Albergo Atene Riccione

 

Disciplina delle Strutture Ricettive nella Regione Puglia: Requisiti e Normative

La Legge regionale 11/02/1999, n. si occupa della disciplina delle strutture ricettive ex articoli 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217, delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro. La presente legge detta norme in materia di classificazione e di regolamentazione delle strutture ricettive individuate ex artt. 6 e 10 della medesima legge n.

Competenze Comunali e Classificazione

Il Comune competente per territorio verifica le dichiarazioni, anche mediante sopralluoghi presso le strutture ricettive, e accerta che la denominazione della struttura ricettiva eviti omonimie nell’ambito territoriale provinciale anche in relazione a diverse tipologie di strutture ricettive. Tali verifiche sono effettuate secondo le disposizioni previste dalla legge 7 agosto 1990, n. Decorso il termine per i provvedimenti di cui all’articolo 19, comma 3 della L.

Le strutture alberghiere previste dall’art. 3 sono classificate in base ai requisiti posseduti come da tabelle “A” - “C”, e vengono contrassegnate con cinque, quattro, tre, due e una stella; le residenze turistico-alberghiere, come da tabella “D”, vengono contrassegnate con quattro, tre e due stelle; le dimore storico-residenze d’epoca sono classificate secondo le modalità di cui all’art.

Entro il mese di giugno dell’ultimo anno di ogni quinquennio, il titolare dell’autorizzazione all’esercizio della struttura ricettiva ripresenta alla Provincia la domanda di classificazione, con la conferma o la modifica dei dati in essa relativi.

Requisiti Specifici per Diverse Tipologie di Strutture Ricettive

Alberghi e Capacità Ricettiva

Gli alberghi di cui all’art. capacità ricettiva non inferiore a sette camere o sette unità abitative nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2-bis. In deroga alla capacità ricettiva autorizzata e alle tabelle allegate alla presente legge, nelle camere delle strutture alberghiere è consentita, su esclusiva richiesta del cliente e in via temporanea, la sistemazione di un ulteriore posto letto destinato al soggiorno dei minori di età inferiore a quindici anni.

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Rispetto alla sede principale le dipendenze devono essere ubicate a non più di 100 metri di distanza in linea d’aria o all’ interno dell’area delimitata e recintata su cui insiste la sede principale.

Campeggi e Villaggi Turistici

Nei villaggi turistici è possibile riservare apposite aree per ospitare turisti in transito, provvisti di proprio mezzo di pernottamento autonomo. Le eventuali unità abitative diverse da quelle fisse di cui al comma 1, non sono soggette a titoli abilitativi edilizi come disciplinato dall’articolo 3, comma 1, lettera e), e.5), del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A), emanato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.

Nei complessi è possibile riservare apposite aree attrezzate con unità abitative fisse dotate di tutti i servizi per ospitare turisti sprovvisti di mezzi di pernottamento autonomi. Il numero massimo di unità abitative non potrà essere superiore a trenta unità per ettaro e, comunque, la ricettività non potrà superare centoventi posti letto per ettaro.

Oltre alle strutture campeggistiche previste dall’art. Qualora l’attività campeggistica venga effettuata su terreni di proprietà privata, il responsabile dell’associazione deve informare il Sindaco del Comune territorialmente competente e munirsi di certificazione, rilasciata dall’Azienda unità sanitaria locale, attestante la sussistenza dei requisiti igienico-sanitari nel rispetto dei parametri previsti dall’art.

Alle mini-aree di sosta non si applica l’obbligo della superficie complessiva minima prevista dall’art.

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Requisiti Igienico-Sanitari per Strutture all'Aria Aperta

L’apertura e la gestione delle strutture turistiche ricettive all’aria aperta sono subordinate alla normativa prevista dagli 117 e 118 del regolamento igiene e sanità pubblica dei Comuni in attuazione dell’art. 9, comma 2, lettera m), della legge regionale 20 luglio 1984, n.

  • Approvvigionamento idrico di almeno lt. 300 per persona/giorno, di cui lt. 100 potabili.
  • Sistema di trattamento completo delle acque reflue a norma della legge 10 maggio 1976, n.
  • Sistema idoneo di raccolta e conferimento dei rifiuti, comprendente locali per lo stoccaggio provvisorio non superiore a ventiquattro ore sufficientemente aerati, nonché eventuali aree per il deposito temporaneo, così come definito dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

Le installazioni igienico-sanitarie, prescritte per livello di classificazione, devono essere costituite da edifici in muratura o altro materiale idoneo a garantire la durabilità nel tempo e la capacità di pulizia. Il pavimento, deve consentire il deflusso delle acque di lavaggio.

Le auto dei turisti devono accedere alle aree destinate alle piazzole di soggiorno e agli allestimenti mobili e semifissi solo per le operazioni di carico e scarico bagagli. Esse devono sostare, all’ interno del complesso, in apposito zone destinate esclusivamente a parcheggio, possibilmente ombreggiate e munite di almeno un estintore ogni cinquanta auto.

Al fine di assicurare una prima necessaria sistemazione ai campeggiatori in arrivo durante gli orari di riposo previsti dal regolamento interno e in attesa della sistemazione definitiva nella piazzola assegnata, ogni parco di campeggio deve destinare a pre-campo una zona di terreno, nelle immediate vicinanze dell’ingresso.

Sono confermate per le strutture all’aria aperta le disposizioni della presente legge contenute negli 9 (commi 5-6-7 e 8), 10, 12 e 13 in quanto compatibili con le peculiarità delle strutture in questione, fermo restando che per i complessi ricettivi che hanno ottenuto la classificazione questa resta valida fino alla scadenza.

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Marina Resort

Sono “Marina Resort”, ai sensi dell’articolo 32 del d.l. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla L. 164/2014, gli esercizi ricettivi organizzati per la sosta e il pernottamento di turisti all’ interno delle proprie unità di diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato che posseggano i requisiti individuati dalla Giunta regionale con apposita deliberazione, che ne definisce altresì modalità di apertura e di esercizio, nonché la relativa classificazione.

Ostelli della Gioventù

Sono confermati per gli ostelli della gioventù le disposizioni della presente legge contenute negli artt. 9 (commi 5 - 6 - 7 e 8), 10, 12 e 13 in quanto compatibili con le peculiarità delle strutture in questione, fermo restando che per gli ostelli che hanno ottenuto la classificazione, questa resta valida fino alla scadenza.

Case e Appartamenti per Vacanze

Sono case e appartamenti per vacanze gli immobili abitativi dati in affitto ai turisti, composti da uno o più vani, arredati, dotati di servizi igienici, cucina e collocati anche in più complessi immobiliari.

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