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Andalusia: Itinerari Indimenticabili tra Granada, Cordoba e Siviglia

Questo articolo vi guiderà attraverso un viaggio di 6 giorni in Andalusia, toccando le città di Granada, Cordoba e Siviglia. Scopriremo come arrivarci, come spostarsi, cosa vedere, la stagione migliore per visitarla e come organizzare il tour perfetto.

Come Arrivare in Andalusia

Di solito in Andalusia ci si arriva in aereo e ci sono tre aeroporti tra cui potete scegliere: quello di Siviglia dove iniziare il tour, quello di Granada e quello di Malaga.

Partendo noi da Roma abbiamo scelto Malaga perché ci volano Ryanair e Vueling per cui, per andata e ritorno ce la siamo cavata con 51 euro all’andata e 55 per il ritorno in due!

Inoltre gli orari erano anche buoni per noi, ma sicuramente ce ne sono di migliori, per cui cercate voi le offerte che più vi convengono anche in considerazione dell’aeroporto da cui partite.

Tentate sempre di partire la mattina presto per non perdere la giornata e non dovere pagare inutilmente una notte in hotel, ma se avete molto tempo e la scelta diventa economicamente conveniente potete anche partire la sera o quando vi pare.

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All’andata, sarebbe stato meglio volare su Siviglia e fare il ritorno da Granada, ma non coincidevano gli orari ed anche i prezzi erano superiori per cui abbiamo scelto Malaga sia all’andata che al ritorno.

Come Spostarsi in Andalusia

Arrivati a Malaga, abbiamo preso un’auto a noleggio per raggiungere le tre città che volevamo visitare.

Noleggiando con www.rentalcars.com, 5 giorni pieni di noleggio (dalle 13 del 2/2/16 alle 13 del 7/2/16) ci sono costati solo 19,90 euro in tutto, per una bella Opel Corsa della FireFly. (sembra incredibile, ma è così).

Poi, ho fatto l’assicurazione contro tutti i rischi (che abolisce la franchigia) con Rentalcars e ho pagato altri 30 euro invece che 51 con la FireFly.

In totale cinque giorni di noleggio a 49,90! Attenzione quando noleggiate in spagna perché lì hanno il vizietto della spesa “carburante”.

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Ovvero vi addebitano un tot anche se riportate la vettura con il pieno o con lo stesso livello di quando ve l’hanno data.

Scegliete un noleggio “pieno-Pieno” senza addebiti extra! Non fatevi fregare…Facendo Malaga-Granada, Granada-Cordoba, Cordoba-Siviglia e, infine, Siviglia-Malaga, abbiamo percorso 700 km esatti con autostrade a costo zero e 63 euro di benzina (che lì costa 1,10 euro al litro).

Quindi, gli spostamenti fra le quattro città ci sono costati 113 euro in tutto (esclusi i parcheggi).

Vero è che sia a Granada che a Cordoba abbiamo pagato il parking nell’hotel, ma questo solo perché non avevamo né il tempo, né la voglia, di cercare un parking libero e poi raggiungere l’hotel con un bus o con un taxi.

Su vari diari di viaggio si parla della compagnia spagnola di bus ALSA. I bus li abbiamo incontrati lungo la strada, sono dei bei pullman comodissimi, ma i nostri orari non coincidevano con quelli dei bus e inoltre, avendo a disposizione una macchina ci siamo potuti spostare quando volevamo e fermarci dove volevamo.

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Inoltre, avendo l’auto, non abbiamo dovuto trasportarci appresso i bagagli, raggiungere gli hotel e gli aeroporti in taxi o bus ecc.

Certo in bus avremmo risparmiato parecchio, ma le comodità ci piacciono e la spesa dell’auto non era poi mostruosa, considerato quanto poco ci era costato l’aereo.

Ciò non toglie che certamente quella dei bus resta un’ottima scelta, economica e riposante.

Le autostrade, come dicevo prima, sono tutte gratis e ben fatte. Velocità massima 120 e spesso solo 100. Quindi si devono calcolare bene i tempi di spostamento fra una città e l’altra.

