Itinerari Turistici Consigliati nella Sicilia Occidentale
La Sicilia Occidentale è una regione perfetta per un viaggio on the road, ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Questo tour ti guiderà attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti di questa parte dell’isola, offrendo un mix di borghi arroccati sul mare, spiagge incontaminate, sapori indimenticabili, isole selvagge, templi imponenti e street art.
Il periodo migliore per un viaggio itinerante in Sicilia è la primavera e l’autunno. In alta stagione i prezzi delle auto a noleggio sono piuttosto elevati, per questo ti consiglio di prenotare l’auto con un certo anticipo. Se invece scegli di spostarti in auto, ti consiglio di cambiare località dove dormire ogni 2/3 notti. Su Booking puoi trovare una vasta selezione di hotel e b&b.
Tappe Principali dell'Itinerario
- Palermo: Il capoluogo della Sicilia merita una sosta di almeno 2 o 3 notti.
- Borgo Parrini: Una piccola frazione di Partinico, famosa per le sue case colorate e l'atmosfera "instagrammabile".
- Castellammare del Golfo: Una piccola cittadina con un castello arabo normanno affacciato sul mare.
- Scopello e la Tonnara: Un antico stabilimento per la pesca del tonno, con la possibilità di fare snorkeling e visitare la Tonnara.
- Riserva dello Zingaro: Una riserva naturale con percorsi naturalistici e piccole baie.
- San Vito Lo Capo: Una piacevole località di vacanza con una lunga spiaggia di sabbia finissima.
- Favignana e le Isole Egadi: Un arcipelago di piccole isole, raggiungibile in traghetto da Trapani.
- Marsala e le Saline: Famosa per il vino Marsala e le suggestive saline.
- Mazara del Vallo: Una città con un centro storico che ricorda una casbah araba.
- Sciacca: Una città divisa in due parti, con un porto e un centro storico ricco di attrazioni.
- Agrigento e la Valle dei Templi: Un sito archeologico tra i più importanti d'Italia e del mondo.
- Scala dei Turchi: Una bianca falesia che scende a gradoni verso il mare.
Palermo
Il mio viaggio è iniziato a Palermo, il capoluogo della Sicilia. Palermo è una città che da sola meriterebbe un viaggio di una settimana per visitarla nel modo migliore e imparare a conoscerla. In un viaggio itinerante ti consiglio di fermarti qui almeno 2 o 3 notti e di alloggiare nel centro storico. Buona parte del centro storico è pedonale e preparati a camminare parecchio.
Per iniziare a conoscere Palermo parti da piazza dei Quattro Canti. Ti consiglio di scegliere in anticipo cosa vedere per dividere le attrazioni di tuo interesse per zone e ottimizzare i tempi. Il mio consiglio è di andarci all’ora di cena per una frittura di pesce o il polpo alla pescheria il Tentacolo. È l’antico quartiere arabo, un labirinto di vicoli e stradine, il mio luogo preferito a Palermo per la sua vivacità, le botteghe degli artigiani, le chiese e i palazzi barocchi e i giardini di rara bellezza.
- Quartiere Loggia o Castellamare. Prende il nome dal Castello a Mare e dove si trova il colorato mercato di Vucciria. Questo è il quartiere dove abitavano e gestivano i loro affari i mercanti.
- Tribunali ma più conosciuto come Kalsa.
- Alberghiera, o mandamento Palazzo Reale.
- Capo, dal nome del mercato storico, o Monte di Pietà proprio perché qui un tempo si trovava il monte di pegni.
Borgo Parrini
Borgo Parrini è una piccola frazione di Partinico che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo turistico. Un tempo, in questo borgo vivevano i Padri Gesuiti da cui, appunto, il nome Parrini che significa proprio “Preti”. Tuttavia, il vero sviluppo avvenne nel Settecento con l’acquisizione della proprietà da parte di Henri d’Orleans, un nobile francese, che avviò una vera e propria azienda agricola. Ad oggi solo alcuni edifici sono stati restaurati sia esternamente che internamente.
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Circa dieci anni fa, Giuseppe Gaglio, un imprenditore locale appassionato d’arte, decise di ridare vita al borgo. Il risultato è molto gradevole (e molto instagrammabile!) ma il piccolissimo borgo è preso d’assalto da molti turisti.
