Viaggiare e Diritti con la Ricevuta del Permesso di Soggiorno in Italia
La ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno è un documento fondamentale che dimostra di aver provveduto al rinnovo e di essere in regola sul territorio italiano. È importante conservarla con cura.
Una volta chiesto il rinnovo, l'attesa può essere lunga. Quindi, cosa si può fare con la ricevuta e dove si può andare?
Dove si può andare con la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno
Dopo aver chiesto il rinnovo con il kit postale, l'ufficio postale rilascia una ricevuta con i dati anagrafici e la data di presentazione della richiesta. Tuttavia, non si può viaggiare liberamente come con un permesso vero e proprio.
Con la ricevuta del permesso è consentito viaggiare nel proprio Paese d’origine, ma non è possibile fare scalo in altri Paesi dell’area Schengen, perché la ricevuta non è riconosciuta come documento d’identità valido per viaggiare e non dimostra l’effettiva regolarità dello straniero.
Regole principali per viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno
Gli stranieri che hanno chiesto il rinnovo del permesso possono:
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- Viaggiare all’interno dell’Italia con la ricevuta rilasciata dalle Poste e l’originale del permesso di soggiorno scaduto o da aggiornare.
- Recarsi nel proprio Paese d’origine portando con sé la ricevuta del rinnovo, il permesso scaduto e il passaporto. In questo caso, non sono consentiti scali in altri Paesi: si può andare nel proprio Paese e rientrare solo con voli diretti.
Viaggiare in Europa con la ricevuta del permesso di soggiorno
È sconsigliabile viaggiare in Europa con la ricevuta del permesso di soggiorno, in quanto non è riconosciuta negli altri Paesi UE e si rischia di essere trattenuti dalle autorità locali.
Viaggiare con la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno
Secondo una circolare del Ministero dell’Interno, chi possiede la ricevuta postale per il rilascio del permesso di soggiorno può rientrare nel proprio Paese a condizione che:
- L’uscita e il rientro in Italia avvengano attraverso la stessa frontiera.
- Il viaggio non preveda scali in altri Paesi Schengen.
Al rientro in Italia, bisognerà esibire:
- Passaporto o documento equipollente.
- Ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno.
- Permesso di soggiorno scaduto.
Viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno in caso di primo rilascio
Una circolare specifica che, in fase di rinnovo o di primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, subordinato o ricongiungimento familiare, è possibile rientrare in Italia anche attraverso un valico di frontiera diverso da quello di uscita.
In ogni caso, per evitare problemi alle frontiere, è sempre sconsigliato viaggiare con la ricevuta di qualsiasi permesso.
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Viaggiare con la ricevuta della sanatoria 2020
Anche in questo caso, non è consigliabile uscire dall’Italia con la ricevuta della domanda di sanatoria. È consigliato rimanere in Italia e attendere che la domanda si concluda, poiché timbri di ingresso o uscita dallo Stato italiano sul passaporto potrebbero causare il rigetto della domanda.
Cosa si può fare con la ricevuta del permesso di soggiorno
In attesa del permesso, con la ricevuta si può:
- Lavorare (art. 5 c.9 bis del T.U.I).
- Chiedere la disoccupazione.
- Iscriversi nelle liste di mobilità dei centri per l’impiego se si smette di lavorare.
- Ottenere il nulla osta al ricongiungimento familiare.
- Prendere la patente italiana.
- Iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) se si è in attesa del primo rilascio e mantenere l’iscrizione anche in fase di rinnovo.
- Beneficiare delle prestazioni di disoccupazione (Circolare INPS 29 gennaio 2008) e essere considerato in possesso di tutti i diritti acquisiti e maturati nell’ambito del rapporto di lavoro instaurato ai fini previdenziali.
Altri diritti e possibilità in attesa del rilascio del permesso di soggiorno
- Iscrizione anagrafica: È possibile richiedere l'iscrizione anagrafica in un Comune italiano, presupposto per l'esercizio di importanti diritti fondamentali e civili.
- Conto corrente: È possibile aprire un conto corrente di base presso banche o uffici postali.
- Documenti di guida: È possibile ottenere o rinnovare documenti di guida e di circolazione.
- Carta di qualificazione conducente (CQC): È possibile acquisire la CQC, necessaria per condurre mezzi di trasporto professionali.
- Prestazioni INPS: È possibile ricevere l'indennità di disoccupazione e altre prestazioni economiche a sostegno del reddito erogate dall'INPS.
Domande frequenti
Posso viaggiare con il permesso scaduto?
Sì, ma solo se si è in possesso della ricevuta di rinnovo e il permesso scaduto. Si può viaggiare nel proprio Paese di origine con voli diretti dall’Italia.
Ho perso il permesso di soggiorno durante il viaggio, cosa devo fare?
- Denunciare l’accaduto alle autorità del Paese in cui ci si trova.
- Rivolgersi all’autorità diplomatica o consolare italiana del Paese in cui ci si trova. Probabilmente sarà necessario ottenere un visto di reingresso per l’Italia.
Dove posso andare con la ricevuta del permesso di soggiorno?
Si può viaggiare solo in Italia o tornare nel proprio Paese solo con voli diretti dall’Italia.
Come posso viaggiare con la ricevuta?
Si può viaggiare in Italia con la ricevuta e il permesso scaduto. Con la ricevuta non si può viaggiare in Europa, ma si deve attendere il permesso ufficiale.
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Ho viaggiato con la ricevuta del permesso di soggiorno ma sono stato bloccato prima di rientrare in Italia, cosa devo fare?
Si può chiedere un visto di reingresso se ci sono i requisiti.
Cosa vuol dire “documento in trattazione”?
Significa che stanno preparando il permesso di soggiorno.
Qual è il numero della ricevuta del permesso di soggiorno?
Nella ricevuta rilasciata dalle Poste, in alto a sinistra, è presente un codice numerico di 12 cifre. Se invece si è chiesto il rilascio o il rinnovo in Questura, il numero di pratica è composto da 10 caratteri e si trova direttamente sulla ricevuta rilasciata dalla Questura.
Come velocizzare il rilascio del permesso di soggiorno?
Si può inviare un sollecito in Questura tramite un avvocato. Se sono trascorsi più di 60 giorni da quando si è chiesto il permesso, si può fare ricorso al TAR.
Come vedere se è pronto il permesso di soggiorno?
Bisogna collegarsi sul sito della polizia di Stato e inserire il numero di pratica presente sulla ricevuta.