Simenon: Turista da Banane - Un Riassunto
La produzione letteraria di Georges Simenon è vasta, e tra le sue opere spiccano i cosiddetti “romanzi duri”, testi che esplorano le profondità più oscure del genere umano. Tra questi, "Turista da Banane" offre uno sguardo critico e disincantato sulla vita a Tahiti e sui suoi abitanti, sia locali che europei.
La Trama e i Personaggi
Il romanzo narra la storia di Oscar Donadieu, un giovane francese di venticinque anni proveniente da una famiglia di armatori, il cui status è crollato a seguito di uno scandalo e della perdita del padre. In fuga dal suo passato, Oscar si trasferisce ai tropici, a Tahiti, con l'intento di dimenticare le proprie origini e trovare una nuova vita. Tuttavia, si scontra con una realtà chiusa e ostile, ben diversa dall'immagine idilliaca che si era creato.
Oscar, descritto come un solitario e una vittima predestinata, si sente disorientato e spaesato. Il suo desiderio è quello di vivere a contatto con la natura, lontano dal mondo e dai suoi problemi. Tuttavia, rischia di fare la fine di un "turista da banane", un'espressione dispregiativa usata per indicare coloro che si perdono tra sbronze, affari loschi e relazioni superficiali con le donne locali.
Un altro personaggio chiave è il capitano Ferdinand Lagre, arrestato per aver ucciso un marinaio. La sua vicenda offre uno spaccato della violenza e della corruzione che serpeggiano nell'isola.
La Critica Sociale
Simenon non risparmia critiche alla società coloniale e ai residenti europei, descritti come la parte peggiore dell'isola. L'autore umilia le loro bassezze e mette in luce la loro indifferenza verso la cultura e la bellezza naturale del luogo. Desolante è la rappresentazione di come gli europei abbiano esportato corruzione, malaffare e avidità, contagiando anche la popolazione indigena.
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Il romanzo evidenzia anche il nauseante comportamento degli uomini con le donne locali, ridotte a oggetti di piacere e sfruttamento.
La figura del "turista da banane" è centrale: rappresenta l'occidentale in fuga per motivi psicologici, alla ricerca di un paradiso che si rivela un'illusione. Questi individui, spesso ingenui e idealisti, finiscono per soccombere alle difficoltà e alle tentazioni dell'isola.
Simenon attualizza la storia, rendendola un accaduto moderno. È un grande scrittore riesce a essere sprezzante e clemente nello stesso momento. Oscar e il turista da banane hanno la sorte di essere dei martiri.
Temi Chiave
- La fuga: Il desiderio di fuggire da una vita insoddisfacente è un tema centrale nel romanzo.
- La disillusione: L'immagine idealizzata di Tahiti si scontra con la dura realtà della vita sull'isola.
- La critica sociale: Simenon denuncia la corruzione, l'avidità e lo sfruttamento presenti nella società coloniale.
- L'alienazione: Oscar si sente estraneo sia al mondo occidentale che a quello tahitiano.
Lo Stile di Simenon
Simenon ha una scrittura elegante, capace di descrivere Tahiti con le tinte della sua Parigi. Utilizza l'ironia per punzecchiare i turisti e smascherare la falsa immagine turistica dell'isola. Riesce a essere sprezzante e clemente nello stesso momento.
Ad esempio, descrive i turisti come persone che arrivano a Tahiti pensando di trovare un'isola semideserta dove vivere nudi e nutrirsi di banane. Tuttavia, la realtà è ben diversa.
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Un episodio divertente è quello dell'autobus locale che si ferma sotto il cucuzzolo dove si era accampato Oscar. I passeggeri, insieme, iniziano un ritornello canzonatorio e ironico contro il povero ragazzo, evidenziando la sua ingenuità e il suo isolamento.
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