Castellammare del Golfo
Castellammare del Golfo è una piccola cittadina in provincia di Trapani ma a poca distanza anche da Palermo, tanto che i palermitani spesso la frequentano per una gita al mare o un pranzo di pesce. Prende il nome dal castello arabo normanno affacciato sul mare. In realtà più che un castello si tratta di una fortezza che in origine era lambito dall’acqua del mare ed era collegato alla terraferma tramite un ponte levatoio.
In seguito il castello passò agli angioini e agli aragonesi fino a diventare una prigione nell’800. Il borgo è un intreccio di stradine che si arrampicano tra la marina e la parete rocciosa del monte Inci creando uno scenario molto suggestivo. Da visitare la Chiesa Madre e la Chiesa della Madonna della Scala. Nei dintorni di Castellammare ti consiglio anche una visita al Tempio di Segesta.
Scopello e la Tonnara
Dopo aver visitato Castellammare del Golfo ci siamo fermati alla Tonnara di Scopello, una tappa obbligata in un viaggio nella Sicilia Occidentale. La Tonnara è visitabile su prenotazione pagando un biglietto di ingresso. L’antico stabilimento per la pesca del tonno risale al XIII secolo ed è stato in attività fino al 1984. Comprende diversi edifici, tra cui le antiche abitazioni dei pescatori e la torre di avvistamento.
Per l’ingresso alla Tonnara si paga un biglietto di 10 euro, 15 in alta stagione, che consente di trascorrere la giornata sulle sdraio sul molo, fare snorkeling e comprende la visita guidata di 30 minuti.
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Riserva dello Zingaro
A Scopello c’è uno dei due ingressi alla Riserva dello Zingaro (l’altro è da San Vito Lo Capo). Si tratta di una riserva naturale che si estende per 7 km e offre percorsi naturalistici tra la macchia mediterranea e piccole baie dove fare un tuffo rigenerante. All’interno della Riserva (alla quale si accede pagando un ingresso di 5 euro) troverai diversi percorsi di trekking di diversa difficoltà, dai più semplici e pianeggianti (il sentiero costiero) a quelli per escursionisti più esperti (il sentiero alto).
Per un’escursione a piedi ti consiglio di evitare la stagione estiva per le temperature elevate. Nel caso in cui tu scelga di visitare la Riserva dello Zingaro a piedi, in estate, ti consiglio di entrare dall’ingresso nord in quanto troverai, già dopo circa 1 km, le calette più suggestive (Cala Tonnarella dell’Uzzo e Cala dell’Uzzo). Nei mesi estivi il modo migliore per visitare la Riserva dello Zingaro è un’escursione in barca.
San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo è una piacevole località di vacanza con una lunga spiaggia di sabbia finissima e un mare cristallino, ideale anche per famiglie con bambini. All’inizio di giugno era già piuttosto affollata quindi penso lo sarà ancora di più ad agosto ma la spiaggia è molto ampia. Se cerchi una vacanza al mare questo è il posto ideale.
Il borgo e la spiaggia di San Vito Lo Capo sono abbracciati dalla sagoma del Monte Cofano, un’icona riconoscibile lungo tutta la costa. Per il resto è un grazioso e minuscolo paesino le cui viuzze sono animate nelle sere d’estate dai turisti che passeggiano tra negozi di souvenir, baretti e ristoranti in cui assaporare il famoso “cous cous”.
Favignana e le Isole Egadi
La bellezza di Favignana e delle isole Egadi non è di certo un segreto essendo uno dei più bei arcipelaghi di piccole isole italiane. Isole selvagge in cui la natura regna sovrana con pochissime abitazioni, calette con acque cristalline, grotte suggestive. I collegamenti sono piuttosto frequenti ma in estate ti consiglio di prenotare in anticipo per evitare lunghe attese in porto.
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La caratteristica di Favignana è che si raggiunge senza auto e questo la rende un luogo in cui si riesce davvero a staccare la spina. Una delle migliori esperienze a Favignana è senza dubbio un’escursione in barca intorno all’isola. Potrai scegliere tra noleggiare un gommone o una barca a motore, oppure partecipare a una delle tante gite organizzate che vengono proposte.
Marsala e le Saline
Marsala è stata davvero una bella sorpresa. Si entra nel centro storico a piedi da Porta Garibaldi o Porta Nuova e si visita in poche ore. Da non perdere Piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale e la Chiesa Madre dedicata a San Tommaso di Canterbury. Non puoi lasciare Marsala senza una visita alle cantine. Tra le principali attrazioni di Marsala non dovresti perderti una visita alle Saline.