Per muoversi in città meglio usare i piedi, soprattutto se scegliete, come vi spiegherò, un hotel in centro. In ogni caso, i bus urbani a Granada costano 1,20 ed a Siviglia 1,40, ma i taxi sono economici e partono da 2,10 euro.

Se si è almeno in due o di più, quasi quasi, per percorsi brevi, conviene prendere il taxi.

Una nota pratica importante. Se viaggiate con l’auto, prima di partire dall’Italia, scrivete ai vari hotel che avete prenotato e chiedetegli dettagliatamente come ci si arriva, perché, venendo dall’autostrada, ogni città ha varie uscite (est, ovest, sud, nord, centro ecc.) e sbagliando vi potreste ritrovate a fare kilometri dentro la città nel traffico.

Quindi fatevi dire quale uscita prendere e poi fatevi dare dei riferimenti certi che chiunque per strada conosca e vi sappia indicare, tipo: piazza Isabella, la mezquita, l’albaicin, l’alcazar o altro.

Cosa C'è da Vedere in Andalusia

Dall’anno 711, l’Andalusia è stata terreno di conquista dei Mori che allora non erano barbari o crudeli invasori, ma portatori di una civiltà molto raffinata nell’architettura, nelle scienze e nella matematica.

Troverete in tutta l’Andalusia esempi di architettura moresca o moresco-cristiana (mudejar) straordinari, di una bellezza indescrivibile.

Poi vedrete ex moschee, tante chiese con statue di santi eccezionali e cattedrali straordinarie che non si possono nemmeno immaginare se non si vedono; e poi, in giro troverete dappertutto un infinito numero di bar e baretti, ristorantini, osterie e trattorie, panetterie e pasticcerie, negozi e negozietti per turisti o per collezionisti.

Insomma, non rimarrete mai ad occhi o pancia vuota. Una cosa che è assolutamente straordinaria in tutte e tre le città che abbiamo visitato sono i patii.

E’ un lascito moresco con vasche e fontane zampillanti, cascatelle d’acqua, fiori e piante e balconcini e bifore e porte intarsiate e scalinate e ornamenti arabescati che vi appaiono all’improvviso come in una piccola oasi lontana dai rumori e dalla vita esterna con colori e profumi diversi ed intensi ed è come se, per qualche momento, si entrasse in una fiaba delle mille e una notte.

Da notare, perché da noi ancora non sono arrivati, i negozi di spezie e tè. Ce ne sono tanti e offrono assortimenti pazzeschi di te e spezie di tutti i tipi possibili ed immaginabili con cartelli che ne proclamano, oltre ad effetti afrodisiaci miracolosi, proprietà curative dai calli al cancro, dall'impotenza sessuale al Parkinson.

Vale la pena di fermarsi a vederli perché ci troverete sicuro qualcosa che farà da toccasana per il vostro “problema”.

La Stagione Migliore per Andarci

D’estate si muore di caldo. Io consiglio la primavera o inizio autunno. A febbraio fa un po’ freddino, specialmente a Granada 12°C, ma almeno ci sono pochi turisti in giro, per cui vi trattano meglio, vi fanno sconti, gli alberghi costano poco e potrete fare belle fotografie dei monumenti o i selfie senza gente fra i piedi che entra prepotentemente nelle vostre foto.

Ovviamente ognuno si deve regolare in base alle ferie che ha… Noi ci siamo andati a febbraio rischiando la pioggia (che però non c’è mai stata) proprio per vivere le città con pochi turisti, più da viaggiatori che da turisti standard.

Come Organizzare il Tour dell'Andalusia

Ho cercato consiglio sui vari siti per decidere se era meglio passare più tempo a Granada o a Siviglia. Alla fine non avendo avuto una risposta univoca abbiamo deciso due giorni a Siviglia, due a Granada e uno solo (giusta scelta) a Cordoba.

Abbiamo iniziato da Granada ed è stato un errore. Col senno di poi, vi dico che il tour si deve iniziare da Siviglia perché, a mio parere, Granada è il meglio e quindi va vista alla fine, altrimenti quello che vedrete a Cordoba e Siviglia, benché eccezionale, vi sembrerà riduttivo rispetto a quello che avrete già visto a Granada.

