Turks e Caicos: Informazioni Turistiche
Turks e Caicos, arcipelago composto da una quarantina di isole poco più a sud delle Bahamas, negli ultimi anni è diventato una delle destinazioni privilegiate per chi cerca un mare da cartolina, il contatto con la natura e il clima rilassato. Sono tra le dieci principali mete al mondo per le immersioni subacquee, con spiagge bianche come il borotalco e acque limpide popolate dai più bei pesci tropicali. Ora sono un paradiso fiscale, scelto soprattutto dai vip di Hollywood per trascorrere le vacanze, ma mantengono inalterata la bellezza dei fondali, possedendo la terza barriera corallina più grande al mondo.
Si dice che Cristoforo Colombo vi sia sbarcato la prima volta che ha messo i piedi sulla terra nel Nuovo Mondo. Le fonti ufficiali non confermano, ma i diari dell’esploratore pare non lascino dubbi. Covo dei pirati prima e dei contrabbandieri poi, queste isole sono state turisticamente scoperte solo all’inizio degli anni Sessanta, quando hanno iniziato ad arrivare i primi fan delle immersioni.
Solo una decina sono effettivamente abitate: Grand Turks e Salt Cay nelle Turks; South Caicos, East Caicos, Middle Caicos, North Caicos, Pine Cay, West Caicos e Providenciales nelle Caicos.
Cosa Visitare
Turks e Caicos sono delle isole molto belle, che offrono tanto ai turisti da un punto di vista naturale. Sono bagnate da un mare bellissimo e sono una meta ideale per chi vuole fare attività sportive, come immersioni.
Providenciales
Providenciales, chiamata dai locali Provo, è la principale meta turistica dell’arcipelago, dove si trova uno dei due aeroporti internazionali. Non solo è la capitale commerciale del Paese, ma anche la più popolata. Ospita molti resort e terme di lusso ed è ideale per quei turisti che non vogliono privarsi di piaceri esclusivi. L'isola principale e la più visitata dai turisti è l'isola di Providenciales. E' un'isola piuttosto piccola e facile da girare. Da non perdere delle belle passeggiate nei paesini dei pescatori molto caratteristici, nelle bellissime spiagge deserte. Qui si trova la bellissima spiaggia di Grace Bay. Molto buoni anche i frutti di mare e i crostacei e ottima la frutta fresca. Le bevande più consumate sono la birra e il rum.
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Oltre a otto parchi naturali (in uno di essi abita anche Jojo, il delfino amichevole diventato la mascotte dell’isola) c’è anche la Caicos Conch Farm, l’unico luogo al mondo dove vengono allevate le Conchiglie della Regina fino ai quattro anni di età, prima di essere cucinate nei ristoranti locali o esportate.
Grand Turk e Cockburn Town
Grand Turk è invece la capitale storica e politica del Paese. Sull’isola c’è Cockburn Town, tra i centri abitati più grandi e ben conservati. Cittadina di circa 3.700 abitanti, si trova sull’isola di Grand Turk, a sud est dell’arcipelago di Turks e Caicos. È l’unico centro abitato degno di questo nome, capitale da 400 anni e tuttora centro amministrativo e finanziario. È una tipica e sonnolenta cittadina dei Caraibi, con un paio di strade principali (ricoperte di sabbia), case coloniali color pastello e storici palazzi governativi. L’ideale, è visitarla a piedi, per osservare le tipiche casette in legno nello stile delle Bermuda e gli asini che camminano qua e là. Le principali attrazioni turistiche sono sul lungomare, dove c’è anche una statua dedicata a Cristoforo Colombo, in ricordo del suo sbarco (secondo fonti non ufficiali). Da vedere l’ufficio della Posta Centrale (dove si possono ammirare i francobolli del Philatelic Bureau), i quattro grandi cannoni che puntano verso il mare e il Turks and Caicos National Museum, che espone oggetti preistorici, utensili di conchiglia e collane di perle. Al suo interno c’è anche la Molassess Reef, il più antico relitto documentato delle Americhe. Merita una visita per le costruzioni bermudiane del ?700 e ?800, che risalgono ai tempi della raccolta del sale.
È tra i luoghi più apprezzati dai sub, che a solo mezzo chilometro dalla spiaggia trovano un fondale marino che scende rapidamente per più di 2000 metri.
Salt Cay
Si incontrano antichi mulini a vento, tettoie per il sale e saline a Salt Cay, situata a sud ovest di Grand Turk. L’isolotto è, fin dal ?600, uno dei maggiori produttori di sale (in quel periodo salpavano verso gli Stati Uniti almeno cento vascelli carichi di oro bianco). Oggi ci sono una dozzina di automobili, qualche asino e poco più di un centinaio di abitanti. È proprio da Salt Cay, però, che tra gennaio e marzo si gode del meraviglioso spettacolo della migrazione delle balene.
Middle Caicos
Middle Caicos è invece una meta ideale per gli amanti della storia e della natura: da non perdere le grotte con la lagune, i numerosissimi siti archeologici degli indiani Arawak, i resti di una piantagione di cotone del XVIII secolo e le riserve naturali di Vine Point.
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South Caicos e West Caicos
South Caicos è la capitale della pesca e delle immersioni mentre West Caicos è ancora disabitata, ma la riserva naturale di Lake Catherine, habitat di fenicotteri, falchi, anatre e trampolieri la inserisce tra le mete da visitare assolutamente.
