Stranieri in Cina: Vivere, Lavorare e Studiare
Emigrare in un altro paese alla ricerca di fortuna o un lavoro migliore non è più una novità. Spesso si rimane nel proprio continente di origine per comodità. Altri esplorano più paesi alla ricerca di quello adatto al proprio stile di vita e c’è chi invece diventa expat essendo già expat.
Esperienze Personali
Valeria, una studentessa italiana, ha trascorso un periodo di studio a Chongqing, una città della Cina centro meridionale. Ha imparato tantissimo anche praticando il cinese al di fuori dell'ambito universitario, nella città, dove raramente mi è capitato di incontrare qualcuno con cui parlare in inglese. Ovviamente, i tempi per imparare a fondo la lingua cinese sono molto lunghi e non bastano certo cinque mesi per poter dire di saperla parlare bene. Dopo la laurea mi piacerebbe continuare a studiare il cinese e penso che il modo migliore per farlo sia vivere in Cina per un po'.
Alessandra, invece, ha iniziato la sua esperienza lavorativa in Asia come insegnante. Il suo viaggio è iniziato a Settembre 2018 con un volo da Cagliari. Venticinque ore e due scali dopo, uno a Roma e uno in Egitto, è arrivata finalmente a Guanzhou, in Cina. Al suo arrivo ha dovuto rispondere ad una serie di domande relative al suo visto.
Alessandro, 28 anni, è cresciuto a Milano ma dal 2017 ha deciso di trasferirsi in Cina e di studiare Lingua e Letteratura cinese all'Università di Pechino. "Mi sono sempre piaciute le lingue e la cultura asiatica - ha raccontato il 28enne a Fanpage.it - E per una serie di motivi, anche per casualità e fortuna, mi si sono aperte delle porte dal punto di vista lavorativo. Così sono rimasto anche dopo gli studi".
Trasferirsi in Cina per Lavoro
Studiare è il prerequisito per qualsiasi lavoro vogliate fare all’estero. Trasferirsi in Cina per insegnare l’inglese non è così semplice come si pensi. Anzi, se avete intenzione di lavorare per le università è richiesto come titolo di studio una laurea (di qualsiasi tipo presa in qualsiasi paese) e un master in linguistica preso nel Regno Unito. Inoltre, dovete avere pronte certificazioni e referenze che attestino la vostra preparazione scolastica.
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Come Ottenere le Certificazioni
Bisogna seguire un corso dove apprenderete non solo come pianificare una lezione ma anche come insegnare le abilità linguistiche, gestire una classe e fornire materiale di apprendimento. Durante il corso avrete anche la possibilità di fare da assistente ad un insegnante esperto così da mettere in pratica ciò che avrete imparato. Affidatevi sempre a siti sicuri che rimandino a scuole fidate. Soprattutto cercate una scuola o un’agenzia che faccia da tramite che via dia un aiuto concreto a livello burocratico e con i vostri primi passi in Asia. Perché se trasferirsi in Cina per insegnare l’inglese sembra un’opportunità fantastica con la legge cinese non si scherza.
Visto di Lavoro (Visto Z) e Permesso di Residenza
Primo fra tutti il visto lavorativo, da non confondere con il visto Business. Non fatevi abbindolare da chi vi convince che va bene entrare con quest’ultimo perché con il visto Business, in Cina, è vietato lavorare. Come si ottiene il visto Z? Una volta che avrete raccolti tutti i documenti in lingua inglese richiesti (attestato di laurea, referenze ed eventuali), il vostro sponsor invierà il tutto all’ambasciata cinese nel vostro paese d’origine. Qui, apporranno un timbro che certifichi la veridicità dei vostri documenti.
Successivamente, gli stessi andranno consegnati all’ufficio visti che a sua volta vi chiamerà facendovi delle domande: “Perché vuoi venire in Cina? Ti piace questo paese? Parli la lingua? Ti piacciono i bambini? Quanto tempo hai intenzione di rimanere?”. Se saranno soddisfatti delle vostre risposte, prenderanno le vostre impronte digitali all’ambasciata cinese che si trova a Milano e, solitamente, pochi giorni dopo vi approveranno il visto Z.