In ogni città, in ogni albergo che si rispetti ed in ogni info-point turistico, vi danno una mappa (utilissima) e poi un bel foglio stampato fitto fitto con tutte le cose interessanti che ci sono da vedere con costi, sconti, giorni di apertura e chiusura ed orari. Cosa assolutamente utile e da studiare bene!

Comunque io vi metto città per città cosa abbiamo visto e fatto, poi scegliete voi in base ai vostri gusti o interessi. Il web è pieno di guide e consigli sul cosa vedere e dove mangiare che i miei consigli sarebbero riduttivi.

Le descrizioni delle città che vi darò sono, ovviamente, limitate alle parti di interesse turistico, storico artistico e non a tutta la città.

Come ultima nota, sappiate che nel 1492 Isabella la Cattolica e suo marito Ferdinando II con la scusa della “fede”, decisero di cacciare tutti i musulmani e gli ebrei dalla Spagna.

Quindi da allora le Juderie, i quartieri “ebraici”, furono spopolati, distrutti o trasformati e quindi ne resta il nome in ogni città, ma di ebraico non hanno proprio più niente!

Dove Scegliere l'Hotel?

Questo è un punto molto importante e fondamentale. Con le offerte dei vari siti tipo Expedia, booking.com, kayak ecc. Su due (Granada e Cordoba) ho centrato la posizione, sul terzo, quello di Siviglia proprio no.

L’hotel, o quello che sia, lo dovete assolutamente scegliere “in centro” perché dopo qualche ora di su e giù sarete stanchi o accaldati e una siesta o una doccia va assolutamente fatta. Poi si riparte.

Granada

A Granada posso consigliare l’hotel Inglaterra ad un passo dalla piazza Isabella e dall’albaicin. Carino, economico (40 euro) e pulitissimo. Stanza bella, grande e panoramica sull’alhambra . Unica pecca due letti singoli e non uno matrimoniale e si spostavano su rotelle… ma la stanza era troppo bella per cambiarla per cui ce la siamo tenuta.

Il garage costa parecchio: 18 euro di notte e quasi 25 al giorno, ma essendo in bassa stagione ci hanno fatto un ottimo sconto. Colazione buona e con ampia scelta di tutto, però carissima (15 euro a testa). Comunque, dietro l’hotel c’è una bella pasticceria panetteria che fa un discreto caffè e ha buoni dolci. Evitate di comprare quelli di pasta sfoglia che sono troppo grassi.

Cordoba

A Cordoba, molto particolare e modernissimo, l’hotel LaBoutique di Puerta Osario (45 euro). Anche qui un buon garage abbastanza caro (15,40 al giorno), ma per una notte sola ci poteva stare. Due letti grandi da una piazza e mezza gemelli… da poterci giocare a pallone…

La colazione ridotta (express) costa solo 5 euro e comprende un caffè, un succo d’arancia ed un grosso croissant farcito. Decisamente accettabile.

L’hotel è a 500 metri dal quartiere ebraico e a 15 minuti dalla mezquita in una buona posizione.

Come posizione, ce ne sono di migliori, main quelli nella Juderia non ci si arriva facilmente con la macchina e non ci sono bus che vi ci portino… quindi si rischia di andare su e giù con i trolley appresso e se fa molto caldo la cosa non è piacevole.

Siviglia

A Siviglia ho fatto un errore. Non mi sono reso conto di quanto l’hotel che avevo scelto fosse distante dal centro (5 km.) e quindi nella siesta non ci si poteva tornare a riposare.

I due giorni a Siviglia sono stati un faticoso tour de force per lo stare fuori tutto il giorno senza potersi stendere un’oretta a riposare.

Però l’Hotel Silken Al Andalus Palace è un hotel moderno all’americana con ascensori in cristallo e tanto parking esterno libero e comodissimo, con palestra, fitness e bellissimi letti, oltre al fatto che ti offrono una colazione al mattino, (inclusa nel prezzo di 60 euro), che non si può descrivere per la quantità immensa e la qualità eccellente di tutto quello che si poteva mangiare.

Tanto è vero che dopo la colazione del mattino noi si andava direttamente a cena con un piccolo spuntino di tapas a pranzo.

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