Tabella delle Difficoltà Escursionistiche: Definizioni e Classificazioni
Orientarsi tra le diverse tipologie di sentieri e le loro difficoltà è fondamentale per pianificare escursioni sicure e adatte alle proprie capacità. In questo articolo, esploreremo le classificazioni utilizzate per definire la difficoltà dei percorsi escursionistici, sia a piedi che in mountain bike, con un focus sulle scale adottate dal CAI (Club Alpino Italiano) e sull'accessibilità dei sentieri per persone con disabilità.
Escursionismo a Piedi: Classificazioni CAI
Il CAI ha definito una scala di difficoltà per l'escursionismo a piedi, basata su sigle che indicano il livello di preparazione fisica e mentale richiesto per affrontare un determinato percorso:
- T (Turistico): Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, generalmente brevi, senza problemi di orientamento e senza richiedere un allenamento specifico. I dislivelli sono usualmente inferiori ai 500m.
- E (Escursionistico): Itinerari su sentieri o tracce evidenti in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), generalmente segnalati. Richiedono attrezzatura specifica, sufficiente capacità di orientamento e allenamento alla camminata anche per qualche ora. I dislivelli sono normalmente compresi tra i 500 e i 1000 metri.
- EE (Escursionisti Esperti): Itinerari generalmente segnalati ma con difficoltà, come pendii scivolosi, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata. Richiedono conoscenza dell’ambiente alpino, passo sicuro, assenza di vertigini e adeguata preparazione fisica.
- EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura): Itinerari che richiedono l'uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate.
Dettagli Aggiuntivi per una Scelta Consapevole
Per una scelta più consapevole del percorso, è consigliabile integrare le definizioni convenzionali con ulteriori informazioni:
- Tempo medio di percorrenza (senza soste).
- Dislivelli totali in salita e discesa.
- Qualità del fondo del sentiero.
- Presenza e qualità della segnaletica.
- Quote massime raggiunte.
- Dislocazione di rifugi, bivacchi, sorgenti, passaggi attrezzati, nevai, guadi e gallerie lungo il percorso.
Escursionismo in Bici (Mountain Bike): Classificazioni CAI-MTB e IMBA
Anche per la mountain bike, la difficoltà dei percorsi è valutata in base a diversi parametri, tra cui il tipo di fondo, gli ostacoli, le pendenze e la capacità di guida richiesta.
La classificazione CAI-MTB considera separatamente la difficoltà fisico/atletica e la difficoltà tecnica:
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- TC (Turistico Ciclo): Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile. Richiede un uso corretto del mezzo e capacità ciclistica di base.
- MC (Cicloescursionisti di Media Capacità Tecnica): Percorso su sterrate con fondo poco irregolare o su sentieri con fondo scorrevole. Richiede capacità di conduzione in passaggi obbligati, tecnica del fuorisella, equilibrio e conduzione attiva.
- BC (Cicloescursionisti di Buone Capacità Tecniche): Sterrate molto accidentate o mulattiere e sentieri dal fondo scorrevole ma irregolare, con qualche ostacolo naturale. Richiede applicazione di tutti i fondamentali, buona conduzione e precisione di guida, capacità di superare ostacoli semplici.
- OC (Cicloescursionisti di Ottime Capacità Tecniche): Percorso come il BC ma su sentieri dal fondo molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare la scala di equivalenza tra CAI mtb ed IMBA.
Sentieri Accessibili per Tutti
Recentemente, è stata introdotta una classificazione specifica per i sentieri accessibili a persone con disabilità, suddivisa in tre livelli per ciascuna tipologia di disabilità (fisiche-motorie, sensoriali, della sfera relazionale-psichica):
- AT (Accessibile Turistico)
- AE (Accessibile Escursionistico)
- AEE (Accessibile Escursionistico per Esperti)
Per maggiori dettagli, è possibile consultare la DGR del 24 agosto 2023 n.28/1 con cui sono stati approvati i criteri e gli standard tecnici per inserire e classificare nel catasto RES - e per la segnaletica informativa sul livello e del grado di fruizione (autonoma o assistita) - dei sentieri accessibili per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive e psichiche, ai sensi dell'art. 29 L.R. n. 16/2017.
Classificazione delle vie Ferrate
Le vie Ferrate sono sempre classificate in escursionismo/alpinismo con la sigla EEA (escursionismo esperti attrezzati) e devono essere affrontate con il relativo e certificato Kit da Ferrata ( Imbrago-set ferrata-casco).Naturalmente per classificare il tipo di ferrata che si va a sviluppare facciamo riferimento ad una scala con relativa tabella adottata da diverse nazioni europee, dove le vie ferrate sono maggiormente presenti. la classificazione italiana si basa su 5 valori che tengono conto delle difficoltà complessive della via: F (facile), PD (poco/moderatamente difficile), D (difficile), TD (molto difficile) ed ED (estremamente difficili). Questa classificazione tiene in considerazione le difficoltà globali dell’escursione e non solo le difficoltà inerenti la via ferrata.
Tabella riassuntiva delle Difficoltà Escursionistiche
Sigla | Descrizione | Livello di Allenamento | Capacità Richiesta |
---|---|---|---|
T (Turistico) | Strada, mulattiera o sentiero largo | Base | Nessuna particolare |
E (Escursionistico) | Sentiero o traccia in terreno vario | Sufficiente | Orientamento, esperienza base |
EE (Escursionisti Esperti) | Sentiero con difficoltà, terreno impervio | Buono | Esperienza di montagna, passo sicuro |
EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati) | Sentiero attrezzato o via ferrata | Ottimo | Esperienza di montagna, uso attrezzatura |
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