Infatti, se il visto Z vi permette di lavorare, di certo non vi permette di vivere in Cina. Per farlo deve essere trasformato in Residence Permit, una sorta di carta d’identità che dichiara che voi siete degli “expert talent” e avete il diritto di lavorare nel paese. Al vostro arrivo in Cina, infatti, avrete trenta giorni per fare il cambio. Fatevi aiutare ancora una volta dal vostro sponsor se potete, altrimenti abbiate cura di farvi delle fototessere e le analisi in ospedale che accertino il vostro stato di buona salute.
All’ufficio Entry and Exit che si premurerà di farvi ottenere il Recidence Permit dovrete quindi portare le fototessere, il libretto rosso, il permesso di lavoro insieme al vostro contratto e una lettera del vostro capo. Se tutti i documenti sono in ordine, dovrete lasciare il vostro passaporto per un paio di settimane, al termine delle quali vi verrà riconsegnato assieme al famoso permesso di residenza.
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Consiglio: Preparate una copia di tutti i vostri documenti originali.
Documenti Necessari per il Visto di Lavoro (Z Visa)
- Notification Letter of Work Permit
- Passaporto con almeno 6 mesi di validità e pagine libere
- Modulo di richiesta visto compilato (Form V.2013)
- Fototessera
- Altri documenti richiesti dal consolato
Consigli Pratici per la Vita in Cina
Alessandra, ad esempio, avrebbe portato più cibo italiano con sé. Semplicemente perché all’inizio è stato difficile comprendere cosa stesse comprando, essendo tutto in cinese. Inoltre, avrebbe portato qualche adattatore in più e, soprattutto, deodoranti perché in alcune parti della Cina non sono in commercio! Fortunatamente nel tempo si è ambientata ed ha anche scoperto una app dove comprare di tutto: TAOBAO.
La spesa più grande solitamente è l’affitto, eppure un grande aiuto iniziale viene dalla scuola per cui andrete a lavorare. Non solo avrete a disposizione qualcuno che vi aiuti i primi giorni ma anche il vostro alloggio sarà compreso nel contratto di lavoro. Non avere una spesa sostanziosa come l’affitto da pagare a gravarvi è sicuramente un vantaggio non da poco. Lo stipendio inoltre non sarà tagliato perché vi pagano l’alloggio, anzi, gli stranieri prendono molto di più dei locali, pur svolgendo lo stesso mestiere. Solitamente gli appartamenti o sono in zone residenziali o nei poli multiculturali.
Gli spostamenti invece, sono tutti a vostro carico. Vi potrete spostare sia in bus che in metro. I primi costano 1 yuan, l’equivalente di 0,13€ mentre una corsa sulla metro varia dai 4 ai 10 yuan, quindi dai 0,50€ ad 1,30€. Potrete anche usufruire dei taxi che costano davvero pochissimo per tratte anche abbastanza lunghe.
Inoltre, è bene investire in una sim card. Fatevi aiutare anche in questo se non sapete il cinese perché ci sono diverse offerte ma non tutte funzionano per tutti i marchi di cellulare. Altro investimento da fare è una VPN. Una rete virtuale privata, o virtual private network, che vi consente di navigare su internet in tutta tranquillità, criptando il vostro indirizzo IP.
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Costi della Vita
Le bollette, per esempio, sono una spesa davvero minima: una decina di euro per luce e acqua, poco meno di 10€ per il gas e poco meno di 20€ per il wifi in casa. Il cibo poi costa poco se si evitano i ristoranti per turisti e si mangia bene, se si sa dove andare almeno. Purtroppo, i livelli di igiene non sono uguali ai nostri ed è facile beccarsi un’intossicazione.
