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Trento: Cosa Vedere e Fare nella Perla del Trentino

Sempre ai vertici delle classifiche per qualità della vita, l’antica Tridentum dei Romani, offre il duplice piacere di una vacanza alla scoperta dell’arte e dell’archeologia ma anche della natura. Uno scrigno situato nel nord d’Italia, nella valle del fiume Adige, che racchiude cultura ed arte, natura e scienza, tradizione italiana e tedesca. La città di Trento è unica, creata dalla diversità della sua popolazione e del suo territorio. Le montagne che la circondano creano un’atmosfera alpina che vi rapirà.

Un Po' di Storia

Il nome di questa città deriva da Tridentum, antica città romana i cui resti, strade e cunicoli si nascondono sotto il centro storico di Trento. L’antica Tridentum romana fu fondata dai romani nella metà del I secolo a.C., scelta per la sua posizione strategica tra Europa centrale e Mediterraneo.

Trento, città autonoma per ben otto secoli sotto la dominazione romana, perde la sua autonomia nel XIX secolo quando passa sotto la dominazione austriaca. Questa dura fino al 1919, anno in cui entra a far parte del Regno di Italia. Nel 1948 il governo trentino acquisisce un’autonomia speciale, ampliata nel 1987.

Le 5 Cose Imperdibili da Vedere a Trento

Le cose da vedere a Trento sono davvero tante. Ecco un itinerario ideale:

1. Piazza del Duomo: Cuore Pulsante della Città

Quando arrivi, la prima tappa è Piazza Duomo, cuore della città. Ora non ti resta che esplorarla. Fatto? La prima tappa a Trento è Piazza Duomo: base di partenza per esplorare il centro storico, con il naso all’insù per ammirare gli affreschi che adornano i palazzi rinascimentali.

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In questa piccola piazza le cose da vedere sono tante; in pochi metri sono racchiusi alcuni tra i più importanti palazzi e monumenti storici trentini. Ma non solo, essa è anche la piazza di ritrovo dove rilassarsi e bere un aperitivo immersi nell’atmosfera trentina.

La Cattedrale di San Vigilio

La Cattedrale di San Vigilio, meglio conosciuta come il monumentale Duomo di Trento, è stata creata in onore del patrono della città, San Vigilio. Nasce come chiesa cimiteriale, situata al di fuori delle mura dell’antica città romana Tridentum. Essa è la chiesa principale della arcidiocesi Trentina. La sua costruzione in stile architettonico romanico, voluta dal vescovo Federico Vanga e guidata da Adamo D’Arogno, risale all’anno 1212. I lavori finiranno solo nel 1321 dai successori di D’Arogno, seguendo il progetto originale. La Cattedrale di San Vigilio ospitò il Concilio di Trento tra gli anni 1545 e 1563.

Ora ti svelo una curiosità… Sotto il pavimento della cattedrale si trovano i resti della meravigliosa Basilica Paleocristiana, appartenete all’ antica città romana Tridentum, eretta per il culto dei martiri.

Altri Edifici in Piazza Duomo

La Torre Civica, simbolo del potere comunale, è l’emblema dell’ampliamento della città medievale rispetto alla città romana. Fu realizzata nel 1150 circa sui resti di Porta Veronensis. Non solo scandiva il tempo con i tocchi delle sue campane, ma fu anche luogo di detenzione, ospitando le persone in attesa di giudizio. Il Palazzo Pretorio fu edificato nel 1220 ed adibito a svariate mansioni. Il Museo Diocesano Tridentino conserva il patrimonio artistico e culturale delle chiese del trentino dei secoli XI - XIX e il Tesoro del Duomo. All’interno potrai scoprire tutta la storia e le opere riguardanti il Concilio di Trento. Il museo fu creato per proteggere i patrimoni artistici trentini dalla distruzione creata dalla guerra. Ad oggi conserva 17.200 opere, di cui 286 esposte. Al centro di Piazza Duomo spicca la Fontana di Nettuno, costruita da Francesco Antonio Giongo di Lavarone fra il 1767 e il 1769. La gloriosa fontana, che domina la piazza, presenta il Dio Nettuno con in mano un tridente, in onore dell’antico nome della città di Trento, Tridentum. Tra gli edifici storici che popolano Piazza Duomo, le Case Cazzuffi-Rella, meglio conosciute come le “Case Dipinte”, attireranno la tua attenzione. Alza la testa per ammirare gli affreschi che le adornano.

