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Valle d'Aosta: Tesori Nascosti e Attrazioni Imperdibili

Stai organizzando una vacanza in Valle d’Aosta ma non sai ancora cosa visitare? La Valle d’Aosta è una regione che noi abbiamo spesso scelto di visitare sia per le vacanze invernali che per quelle estive. La più piccola regione d’Italia infatti offre ai turisti sempre un buon motivo per andarci. Nei mesi più freddi infatti garantisce la possibilità di divertirsi sulle piste da sci. Intorno al capoluogo Aosta, che ha una storia antica e affascinante, ci sono altri meravigliosi luoghi che meritano assolutamente una visita. Qui di seguito ne abbiamo raccolti alcuni tra i più interessanti e significativi per capire le numerose facce di questa splendida regione.

I Castelli della Valle d'Aosta: Un Viaggio nel Tempo

Una cosa che si nota non appena si varca i confini della regione è la presenza di tantissimi castelli. La cosa non stupisce più di tanto quando si inizia a conoscere la storia di questa terra caratterizzata da tanti passi alpini e da profonde valli. A meno che tu non sia un appassionato di castelli e quindi vuoi passare tutta la vacanza a vederli abbiamo deciso di indicartene qualcuno.

Forte di Bard

Il Forte di Bard è il primo che si incontra percorrendo l’autostrada verso Aosta da Torino. Di certo non si può non notarlo con la sua mole immensa che domina il paese e quel tratto della valle. Costruito ed ampliato nei secoli, ora si presenta su tre livelli principali che si sviluppano intorno ad un costone roccioso. Questo aspetto lo assunse soprattutto dopo la sua ricostruzione avvenuta nel 1830 per volere del re Carlo Alberto che temeva un’ennesima discesa dell’esercito francese. Oggi è uno dei poli museali più importanti della Valle d’Aosta, in quanto ospita alcuni musei veramente molto interessanti. Tra questi abbiamo trovato che il museo delle frontiere e il museo delle Alpi siano due luoghi che raccontano molto bene la storia del luogo. Nel Forte di Bard inoltre sono organizzate bellissime mostre temporanee di fotografia che attirano in montagna anche chi non ne è amante.

Castello Savoia

Risalendo lungo la Valle di Gressoney si incontra un castello che sembra quasi uscito da una fiaba: Il Castello Savoia. L’edificio infatti non fu una fortezza difensiva come la maggior parte dei castelli presenti in Valle d’Aosta, ma fu voluto dalla Regina Margherita. La regnante fu incantata durante una sua vacanza a Gressoney dal bellissimo panorama che dominava la valle fino al ghiacciaio del Lyskamm. Quello che si nota immediatamente sono le quattro torri cuspidate diverse l’una dall’altra costruite con la pietra grigia delle cave locali. L’interno è invece molto colorato grazie alle molte decorazioni che abbelliscono le pareti e ai bei mobili in stile neo-gotico ed eclettico che tanto piacevano alla regina. Del Castello Savoia sono visitabili il pian terreno con i locali da giorno e il piano nobile con gli appartamenti reali. Interessante è anche fare un giro nel giardino botanico ai piedi del castello.

Castello di Fenis

Andando verso Aosta si incontra uno dei più famosi castelli valdostani: il Castello di Fenis. Quando lo si raggiunge si intuisce subito il perché di tanta celebrità. Con la sua forma pentagonale circondata da mura e torri merlate è uno dei simboli più chiari del Medioevo valdostano. Quello che la distingue inoltre da altri castelli della regione è la sua particolare collocazione; infatti non è posto su un’altura o un costone roccioso bensì su un piccolo poggio privo di difese naturali. Il suo interno se si può è ancora più interessante. Lì infatti si possono vedere al pianterreno le sala d’armi, il refettorio dei soldati e della servitù e la cucina con un grande camino. Ciò che però meraviglia la maggior parte dei visitatori sono i bellissimi affreschi del cortile interno. In primis al di sopra dello scalone semicircolare c’è il pregevole affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago. Alzando poi gli occhi si vedono le balconate in legno decorate da delle figure di saggi e di profeti. Queste figure tengono in mano dei cartigli sui quali si leggono proverbi e sentenze morali in antico francese, la lingua parlata all’epoca in zona.

