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Tradizioni Turistiche a Messina: Cosa Vedere e Fare

Messina, la porta della Sicilia, è una città ricca di storia, cultura e tradizioni. Situata sull'omonimo stretto, offre un incantevole panorama sul mare e una posizione strategica tra la Calabria e la Sicilia. Chi arriva in Sicilia via mare, approda proprio a Messina, avendo così il primo assaggio di cibo, folklore, storia, arte e vibrazioni mediterranee.

I Giganti di Messina: Mata e Grifone

I Giganti di Messina sono protagonisti di una delle tradizioni più amate della città sullo Stretto. Le due grandi statue, chiamate Mata e Grifone, sono attesissime per la celebre Passeggiata dei Giganti, che si tiene ogni anno ad agosto.

La tradizione dei Giganti di Messina, Mata e Grifone, affonda le sue radici in una storia ricca di simbolismo. Secondo la leggenda, intorno al 965 un gigante dal nome Hassam-Ibn-Hammar sbarcò nei pressi di Messina con l’intenzione di depredarla. Tutto ciò finché non incontrò Marta, poi in dialetto diventata Mata, e si innamorò.

Nonostante le reticenze della famiglia, i due si riuscirono a sposare solo dopo la conversione del moro, che prese il nome di Grifone. Da questa unione, quindi, nacque il primo nucleo della città di Messina, rendendo i due giganti la personificazione della fondazione cittadina.

Altra “teoria” più realistica, invece, vorrebbe che al tempo di Riccardo I, si fece costruire un castello sul colle di Roccaguelfonia. Questo fu chiamato “Matagriffon”, ovvero un misto di Mata (ammazza) e Griffon (greco), dalla fine del controllo bizantino, quindi, verrebbe l’usanza delle due statue che portavano il nome del castello.

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Dove si trovano i Giganti?

Le maestose statue dei Giganti di Messina, Mata e Grifone, escono annualmente per la loro “Passeggiata” ma, durante tutto l’anno, sono tenute nel deposito comunale di Via Catania, da dove partono per tracciare il percorso ed essere accolti con affetto dagli abitanti messinesi.

La Passeggiata dei Giganti: quando escono?

La Passeggiata dei Giganti avviene generalmente in agosto, a partire dal 10 agosto, quando vengono trasferiti al villaggio Camaro, dove secondo la leggenda nacque Mata. Il 13, invece, vengono portati in Piazza Unione Europea, dove i residenti del quartiere omaggiano le due statue. Il giorno seguente continuano per altri quartieri di Messina, per poi rimanere in piazza fino alla fine del mese. Se ti trovi in zona, la Passeggiata dei Giganti è sicuramente una delle cose più tipiche da vedere a Messina.

La Vara di Messina

Diversa, invece, la storia della Vara di Messina, uno degli eventi più suggestivi e sentiti della città, che si svolge ogni anno il 15 agosto, in concomitanza con la festività dell'Assunzione di Maria, ma anche con l’esposizione dei Giganti in piazza.

La Vara è un carro votivo alto circa 13 metri e pesante otto tonnellate, al cui apice è posta una statua della Madonna. Il carro è tirato da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde, simboleggiando la devozione e l'unione della comunità.

Cosa Vedere a Messina: Un Itinerario

Se non siete mai stati nella città dello Stretto, dovete rimediare subito! Messina racchiude tantissime meraviglie. La città che nella storia ha subito diversi attacchi e colpi, è ripartita ed è di grande interesse turistico.

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Piazza del Duomo

Vicinissima al porto, Piazza del Duomo ti accoglierà subito quando scendi dal traghetto. Una delle principali attrazioni di Messina, la piazza dove sorge il Duomo è di per sé un must. Si trova in centro storico e la sua bellezza è data soprattutto dalle meraviglie che contiene e cioè il Duomo di Messina, la Fontana di Orione e l’Orologio Astronomico.

