Promozione Turistica Abruzzo: Strategie e Progetti Futuri
Il 2025 della promozione turistica dell’Abruzzo parte con la partecipazione alla BIT, la borsa internazionale del turismo in programma dal 9 all’11 febbraio alla fiera di Milano-Rho, considerata dagli addetti ai lavori tra gli appuntamenti irrinunciabili a livello europeo.
La presentazione dello stand Abruzzo è stata fatta dal Sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, insieme con i rappresentanti delle Camere di Commercio abruzzesi, la presidente Antonella Ballone per la Gran Sasso d’Italia e il vicepresidente Ludo Legnini per Chieti Pescara, anche quest’anno partner della Regione nel programma annuale di promozione turistica.
“Le premesse di una presenza importante ci sono tutte - ha esordito Daniele D’Amario - con l’Abruzzo che è in grado ancora una volta di fare squadra e di presentare una proposta comune di promozione turistica del territorio. E i dati ufficiali sulle presenze turistiche 2024, che presenteremo nella conferenza stampa di domenica, confermano che la strada è quella giusta e che la continua azione di promozione avviata dalla Regione Abruzzo dà i suoi frutti”.
A Milano, il Sottosegretario D’Amario indicherà le cifre dell’incremento che si aggira intorno al 5% rispetto al 2023, che pure è stato un anno record per presenze turistiche.
“L’incremento delle presenze - ha specificato D’Amario - pur con le dovute differenze, ha riguardato l’intero territorio regionale, con la felice conferma della costa teramana per il prodotto mare e con numeri rilevanti per i comuni delle aree interne in grado di fondere insieme l’offerta montagna con quella culturale. Risultati non da poco con una grossa potenzialità di crescita se si guarda al 2026 con L’Aquila capitale italiana della cultura”.
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Il turismo in Abruzzo ha un potenziale straordinario grazie alla varietà delle sue attrazioni: mare, montagna, borghi medievali, parchi naturali e una tradizione enogastronomica d’eccellenza. In Abruzzo ogni luogo è una scoperta e proprio il fatto che siamo un territorio ancora poco conosciuto, può diventare paradossalmente il nostro punto di forza.
Un progetto ambizioso, con l'obiettivo di segnare un nuovo punto di partenza per la strategia di promozione turistica dell'Abruzzo.
Il tema è stato al centro di #DestinazioneAbruzzo, incontro promosso dalla Regione all'Aurum di Pescara, a cui hanno partecipato l'assessore regionale al turismo Giorgio D'Ignazio, il direttore esecutivo dell'Enit Giovanni Bastianelli, il dirigente del servizio politiche del turismo del Mibact Francesco Tapinassi, il coordinatore del progetto Italia Brand Group Alberto Mina e il direttore del dipartimento turismo regionale Francesco Di Filippo.
Punto di partenza del confronto è stato il piano strategico nazionale di promozione turistica, alla cui stesura l'Abruzzo (che guida il coordinamento degli assessorati regionali al turismo italiani) ha fornito un grande contributo. Le azioni del piano nazionale saranno ora calate nel piano regionale, elaborato con la collaborazione dei diversi enti e degli attori che operano sui territori, così da arrivare alla creazione di un sistema integrato dell'offerta turistica che possa non solo valorizzarne i punti di forza, ma anche ridurne le criticità.
Il tutto con l'obiettivo di aumentare l'attrattività, la competitività e la dinamicità delle diverse destinazioni, e rispondere efficacemente a quelle che sono le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
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"E' un nuovo inizio - ha commentato l'assessore D'Ignazio - che scommette sul promuovere tutti insieme una terra che vuole fare sistema. Una regione intera che offre un turismo lento, un turismo sportivo, con una montagna e un mare bellissimi, natura, laghi, ville antiche, fortezze, castelli, borghi storici, senza dimenticare una enogastronomia fantastica. Insomma tutto quello che un turista può desiderare, senza annoiarsi mai.
Strategie di Marketing Turistico
Se sei un imprenditore o un professionista del turismo in Abruzzo, potresti chiederti: Come posso promuovere al meglio la mia attività? Quali strumenti di marketing possono aiutarmi a raggiungere più turisti? Ogni imprenditore sa che il settore turistico in Abruzzo presenta sfide specifiche: dalla stagionalità alla concorrenza con altre destinazioni, fino all’accessibilità di alcune località.
Con una solida strategia di marketing turistico, puoi aumentare la visibilità della tua attività, differenziarti dalla concorrenza e offrire esperienze uniche che i turisti ricorderanno.
In un mondo sempre più attento all’ambiente, il turismo sostenibile sta diventando una leva di marketing fondamentale. Una strategia di marketing turistico efficace dovrebbe includere la promozione di attività sostenibili come il trekking, le escursioni a cavallo, la scoperta dei borghi antichi e il turismo enogastronomico.