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Castello di Sarre

Superata Aosta in direzione Monte Bianco si nota su una collina l’alta torre del Castello di Sarre. L’esistenza di questo presidio difensivo è databile già al ‘200 quando era una casa-forte a presidio della valle sottostante. Il suo aspetto imponente attuale si deve alla volontà di Jean-François Ferrod d’Arvier, un ricco imprenditore che lo acquistò agli inizi del ‘700. Tuttavia il castello divenne famoso quando nel 1869 fu acquistato dal re Vittorio Emanuele II che la fece sua residenza quando cacciava nelle valli circostanti. Il Castello di Sarre è caratterizzato all’esterno oltre che dalla torre, anche da una struttura rettangolare di pietra locale che si sviluppa su tre piani. Al pian terreno, che originariamente ospitava l’appartamento del principe ereditario, quello del custode e vari locali di servizio, c’è una mostra permanente sulla famiglia Savoia. Il primo piano invece ospita l’appartamento reale in cui si possono vedere arredi sia originali e sia riprodotti dell’epoca del re Umberto I. Legato a questo re c’è l’ambiente più suggestivo del castello: la Galleria dei Trofei. Le sue singolari decorazioni sono realizzate con centinaia di corna di stambecco, abbinate a decorazioni floreali dipinte sulle pareti. Il secondo piano, che in origine ospitava le camere degli ospiti, oggi è stato allestito con gli arredi risalenti all’epoca degli ultimi sovrani Savoia che lo frequentarono tra il 1935 e il 1946.

Castello di Saint-Pierre

Seguendo la strada verso ovest si rimane incantati dalla particolarità dell’ultimo dei castelli che ti consigliamo di vedere nei dintorni di Aosta: Il Castello di Saint-Pierre. Questo antico maniero, arroccato su uno sperone marmoreo che domina il paese sottostante, è uno dei più antichi della regione. Infatti si hanno notizie della sua esistenza già nel XII secolo. Il suo aspetto da castello delle fiabe si deve però soprattutto a Pietro Filiberto Roncas. Il suo interno dopo un lungo lavoro di riallestimento è di nuovo visitabile e ospita il bellissimo Museo Regionale di Scienze Naturali della Valle d’Aosta. Ti consigliamo di farci un salto e ammirarlo nella sua bellezza anche di sera.

Meraviglie Naturali e Borghi Incantevoli nei Dintorni di Aosta

Chamois: La Perla delle Alpi

Tra i luoghi più interessanti da vedere nei dintorni di Aosta c' è sicuramente il piccolo borgo di Chamois. Questo piccolo paese si trova nella valle del Cervino a 1815 metri, cosa che lo rende il comune più alto della Valle d’Aosta e uno dei più alti d’Italia. La cosa che lo rende speciale è il fatto che non sia raggiungibile in auto. Infatti ci si arriva solamente con la funivia che parte da Buisson o a piedi lungo i sentieri che si inerpicano lungo la montagna. Se si è allenati si può seguire la vecchia mulattiera che sale dal fondovalle con le sue 93 curve. Una volta arrivati a Chamois si capisce immediatamente perché sia chiamata la “Perla delle Alpi“. Il paese ha infatti mantenuto le caratteristiche tipiche dei borghi antichi, con le sue case di legno e pietra e le strette vie. Se si vuole una visione dell’abitato di Chamois e della natura che lo circonda ti consigliamo di fare una passeggiata lungo il Ru de Novalles. Grazie a questo tracciato che segue un antico canale irriguo si può salire fino al Lago di Lod e ammirare un bel panorama.

