Tessera Sanitaria per Stranieri Comunitari Residenti in Italia: Requisiti e Modalità
La tessera sanitaria è un documento fondamentale che attesta l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Italia. Per i cittadini stranieri, l'accesso a questo servizio può avvenire tramite iscrizione obbligatoria o volontaria, a seconda della loro situazione.
Iscrizione al SSN: Obbligatoria vs. Volontaria
L’iscrizione al SSN per i cittadini stranieri può essere obbligatoria o volontaria e la relativa disciplina è sancita dall’art. 34 del decreto legislativo n.
- Iscrizione Obbligatoria: Prevista per determinate categorie di stranieri che soggiornano regolarmente in Italia.
- Iscrizione Volontaria: Possibile per i cittadini stranieri che non rientrano nelle categorie per l'iscrizione obbligatoria, ma sono in possesso di un permesso di soggiorno di durata superiore a tre mesi.
Chi ha Diritto all'Iscrizione Obbligatoria al SSN?
Hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al SSN:
- Chi è in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, attesa occupazione, motivi familiari, familiare extra-UE di cittadino comunitario/italiano, cure mediche solo per donne in stato di gravidanza, richiesta asilo, motivi umanitari, casi speciali, protezione speciale, protezione sussidiaria/internazionale, attesa adozione, affidamento, attesa cittadinanza, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
- Chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 286/1998, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza.
- I familiari a carico dei cittadini sopra indicati, che soggiornano regolarmente in Italia.
- Lavoratori subordinati, o autonomi nello Stato.
- Familiari, anche non cittadini dell’Unione, di lavoratori subordinati o autonomi dello Stato.
- Disoccupati se lo stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un’attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
- Disoccupati se in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata sopraggiunta durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
- Seguono un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l’attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.
- Vittime di tratta o riduzione in schiavitù, ammesse a programmi di protezione speciale.
- Già lavoratore subordinato o autonomo, temporaneamente inabile a seguito di malattia o infortunio.
- Iscritto alle liste di mobilità.
- Detenuti negli istituti penitenziari per adulti e minori e internati negli ospedali psichiatrici giudiziari; in semilibertà, sottoposti a misure alternative alla pena.
- Genitori dell’UE di minori italiani, in ottemperanza alla Legge 176 del 27 maggio 1991 “Ratifica della convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989.
Iscrizione Volontaria al SSN
I cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, ma che non rientrano nelle tipologie sopra elencate e siano in possesso di un permesso di soggiorno di durata periodo superiore a tre mesi (non obbligati all’iscrizione al SSN), possono comunque iscriversi volontariamente al Servizio sanitario nazionale, versando - come si dirà in seguito - un contributo forfettario annuale.
L’iscrizione volontaria dà diritto a tutte le prestazioni erogate dal SSN sul territorio nazionale a parità con il cittadino italiano.
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Come Iscriversi Volontariamente
Per iscriversi volontariamente al SSN, è necessario recarsi all'ASL competente con:
- Documento di identità.
- Codice fiscale (da richiedersi online sul sito dall’Agenzia delle entrate).
- Permesso di soggiorno o ricevuta del rinnovo.
I cittadini in attesa di regolarizzazione possono comunque essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio (solitamente rilasciato dallo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura), presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.
Costi della Tessera Sanitaria per Stranieri (Iscrizione Volontaria)
La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n. 213, ha modificato il comma 3 dell’articolo 34 del D.Lgs 286/98. Tale disposizione, infatti, ha introdotto una modifica dell’art. 34 del Testo unico sull’immigrazione, intervenendo dunque, nello specifico, sulla disciplina relativa all’iscrizione volontaria al SSN: è stato mutato l’importo del contributo di iscrizione da circa 380 euro per anno solare a 2.000 per anno solare (art. 1 co. 240).
Ai sensi del D.M. Sanità 8.10.1986, per iscriversi volontariamente al SSN il contributo annuale da versare, viene calcolato sul reddito complessivo conseguito nell’anno precedente (da intendersi come anno solare) in Italia o all’estero.
Tale contributo si calcola applicando:
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- l’aliquota del 7,50% fino alla quota di reddito pari a € 20.658,28;
- l’aliquota del 4% sugli importi eccedenti a € 20.658,28 e fino al limite di €. 51.645,69.
In ogni caso l’importo da versare non potrà essere inferiore ai 2000€.
Chi Non Deve Versare i 2000€
Non devono versare i 2000€:
- gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento;
- gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche ai sensi dell’articolo 19, comma 2, lettera d-bis), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza;
- i minori stranieri non accompagnati;
- i familiari a carico regolarmente soggiornanti.
Modalità di Pagamento
Il versamento della quota annua (anno solare) non frazionabile può essere effettuato, presso uffici postali o sportelli bancari ESCLUSIVAMENTE con Mod. F24 indicando l’anno di riferimento e come cod .Regione: 10 e come cod.
Cittadini Stranieri Senza Permesso di Soggiorno
Ai cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ovvero agli stranieri temporaneamente presenti (STP) è garantita l’assistenza sanitaria di base. A questi non potrà essere rilasciata la tessera sanitaria.
Domande Frequenti
Cosa deve fare uno straniero per avere la tessera sanitaria?
Lo straniero può chiedere la tessera sanitaria con il permesso di soggiorno o la ricevuta del rilascio/rinnovo dello stesso. Su questo link del Ministero della Salute puoi trovare i requisiti richiesti in base al tuo permesso di soggiorno.
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Quale categoria di stranieri ha diritto all’iscrizione al SSN?
Tutti gli stranieri possono iscriversi al servizio sanitario nazionale, tuttavia, per alcune categorie, sarà necessario versare un contributo annuale minimo di 2000€.
Come funziona la sanità in Italia per gli stranieri?
Gli stranieri che intendono iscriversi al servizio sanitario nazionale, devono essere in possesso del codice fiscale, del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento.