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Turismo Accessibile in Sicilia: Un'Isola per Tutti

Scoprire un luogo significa addentrarsi non solo nelle sue bellezze architettoniche, culturali, naturali ed artistiche, ma anche abbracciarne la cultura e, perché no, la cucina.

Iniziative e Progetti per un Turismo Inclusivo

La meravigliosa Sicilia abbraccia il turismo accessibile con alcune nuove proposte in programma a Palermo, col progetto della Regione Tourability: in calendario nel capoluogo percorsi esperienziali senza barriere per scoprire la cultura, la cucina e la natura siciliane.

"Sapori differenti gusto unico": Laboratori di Cucina Accessibili

Il percorso “Sapori differenti gusto unico” si rivolge anche a persone con disabilità, che potranno apprendere le più famose ricette della cucina siciliana grazie all’estro dello chef Salvo Terruso, il cuciniere palermitano più noto sui social come “Pastaio Matto”.

«È un laboratorio molto importante e interessante per me - afferma Terruso - si può fare cucina di buon livello anche in determinate situazioni, si può dare e fare tanto affinché ogni partecipante con diverse abilità possa acquisire nuove conoscenze e professionalità in questo magico mondo della cucina, dilettandosi tra le tradizioni culinarie della nostra bellissima terra».

"Avventura senza barriera": Immersione nella Natura Accessibile

L’ “Avventura senza barriera” è un ulteriore opportunità di turismo del progetto Tourability che si svolge nell’Eco Campus Casaboli di Monreale (PA). In questo caso il viaggio è immerso nella natura e proseguirà con tre nuove giornate di divertimento sicuro e accessibile mercoledì 6, lunedi 11 e mercoledì 20 novembre.

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"Palermo per tutti": Scoperta del Patrimonio Culturale

Il percorso esperienziale “Palermo per tutti” offre invece alle persone con disabilità l’opportunità di apprezzare il patrimonio storico, artistico e monumentale della Città di Palermo: all’esplorazione introduttiva seguirà un tour finale per vivere un’esperienza accessibile nei siti del percorso Arabo Normanno con la guida del professore Valerio Bonanno.

I sei incontri in programma sono iniziati mercoledì 30 ottobre nella sede di A.G.S.A.S ETS e proseguiranno nella Cooperativa Sociale Autismi ETS di Palermo lunedì 4 novembre e 11 novembre dalle ore 9.30 alle 11.30, mercoledì 27 novembre dalle ore 15.00 alle 17.00.

«La Sicilia - spiega Francesco Cauchi, advisor di Tourability - può e deve continuare a sviluppare il turismo accessibile, perché il patrimonio culturale, monumentale e naturale possa essere liberamente fruito da tutti, disabili compresi.

Con l’impegno dei partner coinvolti nella Sicilia Orientale abbiamo ampliato l’accessibilità del mare nei lidi della Plaia e abbiamo inaugurato il Beteja Park a Catania, un grande parco avventura inclusivo immerso tra gli alberi, facilmente raggiungibile dalla città, pensato per accogliere turisti tutto l’anno.

Tourability sta sviluppando la sua mission anche a Palermo con nuove esperienze di svago, particolari avventure, scoperte naturalistiche del tutto gratuite e accessibili».

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La Prima Rete di Centri Storici Accessibili in Sicilia

Nasce in Sicilia, nei comuni di Enna, Piazza Armerina e Aidone, la prima rete di centri storici in cui le disabilità vengono abbattute.

Strumenti digitali e interattivi, messi in campo da un progetto promosso dalla Cooperativa Mare, permettono anche a cittadini ciechi, ipovedenti, sordi, ipoacustici e con disabilità intellettiva di conoscere e godere del patrimonio culturale del territorio.

Non si pensa più di tanto al fatto che andare alla scoperta delle bellezze storiche, architettoniche e culturali del nostro Paese può non essere facile per tanti, per esempio per quella nutrita fetta di popolazione che fa ogni giorno i conti con fragilità fisiche e intellettive poco considerate proprio in questo mondo, diventando uno scoglio quasi insormontabile anche solo varcare la soglia di un museo o di una chiesa.

Ecco, dunque, da quale considerazione parte l’idea di un progetto come quello proposto dalla Cooperativa Mare che ha dato vita in Sicilia alla prima rete di centri storici dotati di percorsi accessibili agli utenti con disabilità sensoriali e intellettive.

Strumenti e Percorsi Accessibili

Mappe tattili, podcast interattivi, video nella lingua dei segni, schede in linguaggio semplificato e speciali kit digitali per bambini.

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Una nuova prospettiva di vita, quella offerta dalla Cooperativa MARE, realtà impegnata nella realizzazione di iniziative di inclusione per favorire l’accesso alla cultura da parte di una quanto più ampia platea di fruitori e che, grazie a una serie di interventi all’interno dei centri storici dei tre Comuni coinvolti, ha migliorato la fruizione e il racconto del territorio, avvicinando alla cultura anche bambini e bambine.