Consiglio goloso: a Marsala ho mangiato delle arancine buonissime al Panificio Ragona Francesco in Via Abele Damiani, 10.
Mazara del Vallo
Sarò molto onesta. Tra tutti i luoghi visitati durante questo viaggio in Sicilia, Mazara del Vallo è quello che mi ha emozionato di meno. Grazie alla sua posizione strategica, Mazara del Vallo ha svolto un ruolo di grande importanza durante il medioevo. In quest’epoca la città ospitava ben quattro gruppi etnici distinti: i Latini, i Greci, i Musulmani e gli Ebrei, i quali contribuirono a creare quattro quartieri separati: San Francesco, San Giovanni, Giudecca e Xitta.
Da non perdere Piazza della Repubblica dove si affacciano la Cattedrale barocca, il Palazzo Vescovile e il Museo Diocesano. Al Museo di San’Egidio è esposto il satiro Danzante, una statua in bronzo alta oltre 2 metri e datata tra il IV e il I secolo a.c.
Sciacca
La città di Sciacca è divisa in due parti: la zona inferiore ospita il porto (da dove ti consiglio di andare a scattare una foto del borgo), mentre il centro storico con le principali attrazioni si trova nella parte superiore.
Agrigento e la Valle dei Templi
Ultima tappa del mio viaggio nella Sicilia Occidentale è stata Agrigento. La Valle dei Templi di Agrigento è certamente il sito archeologico più importante del nostro paese ed è uno dei luoghi da non perdere durante un viaggio in Sicilia. Il mio consiglio è quello di partecipare a una visita accompagnati da una visita guidata autorizzata dal parco, io l’ho acquistata a questo link e sono rimasta molto soddisfatta dalla nostra guida, prenotandola in anticipo perché si esaurisce sempre in fretta.
Io ho preferito la visita pomeridiana, in estate è certamente la scelta migliore per evitare il caldo eccessivo. Dopo la visita alla Valle dei Templi ti suggerisco una cena al ristorante Re dei Girgenti. Sebbene Agrigento sia una città dai colori caldi in cui l’ocra intenso la fa da padrona, scegliere di visitarla al tramonto potrebbe essere una scelta che ti ripagherà ampiamente.
Realizzata nel XI secolo, è un bell’esempio di architettura arabo-normanna alla quale si sono sovrapposti stili successivi fino alle ricche decorazioni interne tipiche del barocco siciliano. Fondato nel 1299 dalla marchesa Rosalia Prefoglio, moglie di Federico di Chiaramonte, fu successivamente decorato con stucchi in epoca tardo barocca. Si trova al limite tra Agrigento e Porto Empedocle, in una contrada di campagna, a strapiombo sul mare.
- Cattedrale di San Gerlando.
- Monastero di Santo Spirito.
- Casa natale di Luigi Pirandello.
- Chiesa di Santa Maria dei Greci.
Si trova al Poggio San Nicola in un edificio che ingloba i resti di un monastero cistercense, annesso alla chiesa di San Nicola. Al suo interno ospita più di 500 reperti suddivisi in due diversi percorsi espositivi.
- Museo Archeologico Regionale di Agrigento.
Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è una bianca falesia che scende a gradoni verso il mare, chiamata così proprio perché la sua forma rendeva facile l’approdo dei pirati saraceni. Si trova lungo la costa di Realmonte, a poca distanza da Porto Empedocle, ed è circondata da alcune belle spiagge di sabbia. Oggi non è possibile salire sulla scala dei Turchi per salvaguardarla dal rischio idrogeologico e, purtroppo, anche dall’attività di alcuni vandali.
Consigli Utili per il Viaggio
- Come Arrivare: Gli aeroporti più comodi sono Palermo (più scelta di voli e tariffe low cost) e Trapani. In alternativa, puoi prendere il traghetto dai principali porti italiani come Napoli, Genova, Civitavecchia ecc.
- Come Muoversi: La macchina è sempre la soluzione migliore per fare un itinerario in totale libertà. Per il noleggio provvedi con largo anticipo.
- Informazioni sulle Strade: Quando organizzi gli spostamenti da una tappa all’altra del tuo itinerario non affidarti solo a Google Map: chiedi anche alle persone del posto quale strade è più scorrevole e nelle condizioni migliori.