Lago Blu di Cervinia e Lago Goillet

Tra le cose da vedere nei dintorni di Aosta non potevamo che mettere il Lago Blu di Cervinia. Questo piccolo lago, in cui si specchia il Cervino, è veramente uno dei luoghi più suggestivi della regione grazie al suo colore molto particolare. Le sue sfumature topazio infatti sono dovute principalmente alla presenza di particolari alghe presenti sul suo fondale. Raggiungerlo è veramente semplice e non comporta un grosso sforzo fisico, anzi è una delle mete preferite dalle famiglie con bambini piccoli. Non molto lontano dal Lago Blu potresti decidere di vedere il vicino e bellissimo Lago Goillet. Da Plan Maison infatti parte il sentiero 18 che segue un agevole percorso pianeggiante sul bordo di una scarpata rocciosa.

Passo del Gran San Bernardo

Un altro luogo molto affascinante che ti consigliamo di visitare in estate è il Passo del Gran San Bernardo. Il passo del Gran San Bernardo si trova a 2472 m ed è un incredibile mix di bellezza naturale e importanza storica. Da questo luogo di confine da oltre 1000 anni passa uno dei tratti più spettacolari della Via Francigena che costeggia un bellissimo lago alpino. Quest’ultimo viene diviso a metà dal confine italiano e svizzero che è segnalato dalla presenza della casetta della Dogana. Il clima anche d’estate è abbastanza freddo e mutevole, quindi spesso ci si deve rifugiare nelle strutture nei dintorni. Tra esse c’è il millenario Ospizio dei canonici agostiniani, fatto costruire da San Bernardo di Aosta per dare ristoro ai tanti pellegrini che si avventuravano su quelle montagne. Sul lato italiano inoltre ti invitiamo a provare la cucina del Ristorante Du Lac. Qui potrete gustare la vera cucina valdostana a poco prezzo e servito da un personale gentilissimo. Un’esperienza singolare da fare quando si è al Passo del Gran San Bernardo e si è amanti delle escursioni in montagna è quello di valicare il confine svizzero lungo i sentieri. Quello che a noi è sembrato il più bello è il sentiero che conduce ai laghi alpini sotto il Col de Fenêtre.

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Cascate di Lillaz

Un luogo quasi d’obbligo da vedere nei dintorni di Aosta sono le Cascate di Lillaz. Queste si trovano nella Valle di Cogne, nella zona più a nord del Parco del Gran Paradiso. Raggiungerle è veramente semplice e a portata di tutti perché sono a soli 10 minuti a piedi dal centro abitato di Lillaz da cui parte un breve sentiero. Lo splendido spettacolo di acqua, luce e roccia a cui si assiste, una volta raggiunte, lascia veramente senza parole. Il Torrente Urtier infatti con le sue abbondanti acque effettua ben tre salti tra le rocce alla cui base si formano delle profonde conche. Infine in cima al sentiero che costeggia le cascate, superato il ponte, si arriva a un ripiano erboso da dove appare in tutto il suo splendore la terza cascata. Se sei appassionato di escursioni nella natura il solo sentiero ad anello delle Cascate di Lillaz, nonostante la sua bellezza, non ti basterà. Per questo abbiamo voluto aggiungere due percorsi molto belli che partono dalle cascate e si inoltrano nel Parco del Gran Paradiso. Il primo è più adatto a persone allenate e porta allo scenografico Lago di Loie. Salendo attraverso i boschi di larici e cembri, alternati a punti dove il rododendro la fa da padrone, si raggiunge una zona meno impervia. Da qui, dove dominano le rocce, si raggiunge in fretta il Lago di Loie dove se si è fortunati si possono vedere anche marmotte e stambecchi. Il secondo percorso è decisamente più agevole e si sviluppa nel Vallone di Valeille. Qui attraverso un bosco di larici e abeti rossi giungerai in un ampia valle che ha come scenografia gli immensi ghiacciai del massiccio del Gran Paradiso. Non avrai difficoltà a imbatterti in piccoli scoiattoli e nel canto dei tanti uccelli che lo animano, ma anche in camosci che risalgono le pareti rocciose.