Duomo di Messina

Uno dei principali edifici religiosi di questa città siciliana, il Duomo di Messina è sopravvissuto a diverse sfide nel tempo. Il Duomo di Messina è intitolato a Santa Maria ed è stato costruito in epoca giustinianea (500 d.C. circa). Originariamente costruita nel 1551 da uno degli studenti architetti di Michelangelo, questa chiesa cattolica è stata restaurata da allora, nel rispetto della sua architettura originale.

Osservandone la facciata, prima da lontano e poi nei dettagli di altorilievi dell’imponente porta di accesso, non immaginerete mai che questa cattedrale abbia avuto una storia così travagliata! Gli arabi, infatti, durante la loro dominazione dell’Isola tra il IX e l’XI secolo, la sconsacrarono trasformandola in una moschea.

Nei secoli a venire, la cattedrale subì poi diverse modifiche che la allontanarono dall’impronta romanica originaria, fino al 1908, anno in cui il terremoto di Messina danneggiò gravemente la sua struttura. Ricostruita nel corso degli anni Venti, la chiesa visse un altro brutto momento storico, come tutto il nostro paese. Nel 1943, la chiesa andò in fiamme a causa di un un’incursione aerea durante la guerra.

Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani

Stupenda costruzione di architettura normanna, questa piccola chiesa è unica: è uno dei pochi edifici di epoca antica sopravvissuti nel tempo. Per continuare l’itinerario delle chiese più belle di Messina, partite da Piazza Duomo e con una piacevole passeggiata di cinque minuti giungete alla Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani. Lo troverete a sud est di Pizza del Duomo.

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Museo Regionale di Messina

Situato nella parte settentrionale della città, da visitare assolutamente il Museo Regionale di Messina. Se sei un amante dell’arte non puoi perdere il MuMe, ovvero il museo regionale. È nato all’interno di una ex filanda scampata al terremoto del 1908 e rappresenta a tutti gli effetti una chicca da visitare. Lì troverai opere d’arte di Caravaggio, uno dei migliori artisti italiani: l’adorazione dei pastori di Cristo Bambino e la Resurrezione di Lazzaro. Al suo interno? Meraviglie prodotte da Caravaggio, Antonello da Messina e Mattia Preti, ma non solo.

Zona Falcata e il suo Faro

Sull’aspetto più commerciale e moderno di una delle principali città siciliane, devi scoprire il porto di Messina in Zona Falcata. Ti darà un’idea della vita portuale mediterranea quotidiana in cui lavorano i messinesi.

Tempio Cristo Re

Arroccato su una collina, non puoi perderti il Tempio Cristo Re che domina la fine del capoluogo siciliano. Il sacrario di Cristo Re a Messina colpisce con la cupola dorata e l’architettura ottagonale che si staglia sulla città, quasi come fosse un faro di memoria e bellezza. Dirigiti in Viale Principio Umberto per vederlo faccia a faccia.