2. Castello del Buonconsiglio: Simbolo della Città

Simbolo della città, costruito a partire dal Duecento con il nucleo originale del Castelvecchio e ampliato nel corso dei secoli, fu per cinquecento anni la residenza dei principi-vescovi di Trento. Riunisce ed espone interessanti raccolte di arte medievale e rinascimentale, tra le quali va citata la collezione di dipinti e sculture di epoca carolingia.

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Nasce come sede della residenza vescovile ma, in seguito alla fine del potere dei vescovi, il castello cadde in degrado, convertendosi in caserma. Solo nel 1924 recuperò il suo antico splendore, quando fu trasformato in Museo Nazionale da Giuseppe Gerola. Nel 1973 diventò Museo Provinciale D’Arte di Trento.

Struttura del Castello

Le varie sezioni e strutture dell’intero castello, uno tra i più grandi complessi fortificati nelle Alpi, sono racchiuse all’interno della cinta muraria duecentesca. Il Castello è composto da più edifici costruiti in epoche differenti. L’edificio più antico della fortezza è Castelvecchio, risalente alla prima metà del Duecento, trasformato in residenza signorile dal vescovo Giorgio di Liechtenstein. Il primo nucleo è collegato a Torre dell’Aquila, area difensiva del lato orientale della città, celebre per essere sede del capolavoro gotico Ciclo dei Mesi. Le pareti della torre sono decorate con il ciclo pittorico che racchiude affreschi di preziosa testimonianza storica e artistica.

Lo sapevi che il castello nasconde una traccia oscura? Lo splendore del Castello del Buonconsiglio è stato macchiato dalla esecuzione di Cesare Battisti, noto patriota e irredentista trentino, avvenuta nel 1916. In suo onore, la città di Trento fece costruire il Mausoleo Cesare Battisti, situato sulla collina Doss Trento, ad opera di Ettore Fagioli.

3. MUSE - Museo delle Scienze di Trento

Progettato da Renzo Piano, il museo s’ispira ai moderni science center internazionali con tante sezioni interattive e multimediali. periodicamente vengono allestite mostre temporanee con percorsi differenziati a seconda delle età. Un design innovativo, opera dell’archistar Renzo Piano, una cascata tropicale al suo interno e tanti laboratori coinvolgenti e innovativi, per raccontare le scienze a grandi e piccini.

Il MUSE è stato realizzato ricreando il profilo delle montagne trentine circostanti, integrandosi così al paesaggio naturale delle Dolomiti. Divertiti con i tuoi bambini al “MaxiOoh!”, uno spazio dedicato all’apprendimento interattivo dei bambini di età compresa fra 0 e 5 anni. Mettiti alla prova al “Fablab”, laboratorio di fabbricazione digitale dove dare vita alle tue idee personali grazie alla stampante 3D.

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Il museo è situato nel quartiere residenziale “Le Albere”, anche esso progettato dall’architetto Renzo Piano. Importante progetto per la città, in quanto ha permesso la riqualificazione ambientale del quartiere, prima interamente occupato da una fabbrica, ora ritornato in vita. Lo spettacolare MUSE, tappa fondamentale delle cinque cose da vedere a Trento, è il centro della rete di musei della scienza trentini.

4. Sardagna: Vista Panoramica sulla Città

E se ti dicessi che da Trento puoi raggiungere un borgo incantevole per godere di una vista mozzafiato della città trentina? Questa è una chicca che non tutti conoscono: proprio dietro la stazione ferroviaria di Trento, c’è una funivia che porta alla frazione di Sardagna, da cui puoi godere di una vista super sulla città!