Skyway Monte Bianco e Val Veny

Una salita sul Monte Bianco è una delle attività più particolari che si possono fare nei dintorni di Aosta soprattutto in estate. Certo per chi soffre il freddo non è il massimo, visto che anche in piena estate il termometro difficilmente sale oltre gli 0°C. Ti assicuriamo, però, che, se ti vestirai con un abbigliamento pesante potrai ammirare uno spettacolo veramente emozionante. Il modo più semplice di salire è con la futuristica Funivia Skyway che da Courmayeur conduce alla stazione intermedia di Punta Helbronner. Una volta arrivati ai 3466 m di Punta Helbronner, che si trova esattamente sul confine tra Italia e Francia, ti si spalancherà davanti un panorama mozzafiato. Qui infatti potrai ammirare così bene i candidi ghiacciai del Monte Bianco e le vette più alte dell’arco alpino che ti sembrerà quasi di toccarle. In più potrai camminare sullo Sky Vertigo, una terrazza di vetro su cui sembra di camminare nel vuoto e magari gustare qualche piatto nel Bistrot. Ai piedi del Monte Bianco si sviluppa anche una valle molto caratteristica in cui si possono effettuare delle passeggiate non troppo impegnative. La Val Veny infatti è una valle che ha mantenuto la sua anima selvaggia con i suoi laghi, il torrente Dora di Veny e le pareti scoscese del Monte Bianco. Lungo la valle si diramano numerosi percorsi per escursioni e trekking sia a bassa che ad alta quota. Noi ti consigliamo di seguire il sentiero che arriva al Lago del Miage, attraverso i boschi del Peuterey. In alternativa, se sei ben allenato, potresti proseguire fino al Rifugio Elisabetta costeggiando il Lago di Combal e decidere di fare una pausa o addirittura di fermarti per una notte.

Itinerari Consigliati per Esplorare la Valle d'Aosta in 5 Giorni

Con 5 giorni in Valle d’Aosta ti immergerai nella regione e scoprire le sue peculiarità. Visiterai numerosi castelli, percorrerai suggestivi trekking in montagna, salirai sul Monte Bianco e ti avventurerai tra bellissime cascate.

  • Giorno 1: Castel Savoia, Forte di Bard e Castello di Issogne
  • Giorno 2: Aosta e Castello Reale di Sarre
  • Giorno 3: Skyway Monte Bianco, Cascate del Rutor e Orrido di Pré-Saint-Didier
  • Giorno 4: Cascate di Lillaz, Trekking al lago di Loie e Cogne
  • Giorno 5: Castello e borgo di Introd, Castello Sarriod de La Tour e Castello di Fénis

Anzi, approfittando delle dimensioni compatte della regione ti consiglio di scegliere un punto intermedio e soggiornare tutte le 4 notti in quello. Io ho scelto Aosta, perché centrale nella regione e particolarmente ricca di sistemazioni in cui soggiornare.

Altre Attività e Luoghi da Scoprire

Oltre alle attività classiche - escursionismo, visite alla città di Aosta e ai castelli - vogliamo suggerire qui alcune destinazioni meno note e delle idee per attività divertenti e alternative.

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  • Voli in mongolfiera: Per una visuale inconsueta sulla città e sui villaggi.
  • Giardini botanici alpini: Ammirare le ricchezze della flora alpina.
  • Aree picnic: 35 aree attrezzate per grigliate all’aperto.
  • Passerella sull’orrido Pré-Saint-Didier: Esperienza adrenalinica con vista sul Monte Bianco.
  • Osservatorio astronomico regionale: Osservare le stelle a Saint-Barthélemy.
  • Parc Animalier di Introd: Preservare la fauna tipica dell’arco alpino.

Tabella Riepilogativa dei Castelli

Castello Descrizione Caratteristiche Principali
Forte di Bard Polo museale importante con mostre interessanti. Tre livelli principali, musei delle frontiere e delle Alpi.
Castello Savoia Voluto dalla Regina Margherita, sembra uscito da una fiaba. Quattro torri cuspidate, decorazioni interne colorate.
Castello di Fenis Simbolo del Medioevo valdostano. Forma pentagonale, affreschi del cortile interno.
Castello di Sarre Residenza di caccia di Vittorio Emanuele II. Torre alta, Galleria dei Trofei con corna di stambecco.
Castello di Saint-Pierre Ospita il Museo Regionale di Scienze Naturali. Arroccato su uno sperone roccioso, aspetto da castello delle fiabe.

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