Affrontare il Culture Shock
Purtroppo, vivere all’estero non è sempre tutto rosa e fiori, soprattutto all’inizio. Ancora peggio quando ti ritrovi dall’altra parte del pianeta. Parlare di culture shock diventa quasi riduttivo, quando poi rimani sola, nella tua stanza e ti ritrovi in faccia la realtà. Tutti parlano una lingua differente, le scritte sono incomprensibili per un’occidentale e la paura di aver fatto l’errore più grande della tua vita è sempre in agguato. Senza contare che ci si mette anche il jet lag e non sai più distinguere il giorno e la notte i primi giorni. Ci siamo passati un po’ tutti quando abbiamo deciso di abbandonare il nostro paese.
L'Accoglienza dei Cinesi
Essere expat in Cina vuol dire diventare una celebrità, nel senso lato del termine. Infatti, dovrete essere pronti ad essere fotografati a vostra insaputa o, addirittura, fermati per scattare una foto insieme ad uno sconosciuto. Essere occidentale, infatti, vi rende molto interessanti agli occhi dei cinesi. I locali vedono di buon occhio gli stranieri e per un cinese avere un amico di un’altra nazionalità è un vanto.
I cinesi, poi, sono molto amichevoli e prontissimi ad aiutarvi. Vogliono conoscere lo straniero perché così lontano dal loro mondo. Vi chiederanno non solo cose sul vostro paese ma anche sulla famiglia.
Opportunità di Studio in Cina
Tra i giovani italiani la Cina è ormai diventata la prima meta fra quelle scelte per lo studio all’estero. Tra i principali motivi di tale predilezione, le favorevoli prospettive lavorative che si aprono dopo un’esperienza di studio in Cina, con una percentuale di occupati che, dopo un anno, raggiungerebbe il 78% e con un livello retributivo più alto rispetto alla media. Le facoltà più promettenti in tal senso sono ad oggi quelle in ambito tecnico-scientifico: ingegneria, informatica, architettura, economia, chimica ecc.
Il Sistema Universitario Cinese
In Cina sono presenti università, accademie e politecnici di livello universitario in tutti i principali settori di interesse. Moltissimi istituti, diffusi sul territorio in numerose città e province, accettano studenti internazionali. Si possono frequentare corsi in lingua inglese o corsi in lingua cinese. In quest’ultimo caso, occorre frequentare un periodo di studi preliminare di almeno un anno, presso una università cinese, per l’acquisizione della certificazione di conoscenza della lingua cinese (HSK), per chi non ne fosse in possesso.
Borse di Studio
Le borse di studio garantiscono a livello base l’esenzione dal pagamento delle tasse di iscrizione e, a seconda della tipologia, possono fornire l’alloggio gratuito e un sussidio economico di varia entità per gli studenti.
Visto per Motivi di Studio
Per entrare nel paese è richiesto un visto d’ingresso in Cina, un permesso emesso dalle autorità per i visti della Repubblica Popolare Cinese. Il visto per motivi di studio si differenzia a seconda che il periodo di permanenza sia inferiore o superiore ai 180 giorni. Si ottiene presentando documenti originali e fotocopie della Lettera di Ammissione, il Visa Application for Study in China, il Foreigner Physical Examination Form e un passaporto in corso di validità.
Tabella dei Visti per la Cina
Tipo di Visto | Descrizione | Durata | Requisiti Principali |
---|---|---|---|
Turismo | Per esplorare le attrazioni culturali e naturali | 30-90 giorni | Agenzia di viaggi consigliata |
Visita | Per studio, affari o visite personali brevi | Fino a 6 mesi | Lettera d'invito |
Lavoro | Per intraprendere una carriera professionale | Variabile | Lettera d'invito, visita medica |
Formazione di Lunga Durata | Per studenti che frequentano corsi universitari | Superiore a 6 mesi | Lettera d'ammissione |
Residenza | Per chi desidera stabilirsi a lungo termine | Fino a 10 anni | Residenza continuativa di almeno 3 anni |
Giornalisti | Per professionisti dei media | Medio e lungo termine | Approvazione delle autorità cinesi |
Transito | Per scali in Cina | Limitato (72-144 ore) | Permesso di transito gratuito in alcune aree |
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