Altre Attrazioni

  • Palazzo Calapj - D’Alcontres: Ritornando verso Piazza Duomo, percorrete Via Garibaldi e svoltate in Via I Settembre, girate, quindi, a destra in Via Cesare Battisti e a sinistra in Via Lepanto. Vi ritroverete davanti al Palazzo Calapj - D’Alcontres. Ebbene, oltre ad essere sconosciuto il suo autore, questo palazzo settecentesco è anche tra i pochissimi edifici ad essere scampati al terremoto del 1908! Se vi trovate a Messina, dovete assolutamente andare a vederlo.
  • Palazzo del Monte di Pietà: Il Palazzo del Monte di Pietà si trova a due passi da Piazza Duomo, in Via XXIV Maggio e la sua particolarità è la sua contemporaneità. Una piccola deviazione è d’obbligo per visitare questa meraviglia.
  • Galleria Vittorio Emanuele III e Teatro Vittorio Emanuele II: Se avete percorso lo Stretto di Messina, sicuramente avrete notato tutta la sua imponenza. La Galleria Vittorio Emanuele III è, insieme a quella di Umberto I di Napoli, l’unico esempio di edificio al chiuso con annessa galleria commerciale. Dopo una passeggiata tra i negozi della Galleria, passate ad ammirare il Teatro Vittorio Emanuele II, il teatro più capiente di tutta la Sicilia.
  • Fontana del Nettuno: La Fontana del Nettuno rappresenta tutta la maestosità della “Signora dello Stretto”. Al centro della scena vi è la statua del Dio Nettuno che impugna il suo minaccioso tridente dando le spalle al mare. Secondo la teoria dominante, Nettuno starebbe così offrendo il suo mare alla popolazione messinese. Ma c’è anche una tradizione popolare secondo la quale, invece, il Dio del mare darebbe le spalle al popolo calabrese per sbeffeggiarli.
  • Madonnina di Porto: Dopo aver ammirato la Fontana del Nettuno, rimanete in Piazza dell’Unità d’Italia e date uno sguardo al mare per contemplare un’altra meraviglia di Messina, la Madonnina di Porto.
  • Fontana di Orione: Nel centro storico di Messina sono presenti due fontane, una più bella dell’altra. La fontana di Orione lascia a bocca aperta con le decorazioni in marmo firmato da Montorsoli, discepolo di Michelangelo. Raffigura, appunto, Orione con accanto il suo cane Sirio.
  • Santuario della Madonna di Montalto: Chi cerca un punto panoramico per vedere Messina dall’alto dovrebbe prendere in considerazione il Santuario della Madonna di Montalto che si trova sulla collina che domina la città. L’edificio è stato ricostruito dopo il terremoto ed è caratterizzato da uno stile romanico-gotico; al suo interno ci sono vari tesori artistici, alcuni del ‘500.
  • Capo Peloro: Arriva alla punta più estrema di Messina, dove il Tirreno incontra lo Ionio, e lasciati sorprendere da Capo Peloro. Il faro, le correnti, la vista sulla Calabria… tutto qui sa di epico.

Le Spiagge di Messina

Anche senza uscire dalla città ci si può godere il mare.

  • Spiaggia del Ringo: Si trova nella riviera nord ed è il posto perfetto per un bagno dopo una giornata di visite. Sabbia dorata, mare tranquillo, locali vicini, è amatissima dai locali.
  • Spiaggia di Nonna Checca: Dal nome già capisci che qui sei in famiglia. La piccola baia libera è un angolo tranquillo, perfetto per chi cerca relax lontano dalla folla.
  • Spiaggetta.
  • Spiaggia di Sant’Agata: C’è da spostarsi un po’ più a nord, ma ne vale la pena per il suo mix di bellezza naturale e servizi.

Le Cantine da Visitare Vicino Messina

Oltre ad essere una città che testimonia nei secoli un’incredibile ricchezza e ancora oggi, la città di Messina fa parte dei vigneti della Sicilia e offre meraviglie enologiche. Esplorare i vigneti della Sicilia dovrebbe far parte del tuo viaggio nel nord della Sicilia.

  • Cantine Madaudo: Interamente dedite alla produzione di spumanti, Cantine Madaudo porta avanti da quattro generazioni la produzione di famiglia. Oggi vi danno il benvenuto per la degustazione delle loro bollicine siciliane premium presso il loro stabilimento di spumanti. Durante una visita guidata, vedrai con i tuoi occhi il processo di imbottigliamento e tappatura di questo speciale spumante.
  • Tenuta Enza La Fauci: Nei pressi di Cao Perolo, dove il leggendario Ulisse incontra le sirene durante il suo viaggio, si trova l’azienda vinicola siciliana Tenuta Enza La Fauci. Sono felici di portarti nei loro vigneti per una bellissima passeggiata al tramonto, dopo aver visitato la loro cantina e aver imparato tutto sui loro metodi di vinificazione.

Come Arrivare a Messina

Il modo migliore per raggiungere Messina Italia è volare all’aeroporto di Catania (CTA) che dista meno di 100 km. Puoi raggiungere Messina prendendo un autobus da Catania a Messina per 1h45.

Messina può essere visitata tutto l'anno: l'accoglienza ed il calore dei siciliani ti stupiranno.

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