Un progetto che è costato 90mila euro grazie al sostegno del bando Cultura Crea 2.0 in collaborazione con le Pro loco di Enna, Aidone e Piazza Armerina e con le istituzioni territoriali, in particolare con i sindaci e gli assessorati dei tre Comuni coinvolti.

Che emozione, dunque, affacciarsi dal Belvedere Marconi di Enna e, guidati dagli strumenti messi a disposizione di chi non potrebbe conoscere la storia di questo suggestivo angolo dell’entroterra siciliano se non supportato da una guida che colma il deficit uditivo, scoprire un altro mondo, spesso ovattato, sconosciuto, chiuso nelle nicchie di case o contesti che non favoriscono la socializzazione.

«Ci siamo emozionati noi stessi quando abbiamo pensato a questo progetto e abbiamo visto come stava sviluppando», afferma Francesca Merz, presidente della Cooperativa MARE.

«Il nostro è stato un lavoro di squadra partito con il desidero di porci nei panni di chi vive il pregiudizio e, quindi, gli ostacoli, che si pongono davanti a loro.

Alle Pro Loco ci si rivolge solitamente quando si arriva in una città, un paesino, un borgo per acquisire tutti gli strumenti e le informazioni necessarie a partire perfettamente equipaggiati alla scoperta degli angoli più suggestivi delle diverse località.

A differenza di quanto accade solitamente altrove, però, il progetto ha selezionato luoghi e monumenti di particolare rilevanza storica, per comprendere il cui itinerario ecco giungere in aiuto mappe tattili, riproduzioni dei principali monumenti, targhe in braille con informazioni sui luoghi da visitare e schede studiate appositamente per chi ha difficoltà intellettive.

Una visita nella visita, quella che si farà nelle Pro loco coinvolte, avvalendosi di un Qr Code scannerizzabile con lo smartphone, grazie al quale accedere ai video i LIS e ai postcast che diventano strumenti di ausilio alla visita tattile dei luoghi.

Come accade con le comuni piattaforme di streaming presenti sul mercato, ma che risponde ai più aggiornati standard europei, per essere fruibile sia da utenti ciechi o ipovedenti, che da persone sorde, ipoacusiche o con disabilità intellettiva.

Un “Cicerone virtuale” d’eccezione, quello che aiuterà a percorrere gli itinerari nei centri storici guidati consentendo di immergersi nella storia vivendola pienamente e non da spettatori distratti perchè i linguaggi utilizzati non sono accessibili e inclusivi.

E questo sia per le persone cieche, sia per quanti altri vogliono godersi l’esperienza in modo completo e appagante, grazie al supporto di una voce narrante che li accompagna alla scoperta delle bellezze del territorio.

Un’emozione anche per chi non vive una disabilità fisica, sensoriale o psichica, immergersi in quest’altro piano di realtà offerto dalla Cooperativa Mare che, grazie a esperti in grado di selezionare e proporre esperienze di conoscenza totalizzanti, ha strutturato percorsi che si distribuiscono lungo i principali monumenti dei tre Comuni, offrendo una descrizione dettagliata che non dimentichi alcun particolare.

Sei i contenuti di Enna (oltre all’introduzione il Castello di Lombardia e la Rocca di Cerere, la Torre di Federico, il Duomo e il belvedere), cinque quelli di Piazza Armerina (il museo del Palio, la Cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie e la Chiesa di San Pietro) e Aidone (le chiese di San Domenico, Sant’Anna e Santa Maria la Cava).

Criticità e Sfide Future

Troppo spesso nel sistema turistico attuale, emerge una forma di esclusione che per quanto non esplicita nelle intenzioni, di fatto produce risultati di emarginazione verso le persone che esprimono esigenze specifiche.

Un turista disabile o con esigenze speciali è costretto a scegliere prima ancora che in base ai propri desideri, in base alla possibilità o meno di veder garantite le condizioni essenziali che gli permetteranno di fruire dei servizi e di godere della vacanza, in autonomia e sicurezza.

Tuttavia, permangono delle criticità. Sul sito della Provincia dove sono catalogati i beni architettonici e naturalistici non sono indicati i livelli di accessibilità, fruibilità e visitabilità per soggetti disabili.

  • Sul sito manca una sezione specificatamente dedicata al turismo per disabili (sito e/o sportello informazioni).
  • Sul sito della Provincia non è previsto nè un sito né un sportello per informazioni turistiche per soggetti disabili.
  • Sul sito del Comune manca una sezione specificatamente dedicata al turismo per disabili (sito e/o sportello informazioni).

È fondamentale che le informazioni sull'accessibilità siano facilmente reperibili per consentire a tutti di pianificare al meglio la propria visita in Sicilia.

TAG: #Turismo

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