Informazioni Utili
Come Arrivare
Per le isole Turks and Caico non ci sono voli diretti dall'Italia. Bisogna necessariamente fare scalo negli Stati Uniti. Roma dista in linea d’aria dalle Isole Turks e Caicos circa 8.000 km. Non ci sono voli diretti per Providenciales (dove si trova l’aeroporto internazionale del Paese) ma solo con scalo a Londra, Miami o New York.
Tra le soluzioni più utilizzate, si può volare fino a Londra e da lì prendere un volo diretto per Providenciales oppure volare fino a Miami o New York e dalle città americane prendere un volo per Turks e Caicos. Dall’aeroporto internazionale di Providenciales (dove atterrano gli aerei provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti), partono voli regolari per Grand Turk, Middle Caicos, North Caicos, South Caicos e Salt Cay, operati dalle compagnie interne Air Turks and Caicos e Global Airways.
British Airways effettua voli giornalieri da Londra Heathrow a Providenciales con scalo a Miami. Il volo della domenica invece è diretto. L’aeroporto di Londra è collegato dalla compagnia inglese con gli aeroporti italiani di Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Pisa e Venezia.
Se si vuole invece volare fino negli Stati Uniti, ci sono diverse compagnie che collegano l’Italia con Miami e New York (JFK), tra cui Delta Air Lines e Alitalia.
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Documenti Necessari
Per i soggiorni inferiori a 30 giorni è necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Se si passa via Stati Uniti, è necessario seguire la procedura d’ingresso prevista per gli Usa. Per i minori, la normativa italiana dal 2009 prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale, la cui validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti).
Sanità
La strutture sanitarie nelle Isole Turks e Caicos sono discrete. Non è consigliata nessuna vaccinazione.
Quando Andare
Il periodo più adatto per una vacanza alle isole Turks e Caicos va da dicembre a luglio, quando le temperature sono miti e il clima è secco e dolce. In questo paese si può andare praticamente tutto l'anno. Il clima è caldo e piacevole, di sera la temperatura e fresca. Di giorno si raggiungono poco più di 30 gradi, la temperatura minima non scende quasi mai sotto i 19 gradi.
Come Muoversi
Questo arcipelago non ha nessun sistema ferroviario. Ci sono solo 120 km di strade e solo una piccola parte sono asfaltate. Ci sono 8 aeroporti e non tutte le piste sono asfaltate. I collegamenti aerei interni sono operati dalla Air Turks and Caicos, che effettua anche voli per Haiti, Bahamas, Repubblica Dominicana e Cuba. Ci si può muovere in taxi, perché non ci sono mezzi pubblici. Si possono noleggiare automobili e motociclette.
Abbigliamento
Di giorno si possono indossare pantaloncini sia in città che sulla spiaggia mentre alla sera è meglio avere con sé un golf o un maglione leggero. Non tutti i ristoranti chiedono un abbigliamento formale per la cena, ma è indicato portare in valigia un paio di pantaloni lunghi e camicia (per gli uomini) e un vestito (per le donne). Per evitare insolazioni è consigliabile portare con sé crema solare e cappellino mentre se si vogliono visitare le aree più umide (soprattutto per gli appassionati di birdwatching) è utile un repellente antizanzare.
Vita Notturna
Tantissime cose da fare in queste isole per la numerosa presenza di locali che rendono interessante la vita notturna. Molti locali sono presenti anche lungo le spiagge, e organizzano diverse serate danzanti con musica dal vivo.
Eventi
A giugno si svolge il Summerjam, un festival musicale alla presenza di diverse band e reginette di bellezza. Nello stesso mese si festeggia ufficialmente anche il compleanno della Regina d’Inghilterra: a Grand Turk è caratteristico vedere sfilare la banda musicale della polizia. In piena estate è in programma il Rake ‘n’ Scrape Festival, con gruppi che suonano melodie locali. Dura invece una settimana il Summer Festival: è la festa principale del Paese, con sfilate, regate, feste e concorsi di bellezza.
Cucina
Molto diffuso il pesce fresco, pescato nelle acque attorno alle isole. Viene cucinato arrosto e accompagnato da riso o fagioli. Altrettanto apprezzati i crostacei e i frutti di mare. Le spezie, come in molti Paesi caraibici, sono un elemento essenziale della cucina locale.
Il Nome
C’è un legame con la cultura turca nel nome di queste isole? Il nome Turks prende origine infatti da un cactus, particolarmente diffuso sull’isola, che sulla cima ha un fiore che assomiglia al fez, il tipico copricapo turco (è diventato un simbolo nazionale e compare anche sulla bandiera).
Popolazione e Religione
Il 40 per cento della popolazione è battista, il 20 per cento metodista e un altro 20 per cento anglicana.
Sport
A Turks e Caicos non c’è uno sport ufficiale. Data la bellezza dei fondali, però, sono molto sviluppate le attività di diving e snorkeling.
Letture Consigliate
- Turks & Caicos Islands (FBE). Gli appassionati di diving e snorkeling troveranno molte informazioni su flora e la fauna dei Caraibi e sulle strutture ricettive del famoso arcipelago.
- A History of the Turks & Caicos Islands di Carlton Mills (MacMillan Caribbean). Dagli indigeni alla colonizzazione, dall’era della schiavitù alla costituzione del governo? in un libro la storia completa dell’arcipelago di Turks e Caicos e dei suoi abitanti.
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