Turista Irlandese Disperso in Sardegna: Ritrovato Senza Vita
È stato trovato nel primo pomeriggio dell'8 settembre il corpo senza vita dell'escursionista irlandese 39enne disperso da venerdì 6 settembre nella zona di Masua, lungo il percorso del Cammino minerario di Santa Barbara. Il corpo era nel versante del Canale di Sa Rocca Niedda.
A permettere l’individuazione è stato il fiuto di uno dei cani dell’unità cinofila dei vigili del fuoco, che da giorni coordinavano le operazioni di ricerca, effettuate anche con droni e elicottero. A trovarlo è stato il cane dei Vigili del fuoco impegnato nelle ricerche insieme al Soccorso alpino della Sardegna.
L’uomo J.B., 39 anni, di nazionalità irlandese, percorreva il sentiero in compagnia dei fratelli quando il gruppo ha deciso di dividersi e di proseguire per percorsi separati. Poi avevano deciso di separarsi e ognuno di loro aveva preso un percorso diverso. Da quel momento non si sono più visti e sentiti. Del 39enne si sono da allora perse le tracce, fino all'epilogo tragico.
Le Operazioni di Ricerca
È scattato l'allarme già venerdì sera e le ricerche sono state subito avviate dalle squadre del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco. Oggi i vigili del fuoco avevano istituito un Posto di Comando Avanzato nella zona delle ricerche per il coordinamento delle squadre impegnate insieme all'elicottero Drago 144 del reparto volo dei vigili del fuoco Sardegna decollato dalla base di Alghero.
Le operazioni le squadre di operatori si sono avvalse anche dei droni, che hanno effettuato sorvoli, dapprima lungo il sentiero proprio nelle primissime ore, e successivamente anche nelle falesie di fronte fra il Pan di Zucchero. Inoltre, una unità navale della Guardia di Finanza ha perlustrato il tratto costiero Masua -Cala Domestica.
Leggi anche: Servizi offerti dalla Residenza del Turista a Catania
“Al Posto di Comando Avanzato dei Vigili del fuoco è arrivata via radio la notizia del ritrovamento da parte del cinofilo dei vigili del fuoco impegnato nelle ricerche - si legge in una nota -. Il funzionario di guardia attualmente sta coordinando le operazioni di recupero confrontandosi con le altre forze in campo, forze dell’ordine, soccorso alpino e volontari, per poter trasportare il corpo dell'uomo, visto il ritrovamento in una zona impervia”.
Le operazioni di recupero sono state effettuate con il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino a bordo dell'elicottero. La salma è stata trasportata in un piazzale della frazione Masua, dove è stata consegnata ai carabinieri della Compagnia di Iglesias per gli accertamenti del caso.
Reazioni e Copertura Mediatica
La vicenda della scomparsa dell'escursionista era rimbalzata anche sui media irlandesi.
Cresce l’apprensione per le sorti dell’escursionista svanito nel nulla da ieri nel tratto di costa tra Masua e Cala Domestica, lungo il percorso della terza tappa del Cammino Minerario di Santa Barbara. Sono andate avanti ininterrottamente per tutta la notte.
A preoccupare è anche il fatto che per alcune ore il cellulare dell'uomo sembrava raggiungibile, tanto da squillare a vuoto. Per questo è stato coinvolto anche il nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco, impegnato nella perlustrazione del canale grande di Buggerru.
Leggi anche: Vandalismo al Colosseo: La legge punisce severamente
Le ricerche proseguono anche con 15 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino dalle stazioni di Iglesias, Cagliari, Medio Campidano e Ogliastra, coadiuvati dal Centro di Coordinamento Mobile, un mezzo dotato di tutte le tecnologie necessarie per le ricerche, posizionato vicino alla pineta di Masua.
Sul posto stamattina è giunto l’elicottero HH-139B dell’80° Centro SAR - Search and Rescue dell’Aeronautica Militare, decollato da Decimomannu per imbarcare una squadra di tecnici del Soccorso Alpino da calare in un’area di ricerca e per proseguire la perlustrazione su vasta scala della costa.
Nella serata di ieri i 10 tecnici delle stazioni di Iglesias, Cagliari e Medio Campidano intervenuti sul posto hanno ripercorso il sentiero a partire dall’ultima posizione nota trasmessa dall’uomo. Al calare del sole le squadre sono state coadiuvate anche da un pilota UAS, che ha effettuato diversi sorvoli della zona con un drone munito di camera termica. Mentre i vigili hanno perlustrato l’area anche con l’elicottero Drago, due unità cinofile e droni.
Leggi anche: Turismo e la Statua di Bacco: Una riflessione sull'arte a Firenze.
TAG: #Turista