Turismo Veloce: Difetti e Problemi Comuni
La MV Agusta Turismo Veloce si è imposta negli anni come una delle migliori Sport Touring sul mercato per le sue qualità ciclistiche, ma come ogni moto, presenta alcuni aspetti che meritano attenzione. Vediamo insieme quali sono i problemi e difetti più comuni riscontrati dagli utenti e recensori.
Affidabilità e Problemi Elettronici
È risaputo che le MV Agusta hanno sofferto di noie elettroniche e meccaniche. Molti utenti hanno segnalato problemi di affidabilità, soprattutto nei primi modelli. Saltavano fuori messaggi imponenti di errore o di problemi motore, ma cambiando qualche sensore qua e là si è risolto tutto. Tuttavia, è importante essere consapevoli che devi convivere con un cruscotto che sotto il sole non si vede e con qualche problemino, non sempre preciso, a volte sballa, con informazioni sovrapposte, ma tutto sommato accettabile, problemi che da solo poche volte.
Un utente ha raccontato di aver riscontrato i seguenti problemi:
- Stop bloccato acceso
- Commutazione giorno-notte automatica del cruscotto assente
- Batteria bruciata per sovraccarico di tensione
- Rotta la cella di carico del cambio elettronico (2 volte)
- Acqua nelle frecce posteriori (2 volte e problema non risolto)
- Chiusura delle valige rotta
Un altro utente ha avuto esperienze ancora più negative:
- Perso tutto l'olio del comando frizione, rimasto a piedi
- A 5000 Km rottura sensore ABS
- A 7000 Km rottura sensore comando frizione
- A Km rottura ruota d'avviamento (ruota libera), rimasto a piedi
Ha inoltre specificato di aver lasciato la moto per 3 mesi in officina per sostituire ruota libera, sensori ABS e frizione danneggiati.
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Alcuni utenti hanno segnalato perdite d'olio dal carter, risolvibili serrando le viti o applicando una pasta sigillante. Altri hanno riscontrato bolle d'aria nel circuito del liquido di raffreddamento o errori relativi al "clutch switch".
Prezzo Elevato
Il prezzo è un altro aspetto critico. Costa 22.000 euro. Per i detrattori propone la medesima sostanza di una Tracer, mentre per altri li vale tutti, essendo di fatto equipaggiata come una Multistrada, soffrendo unicamente di una cilindrata inferiore. In aggiunta, sulla versione RC (prodotta in 500 pezzi), giustamente non scontano nulla. Molti ritengono che il costo sia elevato, soprattutto considerando i problemi di affidabilità riscontrati.
Ergonomia e Comfort
La posizione in sella della MV mi ha lasciato di stucco: sembra una sportiva rialzata eppure la Turismo Veloce è inaspettatamente comoda. La sella, alta 850 mm da terra, è veramente morbida e il manubrio è in posizione corretta, solo chi supera il 1,80 m vorrebbe maggior possibilità di movimento, tutta colpa della sella molto sagomata, ma che permette di toccare bene il suolo, nonostante sia la più alta.
Un cupolino meno bello ma più efficace avrebbe migliorato la situazione ma, come avrete ormai capito, il design ha importanza prioritaria al quartier generale di MV Agusta e non posso che trovarmi d’accordo… a chi piacciono le autostrade?
Cambio e Trasmissione
Alcuni utenti hanno notato che il cambio è lento, cioè se non lo accompagno per bene e con calma, esempio calate furibonde con frizione, tende ad impuntarsi. Per la durezza di inserimento invece dopo i 2000/2500 km migliora.
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Assistenza
Il problema più grosso è L assistenza!
Turismo Veloce MY 2021: Miglioramenti e Novità
Nonostante le critiche, MV Agusta ha lavorato per migliorare la Turismo Veloce. Il modello MY 2021, omologato Euro 5, non ha perso potenza e ha addirittura guadagnato carattere e prestazioni. Dedicati espressamente a lei sono i nuovi cornetti di aspirazione che assicurano un incremento della coppia ai bassi e medi regimi migliorando quindi l’erogazione ai regimi più utilizzati su strada. Il tutto, ovviamente, si traduce in un miglior comfort di guida, in ogni condizione. Fanno parte di questi interventi i nuovi bicchierini con trattamento DLC, i nuovi materiali per le guide delle valvole, l’impianto di scarico interamente riprogettato e iniettori di ultima generazione.
Per il 2021 l’evoluzione non ha trascurato il comparto telaistico. Ma ancora più importante è lo studio fatto sull’ergonomia ridisegnando tutta la parte centrale. Grazie a questi interventi la sella si abbassa di oltre 20 mm, consentendo al pilota di toccare meglio a terra con i piedi. Il rider in questo modo oltre a sentirsi più sicuro quando manovra la moto, è anche meglio inserito nella moto stessa con un migliore controllo di guida, e una migliore protezione aerodinamica.
Il comparto elettronico delle nuove Turismo Veloce è senza dubbio quello che ha beneficiato del salto generazionale più evidente. La gestione di controllo di trazione e ABS (con funzione cornering) avviene ora in modo estremamente preciso e puntuale, senza porre nessun limite alla guida, anche sportiva, ma portando il livello della sicurezza ai massimi livelli.
Basta salire in sella per capire che anche il ponte di comando è tutto nuovo. Il nuovo cruscotto TFT da 5,5 pollici, offre un punto di vista indubbiamente premium. Ovviamente questi settaggi sono gestibili anche dal manubrio. Grazie alla funzione mirroring è poi possibile utilizzare il dashboard come navigatore con indicazioni turn by turn. Ogni funzione è raggiungibile e navigabile rapidamente tramite il comando a Joystick sul blocchetto sinistro.
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I fari della Turismo Veloce 2021 utilizzano la tecnologia full LED per una illuminazione ottimale nella guida notturna. Il nuovo plexiglas è più alto e più largo rispetto al precedente. La possibilità di regolarlo in altezza con un pratico comando manuale, assieme alla nuova posizione di guida migliora la protezione aerodinamica ai piloti di tutte le taglie.
Turismo Veloce Lusso SCS è dotata dell’innovativo Smart Clutch System sviluppato da MV Agusta insieme a Rekluse. Universalmente apprezzato da chiunque lo abbia provato, il sistema SCS non toglie nulla del gusto di guida, perché la gestione della cambiata resta nelle mani (anzi nel piede) del pilota che ha completamente il controllo della guida, ma è esentato dal dover azionare la leva della frizione, ad esempio nella guida in città. Tutto ottenuto con un sistema che comporta un aggravio di peso di soli 36 grammi e lascia intatto il piacere di guida e il gusto della cambiata “manuale”.
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