Sardagna è collegata al centro città da una funivia a due cabine, che parte dalla riva sinistra dell’Adige. Questo luogo di grande ricchezza naturale è sede del Giardino Botanico Alpino e della Riserva Naturale. Monte Bondone, noto come la terrazza panoramica delle Alpi, offre nel periodo invernale un’area skii adrenalinica. 20 km di piste per gli sport invernali, centro fondo, seggiovia e snow park. Seguendo il percorso delle tre cime sarà invece possibile fare trekking tra la vegetazione del monte.

5. Valle dei Laghi: Natura Incontaminata

Il territorio trentino offre innumerevoli opportunità per escursioni e camminate. Tra Trento, Riva di Garda, i monti Bondone, Stivo e le Prealpi Gardesane, si trova la Valle dei Laghi o Valle Sacra. In essa troviamo Lago Lamar, Lago di Toblino, Lago di Santa Massenza, Lago di Cavedine, Roggia di Calavino e il Castello di Drena.

Lago di Toblino

Incastonato tra colline, boschi e vigneti, il lago di Toblino è tutelato come Biotopo dalla Provincia Autonoma di Trento dal 1992. La riva del lago è costeggiata da un sentiero fatto da passerelle di legno. Castel Toblino, costruzione del XII secolo, oggi ospita un rinomato ristorante con terrazza panoramica ed è, per questo motivo, visitabile solo dall’esterno.

A Valle dei Laghi è possibile seguire il percorso archeologico Lasino-Cavédine. Nel percorso di 14km potrai scoprire reperti archeologici e immergerti nei vigneti e nei frutteti del territorio.

Altre Attrazioni e Attività

  • Torre Vanga: Porta il nome del principe vescovo Federico, che la fece costruire nel 1210 per controllare l’accesso alla collina del Doss Trento. Superstite delle antiche mura, è uno dei principali monumenti medievali della città.
  • Torre Verde: Successiva alla Torre Vanga, venne costruita nel 1450 ed è riconoscibile dalla sua copertura a cuspide.
  • Chiesa di S. Apollinare: Costruita nel Trecento, è tra i più antichi edifici della città.
  • Galleria Civica d’Arte Contemporanea: Nella centralissima piazza Duomo, la Galleria ha la duplice funzione di spazio espositivo e di laboratorio di creatività e di informazione sulla città.
  • MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto: Riconosciuto a livello internazionale per la qualità delle sue esposizioni, il MART si trova in un edificio cinquecentesco, voluto dai principi-vescovi Madruzzo.

Passeggiate nel Centro Storico

Bellissimi, anche i palazzi di Trento, dalle architetture rinascimentali e le facciate riccamente affrescate. Due balconi di pietra incorniciano il portale di Palazzo Saracini, mentre il vicino Palazzo Trentini, sede della Provincia, è uno spettacolare esempio di facciata del Settecento. Gli eleganti edifici continuano su via Belenzani, l’antica “Contrada Larga” che porta al Duomo. Qui si trovano due edifici importanti: Palazzo Thun, residenza di una delle più note famiglie di Trento, e Palazzo Geremia, gioiello rinascimentale costruito alla fine del Quattrocento e affrescato con scene di cortei, sfilate ed episodi che si richiamano alla storia della città e della strada stessa. Nel grazioso centro pedonale si trovano inoltre Palazzo Tabarelli, in pietra bianca e rosa, Palazzo Cazuffi, decorato con scene bibliche, Palazzo Festi, che accoglie il Teatro Sociale del 1819. Adorne di palazzi barocchi settecenteschi anche via Calepina, via Mazzini e lungo l’Adige. Passeggiare nella centrale piazza Cesare Battisti equivale a camminare su secoli di storia, custoditi nel sottosuolo archeologico o visibili nelle vestigia della basilica paleocristiana. Affascinanti gli stili architettonici lungo i portici di via del Suffragio, l’antico quartiere dove si ritrovavano gli artigiani e i commercianti di lingua tedesca.