Oggi, il digital marketing è imprescindibile per qualsiasi attività turistica. Il turista moderno pianifica i suoi viaggi online, legge recensioni, confronta offerte e condivide le sue esperienze sui social. Se vuoi essere certo che le tue campagne di marketing turistico siano efficaci, collaborare con un’agenzia specializzata può fare la differenza.
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Elaborazione di strategie di marketing e comunicazione innovative, mirate a valorizzare l'identità unica del territorio. Coordinamento per eventi e manifestazioni volte alla valorizzazione del territorio.
Il PNRR e le Opportunità per il Turismo in Abruzzo
Questo processo virtuoso può essere innescato anche in Abruzzo dove, a causa delle differenti caratteristiche dei territori, è presente una marcata varietà di offerta turistica. In questo senso il Pnrr rappresenta un’opportunità.
Il turismo è un’industria importante per l’economia italiana. In base ai dati Istat del 2017, prima della pandemia il valore aggiunto di questo comparto rappresentava il 6% di quello totale italiano.
Il Pnrr prevede una serie di misure specifiche dedicate al rilancio del settore turistico dopo lo shock pandemico. Gli interventi finanziati hanno il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese del settore e di promuovere un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi.
Le misure per il settore sono quattro, di cui una riforma e tre investimenti. La riforma prevede la revisione del codice del turismo e coinvolgerà, secondo le stime, oltre 9mila operatori tra guide turistiche e accompagnatori.
Come detto la parte più consistente degli investimenti nel settore del turismo (1,79 miliardi) riguarda la misura denominata "Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche", che si suddivide al suo interno in quattro sub-investimenti. Il più significativo è quello relativo al credito d’imposta (598 milioni di euro). Con questo intervento sarà possibile finanziare investimenti fino all'80% per interventi antisismici, di digitalizzazione e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Le prossime scadenze per il comparto turistico nel Pnrr prevedono l'erogazione di 150 milioni di euro tramite il fondo nazionale del turismo a cui si aggiungono altri 350 milioni attraverso il fondo tematico della banca europea per gli investimenti (Bei). L’unico intervento però su cui ad oggi si hanno indicazioni relativamente allo stato dell’arte è quello relativo al miglioramento infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del tax credit.
In base a queste indicazioni sappiamo innanzitutto che le domande inviate complessivamente sono 7.415 per un totale di circa 3 miliardi di incentivi richiesti. Si tratta di una cifra che supera di gran lunga le risorse disponibili.
Analisi delle Presenze Turistiche
Tra 2013 e 2017 la regione ha totalizzato una media di 13,2 presenze giornaliere ogni mille abitanti. Approfondendo l'analisi a livello comunale, emerge come siano 9 i comuni che superano le 100 presenze/giorno ogni mille residenti.
Tra i capoluoghi, sono L'Aquila e Pescara a registrare il maggior numero di pernottamenti con oltre 5 presenze medie giornaliere ogni 1.000 abitanti. Questi dati sembrano indicare l'attrattività turistica - nel contesto regionale - di due poli principali: quello costiero e quello interno, legato alla montagna.
Tra i comuni esclusi in quanto non rilevati nel periodo di esame spicca L’Aquila, il cui patrimonio artistico non ha potuto in questi anni esprimere tutto il suo potenziale a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009.
Iniziative e Incontri per la Promozione Turistica
“Accoglienza, informazione e sinergie: la Regione Abruzzo e le Camere di Commercio d’Abruzzo verso nuove strategie di comunicazione turistica” è il tema dell’incontro in programma domani, giovedì 30, a Pescara, a partire dalle ore 17:45, all’Auditorium Petruzzi del Museo Genti d’Abruzzo. L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente gli operatori turistici nelle attività di promozione del territorio regionale.
Dopo i saluti istituzionali di Gennaro Strever, presidente CCIAA Chieti-Pescara e di Antonella Ballone, presidente CCIAA Gran Sasso d’Italia, ci sarà una serie di interventi di funzionari e tecnici di settore.
Alessandra Arcese, responsabile area Qualificazione Imprese e Territorio Istituto Nazionale ricerche Turistiche - Società delle Camere di commercio relazionerà, invece, su “Le imprese al centro del turismo abruzzese: le opportunità derivanti dall’analisi dei dati e dall’Hub digitale del turismo (TDH)”.
Un milione e 600mila turisti attesi in Abruzzo, per un totale di sei milioni di presenze e per un giro d’affari di quasi 500 milioni di euro: quote, queste, che la regione Abruzzo non vedeva da prima della pandemia, ma che torna a raggiungere nel 2022. Almeno secondo una previsione effettuata dall’Istituto Demoskopika, che mostra l’Abruzzo come una delle regioni in ripresa nel settore turistico in Italia: più 28% di presenze e arrivi rispetto al 2021.
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