che ultimamente era stato pure promosso a contenitore domenicale con durata fino all’ora di cena.

Assolutamente imperdibile fu la serie di Turisti per caso, il cui meritato successo venne un po’ annebbiato dallo stiracchiato Velisti per caso successivo. Simpatica l’idea, peraltro presto accantonata, di presentarla come una serata delle diapositive fra amici, accompagnate da ospiti conoscitori del paese in questione. Patrizio Roversi e Susy Blady erano sicuramente dei conduttori in grado di parlare di paesi lontani con dovizia di particolari, profondità e la giusta dose di umorismo. Più di una volta mi hanno suggerito spunti interessanti e quando invece raccontavano viaggi in posti che avevo già visto coglievo spesso dei punti di contatto.

È invece molto più lungo l’elenco di programmi relegati in fasce orarie meno nobili: lo storico Sereno Variabile, condotto dal garbato Osvaldo Bevilacqua, resiste imperterrito dal 1977 e a questo punto è lecito pensare che finirà solo col suo pensionamento; Stella del Sud che forse rimane nelle menti di chi l’ha visto più per l’avvenenza delle sue conduttrici (non l’attuale, però) che per altro; Linea Verde e la sua sorella marittima Linea Blu che anche se non specificamente programmi di viaggio sanno offrire qualche spunto interessante per destinazioni italiche; Geo&Geo che, benché pensato per un pubblico di giovanissimi, molto spesso offre servizi davvero gustosi realizzati dal bravo Davide Demichelis, e non solo sugli aspetti naturalistici.

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Un programma meno convenzionale rispetto al canonico “vi faccio vedere un paese con un documentario di 5 minuti”, è Overland, quello dei camion 4x4 che vanno dappertutto, molto coinvolgente per quanto col limite della non riproducibilità da parte dello spettatore. Il programma intriga e fa venire voglia di mollare in tronco il proprio lavoro per farsi assumere come personale di bordo, anche se probabilmente lo spettatore si fa rapire più dallo stile di viaggio che dalla profondità con la quale i luoghi vengono conosciuti.

Una menzione d’onore ad Ulisse - Il piacere della scoperta condotto da Alberto Angela con lo stesso spirito divulgativo di Quark, in particolare per le puntate intitolate "Africa: le ultime tribù" e "Oltre la Patagonia: viaggio in capo al mondo".

Attualmente in onda c’è Pechino Express, un reality in cui “coppie famose” e meno, devono raggiungere la tappa successiva con un solo euro a disposizione all’interno del percorso Nuova Delhi-Pechino. La prova definitiva che il viaggio tira come argomento televisivo è data dal fatto che pure Pippo Baudo ora vi si cimenta con il suo Il Viaggio.

Il Diario di Viaggio Digitale

Il diario di viaggio 2.0 ha una conformazione totalmente nuova, lontana dal resoconto aneddotico e letterario o dagli schizzi pittorici a cui siamo abituati dai tempi de Il Milione. Per comunicare tutti i tuoi spostamenti in tempo reale ai tuoi familiari, a chi è rimasto a casa o a un gruppo di amici selezionato, da Amsterdam arriva Polarsteps, una app molto popolare tra i viaggiatori appassionati di nuove tecnologie. Tenere traccia dei tuoi movimenti, condividere foto e video creando un vero e proprio diario di viaggio digitale, non è mai stato così facile. Questa applicazione è stata sviluppata sia per iOS che per Android e il sistema di calcolo della tua posizione permette di impostare varie modalità per salvaguardare la tua privacy e risparmiare la batteria del telefonino con le modalità online ed offline. Potrai creare magnifici album fotografici digitali e, alla fine del viaggio, potrai anche decidere di far stampare fisicamente il tuo diario personale.

Un’altra applicazione molto simile è Findpenguins, che esiste sia nella versione base gratuita, che Premium a pagamento, e che offre la possibilità di creare un piccolo blog di viaggio in modo facile e immediato, condividendo foto e itinerari. Anche in questo caso al termine del viaggio è possibile creare il proprio diario con copertina rigida da farsi recapitare stampato e rilegato direttamente a casa.

Se abbandonare carta e penna invece può sembrarti troppo traumatico, i quaderni Travelogue di Luckies of London sono pensati per essere innovativi senza toglierti il piacere di scribacchiare sulle loro pagine. Oltre ad essere graficamente accattivanti, i Travelogue offrono molto più di un semplice taccuino tradizionale, con la possibilità di costruire i vostri itinerari anche attraverso le otto mini scratch maps, delle mappe da cui è possibile togliere via con una moneta la vernice dalle aree delle mete visitate. Creare dei piccoli poster come memoria visiva dei luoghi in cui siete stati è sicuramente un modo divertente di tenerne traccia.

Il mondo delle app è anche ricco di strumenti che ti possono supportare lungo il tuo itinerario, consultando ad esempio luoghi da vedere assolutamente nelle vicinanze delle tue mete. Se viaggi con dei bambini Playground Around The Corner è la app che fa al caso tuo, segnalando quei parchi giochi che esistono in ogni città e in ogni paese, con l’idea di dimostrare che viaggiare con bambini non significa necessariamente trascorrere giornate in grandi parchi divertimenti.

"Italia on the Road"

Al via “Italia on the Road”, il game travel che vuole rendere protagonisti i luoghi meno noti dell’immenso patrimonio artistico, storico e naturalistico italiano. Il programma, ideato e condotto da Metis Di Meo - volto di programmi Rai che raccontano l’Italia - è un format con racconti di viaggi da fare su quattro ruote, in collaborazione con Aci e Anas, che dal 29 dicembre porterà su RaiPlay le macchine di “Italia on the Road”.

Dalla Lombardia alla Sicilia: un concept esperienziale che si propone innovativo grazie alla formula studiata a misura di turista. L’intento è fornire uno strumento “chiavi in mano” per sentirsi protagonisti e come catapultati all’interno dello stesso programma. Consigli di viaggio e istruzioni per l’uso in un percorso che invita a mettersi comodi e prepararsi alla partenza per unirsi, tappa dopo tappa, alla scoperta di abitudini, tradizioni e costumi delle varie regioni.

Il viaggio è incentrato sul turismo di prossimità a quattro ruote, per incentivare uno slow tourism sostenibile e sicuro, alla ricerca delle radici più antiche che recuperano tradizioni e folklore, promuovendo la sicurezza stradale e i comportamenti corretti alla guida.

«La rete stradale e autostradale grazie alla sua capillarità sul territorio consente di raggiungere i posti più belli e straordinari del nostro Paese - ha dichiarato Edoardo Valente, Presidente Anas - attribuendo una visione che mette al centro contemporaneamente il territorio e la strada, che non è considerata solo un nastro di asfalto ma fonte di conoscenza, di sviluppo sostenibile, volano per l’economia e il turismo, generando così nuove prospettive e possibilità per il futuro. La strada è anche un veicolo di bellezza. Anas, partner branded di “Italia on the Road”, con questa iniziativa conferma, quindi, la volontà di promuovere la cultura della sicurezza stradale. La società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane è, infatti, da sempre promotrice di iniziative concrete di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del nostro Paese.

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