Eventi e Tradizioni

  • Trento FilmFestival: Tra gli eventi di spicco va segnalato il Trento FilmFestival, dedicato al cinema di montagna e ormai diventato un imperdibile appuntamento internazionale.
  • Oriente Occidente: A inizio settembre si svolge il seguitissimo Oriente Occidente, festival di danza contemporanea con i protagoniosti della danza internazionale.
  • Mercatini di Natale: Quale città italiana migliore per assaporare la magia natalizia, se non Trento? All’incirca più di 70 bancarelle vengono ospitate in Piazza fiera. In questi scrigni di Natale avrai l’imbarazzo della scelta. Non solo potrai trovare oggetti artigianali, giochi, decorazioni natalizie, ma potrai anche avventurarti nella scoperta del cibo locale e nell’acquisto di prodotti tipici trentini. Le luci natalizie e l’aria di festa renderanno la tua giornata ai Mercatini di Natale davvero magica.

Enogastronomia Trentina

Trento e le sue colline sono note in tutto il mondo come zona di produzione di spumanti nazionali di altissima qualità. A tavola non mancano i salumi: lucanica e speck, prodotti ancora con i metodi tradizionali. Sul tagliere si trovano anche i formaggi di malga, come il Vezzena, apprezzato anche alle tavole degli imperatori. Tra le osterie tipiche in cui gustare i sapori del territorio si possono citare il ristorante La Cantinota (Via S. 0461 23852), ospitato in un palazzo del Cinquecento. Aperta addirittura nell’anno del Concilio (1545) per accogliere viandanti, conciliari, pellegrini e notabili, l’osteria A le due spade (Via Don A.

Informazioni Utili per il Viaggio

Clima

Circondata dalle montagne, Trento ha una temperatura piuttosto rigida d’inverno e può essere molto calda d’estate. Il periodo migliore per visitarla è la primavera, che può essere piovosa ma nelle giornate di sole regala lo spettacolo delle fioriture. A Trento le estati sono calde con picchi che superano i 29 °C e gli inverni freddi con precipitazioni frequenti, anche di carattere nevoso. Le temperature medie durante l’anno oscillano da -2 °C a 26 °C.

Come Arrivare

  • Treno: Trento si trova sulle linee ferroviarie del Brennero e della Valsugana (da Venezia), che la collegano al resto dell’Italia.
  • Auto: Dall’Autostrada del Brennero A22 la città si raggiunge uscendo al casello Trento Centro; in alternativa, da Verona o Bolzano si segue la SS12 dell’Abetone e del Brennero.
  • Trasporto Pubblico: Gli autobus urbani collegano agevolmente le varie zone della città e dei dintorni. Nei giorni feriali una navetta collega il centro ai parcheggi ex area Zuffo (situato all’uscita A22 di Trento Centro) e di Monte Baldo.
  • Funivia: Dalla città, una funivia collega il ponte di S. Lorenzo con il paese di Sardagna, da cui si gode uno straordinario panorama sulla valle dell’Adige.

Ecoacquisti

Chi ha cuore la natura può fare acquisti a cuor leggere nella provincia di Trento: sono infatti oltre cento i punti vendita trentini che hanno ottenuto il marchio Ecoacquisti, un riconoscimento che premia l’adozione di buone pratiche che contribuiscono alla riduzione dei rifiuti.

Tabella Riepilogativa dei Principali Punti di Interesse

Punto di Interesse Descrizione Tipologia
Piazza del Duomo Cuore della città, con la Cattedrale di San Vigilio e altri edifici storici. Storico-culturale
Castello del Buonconsiglio Antica residenza dei principi-vescovi, con collezioni d'arte medievale e rinascimentale. Storico-culturale
MUSE Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano con sezioni interattive. Scientifico
Sardagna Frazione collegata a Trento con funivia, offre vista panoramica. Paesaggistico
Valle dei Laghi Area naturale con laghi, castelli e percorsi archeologici. Naturale
Mercatini di Natale Mercatino tradizionale con prodotti tipici e atmosfera natalizia. Tradizionale

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